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TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE


Invité §sho727jx
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Invité §fro124rm

 

 

Ed anche questa è andata...

si ringrazia la nuova Amministrazione Comunale che ha dimostrato quella sensibilità da noi tanto auspicata riuscendo a concretizzare in 5 mesi ciò che i predecessori non erano riusciti a fare in 5 anni...!!!

 

 

 

 

 

Caro Pino, ora è necessario organizzare una Festa nel giorno della intitolazione, ne ho parlato con Vaccari per non far mancare dei modelli delle auto antiche, che hanno partecipato alla Targa....ed anche altro per festeggiare! Che ne pensi e che ne pensate Voi Forumisti? Sarebbe necessario programmare ed, anzitutto, conoscere, in tempo, la data dell'occasione per poter essere preparati! Ciao Amici di Targa

 

 

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Invité §sho727jx

Certo Paolo, ci mancherebbe..., dopo tanto penare...!

L'iter prevede l'ulteriore approvazione da parte della Prefettura e contestualmente Storia Patria, quindi i tempi non dipendono più dal Comune.

Poi c'è da stabilire (col Comune) se in definitiva il luogo prescelto per collocare la tabella commemorativa dovrà essere quello o meno...

Per chi si fosse messo in ascolto solo da poco..., ricordo che tutto l'iter è stato riproposto per l'ennesima volta, di fatto azzerando o quasi quanto precedentemente stabilito, ma non escludendo la soluzione da noi suggerita. Se il Comune offre di meglio, non c'è problema ovviamente, ma qui entrano in gioco altre competenze che potrebbero far allungare inopinatamente ed insopportabilmente

i tempi; si sceglierà quindi la soluzione più opportuna e sbrigativa che non scontenti nessuno.

 

Voglio ringraziare ancora una volta la infinita pazienza, fiducia e perseveranza di tutti coloro che hanno collaborato, ed in modo particolare il Sig.Messina per aver donato spontaneamente il telaio in ferro battuto lavorato e gli amici appassionati stranieri che hanno voluto contribuire alla raccolta dei fondi necessari a realizzare l'opera completa, ed infine..., anche se può sembrare superfluo, la disponibilità dell'amico Manuli autore dell'opera commemorativa.

 

Io e Otrebor vi terremo informati degli sviluppi della "neverending story"... che finalmente pare che volga definitivamente al termine con pieno successo e soddisfazione !

 

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Invité §TAR516zF

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Dear "Targa Florio" friends

Please forgive the "group" emailing of our Christmas card. It will print on one sheet if you set "duplex" printing and use photographic paper if possible.

Our project next year to drive some 100 year old racing cars to Sicily is ready.

We leave from the Brooklands Race track built in 1906 at the end of May and drive through France and over the Mont Cenis Pass to Tuscany. Here we spend a few days with local drivers in their Centennial motor cars and then catch the ferry from Livorno to Termini.

We spend some time at the Acacia Resort at Himera and attempt some circuits of the Grande Madonie Targa as well as enjoying the ambiance and beauty of the island.

Our hope to make a TV film of the journey and recreation of the early Targa races depends very much on finance which has been very difficult in these "austerity" times. The film crew is ready but we need all your help in making this project possible with offers of local goods and services to keep our budget as low as possible.

I look forward to hearing from you.

Francesco da Mosto, who drove with me round the island in the 2012 Giro Centenary, is still very interested in joining us for the entire trip from England to Sicily and presenting the TV documentary.

Lets all make it happen!

 

best wishes

David and Jane Biggins

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Invité §otr331hx

Certamente!

saremo in grado di dimostrare la nostra collaborazione a tutti i livelli, agli amici inglesi.

 

Otrebor

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Invité §TAR516zF

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su Siclia Motori di dicembre :

 

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inoltre.....

 

un ampio servizio sulla Targa Florio Classic 2012

 

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.... il fascicolo dedicato al 1965 della storia mondiale della Targa Florio con mongrafia modellistica curato da Targapedia

 

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ed altro ancora.....

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Invité §otr331hx

Certo Paolo, ci mancherebbe..., dopo tanto penare...!

L'iter prevede l'ulteriore approvazione da parte della Prefettura e contestualmente Storia Patria, quindi i tempi non dipendono più dal Comune.

Poi c'è da stabilire (col Comune) se in definitiva il luogo prescelto per collocare la tabella commemorativa dovrà essere quello o meno...

Per chi si fosse messo in ascolto solo da poco..., ricordo che tutto l'iter è stato riproposto per l'ennesima volta, di fatto azzerando o quasi quanto precedentemente stabilito, ma non escludendo la soluzione da noi suggerita. Se il Comune offre di meglio, non c'è problema ovviamente, ma qui entrano in gioco altre competenze che potrebbero far allungare inopinatamente ed insopportabilmente

i tempi; si sceglierà quindi la soluzione più opportuna e sbrigativa che non scontenti nessuno.

 

Voglio ringraziare ancora una volta la infinita pazienza, fiducia e perseveranza di tutti coloro che hanno collaborato, ed in modo particolare il Sig.Messina per aver donato spontaneamente il telaio in ferro battuto lavorato e gli amici appassionati stranieri che hanno voluto contribuire alla raccolta dei fondi necessari a realizzare l'opera completa, ed infine..., anche se può sembrare superfluo, la disponibilità dell'amico Manuli autore dell'opera commemorativa.

 

Io e Otrebor vi terremo informati degli sviluppi della "neverending story"... che finalmente pare che volga definitivamente al termine con pieno successo e soddisfazione !

 

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Cari Forumiani,

 

GPF vi ha già informati dei passi successivi che, necessitano a suggellare il completamento della " Intitolazione " di alcuni

 

Passaggi obbligatori che necessitano ancora di alcuni giorni.

