Invité §ant842ti 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 amici modellisti, ce li avete gli occhi? avete notato l'unica 911S targa nel '72? nino n. 36 rosso arancio (o aragosta.......) Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §cat115pj 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 Come sempre solo puo dire ... grazie Enzo!!!!!!! magnifico post su Nuvolari !!!!!! ...... come tutti cio che fai!!! Caterina. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §Joh875wa 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 amici modellisti, ce li avete gli occhi? avete notato l'unica 911S targa nel '72? nino n. 36 rosso arancio (o aragosta.......) Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 Ottimo spirito di collaborazione johnplayerspecial ! Grazie a nome dei modellisti forumisti e dei targapedisti...... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ami463nV 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 jayephil The 3rd visit to the Targa Florio with the Sprite. The evolution of the car continues with suspension now changed to Lotus Elan 26R independent all round and the engine fitted with an 8-port cross ... Caro Jay....... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 su www.targapedia.com pronta la Photogallery modellistica del 1963 http://www.targapedia.com/photogallery/MiniTargaFlorio/1963/ Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §Joh875wa 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 Ottimo spirito di collaborazione johnplayerspecial ! Grazie a nome dei modellisti forumisti e dei targapedisti...... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 Nel mio post precedente su Nuvolari avevo accennato alla prossima edizione de "Il Pilota, il poeta e la Targa"..... .....guardando e salvando i fermo immagine del nuovo slide show realizzato da John Phillips ho trovato questa foto, fino ad ora la quarta trovata sulla Minimach che partecipò alla Targa Florio del 1968 http://www.targapedia.com/photogallery/TargaFlorio/1968/TARGA%20FLORIO%201968%20-%20MINIMACH/slides/162%20Minimach%20Cooper%20BMC%20%20Gianfranco%20Padoan%20-%20Giuliano%20Savona%20(1).html La qualità è la solita alla quale ci ha abituato John.... 162 Minimach Cooper BMC Gianfranco Padoan - Giuliano Savona La figlia di Gianfranco Padoan, costruttore di questa coupè con meccanica Mini Cooper , lo stesso Gianfranco Padoan che portò in Sicilia la Minimac nel 1968 in coppia con Giuliano Savona, lo scorso ottobre ha partecipato alla prima edizione della manifestazione siciliana dell' Historic Racing di Brescia. Queste le foto che io e Gianni Petta siamo riusciti a scattare prima del ritiro avvenuto durante la seconda giornata della manifestazione. Alle pagine 132, 134 e 909 del topic troverete i post dedicati alla Minimach in Targa Florio (grazie Shortleg.... ) Caro Max sai bene a chi "girare" questa foto ! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 Sempre dall'eccezionale racconto fotografico del 1968 di John Phillips un altra rara e bella immagine........... 164 Fiat Moretti 1000 SS Giuseppe Parla - Del Sette fino ad oggi 1 sola immagine ...... http://www.targapedia.com/photogallery/TargaFlorio/1968/TARGA%20FLORIO%201968%20-%20MORETTI/slides/164%20Fiat%20Moretti%201000%20SS%20%20%20%20%20Giuseppe%20Parla%20-%20Del%20Sette%20(1).html Wonderful Jayephil !!! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 Per amor di precisione... Questa la versione da me realizzata sconoscendo cosa nascondeva in realtà il...posteriore... Poi arrivò in soccorso questa eloquente foto galeotta... Potevo mai far finta di nulla...? Plasticard, stucco e lima... e mi permetto di riproporre il modellino modificato Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §nuv242sS 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 a Cesare quel che è di Cesare .... ............. a John Phillips quello che è suo e ha regalato al popolo della Targa https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798180/16.jpg Targa Florio 1967 : Lancia Fulvia HF 1300 Claudio Maglioli - Marco Crosina PS : Nuvolari ti prego di portare l'abbraccio affettuoso e sincero di tutto il Topic ad Antonino ! Appena sarà di nuovo in sella vogliamo ribrindare con lui nella "nostra Biblioteca" ! è naturale di dare a cesare quello che di cesare .il nostro amico kinnunen sta molto meglio e tra non molto sara di nuovo con noi. