TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

[Invité §sho727jx]

 

Ma allora non mi volete fare andare a nanna (tanto domani è domenica)...

 

Salvo, ma si può sapere perchè vuoi demolire tutto ? Che facevi il guastatore ?

 

Il Colosseo anche sta lentamente cadendo a pezzi, lo vogliamo demolire?

 

Anche Floriopoli un giorno sarà un rudere e...finalmente verranno carovane di giapponesini a fare le foto ricordo, verranno i marocchini a farci i mercatini, verranno gli americani a girare qualche film, verranno infine gli alieni da Marte e da Venere e vorranno vedere il busto del Cavaliere, ed infine verrà il governatore della Sicilia e domanderà sottovoce al suo sottosegretario : ma ccà chi ccièra? ma che fu bombardamento o terremoto ?...Mmah? un ci piensu cchiù...

 

 

 

 

[Invité §bes888PR]

Amici TUTTI del Forum,

 

A proposito di Dino 206S ( e daglie ! ) .....

 

Il mio archivio piange ..... e piange perchè raccoglie una ( dico una sola ) foto della Ferrari Dino 206S n.156 di Gunther Klass e Mario Casoni (Ferrari SEFAC) - telaio 004 ( Schortleg, vedi cos'altro devi trovare ! ..... ) iscritta alla Targa Florio del 1967 ..... anche questa macchina "rara" a trovarsi .... le prove ed un solo giro in gara (accident) !

 

 

Qualche volenteroso senza braccino corto me la regala un' altra immagine ?

 

 

Targa Florio : Gara Unica !

 

 

 

Best54

Carmelo

[vagnotti]

la tua mail te ne mando una

[Invité §don503WG]

Buon giorno a tutti, ieri sera ho avuto il piacere di incontrarmi con l'amico Salvo, che mi ha portato due splendidi opuscoli sulla targa Florio a fumetti, era da 5 anni che li cercavo, le avevo chieste al professore Prestigiacomo ma mi ha detto che nemmeno lui ne aveva una copia, quindi regalo molto gradito, perchè diventato raro e introvabile, roba da soli appassionati e antiquari, anche se non sono stati publicati da molto tempo.

Di tutto ciò voglio ringraziare di cuora l'amico Enzmanz per avermeli mandati, il suo è stato un dono molto gradito e ne faro un buon uso, lo mostrerò ai visitatori del museo con tanto orgoglio è sicuramente una chicca quindi grazie ancora Enzo ( mi serve però un tuo biglietto da visita da metterlo sotto l'opuscolo per dire chi me lo ha gentilmente concesso) vedo che siamo già a pagina 69 io faccio fatica a venirvi dietro acausa di impegni familiari, siete un vulcano in eruzione foto a quantità dibattiti e storia a non finire siete fantastici, direi meno male che internet c'è grazie a chi ci dà il mezzo per stare a sieme e discutere della nostro piccolo ma grande obbhy che è la Mitica Targa.

Grazie anciora Enzo rimango in debito con te e ti aspetto per offrirti un caffe.

Antonio

[Invité §ant842ti]

SENTI NINO QUASI SICURAMENTE SONO PIU' PICCOLO DI TE,SONO DEL 61,NELLA VOSTRA DISCUSSIONE C'ENTRO POCO,HAI VISTO LE FOTO CHE HO APPENA POSTATO? SAI CHE LE TRIBUNE E I BOX SONO SOTTO SEQUESTRO?

SE NON SI PARTE DALLE FONDAMENTA TU CREDI SIA POSSIBILE COSTRUIRE UN PALAZZO.

SIGNORI DEL FORUM VI INVITO GENTILMENTE A DIRMI CHI SONOI COLPEVOLI DI TUTTO QUESTO,PERCHE' IO MAGARI PENSO SIA COLPA DEI POLITICI O DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE SPARO A ZERO,PER POI MAGARI SCOPRIRE,CHE LA COLPA E' DI.........................?

 

MA PER FAVORE NON LITIGHIAMO SUL FORUM,IL FORUM DEVE ESSERE SANA DISCUSSIONE,CONTRADDITORIO,DIVERSE VEDUTE,MA TUTTO IN NOME DELLA TARGA.

FUMIAMOCI (IL CALUME'DELLA PACE)SI SCRIVE COSI'?BHOO ME NE FOTTO.

IO HO FINITO L'ACQUA,NON POSSO PIU' SPEGNERE INCENDI

 

RIBUONANOTTE

 

 

ho provato grande tristezza a vedere le foto di ieri sera. ma come è possibile? ma si può arrivare a tanta follia? ma come si fa a non capire che floriopoli è un patrimonio mondiale? che poi sarebbe fonte di soldoni turistici. immaginate i box trasformati in negozietti a tematica. non so, uno per i modellini in vendita, uno per le riproduzioni di stampe d'epoca, uno con i gadget tipo cappellini, magliette....che so uno per i francobolli.... uno con le foto originali in vendita.... e se questo potesse rientrare nei circuiti tipo segesta, selinunte? ma poi non si era già certi di ottenere la qualifica di patrimonio UNESCO? viaggiando in francia notai che non buttano niente, tutto è valorizzato, trovai addirittura a tarascona la casa di tartarino... tutto curatissimo e corrispondente alla storia, e oggi dovremmo andare a votare? ma per chi? avete dei nomi seri? fateli!

nino

[Invité §sho727jx]

 

Grande Carmelo, ogni tuo desiderio è...un ordine....!!!

 

Eccoti la Dino di Casoni-klass...perfino incidentata...e mentre passa l'Abarth di Calascibetta-Spatafora (scud. Pegaso) ...il massimo...miiiii ru culu ! (scusate la spressione)...what a rear !

 

 

non so di chi sono le immagini; se sono di Vittorio Giordano, grazie grande Vittorio.

 

[Invité §ran085xF]

GRAZIE AL SIGNOR CATANZARO POSTO UNA FOTO DEL NOSTRO VERO PADRE FONDATORE

(PINO NON VOLERMENE SPERO SARAI D'ACCORDO)

 

[Invité §enz203HF]

cari amici buona domenica e Buona Targa.