 

Per quanto riguarda le iniziative condivido quanto segnalato e già discusso con Paolo Frog anzi vorrei aggiungere che:

 

" Per l'occasione sarebbe opportuno che tutti i club cittadini ( e non ) che si fregiano per lo svolgimento delle loro manifestazioni

 

del nome "" FLORIO "" "" Targa Florio "", aderiscano per il Day Florio , dando piena disponibilità di collaborazione, affinchè quel

giorno sia la festa di tutti e dello sport Automobilistico Siciliano in nome di Vincenzo Florio Jr.

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Vi rammento il " Nino Day" !! !!

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Invité §sho727jx

Dice nonnomichè... ma dove li trova...? riferendosi ai soggetti dei miei modellini...; semplice, nelle pieghe interminabili della memoria...

qualcuno si chiedeva quante saranno state le protagoniste di questa lunga irripetibile storia...: penso all'incirca 3000, e penso si possa fare con buona approssimazione un censimento dei modelli finora riprodotti; la mia sola collezione ne conta circa 270, cioè circa un decimo della realtà... e continua a crescere... :)

 

Stavolta la scelta, molto particolare, è caduta su un soggetto davvero storico..., quello che ha rappresentato LA PRIMA VOLTA... della regina della Targa, la teutonica Porsche, che nel breve arco di una ventina d'anni monopolizzò o quasi la storia della corsa di Florio.

Un'apparizione in punta di piedi, in forma privata, con una vettura strettamente di serie guidata stranamente per la storico esordio da un francese..., che come al solito...riuscì a portare a termine la corsa classificandosi al 20° posto assoluto...

 

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TARGA FLORIO 1953 - Porsche 356 cabrio1500 Jean Paul Keck (20° ass.)

 

Tale esordio passò del tutto inosservato anche in casa Porsche... che fà iniziare la propria storia ufficiale da quel magico 1956

ma per il sottoscritto rimane questo il primo passo di una avventura esaltante

 

l'ispirazione per riprodurre i modello in questione è scattata poco tempo fà dopo aver reperito a pochi spiccioli una base Brumm piuttosto bruttarella...

 

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Alcuni tra gli interventi principali, anche se piuttosto semplici :

 

- sostituzione del parabrezza con un acetato piegato al centro e asta metallica dietro

- eliminazione grigliette anteriori sotto i fari e adozioni di luci di posizione rotondi

- eliminazione fascia sottoporta

- modifica cerchi ruota

 

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:)

 

 

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Cari amici,

innanzitutto desidero ringraziare chi si è complimentato per l'Alfa 33.2, non foss'altro per la fatica, davvero improba, che mi è costata!!

Ripeto i modelli Hiro sono apparentemente stupendi, ma per renderli tali occorre una mole di lavoro impressionante, proprio perchè soltanto assemblandoli ci si rende conto di alcuni difetti sui quali è necessario intervenire in fase di montaggio, pena la non riuscita del modello.

Cambiando argomento, desidero dire la mia sul faraonico progetto di ristrutturazione di Floriopoli.

Premetto che l'area delle Tribune di Cerda ha sempre posseduto un connotato fra il bucolico ed il naif che l'ha nettamente distinta da altre realtà, proprie di circuiti permanenti anche di epoche remote.

Devo dirvi che sono rimasto inorridito a vedere quei luoghi, per noi pressocchè "sacri", incredibilmente circondati da una specie di UFO gigantesco, atterrato scempiando e distruggendo totalmente ogni fascino residuo di quelle strutture, come una sorta di appendice di gusto vagamente post-modern, che non ha nulla, ripeto nulla, a che vedere con il recupero sensato di Floriopoli!!

A mio modesto avviso basterebbe, con una spesa infinatemente minore, un recupero in sicurezza di tutte le strutture dell'area di Floriopoli, con la posa di cartellonistica permanente di sponsor dell'epoca, tuttora attuali, penso alla Shell, all'ENI (ex Agip), alla Pirelli, e via discorrendo, lasciando ASSOLUTAMENTE INTOCCATO tutto l'ambiente che va dal bivio Cerda fino alla prima curva a sinistra dopo il traguardo.

L'esempio da seguire è quello utilizzato in Francia per il recupero delle strutture Tribune-Box del circuito stradale di Reims, oggi un vero gioiello, strutture ancor più fatiscenti di Floriopoli fino a poco tempo fa.

Un'eventuale zona museo-grandi eventi dovrebbe essere prevista in zona attigua a quella da me indicata, con cura di non intaccare minimamente l'inimitabile ambientazione naturale delle Tribune di Cerda.

Mi conforta soltanto una cosa...che spesso, soprattutto in Sicilia, di questi progetti faraonici non se ne fa un bel nulla!!

Esprimo, quindi, tutta la mia vicinanza al pensiero espresso da Don Florio qualche giorno fa.

Sul punto mi piacerebbe sentire proprio cosa ne pensate.

Un caro saluto e tantissimi affettuosi auguri di un SERENO NATALE a tutti!!