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 .... a proposito di Abarth...... sto preparando la Photogallery del 1963 e ordinando le Abarth mi sono accorto di queste foto... credo scomparse o supprimè che dir si voglia..... .............colgo l'occasione per riproporle e per farvi notare alcune cose.... Sembra la stessa fotografia ripetuta..... quasi come nelle vignette della Settimana Enigmistica nella quale si cercano le differenze tra due disegni fondamentalmente uguali..... ...........la prima è la Simca Abarth 1300 n.16 di Ada Pace e Vincenzo Arena........... ...........la seconda è la Simca Abarth 1300 n.24 di "kim" e Giampiero Biscaldi........... Vetture uguali, chissà quali i piloti alla guida nel momento degli scatti fotografici... traiettorie praticamente identiche...sovrapponibili..... da circuito di Formula 1 dei nostri anni piuttosto che da.... Madonie..... ...............osservate ora questa....... ....si tratta della Simca Abarth 1300 n.38 di Vittorio Venturi e Teodoro Zeccoli......... ...la traiettoria è sensibilmente diversa.......... diversa nello stile di guida ?....... o diversa perchè la Giulietta SZ n.26 di Mario Costantini e Corrado Ferlaino incalzava ?... o come più probabile visti i numeri di gara era stata presa e superata ?...... Lasciamo stare le belle foto della LAT e ritorniamo ad una foto molto conosciuta, la protagonista è sempre la Simca Abarth n.38..... .................separando la Simca Abarth dalla Ferrari di Gianni Bulgari e Maurizio Grana, per realizzare le foto con le vetture isolate............ ............... mi sono accorto di come nel davanti la piccola Abarth .............. ........somigliasse alla molto più blasonata GTO............... Macchine completamente diverse come cilindrata e posizione del motore posteriore a sbalzo l'Abarth , anteriore con trazione sulle ruote posteriori la Ferrari, la prima sembra nel frontale ...una riduzione in scala della seconda..... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ami463nV 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 Jacky Ickx http://www.jacky-ickx-fan.net/web/site_galerie.php?deb=0&idx=352&id=3 Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §Il 664Le 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 Sempre dall'eccezionale racconto fotografico del 1968 di John Phillips un altra rara e bella immagine........... https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798180/1968-30.jpg 164 Fiat Moretti 1000 SS Giuseppe Parla - Del Sette https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798180/1968-30-copia.jpg fino ad oggi 1 sola immagine ...... http://www.targapedia.com/photogallery/TargaFlorio/ .... a proposito di Abarth...... ............... mi sono accorto di come nel davanti la piccola Abarth .............. https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798180/2 (2).jpg ........somigliasse alla molto più blasonata GTO............... https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798180/2.jpg2..jpg Foto veramente bella e unicicissima!!!!!! mai scovate. Ma forse era una moda dell'epoca riprodurre veicoli di piccola cilindrata molto somiglianti a cilindrate superiori. Infatti anche la Moretti aveva molte analogie con le Dino . Le piccole Abarth bellissime con il portellone posteriore socchiuso con alte temperature nel vano motore e quell'indimenticabile profumo di olio ricino. Diciamo....fascino di altri tempi!!!!!!!!!! Giovanni.- Giovanni.- Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 Certo che raffrontare il look dei piloti di 50-60 anni fa con quello degli attuali è davvero improponibile. Per quanto fossero molti di loro degli eroi nell'immaginario dell'appassionato che apprezzava le loro gesta più per sentito dire o attraverso la cronaca di qualche epico giornalista dell'epoca, come immagine, quella fisica intendo, lasciava assai a desiderare... Prendete un Masetti, Campari, Brilli Peri, Biondetti, Fangio, lo stesso Nuvolari..., tutto potevano rappresentare tranne che la figura del mitico eroe atletico e fiero cavaliere del rischio come era logico aspettarsi... Niente di tutto questo, anonime figure da impiegati sedentari e attempati, o paciosi e tracagnotti rigattieri, od omoni corpulenti, magari un pò rudi nei modi, di insufficiente cultura..., insomma gente qualunque. Ma al volante di quelle tremende vetture da corsa che erano appunto quelle di quegli anni, essi tiravano fuori insospettabili doti di forza, coraggio, abilità, astuzia strategica assolutamente fuori dal comune che ne facevano dei veri assi della guida a dispetto dell'...aspetto. Uno di questi personaggi era senz'altro Giuseppe Campari, oltre che grande pilota, anche se non nell'olimpo, cantante lirico per hobby, appassionato di cucina, umile e semplice, tutto il contrario del driver di oggi... Giuseppe Campari e' stato