 

Dopo avere visto il reportage fotografico di ranocchio sullo "stato dell'arte di Floriopoli" ,ho deciso di preparae una retrospetiva fotografica legata ai luoghi tanto amati dagli appassionati e tanto mortificati anche dalle persone che ogni tanto andiamo a votare ( nota per i naviganti siciliani ) .........

 

Prossimamente sui vostri pc questa retrospettiva firmata "enzomanz" , anche se dovendo fare una scelta tra le foto ( ne ho visionate più di 500 dal 1919 al 1973 ! ) non so ancora quando potrà essere pronta.........

 

Pertanto ritorniamo alla "Storia a fumetti dell'automobilismo siciliano" che tanto è piaciuta a DonFlorio .

 

nel 1993 la rivista SICILIA MOTORI diretta da Dario Pennica regalò ai propri lettori " La Storia dell'automobilismo siciliano a fumetti " . I disegni erano di Francesco Ardizzone , i testi di Vincenzo Prestigiacomo.

 

TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

 

 

....continua

TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

 

[Invité §33v601Zy]

SENTI NINO QUASI SICURAMENTE SONO PIU' PICCOLO DI TE,SONO DEL 61,NELLA VOSTRA DISCUSSIONE C'ENTRO POCO,HAI VISTO LE FOTO CHE HO APPENA POSTATO? SAI CHE LE TRIBUNE E I BOX SONO SOTTO SEQUESTRO?

SE NON SI PARTE DALLE FONDAMENTA TU CREDI SIA POSSIBILE COSTRUIRE UN PALAZZO.

SIGNORI DEL FORUM VI INVITO GENTILMENTE A DIRMI CHI SONOI COLPEVOLI DI TUTTO QUESTO,PERCHE' IO MAGARI PENSO SIA COLPA DEI POLITICI O DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE SPARO A ZERO,PER POI MAGARI SCOPRIRE,CHE LA COLPA E' DI.........................?

 

MA PER FAVORE NON LITIGHIAMO SUL FORUM,IL FORUM DEVE ESSERE SANA DISCUSSIONE,CONTRADDITORIO,DIVERSE VEDUTE,MA TUTTO IN NOME DELLA TARGA.

FUMIAMOCI (IL CALUME'DELLA PACE)SI SCRIVE COSI'?BHOO ME NE FOTTO.

IO HO FINITO L'ACQUA,NON POSSO PIU' SPEGNERE INCENDI

 

RIBUONANOTTE

 

 

 

Allora Salvo, io comincio a pensare che dentro di te alberghi un SADICO che gode nel farci del male ? (naturalmente sto scherzando), ma per chi da Floriopoli non ci passa o meglio non ci va, vedere lo stato in cui versa è molto doloroso.

Ma è doloroso per chi ?

Naturalmente per chi qualche Targa ha avuto modo di vederela, per chi ne è appassionato, per chi l'ama, ma per la moltitidine ..............

Ebbene, dico la mia e poi non torno più sull'argomento in quanto da voi già ampiamente trattato.

Quando posso, come già detto, avendo come azienda nelle Madonie il "Targadotto" (nome da noi coniato per definire un metanodotto madonita) cerco sempre di portare sui luoghi, tutti quelli appartenenti alla mia struttura aziendale, specialmente se appartenenti al vertice e nel mio picolissimo faccio loro da cicerone, parlo, illustro e dopo la visione dello scempio, non appena arrivati in uffico, mostro loro qualche foto a colori di come erano ad esempio (del 1969 -1970); affinchè si rendano conto di come sono e di come erano.

Perchè lo faccio ?

Non certo per piangermi addosso, ma datosi che oggi il mondo gira attorno alla pubblicità, far intravedere che il ripristino dei box, riportandoli allo splendore ad esempio del 69, potrebbe essere un buon veicolo pubblicitario per le varie aziende, che avrebbero i loro loghi sempre li in bella vista e mi riferisco in special modo ai i marchi storici che hanno sponsorizzato i box della targa e non da ultimo quello che a me aziendalmente più vicino e che qualcuno di Voi sicuramente ricorderà, a suo tempo era ... "Supercortemaggiore la potente benzina Italiana" ed altri : Shell - BP - Gulf -etcc. Oltre che gli stemmi delle varie case partecipanti, potrebbe essere di sicuro interesse, ma nessuno fino ad oggi si è mai presentato, proponendo con qualcosa di serio !!! (so di che cosa parlo, ma lascio alla vs. immaginazione... per quanti truffaldi ci sono in giro ...)

Visto che L'Eni spesso sponsorizza talune opere di recupero ambientale e/o culturali ad esempio nell'imediato sta partecipando alla ricerca nel canale di Sicilia (dove ci sono dei metanodotti posati al fondo marino e che portano il gas Algerino fino in Sicila) una ricerca archeologica finalizzata al recupero di manufatti e/o pezzi di nave, identificazione ed ubicazione di ns. navi affondate nell'ultimo scellerato conflitto mondiale ed altro..., nella stessa area dove è stato recuperato "Il Satiro", io ......cerco di seminare .......

Ed allora, si potrebbe ad esempio ipotizzare:

- Da parte ns. la creazione di una sottoscrizione finalizzata al recupero dei box alla quale dare ampia diffusione mediatica ....

- Cercare (per chi ne ha le conoscenze politiche), di far si che i Preg.mi Sig.ri Sindaci delle Madonie riunendosi in un comitato ed impegnandosi economicamente, chiedano alla varie Aziende sopra citate, presentando un progetto serio di recupero ambientale, un contributo, con grande manifestazione finale, e grande grande ritorno pubblicitario per tutti.

 

Ho detto la mia.

cordiali saluti x tutti.

giovanni

 

[Invité §sho727jx]

 

Daccordissimo Salvo, il Cavaliere è sacro, io non sono altro che un umile "seguace"...