Piergiorgio

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Invité §don503WG

Caro Piergiorgio grazie della "comprenzione" col presidente Avanti e col ex Sindaco di Cerda dico ex perchè per problemi diciamo personali si è dimesso, in una riunione alla Provincia tenutasi l'anno scorso (questo a smentire Tritone che sostiene che i sindaci non hanno fatto nulla) si era parlato di restauri di Floriopoli e di fare sul percorso alcune opere a ricordo del luogo, nei paesi attraversati murales e altro, questi sono impegni non mantenuti, ora a Cerda abbiamo una commissario mandata dal Signor Prefetto con l'incarico di sanare il bilancio comunale, se sa fare i miracoli forse ci riesce, non siamo un paese di industriali o grossi commercianti l'unica cosa che abbonda sono i Bar, non si potrà mettere la tassa sulle galline solo perchè da 40 anni nessuno ne ha più in casa ne rimane solo il ricordo nel filmato della Castrol, come faccio a dire alla signora commissario che giorno 4 Maggio ospiterò piloti e fotogtafi di fama mondiale? mi dirà sicuramente non ci sono fondi.....con quali soldi potrò intrattenere gli ospiti?, a Collesano Termini e Campofelice già ci sono preparativi per ospitarli a Cerda mi devo arrangiare io e da solo, l'intrattenimento spunterà fuori costi quel che costi, la provincia cosa ha fatto e che fà per i paesi delle Madonie in crisi? dove sono gli spettacoli della provincia in festa? o Cerda è di un'altra provincia, certo che per le elezioni 4.000 voti sono utili poi saluti e baci e ma cu ti canusci.

Io continuo nella mia strada cioè divulgare la storia della Targa e della famiglia Florio sempre gratuitamente, ma griderò sempre e con più forza VERGOGNA alle malefatte e alle speculazioni.

Approfitto dell'occasione per porgere a tutti gli amici del Forum i miei sinceri auguri di Buon Natale e felice anno Nuovo

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Invité §TAR516zF

Cari amici,

riguardo l'argomento "Floriopoli" non mi sento onestamente di sposare una causa o l'altra.

 

 

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Le obiezioni avanzate da chi ritiene questi luoghi inviolabili, sono per me da rispettare e da tenere nel giusto conto. Esempi di luoghi della memoria sportiva conservati non ne mancano e Spazzaneve ce ne ha dato la prova nel post precedente (prova peraltro conosciuta e nessa agli atti da tempo).

Trovo però anche rispettabile l'idea di rilanciare l'interesse sulle Madonie anche con un proggetto avveniristico, rivoluzionario ma che al contempo lascia inalterati edifici e tracciato. Non credo che l'ipotesi di chi sostiene che chi arriva a "new Floriopoli....." si fermerebbe lì per il troppo tempo necessario a visitarla, tralasciando i rimanenti 72 km con relativi luoghi sia un pericolo reale, anzi chi oggi crede che la Targa Florio sia tutta in quei due-trecento metri ed oggi veramente lì si ferma, domani potrebbe invece trovare spunti, curiosità e volontà di conoscere cosa era veramente la Targa.

Ma anche la mia é una opinione rispettabile come quella di chi pensa esattamente il contrario.

 

Mi piacerebbe piuttosto conoscere gli altri proggetti che hanno partecipato, se questi si distaccano dalla tesi vincitrice così avveniristica, attenendosi di più al rispetto dei luoghi o li stravolgono magari in modo ancor più violento.

 

Altrettanto vorrei capire se l'idea vincitrice, oltre a superare i controlli legati alla regolarità, debba passare anche quelli di sopraintendenze varie e vincoli paesaggistici annessi e connessi.

Mi piacerebbe capire di fatto se l'idea vincitrice possa morire direttamente nella culla della nursery virtuale dietro il cui vetro oggi la si può vedere.

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Continuo altrettanto a ricordare che, nonostante il racconto di DonFlorio riguardo Cerda, luogo ricordiamo dove non si é avuta alcuna remora ad innalzare di fronte la Chiesa Madre il monumento al carciofo (!) lasciando altresì nell'oblio cento anni di storia sportiva ed oggi si indigna alla sola dea di un progetto così sconvolgente, sin dal pomeriggio del 23 luglio 2009 si é saputo cosa il Presidente Avanti volesse realizzare nei 14 ettari acquistati dalla Provicia. Troppo recente l'accaduto e troppi gli interventi pubblici di Avanti, per accettare le motivazioni di chi dice che non sapeva e che pensava si volesse intervenire solo sulle parti fatiscenti con adeguate opere di restauro.

 

Seppur leggittime le opinioni, molte anche condivisibili, ritengo tardivo intervenire oggi. Queste voci perchè non hanno espresso tali opinioni e rispettive critiche in questi tre anni e mezzo ? Questi tre anni, il tema del concorso é stato di fatto dato ai concorrenti da pochi mesi, perché non sono stati usati in modo costruttivo indicando le idee (che oggi vengono così chiaramente esternate) ai tecnici della Provincia raccontando se necessario agli stessi la storia della Targa Florio ?

 

Oggi siamo arrivati ad un punto di questa incrediblie e farsesca storia tutta siciliana ed in parte anche italiana.

Ma quanti di noi credevano che ci saremmo, comunque, veramente arrivati ? E' forse per questo che nulla si é più fatto o detto dopo quel 23 luglio del 2009 ?

 

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Invité §don503WG

Enzo dopo il 23 luglio 2009 in Provincia col sindaco di Cerda io ci sono stato almeno due volte se non ricordo male, poi col presidente ci siamo incontrati in altre manifestazioni e si è sempre parlato di Floriopoli, io all'ing. Trapani ho dato la copia del progetto fatto dall'Architetto Cajanni fato una decina di annifà, copia da usare per capire anche come la pensano al Nord, secondo mè forse la mancanza di un locale conoscitore della storia nella commissione o le indicazioni date hanno portato gli ingegneri progettisti a fare un lavoro che non tenesse conto della storia, loto hanno fatto un eccellente lavoro io ho detto solo la mia e non sono certamente io che posso ostacolare il loro lavoro la mia è solo una riflessione che conta poco, io sono solo un appassionato che crede alla storia e all'operato di Florio.