senza alcun dubbio uno dei piu' forti piloti italiani di tutte le epoche. Pur senza aver raggiunto quello status di immortalita' di cui si fregiarono, al contrario, Tazio Nuvolari ed Alberto Ascari, con le sue oltre trenta affermazioni Campari contribui' in maniera determinante ad affermare il marchio dell'Alfa Romeo sui circuiti di tutta Europa. Insieme ad Ugo Sivocci, Antonio Ascari ( padre del piu' celebre Alberto ) ed Enzo Ferrari, Giuseppe Campari costitui' il primo nucleo dei piloti ufficiali della casa del Biscione, la celebre Squadra Corse Alfa Romeo ( poi diventata Scuderia Ferrari ). Meno considerato del compagno di marca Ascari, dopo la morte di quest'ultimo nel 1925, la carriera di Campari prese il volo con importantissime affermazioni, vivendo appieno e fino in fondo l'epoca dell'invincibilita' dell'Alfa Romeo, terminata nel 1933, lo stesso anno della scomparsa del pilota di Lodi sul circuito di Monza. Giuseppe Campari nasce a Graffignana(Lodi) l’8 giugno del 1892, trasferendosi a Milano in giovane eta’ dove apre una officina di sua proprieta’. Soprannominato “ el negher “ ( il negro in dialetto milanese, per il suo colore olivastro e le fattezze da nordafricano che in alcune fotografie sono molto evidenti ) inizia la sua avventura all’Alfa Romeo, che lo assume come meccanico e collaudatore, fin quando nel 1920 si cimenta anche come pilota vincendo al Circuito del Mugello, prova nella quale si ripete anche l’anno successivo. L’Alfa Romeo valorizza le inaspettate doti velocistiche di Campari ufficializzandolo nella Squadra Corse insieme ad Ugo Sivocci, Antonio Ascari ed Enzo Ferrari, e la prima vittoria di peso arriva con l'Alfa P2 al Gran Premio di Francia sul circuito di Lione, nel 1924, che pone il suo nome sotto i riflettori della grande ribalta automobilistica internazionale. Dopo aver subito la perdita dell’amico e collega Ugo Sivocci, nel 1923 sul circuito di Monza, circa due anni piu’ tardi Campari vede scomparire anche Antonio Ascari, sul circuito francese di Monthlery, anno nel quale Gastone Brilli Pieri, chiamato a sostituire il compianto Sivocci, vince il primo campionato del Mondo dei Conduttori, evento che l’Alfa Romeo celebra modificando il proprio stemma con l’aggiunta di una corona di alloro. Nel 1927 Campari si impone nella Coppa Acerbo in maniera netta, facendo segnare una velocita’ media di oltre 104 lm/h, e l’anno dopo si scatena: comincia con la vittoria alla Mille Miglia facendo coppia con Guido Ramponi, passando per l’affermazione di classe alla Targa Florio ( 1500cc ), proseguendo con la vittoria al Circuito di Cremona sul quale fa registrare il record di velocita’ sul giro alla media di 175 km/h e quello sulla distanza dei 10 km lanciati con 217,6 km/h di media, continuando con l’ affermazione alla Susa Moncenisio e concludendo con una nuova vittoria alla Coppa Acerbo, migliorando quanto fanno nell’edizione precedente segnando il giro piu’ veloce ad oltre 121 km/h. Non c’e’ alcun dubbio che il 1928 sia stato l’anno piu’ prodigo di successi per Giuseppe Campari, che in virtu’ di queste numerose affermazioni viene proclamato Campione Assoluto d’Italia. Il biennio 1929/1930 e’ meno prodigo di trionfi, ma una schiacciante affermazione alla Mille Miglia nel 1929, ancora in coppia con Ramponi ( i due precedono di dieci minuti il secondo equipaggio classificato e di dodici Varzi e Colombo su Alfa Romeo ) lo consacra definitivamente nell’olimpo dei piloti piu’ forti mai visti fino a quel momento. nel 1931 Campari addirittura aumenta la sua partecipazione alle competizioni, in un anno di svolta sotto il profilo dei regolamenti sportivi che vedono una sorta di liberalizzazione per le case costruttrici, prefissando unicamente i tempi di durata minima e massima dei Gran Premi dalle 5 alle 10 ore. L’Alfa Romeo fa fronte a questi cambiamenti progettando una 2300 cc ad 8 cilindri ( l'Alfa 8c ) ed una 12 cilindri con due motori affiancati da 1750 cc ciascuno, eroganti una potenza complessiva di 220 cavalli ( l'Alfa Tipo A ). Giuseppe campari le porta alla vittoria entrambe: con la 8c si aggiudica il Gran Premio d’Italia in coppia con Tazio Nuvolari alla velocita’ media di quasi 156 km/h, mentre alla guida della Tipo A, piu’ che altro un tentativo sperimentale, si afferma sul circuito di Pescara nella Coppa Acerbo. In quel 1931 si ricorda anche una sua partecipazione al volante della Maserati con un occhio bendato, a causa dell’impatto con un sasso schizzato da una vettura che lo precedeva, al Gran Premio d’Irlanda sul tracciato di Dublino. Campari si classifica secondo, e la somma dei successi conseguiti durante l’anno