...a proposito, per riprendere il discorso (purtroppo perso) su Floriopoli :

 

ma cosa vogliamo pretendere dalle nostre amministrazioni che in un secolo non sono riusciti ad intitolare a Palermo una piazza, una strada, un vicolo a Don Vincenzo Florio ???

Ci avevate mai riflettuto? A Palermo esiste una generica "agnuniata" via Florio (tra via dei Quartieri e viale Resurrezione), una piazza Ignazio Florio, ed al Cavaliere per eccellenza ?...patate, come diciamo noi !!!

Meditate, gente, meditate !!!

 

incrediiiiiibile !

[Invité §enz203HF]

 

* * *

Caro Antry ( Targamaniac ) quanti euri hai passato a Ranocchio per questa sfacciata pubblicità alla Tua "Tonante" immagine ?

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503366/Immagine1.jpg

 

Un vero "sdisonorato" quel Salvo ... manco il tempo di regalargli "quel" filmato ex "Nuvolari" sulla Storica 2001 ...... che Ti schiaffa in prima pagina ..... Tu (giubbotto giallo) sicuramente avrai riconosciuto l'amico Vic ( ma quanti autografi gli hai strappato quel giorno ? ) ... ebbene, sappi che vicino a Te c'è un'altra persona ( giubbotto blu ) .....e sai chi è ? E' "me frati" Ernesto .... che ha firmato proprio quel servizio di "Nuvolari" .... ed anche Lui è lì, pronto ad acquisire, tra una intervista e l'altra , un altro "autografo" di Vic sul solito libro sulla Targa ..... mania comune, del resto .....

 

A proposito ... ho recentemente ascoltato e letto i commenti ........ di Enzo riguardo ad un "certo" servizio filmato di Sky su una Targa storica ...... vorrei ora da Te un commento su quello di "me frati" sulla storica del 2001 ...... ( un cunfunniemu l'oro c'ù chiummu ! ) .... 40 minuti di goduria pura ! !

 

Best54

Carmè

 

 

 

Cari Best e Targamaniac,

 

Come ho già raccontato tante , ma tante , ma tante pagine fa ho la fortuna di essere amico del mitico Ciccio di Cefalù !

 

 

Ciccio è uno dei simboli ancora viventi e vitali dell Targa Florio ! In occasione del compleanno del Professore Vaccarella gli ho parlato del nostro Forum e del progetto Targapedia : ha dimostrato come sempre il suo entusiasmo , mettendosi a disposizione ( ne ero sicuro ! ) . Gli ho chiesto il permesso di mettere in rete delle copie che mi aveva donato nel 1996 e che trovo uniche ed eccezionali . Come ero certo Ciccio ha detto che erano a disposizione di tutti i targamaniaci sparsi per il web .

 

 

Così mentre Andrea ed Ernesto chiedevano l'autografo a Vic Elford , vero amico della Targa , sempre simpatico e disponibile con quanti lo avvicinano , ambasciatore nel mondo assieme al Professore Vaccarella del Mito Targa , io avevo già nel mio archivio digitale quanto vi sto per mostrare !

 

La firma di mano e la firma di ....piede (!) . destro s'intende, del grande Vic !

 

 

Grazie Ciccio , Grazie Vic !!!

 

 

Buona Targa !

[Invité §sho727jx]

 

E lo credo bene che Vic avesse il piedone destro 44...CHILI ! Ecco spiegato tutto...

 

[Invité §don503WG]

Caro Giovanni

Sono d'accordo con tè, il tribune possono essere salvate solo da qualche ente come l'Eni, la Fiat o altri che in altri posti già hanno restaurato palazzi e opere d'arte del passato, non credo che i politici siano interessati al restauro, vista la carenza di soldi nelle vasse governative e regionali, per quanto riguarda i Sig. Sindaci io dieci anni fà a Cerda feci fare una riunione dei Sindaci del Circuito, si fece un protocollo d'intesa che rimase solo ed esclusivamente un pezzo di carta, ogni sindaco difendeva il suo territorio chi diceva Cerda è la capitale, no è Termini la città organizzatrice, Collesano è la sede storica, Caltauturo la più ospitale ecc ecc in verità ogni sindaco giocava con un mazzo di carte differente e un gioco diverso dagli altri,

da quella riunione non ne scaturì nulla di positivo, purtroppo noi Siciliani siamo abbilissimi a farci del male a noi stessi, se la smettiamo di dire che i miei sono i soli pesci freschi e gli altri hanno i pesci che puzzano, se veramente si vuol fare qualcosa di positivo io vi dico che ci sono persone in Italia disposti a investire soldi, due anni fà il comune di Cerda su mia spinta presentò una proposta all'ACI ma non abbiamo avuto nessuna risposta, il progetto della pista Di Termini non si è arenato per mancanza di sponzor ma per la presenza di gente "strana" al tavolo delle trattative.

In privato posso dirvi i nomi di imprenditori e enti disponibili a fare delle tribune una cosa interessante per far ciò l'ACI deve fare un discorso serio sedersi a un tavolo e discutere in modo trasparente, le associazioni dei piloti devono passarsi una mano sulla coscienza e smetterla di farsi concorrenza, uniti si può fare qualcosa di positivo basta volerlo basta evitare i personalismi e le grandezze che non portano da nessuna parte.

Ora vio lascio devo andare ad aprire il museo, anche se è giornata elettorale qualcuno viene sempre, stamani due Olandesi e un gruppetto di Piana degli Albanesi, noi litighiamo ma il mondo è pieno di ammiratori di questa mitica Gara e il registro delle firme ne è testimone.

Ciao Antonio

[Invité §911170Cm]

per gli amici del forum posto 2 foto (dietro autorizzazione del sig catanzaro del museo di cerda)

 

Dear ranocchio61,

 

Sarei grato se lei mi invierebbe con bontà come una foto intera con è scontrato PORSCHE N° 107 ERA GUIDATA DA GIULIO PUCCI.

Per favore di cancellare la faccia della persona copre per favore la faccia della persona

 

O mi invia une parti della foto: 1. al di sopra di la faccia 2. ha lasciato la faccia che sono interessato da

Transporters e per me questa foto sarà molto importante (userò soltanto per me questa foto).