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Invité §TAR516zF

..... io ci sono stato almeno due volte se non ricordo male, poi col presidente ci siamo incontrati in altre manifestazioni e si è sempre parlato di Floriopoli, io all'ing. Trapani ho dato la copia del progetto fatto dall'Architetto Cajanni fato una decina di annifà, copia da usare per capire anche come la pensano al Nord, ..............

Buongiorno Antonino,

credimi, non é mia intenzione censurare i dubbi, le perplessità, lo sconcerto di quanti osservano il plastico della "new Floriopoli" vincitrice del concorso.

Sono tutti legittimi.

L'errore, la leggerezza, l'incomprensione, la volontà, é tutta della Provincia e dei suoi tecnici. Avrebbero potuto (e dovuto) farsi una idea di cosa ed in quali luoghi storici andava fatto. Sappiamo per certo che così non é stato e non escludo che tu possa essere stato l'unico a muoversi per incontrare, raccontare, suggerire....

Hai ascoltato anche tu lo scorso 30 novembre a Palazzo Comitini l'enfasi e la soddisfazione nelle parole del presidente Avanti nell'illustrare a grandi linee le magnificenze avveniristiche del progetto vincitore.

 

Ma la Provincia sicuramente non ha acquistato 14 ettari di terreno sui quali costruire, ma un pezzo importante di storia da conservare, preservare e tramandare.

 

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I bravi ingegneri ed architetti si sono sicuramente adeguati al tema proposto, proprio per non ...uscire fuori tema e vedere il loro progetto bocciato.

Sarebbe opportuno vedere anche gli altri progetti che hanno partecipato al concorso, per comprendere se idee più "conservative" sono state presentate, anche perché un altro dei punti non indifferenti é quello della commissione esaminatrice. Di certo composta secondo le normative vigenti (come mi ha detto personalmente il Presidente Avanti in occasione di un recente incontro a Palazzo Comitini) ma che forse avrebbe potuto avvalersi di figure che hanno (ancora) memoria di cosa sia stata la Targa Florio e che cosa rappresenta Floriopoli per gli appassionati di tutto il mondo. Non sappiamo se così é stato pensato e/o fatto. Lo sapremo mai ?

 

Di contro confermo il punto di vista di chi pensa in positivo e vede nella modernità del progetto possibilità di ripresa e di interesse sia per Floriopoli che per la Targa.

 

Rimane l'ultima domanda : il progetto vincitore deve passare il giudizio dei beni culturali ed ambientali o no ?

Buon Natale Don

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Invité §don503WG

Enzo io non sono un tecnico non so se il progetto deve passare al giudizio dei beni culturali, ma so che se a Floriopoli per mettere il telo la sopraintendenza aveva storto il mento, e per un albero abbattuto anche, li l'Anas chiede la sua, tutti sono tecnici ma nessuno fà nulla.

Io ho avuti contatti con l'ing. Liga classificatosi 11° e con l'ing. Russo classificatosi 2° non conosco i loro progetti abbiamo parlato solo di Floriopoli.

Poi quello che noi dibbattiamo sia quì che su facebook non è influente ai fini della realizzazione è solo uno scambio di opinioni fra noi appassionati, a mè puo piacere o no, non ho i poteri per intervenire in merito ne è mia intenzione intralciare il cammino del progetto, io ho solo detto come la penzo a chi ha le redini il compito di tirare la barca.

Ciao e buon Natale

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Invité §sho727jx

Sono architetti...lol.gif.dbcc1e69d58b5e6319704d568d32fd9e.gif

 

Si, siamo architetti... e vorrei dire molto semplicemente che :

 

un concorso per idee non è un appalto-concorso da cantierare, ma un tema con le sue linee guida e dei dati precisi da rispettare; A differenza di un appalto-concorso, non si bada a spese... è un'idea da finanziare...

e come fate rilevare, le eventuali manchevolezze stanno all'origine del bando... non certo in chi le ha trasformate in un progetto più o meno costoso e realizzabile...

 

Se mi chiedi di rispettare il più possibile i luoghi e i manufatti, ma vuoi anche un bel museo e una pista di guida sicura o non sò cos'altro, il tutto da inglobare in quei 14 ha montagnosi, non in un posto a piacere lontano da occhi indiscreti, che facciamo ? sbanchiamo la collina e ce ne andiamo direttamente in galera ? o interriamo tutto nascondendo alla vista il progetto (e perchè no...? non conosco le altre soluzioni progettuali, ma follia per follia...ripeto, perchè no ?) o facciamo i salti mortali per salvaguardare tutto, natura e strade comprese, sospendendo per aria... ciò che è stato richiesto dal bando del concorso ?

Bisognerebbe conoscere i dati da rispettare e le modalità, e onestamente non ho gli elementi, li posso forse intuire, per giudicare l'operato dei tecnici, ingegneri o architetti che siano...

Non diciamo per favore amenità...in merito alla presenza di qualche vecchio stolito in commissione...esperto di storia di Targa o peggio ancora...ex protagonista, perchè non sono assolutamente affidabili, e lo sappiamo bene; tanto meno mettere in mezzo progetti di nuovi circuiti alternativi...; quel francese...come raccontato da Beppe 45 ha dato in proposito una lapidaria sentenza...

 

Comunque non temete cari amici, se ci son voluti 5 anni per intitolare uno spazio civico a Vincenzo Florio nella sua città natale...e gratis per giunta..., non vorrete che ne passino almeno 50 per cominciare a pensare di realizzare una idea faraonica come quella vincitrice ? e cu quali picciuli...cu stu ron pitittu ca c'è ? ...il solito sceicco arabo...? non.gif.43bc3f6aa3f3465762ddec94ba425e46.gif

 

P.S.: se fosse stato bastevole e appagante mettere in sicurezza e restaurare il tutto senza stravolgere nulla, c'era bisogno di bandire un concorso per idee internazionale...?