lo laureano per la seconda volta in carriera Campione Assoluto d’Italia. Il 1932 non e’ un anno che lo vede vittorioso nelle competizioni piu’ importanti, mentre il 1933 si apre con una prestigiosa vittoria al Gran Premio di Francia, su quel circuito di Monthlery dove anni prima perse la vita Antonio Ascari. Campari in quel momento era certamente il pilota italiano di maggiore esperienza e caratura, mentre il mito di Tazio Nuvolari non era ancora compiuto completamente, esploso soltanto da due anni. Era un’epoca ancora sostanzialmente pioneristica per quanto riguardava le competizioni automobilistiche, con tracciati totalmente negati alle piu’ primitive logiche sulla sicurezza, sia per i piloti che per gli spettatori, e le automobili nel momento in cui perdevano anche soltanto minimamente aderenza, non garantivano niente di certo ai loro occupanti. Non che gli anni a venire ( fino a tempi abbastanza recenti ) siano stati poi molto meglio, ma le morti all'epoca erano quasi una costante fissa nell'arco di una intera stagione automobilistica: con occhio ai soli italiani, nel 1923 perse la vita Ugo Sivocci, due anni dopo fu la volta di Antonio Ascari, nel 1926 tocco' a Giulio Masetti, poi ancora nel 1928 perirono Pietro Bordino ed Emilio Materassi, Gastone Brilli Pieri nel 1930 e Luigi Arcangeli, l'ultimo in ordine di tempo, nel 1931. E questo triste destino, il lato oscuro con il quale ogni pilota doveva necessariamente convivere, si compie anche per Giuseppe Campari, il 10 settembre del 1933 all'Autodromo di Monza. VITTORIE Circuito del Mugello 1920,1921 Coppa Acerbo 1927,1928,1931 Gran Premio di Francia 1924,1933 Gran Premio d'Italia 1931,1932 Mille Miglia 1928,1929 Parma-Poggio di Berceto 1920 Vittorio Veneto-Cansiglio 1928 Susa-Moncenisio 1928 CAMPIONATO ITALIANO PILOTI 1928,1931 PARTECIPAZIONI ALLA TARGA FLORIO 1919 Alfa 40/60 hp rit. 1920 Alfa 40/60 hp rit. 1921 Alfa 40/60 hp 3° 1922 Alfa 40/60 hp 11° 1923 Alfa RLTF rit. 1924 Alfa RLTF 4° 1928 Alfa 6C 1,5 2° 1929 Alfa 6C 1750 4° 1930 Alfa 6C 1750 4° 1931 Alfa 6C 1750 4° Ben dieci partecipazioni alla Targa senza mai riuscire a cogliere l'assoluto, ma sempre grande protagonista alla guida della fedele Alfa Romeo 1920 1921 1922 1924 1928 1929 1930 1931 Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 27 janvier 2010 Signaler Partager 27 janvier 2010 Premiata Ditta Otto & Barnelli ......... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ami463nV 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 http://www.alfacorseclub.com/forum/showthread.php?t=1935&page=4 Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ami463nV 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Targa Florio 1973 WWW.AMICIDELLATARGAFLORIO.COM Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §mik100rc 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 http://www.alfacorseclub.com/forum/showthread.php?t=1935&page=4 GRAZIE per la segnalazione! Le foto sono quasi tutte tratte dal nostro Topic, ma anche questo serve per la diffusione della nostra passione per la Targa, che è amata anche all'estero... anzi forse ancora di più ed il merito è anche nostro, DI TUTTI NOI! Divide et impera? No, grazie! Michele Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 ... anzi forse ancora di più ed il merito è anche nostro, DI TUTTI NOI! Divide et impera? No, grazie! Caro NonnoMichele, il senso di quello che stiamo facendo è proprio quello di tenere viva la memoria, raccontando il Mito a chi non lo ha conosciuto e bacchettando sulle gengive chi per comodità fa finta che la Targa Florio è un'altra cosa, costruendo il nulla per le future generazioni, capace solo di riempirsi le tasche di pochi euro e di tanta vanagloria.... Ben venga quindi la diffusione delle immagini e di tutto quello che abbiamo messo in rete. Se veniamo citati , bene, ma sempre a scopo di diffusione e di pubblicità del progetto che abbiamo tacitamente sottoscritto quando abbiamo seguito Shortleg su questo fantastico topic, se non lo veniamo nulla fa , l'importante è che si conoscano gli uomini , le macchine e la storia della Targa. Ma mi permetto di dissentire sull'uso del latinismo " divide et impera". In questo caso "Divide" non è usato per intendere il distribuire con generosità quanto si ha al fine di comandare o dirigere qualcosa... ...ma nel mettere l'uno contro l'altro quanti dissentono con le nostre idee e con il nostro volere ("divide" in questo caso è usato nell'accezione di "separare") al fine di potere imperare (comandare) incontrastati. Per fare un esempio "manzoniano" i famosi capponi di Renzo di cui tanto ci ha raccontato il