 

Non vedo l'ora di per ricevere la sua risposta, e molti ringraziamenti anticipatamente.

 

Le Considerazioni migliori da Bulgaria

Nikolay Karazlatev

 

nikolay.karazlatev@dhl.com

[Invité §don503WG]

Il piedone destro era 44 il piedino sinistro 42

questo calzava Vic Elford

Da dieci anni chiedo una strada a Cerda initolata Vincenzo Florio, ma invano, l'anno scorso sono state nominate 10 strade a gente scivolata in guerra è uno scandalo sono daccordo con Shortleg i Sindaci predicano bene e razzolano male altro che cartellli con Cerda capitale, manca un pò di cultura, l'unica che esiste quì è quella dei carciofi.

[Invité §ran085xF]

per gli amici del forum posto 2 foto (dietro autorizzazione del sig catanzaro del museo di cerda)

 

Dear ranocchio61,

 

Sarei grato se lei mi invierebbe con bontà come una foto intera con è scontrato PORSCHE N° 107 ERA GUIDATA DA GIULIO PUCCI.

Per favore di cancellare la faccia della persona copre per favore la faccia della persona

 

O mi invia une parti della foto: 1. al di sopra di la faccia 2. ha lasciato la faccia che sono interessato da

Transporters e per me questa foto sarà molto importante (userò soltanto per me questa foto).

 

Non vedo l'ora di per ricevere la sua risposta, e molti ringraziamenti anticipatamente.

 

Le Considerazioni migliori da Bulgaria

Nikolay Karazlatev

 

nikolay.karazlatev@dhl.com

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503223/PHOTO.jpg3..jpg

 

 

 

caro amico sarei lieto di aiutarti,ma non capisco cosa mi chiedi?vuoi altre foto della n°107?o questa con la persona che non si vede?

 

ciao salvo

 

[Invité §ran085xF]

CARI AMICI,VORREI LANCIARE L'ENNESIMA PROVOCAZIONE,NELLA SPERANZA CHE QUALCHE UOMO POLITICO,MA NE DUBITO SONO TUTTI IMPEGNATI........OGGI.........

RIPRENDA IL MESSAGGIO DI GRANPAPAFORUM.

 

IL 6 GENNAIO DEL 2009

E' IL 50^ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DI QUESTO SIGNORE

 

 

CHIAMASI VINCENZO FLORIO

 

NON E CHE PER CASO VORRESTE FARE QUALCOSA PER RICORDARLO?

LUI E' RICORDATO DA NOI DISCEPOLI DELLA TARGA,PER AVERE FATTO QUALCOSA DI UTILE PER LA SICILIA.

VOI PER COSA SARETE RICORDATI?............................

NELLA SPERANZA DI UNA RISPOSTA

VOGLIATE GRADIRE

CORDIALI SALUTI DA UN

RANOCCHIO SEMPRE PIU'

INCAZZATO...........

 

 

[Invité §tar086XR]

Caro Salvo credo che 911 RSR vuole vedere per intero la foto della 911

crashed,infatti dice terro per un uso personale questa foto,comunque in

ogni caso il tizio che tu hai estromesso non e altro che il pilota della

stessa tale Gunther Steckkonig che in quella foto ha l'espressione di

uno che dice "Min.... ru buottu!!". Anch'io possiedo copia della stessa.

per quanto riguarda lo stato delle tribune l'estate scorsa sono state

devastate dalle fiamme io dovrei avere delle foto che vi farò vedere.

a più tardi Andrea

[Invité §ran085xF]

ANDREA GRAZIE,GLI POSTO LA FOTO,ESSENDO UNA FOTO NON MIA,NON SAPEVO CHI FOSSE LA PERSONA.

 

[Invité §otr331hx]

Cari amici sto facendo delle prove. spero riuscire in tempi brevi. Anche se in ritardo invio gli auguri al ns. Preside.

Ciao a presto

[Invité §otr331hx]

Cari amici sto facendo delle prove. spero riuscire in tempi brevi. Anche se in ritardo invio gli auguri al ns. Preside.

Ciao a presto. infatti spero questa volta che la foto venga trasmessa.

[Invité §ran085xF]

 

 

LE FOTO SONO CONCESSE DAL SIGNOR CATANZARO DI CERDA(SEMPRE GRAZIE)

[Invité §ran085xF]

ANDREA SCUSA E' LUI IL PILOTA?

CIAO SALVO

[Invité §enz203HF]

Cari amici sto facendo delle prove. spero riuscire in tempi brevi. Anche se in ritardo invio gli auguri al ns. Preside.

Ciao a presto

 

 

OTERBOR !!!!

 

ERA ORA , LE AUTORITA' TI STANNO ASPETTANDO DAL 1938 !!!!!! BENVENUTO A BORDO !!!!!!

 

 

[Invité §enz203HF]

INTERMEZZO

 

 

[Invité §enz203HF]

Amici TUTTI del Forum,

 

A proposito di Dino 206S ( e daglie ! ) .....

 

Il mio archivio piange ..... e piange perchè raccoglie una ( dico una sola ) foto della Ferraro Dino 206S n.156 di Gunther Klass e Mario Casoni (Ferrari SEFAC) - telaio 004 ( ........................ OMISSIS.....................

Qualche volenteroso senza braccino corto me la regala un' altra immagine ?

Targa Florio : Gara Unica !

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503366/Unique.jpeg12..jpg

Best54

Carmelo

 

 

Grande Best ,

 

quand'è che daranno le stellette pure a te ???

 

Le foto della 156 postate da Shorty non sono di Vittorio , non ricordo da dove accidenti le ho recuperate , questa invece è sicuramente un fermo immagine .