:):??:

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Invité §ser740jZ

Cari amici,

innanzitutto desidero ringraziare chi si è complimentato per l'Alfa 33.2, non foss'altro per la fatica, davvero improba, che mi è costata!!

Ripeto i modelli Hiro sono apparentemente stupendi, ma per renderli tali occorre una mole di lavoro impressionante, proprio perchè soltanto assemblandoli ci si rende conto di alcuni difetti sui quali è necessario intervenire in fase di montaggio, pena la non riuscita del modello.

Cambiando argomento, desidero dire la mia sul faraonico progetto di ristrutturazione di Floriopoli.

Premetto che l'area delle Tribune di Cerda ha sempre posseduto un connotato fra il bucolico ed il naif che l'ha nettamente distinta da altre realtà, proprie di circuiti permanenti anche di epoche remote.

Devo dirvi che sono rimasto inorridito a vedere quei luoghi, per noi pressocchè "sacri", incredibilmente circondati da una specie di UFO gigantesco, atterrato scempiando e distruggendo totalmente ogni fascino residuo di quelle strutture, come una sorta di appendice di gusto vagamente post-modern, che non ha nulla, ripeto nulla, a che vedere con il recupero sensato di Floriopoli!!

A mio modesto avviso basterebbe, con una spesa infinatemente minore, un recupero in sicurezza di tutte le strutture dell'area di Floriopoli, con la posa di cartellonistica permanente di sponsor dell'epoca, tuttora attuali, penso alla Shell, all'ENI (ex Agip), alla Pirelli, e via discorrendo, lasciando ASSOLUTAMENTE INTOCCATO tutto l'ambiente che va dal bivio Cerda fino alla prima curva a sinistra dopo il traguardo.

L'esempio da seguire è quello utilizzato in Francia per il recupero delle strutture Tribune-Box del circuito stradale di Reims, oggi un vero gioiello, strutture ancor più fatiscenti di Floriopoli fino a poco tempo fa.

Un'eventuale zona museo-grandi eventi dovrebbe essere prevista in zona attigua a quella da me indicata, con cura di non intaccare minimamente l'inimitabile ambientazione naturale delle Tribune di Cerda.

Mi conforta soltanto una cosa...che spesso, soprattutto in Sicilia, di questi progetti faraonici non se ne fa un bel nulla!!

Esprimo, quindi, tutta la mia vicinanza al pensiero espresso da Don Florio qualche giorno fa.

Sul punto mi piacerebbe sentire proprio cosa ne pensate.

Un caro saluto e tantissimi affettuosi auguri di un SERENO NATALE a tutti!!

Piergiorgio

 

 

 

SIGNORI DEL FORUM CONDIVIDO PIENAMENTE IL PENSIERO DI PIERGIORGIO E AGGIUNGO CHE QUESTO PROGETTO "MI PARE PROPRIO "NA STRUNZ...."

PREMESSO CHE, SAPPIAMO CHE NON SI SONO MAI RIUSCITI A REALIZZARE PROGETTI PIU' MODESTI, FIGURIAMOCI SE UN FREDDO FARAONICO E OFFENSIVO DISEGNINO (REALIZZATO SICURAMENTE DA UN BUON COMPUTER) ALLA MEMORIA DELLA TARGA POSSA AVERE UN SEGUITO!

VOGLIO RICORDARE A CHI HA QUALCHE CAPELLO BIANCO ( E NON CREDO DI ESSERE IL SOLO IN QUESTO FORUM....) CHE DIETRO LO SCEMPIO

DEL CENTRO STORICO, DEL LIBERTY DI PALERMO CI SONO TITOLATISSIMI ARCHITETTI E INGEGNERI CHE PERSEGUENDO INTERESSI POCO RISPETTOSI DEL CONTESTO CITTADINO HANNO ROVINATO E DISTRUTTO TESORI ARCHITETTONICI. VOGLIAMO CHE SUCCEDA ANCHE A FLORIOPOLI? VOGLIAMO UNA CATTEDRALE NEL DESERTO?

LA PROGETTAZIONE E' ZERO SE CHI SI METTE LA MATITA ALLA MANO NON HA UN'ANIMA E NEMMENO SENSO PRATICO, E POI..."MA I PICCIULI UNNI SU?"

 

LA SICILIA NON E' UN EMIRATO ARABO, VIA CERCHIAMO DI ESSERE REALISTICI E PRATICI!!! QUOTO IN PIENO INVECE L'IDEA DI FARE UNA RISTRUTTURAZIONE DI FLORIOPOLI CERCANDO SOLTANTO DI RESTITUIRNE L'ANTICO SPENDORE, BUCOLICO, GREZZO MA VERO!!!

NOSTALGICAMENTEINCAZZATO!!!

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Invité §fro124rm

Cari Amici del Forum, leggo, con sgomento, di un progetto vincitore, inerente ad un Circuito in zona Floriopoli, con possibilità di grossi importanti personaggi, con visualizzazioni e impostazioni creati al Computer.....personalmente, ripeto, dissento fortemente,....facciano dove vogliono...politici, faccendieri, avventurieri, capitalisti, imprenditori, etc, etc,...quegli investimenti li facciano in altri luoghi.....rispettino la nostra memoria e il Sogno di Vincenzo Florio.

Floriopoli è un monumento e tale deve rimanere....devo poter andare, liberamente, con mio nipotino in quel luogo e raccontargli della grande Storia della Targa Florio, così com'è...anche dimesso,e.... sempre, con la speranza di una sana riabilitazione.

P.Cigno 1951.jpg

 

Allego una foto del 1951 e...non aggiungo altro.

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Invité §tar665WD

FLORIOPOLI...