buon Tritone. Ma senza andare ad esempi letterari, basta guardarci intorno.... senza andare neanche troppo lontano..... Mentre ci dividiamo e ci scazziamo tra di noi , chi si vanta di avere titoli e royalti sul nome Targa Florio ne continua a fare "minnitta" ..... ............l'ultimo esempio : la mostra del Billino con auto fasulle ....messe in esposizione nel nome dei Florio....e mostra sulla Targa organizzata con pressapochismo da dilettanti allo sbaraglio.... ...........l'esempio più eclatante.... Floriopoli che a 7 mesi dall'acquisto resiste nello stato pietoso nel quale è stata comprata, senza che si muova foglia... giornalisti ? esperti del settore ? politici ?..... appassionati veri e sedicenti tali? Ing.Giovanni Avanti , Presidente della Provincia di Palermo , proprietaria di Floriopoli g.avanti@provincia.palermo.it La musica impazza e chi comanda quel poco che può comandare..o imperare..... continua a farelo indisturbato. ............. alla faccia del bicarbonato di sodio.... come esclamava il buon Totò Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ami463nV 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Ford Cobra alla Targa Florio http://saacforum.com/index.php?topic=552.0 Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Per la serie...io canto...io suono...io ascolto.... Come già scritto sono impegnato ad ordinare e catalogare le foto della Targa Florio del 1963. Ho rivisto così alcune foto che avevo selezionato l'anno scorso insieme a Salvo Manuli per una mostra... sono tutte fatte da Vittorio Giordano e raccontano la storia di una sosta sotto il bivio Caltavuturo di una piccola Mini Cooper e di come il pubblico aiutò il pilota in serie difficoltà ...... Raccontano ancora una volta una dei tantissimi episodi che hanno costellato la Targa Florio fatte di generosità ed altruismo. Se c'è chi racconta di episodi "ostruzionistici" da pare degli spettatori per favorire i piloti locali, le foto e le testimonianze raccolte dimostrano ampiamente la sportività del pubblico che ha sempre aiutato chiunque a riprendere la gara. Nel 1963 le officine inglesi della Downton Engineering prepararono una piccola Austin Mini Cooper per partecipare alla Targa Florio ....... E' la stessa vettura con la quale l'anno prima Bernard Cahier in coppia con il Pricipe Paul Von Metternich aveva corso in Sicilia... la mitica 176 NWL Bernard , fotografato davanti la factory insieme a Daniel Richmond (una delle "menti della Downton)... ...........al porto di Palermo dopo lo sbarco in Sicilia... e a Palermo davanti al Jolly Hotel , sempre con il fido Daniel ....quest'anno Bernard avrebbe partecipato con un pilota esperto di gare stradali , un olandese ... Rob Slotemaker Mentre era alla guida Rob , la Mini Cooper arriva proprio sotto Caltavuturo con il motore fumante.... .....la Mini viene arrestata a sinistra , sul ciglio della strada...... ...... all'apertura del cofano non ci sono dubbi..... ......... subito arriva dell'acqua.... in un pratico contenitore ....come si usa dalle nostre parti....... ...........e Rob è pronto a riprendere la sua corsa...... ...........ai box ci cercherà di porre rimedio al surriscaldamento dovuto forse anche al fatto che il radiatore nella Mini essendo posto lateralmente probabilmente non riusciva a smaltire il calore a dovere....... .......ed è per questo motivo che nei giri successivi la Mini transiterà priva della mascherina, tolta probabilmente per migliorare ulteriormente il raffreddamento... Alla fine la Mini Cooper di Bernard e Bob completerà onorevolmente la sua Targa classificandosi 25° assoluta, 4° nella categoria prototipi e 6° nella classe da 1001 a 2000 cc.... Quella damigiana d'acqua offerta a Rob Slotemaker dai Caltavutresi fu veramente provvidenziale e testimonia ancora una volta la sportività del pubblico siciliano...............La Targa è Targa !!! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §mik100rc 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Infatti caro Enzo, a suggellarne l'ironia, avevo aggiunto un "No, grazie!" Michele Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 ... "Divide et impera"..... ..... "I polli di Renzo"...... Amici targofili buonasera. Dopo una forzata (voluta) assenza mi permetto di chiosare una breve nota, stante che qualcuno - a margine - di un post ha richiamato la mia frase "sui capponi di Renzo"..... L'andamento di questi due anni di forum/topic ha mostrato - innegabilmente - la recidiva di alcune dinamiche che - in fondo - hanno prodotto il penoso stato sia delle strutture logistiche di Floriopoli, sia della idea stessa della Targa Florio. Questa - se ne dovrà convenire - nelle menti e nelle coscienze dei più.... non è certamente quella che la nostra generazione "dai capelli bianchi" ha avuto la fortuna di potere godere in anni - per noi e per la maggior parte delle nostre genti - più felici.... Il dilaniamento del nome Targa Florio operato sia da chi per ruolo ne aveva potestà, sia da chi - di volta, in volta - se ne è appropriato mediante astuzie o mediante azioni forza, per giungere - in "qurantetreesimi" (mi si passi la stupida similitudine) - alla kafkiana situazione generata dal "particulare" che coinvolge o ha coinvolto alcuni forumisti è sotto gli occhi (non di alcuni di noi, ma) del mondo. A volere essere estremamente chiari, chi scrive - come ha sempre detto anche in privato - non è iscritto, nè si è iscritto ad alcun partito in tema di Targa Florio. Lascio alcune - libere - considerazioni al riguardo, a chi - in materia di Targa Florio - ritiene di avere maggiori titoli e competenze (e sicuramente, ripetto a me, può essere che possegga). Il mio ragionamento vuole solo fotografare una situazione di fatto oggettiva, che - dalle nostre parti - si è sempre venuta a creare allorchè si sia profilata - o si profili - qualcuno o qualcosa che possa far pensare di "riprendere" le redini di questo grande fenomeno sociale prima, di costume e sport dopo, che, fuori Sicilia, è riuscito a far ritenere un fascino epico e storico, invero, più avvertito e coltivato all'estero (i reportage degli inglesi della Sprite ne sono un esempio) che dalle nostre parti. Un amaro "assalto alla diligenza".. in tempi di TAV (per non parlare degli ultraveloci treni made in japan). Mi sovviene quanto espresso (ma è una personalissima amara convinzione) da Don Fabrizio, il Principe di Salina, in tema di estinzione di fiere nobili.... (questo non solo in tema di Targa Florio ma anche - ahinoi - in campi di più ampia portata della nostra attuale realtà) . Ribadisco è solo una fotografia dell'odierno, nessuna soggettivizzazione, nessun riferimento a persone e cose...... Al forum - o meglio - ai più volenterosi (e io non sono fra questi) come gli "Amici della Associazione" e "Targapedia" della famiglia Manzo, agli amici modellisti e a quanti si sacrificano per ricerca e documentazione va il grande merito di cimentarsi nell'arduo compito di divulgazione; testimonianza di quello che è stato e che non potrà - in quel modo e con quella medesima intensità - però più esserci. Amo ricordare sempre quello che mio Nonno materno diceva sempre : "Cu muori... un'torna cchiù!" (Cu muori non torna più!). In conclusione, anche in relazione alla pubblicazione delle foto del topic su altro sito (AlfaRomeo alla Targa) o per quanto altro pubblicato che ricorrentemente vine immediatamente "rivedicato" o "griffato", mi pare inutile stracciarsi le vesti o accapigliarsi sulla pretesa paternità o sulla titolarità "particulare" delle immagini e delle iniziative..... Tutto quanto fino ad oggi è stato messo in campo in questo web-mondo virtuale serve solo a lasciare flebili tracce "archeologiche" alle generazioni future sicure protagoniste di altre avventure e di altri cimenti più alle stesse coeve e che, forse, mostreranno - moderata - curiosità per qualcosa.... che si chiamava "Targa Florio". Ciao a tutti. TRITONE Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Infatti caro Enzo, a suggellarne l'ironia, avevo aggiunto un "No, grazie!" Mi scusi ...o scusimi nonnino.... avevo letto quel No, grazie come affermativo e non come diniegativo....... vabbè ...leggiti la storia della Mini che è meglio... ......... in ogni caso quello che volevo dire l'ho detto e non era certo una lezione rivolta a te... ci mancherebbe altro... ma a ben più alti papaveri.... noi siamo nati paperini...che ci vuoi far ....... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 .... non è certamente quella che la nostra generazione "dai capelli bianchi" ha avuto la fortuna di potere godere in anni - per noi e per la maggior parte delle nostre genti - più felici.... .......Avendocelici questi famosi capelli bianchi.... avendocelici..... NOTA : lo sapevo che nominando i capponi spuntava fuori Tritone...lo sapevo..... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §mik100rc 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Mi scusi ...o scusimi nonnino.... avevo letto quel No, grazie come affermativo e non come diniegativo....... vabbè ...leggiti la storia della Mini che è meglio... omississ... Me la sono "leggiuta" la storia della Mini; fantastica testimonianza! Ancora una volta dobbiamo ringraziare il nostro carissimo Vittorio (al posto giusto, nel momento giusto) e la sua incommensurabilmente preziosa eredità. Ciao Vittorio! Nonno Michele Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Fofaus 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Grande Tritone, grande! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 ... "Divide et impera"..... ..... "I polli di Renzo"...... ....................... Tutto quanto fino ad oggi è stato messo in campo in questo web-mondo virtuale serve solo a lasciare flebili tracce "archeologiche" alle generazioni future sicure protagoniste di altre avventure e di altri cimenti più alle stesse coeve e che, forse, mostreranno - moderata - curiosità per qualcosa.... che si chiamava "Targa Florio". Ciao a tutti. TRITONE Concordo in pieno col tuo scritto, ma se l'obiettivo prefissato era quello di riesumare un mito dimenticato (almeno da noi siciliani) e divulgarne alle presenti e future generazioni i contenuti peculiari, mi sembra che ci stiamo riuscendo, o ci siamo riusciti... Oltre due milioni di contatti non saranno casuali o pura curiosità... Piuttosto c'è da chiedersi se il target a cui ciò è mirato è quello giusto... La divulgazione, lo "scruscio"..., è rivolto al pubblico occasionale dei "navigatori", o a sensibilizzare altre parti sociali e istituzionali (locali) affinchè tale memoria non vada completamente perduta attraverso il recupero dei siti di tale memoria o credibili rievocazioni che ne tengano vivo il ricordo come accade altrove in casi simili ? Sai bene caro Lillo che l'obiettivo primario era uno..., ma si mirava allo stesso tempo all'indotto... Significativa la coinvolgente battaglia di denuncia sullo stato di Floriopoli, il risveglio anche se blando dei media, e la conseguente acquisizione del bene da parte della Provincia di PA non del tutto occasionale. A Palermo si è posta all'attenzione della cittadinanza l'assenza di un luogo in memoria di Don Vincenzo, e dopo 50 anni di oblio si riuscirà forse nell'intento... Su alcuni magazine del settore si ricomincia a parlare di Targa, certo, quella che fù e che mai più tornerà, come tu dici; la produzione in campo modellistico con tema TF ha avuto una improvvisa impennata non casuale...; i Centri delle Madonie cercano di interrogarsi ed iniziano a uscire dal letargo per tentare di valorizzare nel territorio quanto il mito ha lasciato; probabilmente anche grazie alla spinta emotiva di questo topic a Campofelice è nato un servizio informativo e divulgativo sulla Targa. La Targa, quella vera, non tornerà più, ne siamo coscienti; ma il nostro compito era quello di risvegliare le coscienze, di tenere in vita la memoria; e questa deve essere la nostra motivazione, coinvolgendo al di là del topic la coscienza di chi ha la possibilità di farlo in maniera concreta e duratura. Forse alla fine rimarrà una flebile traccia archeologica, ma era doveroso tentare questa strada con forza, passione e convinzione, da ultimi testimoni dell'epoca ! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §max388fd 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Enzo fatto Kety Padoan ha ricevuto il link al bellissimo post dedicato alla sua macchina ed avendolo visto ti ringrazia tanto ciao Max Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Kety, mandale i miei saluti, deve piuttosto ringraziare John Phillips.... .................ma a proposito di John , Jack Wheeler e Martin Davidson .... Goodwood : Jack Wheeler e John Phillips ......... gli amici inglesi che venivano in Sicilia con le Austin Healey, simpatiche e veloci barchette inglesi..... .......Jack ha restaurato le sue e le porta in giro in Europa.... che ne pensi di contattarlo per riportarlo in Sicilia ? magari con John ? Goodwood Revival 2006 Goodwood Revival 2006 - Martin Davidson Goodwood Revival Nurburgring e a proposito di Sicilia, di Targa e di ..."Picciotti...." per caso riconosci questo ragazzo alla guida di questa SZ ? ..............L'aria mi sembra familiare....l'anno è quello che sto mettendo in ordine... il 1963.... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Ricevo da dottcisitalia altri due documenti inediti, uno eccezionale anche perchè datato 1949 ! E' una busta con l'intestazione del Comitato Esecutivo della C.S.A.S. indirizzata all'Alfa Romeo .............l'altro datato 1972 è una busta, dalla quale ho rimosso il destinatario per ovvie ragioni di privacy con annullo postale "Targa Florio 1972" dottcisitalia mi ha fornito le scansioni completamente pulite e ad alta risoluzione. Ho ritenuto necessario apporre una sovraimpressione per tutelare l'originalità di eventuali pubblicazioni del nostro amico argentino . Ancora una volta comunque dottcisitalia ha voluto dare l'anteprima al nostro topic ! Grazie Sergio ! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Leggo a più riprese..."si potrebbe far venire Tizio"... "o anche Caio perchè no" ? "magari con la stessa macchina che portò alla Targa"... ma per far che ? a che titolo ? per mangiare insieme una pizza o i carciofi alla brace, bere un boccale di birra o del rosso genuino, e...ricordare forse...tra un aneddoto e l'altro... Qualcuno, da una provinciale stanza dei bottoni, o dal ponte di comando di un vapore romano, leggendo in merito ai nostri inguaribili sogni, avrà sentenziato... "ma questi non si sono ancora stancati ? "..., "ma quando si mettono in pensione e si levano dalle scatole ?"... con un inquietante e cinico sorriso beffardo... lasciatemi sognare...perchè ne sono fiero..., lasciatemi sognare..., sono un targhista vero. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Leggo a più riprese..."si potrebbe far venire Tizio"... "o anche Caio perchè no" ? "magari con la stessa macchina che portò alla Targa"... ma per far che ? a che titolo ? ::::::: Caro vecchio pessimista d'un padre fondatore.... So che sai leggere tra le righe... per cui non ti sarà sfuggito che nei sogni sognati, nè io nè il buon max abbiamo mai parlato di fare venire chicchessia per una dei tanti raduni intitolati (bada bene non "titolati" ..ma "intitolati") Targa. Cercare piuttosto di sensibilizzare o di portare in Sicilia chi in Sicilia ha corso nei tempi che furono, riportare in Sicilia le macchine originali che quì hanno corso, è un primo necessario passo, anche per non arricriarci esclusivamente con "il Papi di Schumacher" . Sia la prima edizione del Pilota e il Poeta che la prima edizione del Sicily Graffiti hanno dimostrato che con la buona volontà e le buone idee le cose possono prendere a girare nel verso giusto. Floriopoli ? Il piccolo circuito ? ..... aspettiamo con pazienza risposte ancora inevase dalla nuova proprietà , la Provincia di Palermo ed il suo Presidente. C'è chi sostiene che bisogna pure aspettare nuove elezioni......... (non politiche.... meno importanti per le sorti del paese ma molto importanti per le sorti della trimurti automobilistica palermitana/romana) ... ma non possiamo, aspettando in eterno stare con le mani in mano, ad applaudire ..... "il Papi di Schumacher" o a vedere le Fiat 127 Sport . Sicuramente la Provincia di Palermo dovrà dare una risposta sia agli appassionati che ai sindaci dei comuni madoniti del palermitano del senso di 1.000.000 di euro spesi per acquistare un rudere diroccato e 14 ettari di terreno collinare. E non credo che accatastamenti o altre remore burocratiche potranno essere ancora una giustificazione valida o la risposta che tutti noi aspettiamo di sentire. Ing.Giovanni Avanti , Presidente della Provincia di Palermo , proprietaria di Floriopoli g.avanti@provincia.palermo.it Le Targheflorine le facciano chi le ha fatte sino ad oggi, con "il Papi di Schumacher" ......contenti così... ma onestamente non vedo che male ci sia , anzi sarebbe una bella provocazione , riuscire ad avere con noi Brian Redman, Vic Elford o Jack Wheeler in una manifestazione che non sia "Targa Florio" ma "Per la Targa Florio". Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 28 janvier 2010 Signaler Partager 28 janvier 2010 Caro vecchio pessimista d'un padre fondatore.... So che sai leggere tra le righe... per cui non ti sarà sfuggito che nei sogni sognati, nè io nè il buon max abbiamo mai parlato di fare venire chicchessia per una dei tanti raduni intitolati (bada bene non "titolati" ..ma "intitolati") Targa. ....................... Le Targheflorine le facciano chi le ha fatte sino ad oggi, con "il Papi di Schumacher" ......contenti così... ma onestamente non vedo che male ci sia , anzi sarebbe una bella provocazione , riuscire ad avere con noi Brian Redman, Vic Elford o Jack Wheeler in una manifestazione che non sia "Targa Florio" ma "Per la Targa Florio". .............. Proprio leggendo fra le righe...intendevo una pizza o un buon bicchiere di vino...tanto per star lontano da Floriopoli e dal circuito rallicross delle Madonie... Ma se mi dici che sarebbe una bella provocazione farli venire da tutt'altra parte... perchè no ? Ma mi sentirei mortificato ugualmente come siciliano e come sportivo...! Figurati la loro delusione... andare a Roma e non vedere San Pietro... o a Parigi e non vedere la Torre Eiffel o il Louvre, ecc... mi sembra in ogni caso una magra e amara soddisfazione... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
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