 

 

Ciao ( piaciuto il piedone di Vic ?? stampalo e regalalo a too fratello ! )

 

[Invité §911170Cm]

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503822/1.jpg62..jpg

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503822/2.jpg54..jpg

 

LE FOTO SONO CONCESSE DAL SIGNOR CATANZARO DI CERDA(SEMPRE GRAZIE)

 

 

 

GRAZIE ranocchio61,

 

 

LE FOTO SONO MIGLIORI

 

Le Considerazioni migliori da Bulgaria

Nikolay Karazlatev

 

[Invité §enz203HF]

 

Cari amici

 

qualche settimana fa , spigolando per il web alla ricverca di cose interessanti , mi sono imbattuto in un Forum su GTLegend .

con mia grande sorpresa ho letto il lungo intervento di un vero pilota ( almeno così si è dichiarato ) che raccontava ai giovani pilotio online le vere emozioni vissute sulla pista ed in particolar modo in Targa Florio ! Lo scrivente si è celato sotto lo pseudonimo di Sigfried , pseudonimo che non ho ritrovato tra i partecipanti alla Targa.

 

Mi sono messo in contatto con Alessandro Morandi , l'amico che avendo ricevuto per mail questo racconto lda "Sigfried" trovandolo anche lui emozionante lo ha messo in rete. Ho cgiesto ovviamnete di essere messo in contatto con "Sigfried" ma ho ricevuto questa mail :

 

Ciao Enzo…ho dato uno sguardo al forum e quando avro’ un po piu’ di tempo me lo leggero’ volentieri. Essendo io relativamente giovane non ho memoria storica di queste gare ed e’ per questo che resto affascinato dai racconti come per le gare di f1 del passato dove i piloti erano PILOTI.. Non conosco personalmente Sigfried e non so come contattarlo, ho trovato i suoi racconti su Driving Italia ed ho chiesto il permesso di postarli sul nostro forum. Purtroppo in uno dei suoi ultimi interventi denunciava problemi di salute e non si e’ piu’ letto nulla sul forum. Molto sinceramente ad alcuni e’ venuto il dubbio sull’autenticita’ dei racconti e delal sua identita’ pero’ il mondo del web e’ cosi’.

 

Dal momento che trovo l'intervento in linea con il nostro Forum e racconta la Targa dal punto di vista di chi la ha corsa veramente , diamo per scontato che non sia una invezione da web , ma il vero racconto di un pilota , lo propongo alla vostra attenzione

 

...............Ho corso invece diverse volte la Targa che per me, e limitatamente alla mia esperienza, è stata la gara più bella del mondo.

Era un circuito che veniva chiuso al traffico per l’evento (prove e gara), e si snodava per più di 70 km. (77 mi sembra di ricordare) tra le Madonie. Prima 10 giri (ovviamente con cambio piloti) e poi 11, per via di un minimo cronologico delle gare di durata del Campionato Mondiale Marche.

Si cominciava a provare, sul circuito ovviamente aperto al traffico, una settimana prima per imparare il traccciato o rinfrescarne la memoria, prendendo atto dei cambiamenti, dei rappezzamenti d’asfalto che erano stati fatti (l’asfalto stradale nuovo ha molto meno grip di quello vecchio, in pista usano altre diavolerie…); si prendevano in affitto delle auto alla Hertz, o Maggiore o Avis a Punta Raisi, vetture che venivano restituite – quando non recuperate dal carro attrezzi sul percorso o in un dirupo – sfiancate, senza più frizione e con gomme alle tele, e l’anno successivo c’era il problema di trovare un prestanome che noleggiasse l’auto, perché il tuo nome era scritto in una lista nera di utenti…

Le forze dell’ordine, Carabinieri e Stradale, lungi dall’avere un atteggiamento persecutorio nei nostri confronti, avevano invece una tolleranza estrema che definirei collaborativa: per esempio se c’era una curva cieca eloro erano lì…t’indicavano chiramente che potevi tagliarla, perché dall’altra parte non veniva nessuno…

Tuttavia non sempre era così: a me è capitato che provando il venerdì pomeriggio con l’auto che era appena arrivata, su strada aperta al traffico e con un’improbabile targa inglese (sic!) sulla discesa di Campofelice abbia tagliato un po’ troppo una curva e rischiato un frontale con un’Alfa della Stradale che veniva su. Appena arrivato in paese mi sono fermato, pensando che magari mi avessero messo un posto di blocco: subito si è formato intorno un capannello di gente ed uno di loro mi ha detto: “a disposizione, non si preoccupasse, ‘a machina la nascondiamo nel mio garage e noi intanto ci pigliamo un bello café ! ” . E così ho fermato un altro pilota perché avvisasse a Cerda i miei perché mi venissero a recuoperare con il furgone dentro cui nascondere la macchina. E davvero c’era un posto di blocco con una fila di macchina pronte per la gara ferme lì…

Poi ho richiato di prenderle perché per quel pomeriggio i controlli erano divenatati ferrei, le multe e le minacce di sequestro delle auto erano fiocchiate e tutti si chiedevano perché e di chi fosse la responsabilità per questo mutato atteggiamento della polizia…

Si provava tutto il giorno e talvolta ci si fermava a chiacchierare sul percorso per scambiare impressioni e consigli. Poi la sera si era tutti a Cefalù, nelle trattorie a mangiare pesce. Ricordo gli squadroni Porsche ed i loro piloti, bravi quanto professionali, simpatici ed alla mano. In particolare mi era capitato di avere un buon rapporto con Vic Eldford e Brian Redmann: grandi stradisti e grandi cazzeggiatori.

Io ero allora in una categoria che si poteva definire di semi professionismo, un genere di “gentlemen drivers” oggi quasi scomparso, che secondo me ha avuto la massima espressione in Moretti: una sorta di Marzotto degli anni ’70 per intenderci.

In Targa c’era un gran guazzabuglio di piloti: si andava dai professionisti delle grandi squadre – leggi: Porsche, Ferrari, Alfa, Lancia ecc. – al dilettente locale che doveva stare ben attento a non intralciare il passo dei grandi (ed anche dei “medi” come me) perché si sarebbe trovato fuori strada senza neanche accorgersene. Comunque non c’era mai un atteggiamento di spocchia, o di sufficienza o di superiorità verso chi era meno bravo di noi, o se volete meno fortunato.