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Traguardo.jpg

 

... SI DECISE DI COSTRUIRE...

1923 La tribuna stampa in contruzione.jpg

 

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IMMAGINIAMO COSA DOVEVA ESSERE... CON I COLORI

V.Florio 1925 Floriopoli. Olio.jpg

 

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ANCH'IO CREDO CHE PER RILANCIARE LA TARGA FLORIO NON SERVONO GRANDI PROGETTI...sti

PERO' NON SEMPRE BISOGNA DEMONIZZARE IL FUTURO :??:

 

 

 

p.s. se ciò dovesse essere realizzato che fine farà il ponte di ferro? simbolo indiscusso delle tribune e sopravvissuto "miracolosamente" fino ai giorni nostri ?

 

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Invité §sho727jx

 

p.s. se ciò dovesse essere realizzato che fine farà il ponte di ferro? simbolo indiscusso delle tribune e sopravvissuto "miracolosamente" fino ai giorni nostri ?

 

 

 

il ponte non è stato toccato, ma nel progetto è stato inglobato in un altra struttura esterna a vetri più funzionale

 

;)

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Invité §don503WG

come non toccato? se c'è una struttura con scale mobili e aria condizionata? e gradini antiscivolo, poi dentro questa struttura a forma di disco volante Marziano, in questo coso coi vetri ci mettiamo dentro anche un bel sedile anatomico dotato di telecomando e con la mano guidiamo guardando un video a colori gigante e ci facciamo un giro virtuale dei 72Km, magari con una splendida 908 e facendo vedere anche strade asfaltare, paesi modernizzati, ma per far cio perchè spentere tanti soldi? sul virtuale il giro ce lo possiamo fare da casa, non c'è bisogno che un Fillandese scenda a Floriopoli.

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Invité §gul026Kg

sono estremamente confuso sul progetto floriopoli: cattedrale nel deserto sfrontatamente irrispettosa del passato o potente volano per il rilancio? non riesco a decidermi...mah...ci vuole tempo: forse un recupero attento dell'esistente con una bella sbancata del paddock sarebbe stato l'ideale: il vero museo vivente dovrebbe essere una storica rievocazione agonistica coi controcazzi non lo scimmiottamento di abu dhabi...un'altra occasione perduta?

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Invité §gul026Kg

per quanto mi riguarda, sto acquistando una honda rc 30 superbike stradale del 1988...non la stravolgero' con pezzi speciali in carbonio del 2012...e' bellissima nella sua anzianita' di servizio...come floriopoli...mah...

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Invité §gul026Kg

mi pare a stessa storia ru ponte ri missina: progetto faraonico nel deserto di una linea ferroviaria e stradale patetica...prima di pensare all'ufo floriopoli bisognerebbe garantire la sopravvivenza delle strade madonite del piccolo circuito, ormai alla frutta...e adoperarsi per far correre i prototipi con la formula rally! ma basta!

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per quanto mi riguarda, sto acquistando una honda rc 30 superbike stradale del 1988...non la stravolgero' con pezzi speciali in carbonio del 2012...e' bellissima nella sua anzianita' di servizio...come floriopoli...mah...

Wow spettacolo!

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Invité §tar665WD

 

il ponte non è stato toccato, ma nel progetto è stato inglobato in un altra struttura esterna a vetri più funzionale

 

;)

 

 

quindi messo in una "teca" di qualche migliaia di eurI :??:lol.gif.dac0665686e1f37b4f4cc8dd7ffd9366.gif

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Invité §tri338xF

TF Targa-Florio-1965-Bandini-Vaccarella-Ferrari-275.jpg

 

 

Non sono architetto, nè urbanista ma le riserve espresse da Piergiorgio mi sembrano condivisibili.

Personalmente - non so perchè - ma credo che non se ne farà niente. Tutto - forse - rimarrà così com'è... e quindi c'è poco da temere.

In miei post, di molti anni fa, indicai proprio Reims come modello di ripristino di Floriopoli.

Ribadisco che, in fondo, "Cerda-Tribune" non è mai stata una grande struttura. Basterebbe mettere in sicurezza il tutto. Potenziare (o meglio creare) i servizi (igienici, sia nel numero che nella qualità; logistici; comunicazioni, TV digitale, satellite e web) magari montare qualche mega-schermo che inquadri punti storici del tracciato (Granza, Sclafani, Caltavuturo, Collesano, Campofelice) e le vie di accesso. Un loy-out storico con cartellonistica (basti pensare alla "vestizione GULF" ) d'epoca e "di settore".

Insomma "UFO" e "guide-sicure" li lascerei ad altri siti.

Con Scuola ACI-CSAI e Scuola con impegno diretto AUDI....dove si va?

Poi.... le cose non dipendono certo da un forum....

Ciao a tutti.

TRITONE

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Invité §ant842ti

solo masturbazioni cerebrali? a che servono? condivido Tritone. ma che ci vorrebbe a salvare le poche strutture e renderle funzionanti e funzionali? bisognerebbe spostare le idee in direzione del recupero di tratti del "piccolo" per lo svolgimento di prove speciali sicure (specie per il pubblico). e saremmo tutti contenti. sempre che arrivino le macchine prestigiose o solo selezionate secondo criteri di corrispondenza alle storiche partecipazioni.

nino

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Invité §bep134Bm

 

quindi messo in una "teca" di qualche migliaia di eurI :??:lol.gif.7231e81e41cb1422643eb64e57716210.gif

DELLA SERIE.... ....."TOCCATO IL FONDO COMINCIARONO A SCAVARE !!!!"

 

IL CASO "ARA PACIS" V/S "TRIBUNE DI CERDA"

 

PRIMA DI ASSEGNARE PROGETTAZIONI COSI' DELICATE BISOGNEREBBE SAPERE FINO A CHE PUNTO CHI PROGETTA, MA ANCHE CHI GIUDICA, CONOSCE LA STORIA E L'AMBIENTE - IN TUTTI I SUOI SIGNIFICATI - NEL QUALE IL PROGETTO DOVRA' ESSERE INSERITO.

VISTO IL RISULTATO POSSIAMO BEN DIRE CHE L'ARCHITETTO STATUNITENSE RICHARD MEIER, LA CUI CAPACITA' PROFESSIONALE NON PUO' ESSERE MESSA IN DUBBIO, NON HA PROGETTATO LA TECA DELL' ARA PACIS PER VALORIZZARE IL MONUMENTO MA PER VALORIZZARE LA PROPRIA ARCHITETTURA ABUSANDO E "FORZANDO" UN CONTESTO CHE NON GLI APPARTIENE: ROMA.

 

GIUDICATE VOI IL SUO INSERIMENTO CON IL PAESAGGIO DELLA CITTA'

 

ESTERNO ARA PACIS.jpg

 

FORSE PUO' ESSERE UN'ARCHITETTURA PERFETTA PER NEW YORK, PER DALLAS .... MA CHE COSA HA DA CONDIVIDERE CON ROMA ?

 

L'ARA PACIS, CHE ERA STATA COSTRUITA PER TRAMANDARE LE VITTORIE DI AUGUSTO IMPERATORE E' STATA TRASFORMATA IN ARREDAMENTO PER L'OPERA DI UN ARCHITETTO CHE HA SOPRAFFATTO QUELLO CHE DOVEVA SOLAMENTE PRESERVARE.

 

220px-Ara_Pacis-Ben_Demey BIS.jpg

PORTO L'ESEMPIO DELL'ARA PACIS PERCHE' LO RITENGO RICONDUCIBILE AL PROGETTO DI FLORIOPOLI.

 

IL VERO CONTENUTO DELLA TARGA FLORIO, OSSIA IL PERCORSO E LA PASSIONE CHE SAPEVA SUSCITARE LA TARGA FLORIO, NEL PROGETTO VINCITORE DEL CONCORSO SEMPLICEMENTE E' ASSENTE.

 

CHI HA PROGETTATO HA PENSATO POTERLO SOSTITUIRE CON ATTIVITA' ASSOLUTAMENTE INDIFFERENTI ALLA TARGA FLORIO ED ALLA SUA STORIA.

 

NEL PROGETTO RITROVIAMO TUTTA QUELLA SERIE DI STEREOTIPI, SEMPRE GLI STESSI: MUSEO, MOSTRE, EVENTI, DIDATTICA PER LE SCUOLE, DIDATTICA PER TUTTI, CENTRO CONGRESSI, PARCO DI DIVERTIMENTI, LUDOTECA, LIBRERIA, BAR, RISTORANTE, VENDITA PRODOTTI TIPICI, RISPARMIO ENERGETICO, PANNELLI FOTOVOLTAICI BLA...BLA...BLA .... BLA..

 

C'E' L'INTERO "BESTIARIO" CHE E' TIRATO FUORI OGNI VOLTA CHE SI VUOLE "RECUPERARE UNO SPAZIO, PIU' O MENO CULTURALE" PECCATO CHE, NEL PROGETTO MANCHINO DUE PARTICOLARI, FORSE PERCHE', PROBABILMENTE, DICONO POCO A CHI HA PROGETTATO:

 

LA COMPETIZIONE CHIAMATA TARGA FLORIO ED IL SUO PERCORSO CHE TROVA LA SUA UNICITA' NEL CONTESTO DELLE MADONIE.

 

PURTROPPO IN QUELL' ASTUCCIO DI CRISTALLO NON PUO' ESSERCI POSTO PER LA POLVERE, PER IL CALDO, PER LA PIOGGIA, PER L'ODORE DELL'OLIO DI RICINO, PER IL FUMO DELLA SALSICCIA ARROSTO, PER LA CONFUSIONE "PERFETTAMENTE ORGANIZZATA" DEI BOX.

 

LA SPETTACOLARE COPERTURA E' UNA CURVA PARABOLICA CHE RICORDA MONZA, INDIANAPOLIS, MA PER NON RICORDA NEPPURE UNA DELLE MILLE CURVE DEL CIRCUITO.

 

ARRIVERAI E LA SEGNALETICA TI PORTERA' SUBITO AL PARCHEGGIO, MA LA VERA TARGA COMINCIAVA INVENTANDOSI, NEL CUORE DELLA NOTTE, UN POSTO DOVE PARCHEGGIARE SPERANDO, L'INDOMANI, DI POTERNE USCIRE ...

 

MA ANCHE, E SOPRATTUTTO QUESTO, ERA TARGA FLORIO.

 

CHI HA PROGETTATO E CHI HA GIUDICATO, AVREBBE DOVUTO TENERLO IN CONSIDERAZIONE MA NON LO HA VOLUTO O SAPUTO FARE

 

SE CI PENSATE, IN TRASLATO, E' UN RITORNO A QUELLE PARTENZE DEL RALLY DI SICILIA CON I PILOTI IN ASSETTO DI GARA CHE, DOPO NEPPURE UN CHILOMETRO, SI CONCLUDEVANO CARICANDO LE MACCHINE SUI CARRELLI PERCHE', LA VERA GARA, SAREBBE COMINCIATA IL GIORNO DOPO.

 

.... MIGLIAIA DI PERSONE IN PIAZZA SOPRATTUTTO PER LA MUSICA E PER I REGALI DEGLI SPONSOR, AI QUALI VENIVA OFFERTA LA POSSIBILITA' DI ASSISTERE ALLA MISTIFICAZIONE DELLA PARTENZA DI UN RALLY.