Il fatto di correre insieme la Targa, ci faceva sentire tutti interpreti di un evento straordinario che affondava le sue radici proprio agli albori delle competizioni di auto e nello stesso tempo, per le difficoltà intrinseche del tracciato, ci sentivamo accumunati in un’impresa che non era facile da portare a termine: ciascuno nella propria dimensione.

Si partiva dalla periferia di Cerda dove c’erano dei boxes che già allora si potevano definire approssimativi: il parco chiuso era praticamente in un campo sterrato limitrofo…

La partenza veniva data come per le gare in salita: 1 minuto di distacco tra un’auto e l’altra, 2 minuti al passaggio di categoria.

I primi chilometri si facevano un po’ con il cuore in gola, sia a causa dell’adrenalina accumulata nell’interminabile attesa del via, ed anche perché sino a Cerda l’asfalto era piuttosto viscido: aveva poco grip, come si dice adesso. A questo si aggiungeva la terra che inevitabilmente le macchine degli spettatori, facendo manovre impossibili per parcheggiarsi ( o meglio arroccarsi) lungo il percorso, aveva portato sull’asfalto. Quindi bisognava stare molto in campana, osservando il più possibile le condizioni dell’asfalto e la presenza di terriccio. Sicuramente, uscire dalla traiettoria che già le prime macchine avevano tracciato, era uscire di strada, ed un’uscita di strada in Targa era equivalente al ritiro.

Dopo l’attraversamento di Cerda si cominciava a salire e l’asfalto migliorava come grip, mentre peggioravano le condizioni del fondo, ma questo mi piaceva, anzi mi “confortava” perché sentivo meglio l’auto nei sui salti sullo sconnesso e quindi la percezione delle sue reazioni ricreava quella simbiosi per cui auto e pilota diventano un corpo unico.

Passata Cerda quindi, cominciavo a sentirmi più a mio agio e prendevo il mio ritmo, cercando di non esagerare per non rovinare tutto in un attimo. Ovviamente questo dipendeva anche dal fatto che le gomme erano entrate in temperatura, il livello dell’adrenalina si stava abbassando ed era ( per me) passato il timore di uscire come un cretino alle prime curve…

Dopo la salita, si scollinava una prima volta ed iniziava una lunga discesa verso un ponte su di un torrente. Era un tratto molto bello: la folla variopinta ai margini dell’asfalto, gli spettatori che si sporgevano sulla strada per incitarti ( e da questo capivi che stavi andando forte rispetto a chi era passato prima…) ed anche il paesaggio intorno che comunque non potevi non vedere quando lanciavi un’occhiata lunga per confermare a te stesso la memoria del tracciato.

La conoscenza del percorso era ovviamente fondamentale: la prima volta non è stato certo facile da imparare (70 km!!) ed io comunque – come altri - mi aiutavo tracciando dei segni di pittura sui cartelli stradali, sui muretti a secco, sui paletti. Molti segnavano con dei numeri il tipo di curva, qualcuno alzava ..il numero per ingannare gli altri (per es.indicava 3 per 2…), io invece segnavo le traiettorie nelle curve che istintivamente ero tentato di anticipare ( in genere si “anticipa” una curva quando non la si conosce bene e si è in una condizione quasi di soggezione nei suoi riguardi…) e quindi i miei segnali indicavano che dovevo “arrivare sino a lì” prima di buttarmi dentro.

Prima di quel ponte sul torrente, c’era un tornatone a sinistra che compariva improvvisamente dopo una destra chiusa e quindi dovevi staccare prima di questa destra per poi riuscire a frenare ed impostare il tornante. Poi un paio di sinistra-destra veloci in discesa, e altro tornante a destra (dove una Porche buttò fuori un’Alfa 33 che non dava strada entrandogli dentro in staccata e – come mi dissero – toccandone maliziosamente la coda …)

Passato il ponte dove si ammucchiavano migliaia di spettatori, si ricominciava a salire: 3 o 4 tornanti e poi un misto veloce a metà monte che preparavo benissimo e conoscevo a meraviglia perché a mio avviso era lì che si faceva il tempo e difatti lì andavo veramente molto forte, quasi al limite. Direi che fossero 7 o 8 km. che avevo fatto a piedi più volte quasi per intero, un tratto di strada che sentivo, che amavo e dove avevo scoperto il Cippo Masetti, in memoria del conte Masetti che era morto proprio lì negli anni 20, credo di ricordare…

Da lì si arrivava al bivio Caltavuturo, curva famosa e spettacolare: bisognava stare attenti a non farsi prendere dall’entusiasmo della gente…

Appena superato il bivio, avevo la prima segnalazione dalla scuderia, su posizione e distacchi.

Da lì si ricominciava a scendere, poi salire e poi scendere ancora per Collesano: si attraversava il paese in leggera discesa ( a Collesano Vaccarella spezzò il cerchio della P4 contro un marciapiede) e si andava verso il tratto (per me) più pericoloso della Targa: la lunga, velocissima discesa da Collesano a Campofelice: tutto in terza/quarta, qualche curva in seconda e poi via ancora: terza, quarta, terza, quarta, quarta/seconda, terza e via così con platani colossali che incorniciavano il percorso e che era meglio far finta che non esistessero…

Lì era veramente dura (almeno per me) tener giù il piede, l’asfalto aveva con poca aderenza, l’auto andava via molto di muso e non c’era altro da fare che anticipare molto e sperare di aver preso la misura giusta…Comunque, nonostante le mie paure, non andavo male neanche lì…ma era dura. Dicevo sempre che la discesa verso Collesano era un atto di fede. E basta.

Ad ogni giro, vedere il passaggio a livello di Campofelice (ed ancora prima il cancello di una villa sulla sinistra) era per me un sollievo…

Poi, si attraversava Campofelice, un paio di tornanti in discesa e si entrava nel rettilineo di Buonfornello. Una dritta di 7 o 8 km (ricordo bene?) su una strada a dorso di mulo: si metteva per la prima volta la quinta che era piuttosto lunga rispetto alle altre marce e mirata esclusivamente per il Buonfornello.