 

PER QUANTO SOPRA, DOPO UN APPROFONDIMENTO, PENSO CHE NON SIA ASSOLUTAMENTE OPPORTUNO REALIZZARE QUEL PROGETTO PRESSO LE TRIBUNE DI CERDA PERCHE' ESTRANEO ALLA TARGA FLORIO, ALLA SUA STORIA SPORTIVA, AL SUO TERRITORIO E, SOPRATTUTTO, PREVALE PREPOTENTEMENTE SULLE TRIBUNE E SUI BOX CHE, IN FIN DEI CONTI, ERANO E RIMANGONO IL BENE MONUMENTALE CHE SI DOVEVA SALVARE E VALORIZZARE.

 

----------------------------------------------------------

 

“Cum ex Hispania Galliaque, rebus in iis provincis prospere gestis, Romam redi Tiberius Nerone Publio Quintilio consulibus, aram Pacis Augustae senatus proreditu meo consacrandam censuit ad campam Martium, in qua magistratus et sacerdotes et virgines Vestales anniversarium sacrificium facere decrevit.»

 

Quando, sotto consolato di Tiberio Nerone e Publio Quintilio, tornai a Roma dalla Spagna e dalla Gallia, dopo aver portato a termine con successo i programmi prestabiliti, il senato decretò che per il mio ritorno dovesse essere consacrato l'altare della Pace Augusta vicino al Campo Marzio, e ordinò che su di esso i magistrati, i sacerdoti e le vergini Vestali facessero ogni anno un sacrificio.

 

 

E' con queste parole che Augusto nelle Res Gestae, suo testamento spirituale, ci ha tramandato la volontà del Senato di costruire un altare alla Pace, a seguito delle imprese da lui portate a termine a nord delle Alpi tra il 16 e il 13 a.C., tra cui l'assoggettamento dei Reti e dei Vindelici, il controllo definitivo dei valichi alpini, la visita alla Spagna finalmente pacificata, la fondazione di nuove colonie e l'imposizione dei nuovi tributi.

La dedicatio dell'Ara Pacis, la sua inaugurazione, ebbe luogo il 30 gennaio del 9 a.C.

Sembra, stando alla testimonianza dello storico Cassio Dione (LIV, 25.3), che in un primo momento il Senato avesse proposto di edificare l'altare all'interno della sua stessa sede, la Curia, ma l'idea non ebbe seguito e fu preferito il Campo Marzio settentrionale, di recente urbanizzazione. L'altare dedicato alla pace veniva così a trovarsi, non a caso, al centro del vasto pianoro sul quale tradizionalmente si svolgevano le manovre dell'esercito, della cavalleria e, in tempi più recenti, le esercitazioni ginniche della gioventù romana.

Il ritrovamento

 

http://www.arapacis.it/var/museicivici/storage/images/musei/museo_dell_ara_pacis/museo/il_ritrovamento/3329-5-ita-IT/il_ritrovamento_large.jpg

Roma 1903. Scavo dell'Ara Pacis, recupero di una grande lastra a girali

 

Il recupero dell'Ara Pacis, iniziato nel XVI secolo, si è concluso, tra ritrovamenti fortuiti e scavi mirati, solo quattro secoli dopo con la ricomposizione del monumento avvenuta nel 1938. La prima notizia del riaffiorare dell'altare dalle fondamenta del palazzo di via in Lucina (successivamente di proprietà Peretti, poi Fiano, poi Almagià) ci è fornita da un'incisione di Agostino Veneziano eseguita prima del 1536 che raffigura un cigno ad ali spiegate con un'ampia porzione del fregio a girali: segno evidente che a quella data la corrispondente lastra dell'Ara Pacis era già nota. Un successivo recupero risale al 1566, anno in cui il cardinale Giovanni Ricci da Montepulciano acquistò 9 grandi blocchi di marmo scolpiti, provenienti dall'Ara.

Dopo questi ritrovamenti, non si ha più notizia dell'altare fino 1859, quando Palazzo Peretti, ormai divenuto di proprietà del duca di Fiano, richiese lavori di consolidamento durante i quali fu visto il basamento dell'altare e numerosi altri frammenti scolpiti, non tutti estratti "per l'angustia del sito e pel timore di mettere in pericolo i muri del palazzo". In quella occasione furono recuperati numerosi frammenti del fregio a girali, ma solo nel 1903, a seguito del riconoscimento dell'Ara operato da Friedrich von Duhn, fu inoltrata una richiesta al Ministro della Pubblica Istruzione per la ripresa dello scavo. Il suo accoglimento fu possibile grazie anche alla generosa offerta di Edoardo Almagià, che oltre a dare il suo assenso all'esplorazione, donò anticipatamente quanto sarebbe stato recuperato sotto il suo palazzo ed offrì un consistente contributo economico per le spese dello scavo.

Nel luglio 1903, iniziati i lavori, fu subito chiaro che le condizioni erano estremamente difficili e che alle lunghe poteva essere compromessa la stabilità del palazzo. Pertanto, esplorata circa metà del monumento e recuperati 53 frammenti, lo scavo venne interrotto. Nel febbraio 1937, il Consiglio dei Ministri in vista del bimillenario della nascita di Augusto decretò la ripresa dello scavo, con l'impiego di tecniche di avanguardia.

Tra il giugno e il settembre 1938 contemporaneamente allo scavo, si svolsero i lavori del padiglione, che avrebbe ospitato la ricostruzione dell'Ara Pacis sul Lungotevere. Il 23 settembre, il giorno stesso di chiusura dell'anno augusteo, Mussolini inaugurò il monumento.

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