Siccome il rapporto era tanto più alto rispetto a quello della quarta, il motore calava molto di giri e si aveva tempo per tirare un sospiro, controllare bene gli strumenti e dare un occhiata in auto… che tutto fosse a posto, per esempio che l’estintore fosse ancorato al suo supporto e non in giro per l’abitacolo.

Ma questo momento era breve: il motore riprendeva i suoi giri e ci si trovava a intorno ai 240 su di una strada che diventava stretta come un budello, a dorso d’asino, con buche ed avvallamenti che spingevano l’auto ( o meglio: la buttavano!) a destra e a sinistra. Era dura tenere saldo il volante che riportava sui polsi tutti i colpi che prendeva; era difficile tenere l’auto in linea ed anche non chiedersi come il telaio e la ciclistica resistessero…

Si arrivava poi ad un curvone lunghissimo, sulla sinistra, nel quale era difficile resistere alla tentazione di anticipare la corda e invece bisognava farlo e mi dicevo, aspetta, aspetta, aspetta…ora: DENTRO e giù il piede. Che bello ragazzi, sentire lo scoppiettio secco del motore in rilascio e poi l’apertura del gas, con la macchina che sia proiettava dentro la curva e scivolava via libera verso l’uscita…

Insomma, dopo un paio di km. da questo curvone si ripassava davanti ai boxes: cartello di segnalazione ed un pensiero: il primo giro è fatto… via così !........"

 

..........................................Per il momento vorrei brevemente ringraziare “Elvin” per il link ad un filmato sul percorso della Targa: QUI

Rivedere quel percorso mi ha dato delle emozioni che non riesco ad esprimere, talmente sono stati forti.

 

Dal min 1 al 2 (del filmato) si vede quella lunga discesa, dopo Cerda e sino al ponte di Scillato; manca purtroppo quel tratto misto-veloce che a me piaceva tanto; poi dal min. 2,30’ la lunga discesa da Collesano a Campofelice, poi ancora il rettilineo di Buonfornello e al min. 4,16 mi è parso di riconoscere quella curva che non finiva mai e nella quale si doveva ritardare l’inserimento sino all’inverosimile. Sicuramente a Palermo ci sarà qualcuno in possesso di un filmato “on board” del percorso, da cui trarre una ricostruzione del circuito per GTL.

 

A Palermo c’erano piloti straordinari, oltre ovviamente al “Preside Volante” che è nella storia dell’automobilismo italiano ed a pieno titolo nella leggenda della Targa. C’era una splendida scuderia, la “Pegaso”, che schierava magnifiche vetture e velocissimi piloti, dei quali non faccio i nomi, ma di cui ricordo il tratto signorile e la gentilezza di modi, ed anche per la loro indimenticabile ospitalità.

 

E sempre a proposito della Targa, ricordo di quella volta che – durante le prove - ho trovato lungo il percorso Brian Redman fermo con la sua Porsche “muletto” (era quell’incredibile 908 “bicicletta” ) e mi son fermato anch’io pensando che potesse aver bisogno di qualcosa: si era appena tolto il casco ed era ovviamente molto sudato: mentre stavamo parlando, si sfila le cinture, apre l’ignifuga e tira fuori dalla tuta…una sfilatino di pane con il salame ( che non vi dico com’era ridotto per via della pressione delle cinture e del sudore che aveva assorbito ) e fa per spezzarlo per offrimene pezzo… offerta che, pur apprezzando, ho ovviamente declinato…

 

..........................................

 

 

 

[Invité §33v601Zy]

Torniamo alla Targa ragionata

Nel '64 (e nemmeno nel '69) non mi risulta fra i partenti questa Cobra...

 

vogliamo recuperare il numero di gara, il numero di telaio ed...il numero di telefono ???

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/336526/cobra_barbara.gif

 

Goodnight friends

 

 

Se fosse possibile, preferirei leggere personalmente il numero di targa ....... di lei.....

Ciao - giovanni

[Invité §enz203HF]

Ritorniamo al 1907 : il n.2 di Rapiditas!

 

Ho preparato le scansioni del n.2 di Rapiditas . Per i neofiti della Targa Florio e delle sue memorie ho già raccontato e spiegato cosa sia Rapiditas ,

 

vero primo catalogo ragionato della Targa Florio , una pubblicazione che per qualità , fotografie e notizie era circa 100 anni avanti nel tempo !!

 

La seconda edizione di Rapiditas è più ricca in pagine e cronache della prima per cui , in comune accordo con Shortleg , soprattutto per non

 

invadere il forum ( sono circa 60 pagine ) , verrà divisa in più interventi , ovviamente collegati dai soliti link .

 

I numeri di Rapiditas ed altre pubblicazioni che potrete leggere nel Forum sono stati già salvati in PDF ed in futuro potranno essere aperti o salvati

 

LIBERAMENTE da www.targapedia.com nello spazio "Biblioteca"

 

Buona lettura.

 

 

I have prepared the scannings of the n.2 of Rapiditas. For the neophytes of the Targa Florio and its memories I have already told and

 

explained what it is Rapiditas, true first reasoned catalogue of the Targa Florio, a publication that for quality, photographies and news was

 

approximately 100 years ahead in the time! The second edition of Rapiditas is richer in pages and reports of before for which, in common agreement

 

with Shortleg, above all in order not to invade the forum (they are approximately 60 pages), will come uniform in more participations, obviously

 

connected from the usuals link .

 

The numbers of Rapiditas and other banns that you will be able to read in the Forum have been already saved in PDF and in future they could be

 

open or saved FREE OF CHARGE from www.targapedia.com in the space " Biblioteca" .

 

Good reading.

 

 

 

J'ai préparé les scansions du n.2 de Rapiditas. Pour les néophytes de la Targa Florio et de ses mémoires j'ai déjà recompté et expliqué

 

qu'est-ce que soient Rapiditas, vrai premier catalogue raisonné de la Targa Florio, une publication qui pour qualité, photographies et nouvelles etait

 

100 ans en avant dans le temps ! ! La seconde édition de Rapiditas est plus riche en pages et chroniques de la première , en commun accord avec

 

Shortleg, surtout pas envahir le forum (ils a il y 60 pages), sera divisée dans plus d'interventions, évidemment reliés comme d' habitudes avec de link .

 

Les Rapiditas et autres pubblications que vous pourrez légères dans le Forum ont été déjà sauvés en PDF et dans le futur ils pourront être ouvert ou

 

sauvés GRATUITEMENT de www.targapedia.com dans l'espace " Biblioteca"

 

Bonne lecture.

 

TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

 

TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

 

[Invité §ran085xF]

caro enzo,conosco quel forum,ho cercato invano di mettermi in contatto con questo tizio,senza riuscirci.

il dubbio e' venuto pure a me.

pero' nella vita mai dire mai.

comunque posto un giro di targa firmato

ANDREA DE ADAMICH

chi ama la targa ha fatto qualche volta il giro completo per sapere,dei segnali o altro.

comunque sempre per non dare mai nulla di scontato, speriamo che il buon Sigfried esca allo scoperto,

anche se chi ha fatto la targa,non puo ricordare che e' lunga appena 72km!!!!!!

[Invité §33v601Zy]

Ed ora Targ'Arte.

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/491916/1.jpg1..jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/491916/1a.jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/491916/2.jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/491916/3.jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/491916/4.jpg1..jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/491916/5.jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/491916/6.jpg1..jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/491916/7.jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/491916/8.jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/491916/9.jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/491916/10.jpg1..jpg

 

Segue con altre 10.

Prima di fare integrazioni, Vi prego aspettate che le abbia inserite tutte sono circa una sessantina.

ciao- giovanni

 

Segue ... (scusate se già ne esitono già postate)

Un saluto x tutti. giovanni

[Invité §tar086XR]

Salvo credo che si tratta proprio di lui, cercherò una foto che ho fatto insieme a lui e al mio caro amico "OTREBOR".

all'hotel delle terme di Termini quando sul terrazzo la porsche espose la 910 e la 908 targa tirate fuori dal museo per quella occasione.Finalmente Otrebor !! e chi ci vosi ??? Volevo integrare il ricordo di Pietro Lo Piccolo che ho

conosciuto personalmente dato che mio zio che di mestiere faceva il meccanico gli riparava l'auto da città ,io che

andavo spesso da mio zio ho avuto l'occasione di incontrarlo più di una volta. Ricordo che aveva smesso di correre

da poco ed io gli chiesi della ferrari lui mi rispose che la teneva conservata dove aveva il panificio in corso calatafimi

se ti trovi a passare te la faccio vedere,mio zio disse si però prima e meglio che ci leva tutta a farina che c'è di sopra se no non si capisce di che colore è,tra una battuta ed un'altra raccontò di una disavventura sul circuito

di pergusa,mi ricordo le sue testuali parole "Ron Pinuzzu mi deve credere u pezzu chiù grossu era una cannila,un

c'era nenti ri pigghiari" e li una sonora risata.Mio cugino figlio d'arte già lavorava con mio zio,mi disse che da li a poco u "Zzu Pietru" avrebbe preso parte al rally di Sicilia ci mettemmo daccordo per andarci insieme.Era il 1980

si correva il rally di sicilia quasi tutto di notte,tempo brutto pioggia e freddo dopo un caffè caldo a cefalù ci

spostiamo verso la prova ferla posteggiata lateralmente una kadet con la livrea bianco gialla preparata scuderi

con tanto di adesivo ATENEO numero di gara 77 ,mio cugino frenò di botto salutiamo "u zu Pietru" ,appena vide

mio cugino scese dall'auto ci abbraccio a tutti senza fare distinzione ,stava mangiando una banana appoggiò lo sportello dell'auto con delicatezza, stà dormendo ci disse riferendosi alla sua navigatrice Imborgia.Come và fu

la domanda di mio cugino,male va male il tempo e schifoso la macchina scivola da tutte la parti e namu pigghiatu

certi scanti!! basta chista e a prima e l'ultima vota,io sugnu abituato a machini chi hannu un tenuta ri strada

ca pò fari i curvi puru cu tri ruoti,chista pari na varca a mari si etta ri tutti i lati,ma ddi pazzi ri dda ravanti comu

fannu ci vuoli curaggiu io vinni p'addivirtirimi no pi ghiri o spitali,grande risata strette di mano e pacche sulla spalla

in segno di augurio. La mattina dopo lo fotografai ai tornanti in discesa sotto granza nella prova targa.

La seconda lo ritrae alla partenza della targa del 1970 intento a sistemare chissa cosa dentro la Ferrari ,la foto

e di Gianni Petta . Ciao "ZZU PIETRU " ovunque tu sia.

Antry Targamaniac

 

Pietro Lo Piccolo rally di sicilia 1980

Pietro Lo Piccolo targa florio 1970

[Invité §ran085xF]

amici guardate che meraviglia

 

la macchina del tempo immagina floriopoli nel 2118

bhe considerando che sono passati 110anni si sono conservate in buono stato

 

ecco invece floriopoli oggi nel 2008(chiudendo gli occhi)

 

 

 

giovanni per i tuoi amici capoccia del targadotto,mi e' venuta un idea...

lanciamo una colletta per fare fare come si fa con i divani, un copritribune con queste foto,

che ne pensi?

[Invité §bes888PR]

Grazie MILLE a Voi .....

 

..... sempre i soliti ..... in attesa dei "nuovi" ( a dei "vecchi" ancora addurmisciuti ? )

 

... grazie mille a Schortleg, ad Enzo .. per quelle foto che mi mancavano del 206S di Klass, Casoni ..... addirittura con i segni dell'incidente .... e grazie al Tonante Antry, per quella foto alla partenza di Lo Piccolo ....

 

Siete fantastici e ... soprattutto ... parliamo la stessa lingua !

 

Best54

Carmè