bepvit 23 septembre 2016 Signaler Partager 23 septembre 2016 Ecco, appunto... :lol: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 23 septembre 2016 Signaler Partager 23 septembre 2016 Ho riletto l'articolo relativo a Leo Kinnunen e, con tutta la simpatia e la stima che ho sempre avuto per questo bravo e semplice pilota, rimango fermo nelle mie convinzioni e cioè che il 33'36" sia stato un abbaglio dei cronometristi. L'ho sempre dedotto per logica. Io ero lì e ricordo bene l'ultimo passaggio di Kinnunen, il rettilineo parallelo alla Stazione di Cerda, la staccata al bivio, le due curvette prima del traguardo. Un passaggio come un altro, niente di che! Ricordo perfettamente anche l'ultimo giro della Targa 1972, quando Merzario e Marko si sfidarono a duello, davvero all'ultimo sangue! Ebbene l'Alfa dell'austriaco e la Ferrari di Arturo passarono su e giù per i tornanti di Sclafani come mai avevo visto correre prima in Targa Florio. Effettivamente per scendere sotto i 34' sul Piccolo dovevi letteralmente dare l'anima, come per altro ebbe a confessare Helmut Marko, il quale ammise di avere perso all'ultimo giro ogni istinto di conservazione nel tentativo di vincere la Targa! Come ho detto in passato, nel 1970 all'11° giro le posizioni erano acquisite, Kinnunen era secondo e non aveva dove andare, tanto era il vantaggio di Siffert in prima posizione, mentre nessuna minaccia poteva giungere dalla Ferrari 512 di Giunti, costretta all'ennesimo rifornimento e relegata in terza posizione. Non riesco ancora a comprendere quale frenesia, spinta e motivazione possano avere indotto il finlandese ad una simile impresa, tenuto conto che lo stesso, sia in prova che in gara, era rimasto ben lontano da quel mitico 33'36". Un'ultima annotazione, il buon Leo ricorda male quando dice che fu Rodriguez a prendere il via. Come si evince dalla documentazione fotografica della partenza, era stato proprio Kinnunen a partire per primo. Cosa che trova conferma anche sul negativo nelle mie foto, scattate al primo giro. Lascio a voi ogni ulteriore considerazione, fermo restando che formalmente Kinnunen resterà per sempre il recordman del Piccolo. A testimonianza della mia stima verso Kinnunen uso da sempre questa mia foto per sfondo dei miei computers: Un caro saluto Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 23 septembre 2016 Signaler Partager 23 septembre 2016 Qualche giorno fa Bepvit, in un m.p., esternava una certa preoccupazione per la mia assenza dal topic... Bè, qualche problemino fisico comincia a far capolino ed è meglio impegnare il proprio tempo tra qualche controllo e qualche esame...; a vicchiaia avanza inesoraboli...! Galeotto è anche un certo nipotino che ha appena compiuto un anno..., e sto riempendo casa con le sue foto..., una droga molto più di un figlio..., non ci si crede ! Tornando al mio main hobby, c'è da dire che non ho una catena di montaggio, nè la voglia feroce di un tempo... Per adesso ho ripreso quei modelli da voi giustamente "censurati", apportando le relative piccole modifiche madre e figlia a cui è stato creato l'alloggio e aggiunto il tappo carburante a sin. bè, che ci crediate o no, la striscia è di colore alluminio ! Quanto alla parte sul tetto che qualcuno ipotizzava di larghezza costante, ho i miei dubbi, visto quella sul cofano anteriore, e come termina in coda; per cui l'ho lasciata un pò rastremata. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 23 septembre 2016 Signaler Partager 23 septembre 2016 Non ci dovremmo mai stancare di ringraziare Enzo & family per il prezioso lavoro di archiviazione e catalogazione ideato e svolto su Targapedia. Grazie Enzo (anche per il post del link). Come ho sempre detto, ricevendo pure qualche reprimenda, al record del bravo Kinnunnen non ho mai creduto. Ricordo perfettamente che Luigi Tripisciano - radiocronista della TF di quella edizione - mosse subito qualche dubbio, ritenendo che i cronometristi avessero "dimenticato un minuto" , il tempo sarebbe quindi 34' e 36". Come sappiamo però - caro Piergiorgio - nel caso in questione non esiste il rimedio della "Revocazione" e pertanto questo "dictum sentenziale" è oramai passato "in autorità di cosa giudicata". Per me il record è di Marko, in quella rimonta al volante della 33TT3 n.5 del 1972, e quindi il vero record sarebbe di 33' e 41". Continuo a dire che non c'era quasi nessuna ragione perchè Kinnunnen tirasse allo spasimo in quell'ultimo giro, a posizioni consolidate con la grossa 512 S condannata dalla sete del suo motore (1) ma la cosa che dovrebbe far propendere per l'errore è proprio quello "svelato" nell'intervista dal compianto Leo e cioè che la sua 908 avesse 50 cv meno di quella vincitrice di Siffert e Redman (!?). (1)Al sesto giro Vaccarella subentrato alla guida a Giunti, era passato al comando della corsa ma il cinque litri Ferrari assetato di benzina, costringe due piloti italiani a fermarsi ogni due giri. L'ottavo giro Vaccarella si ferma per l'ennesimo pieno di benzina, cedendo il volante al compagno Giunti e purtroppo anche il comando della corsa alla regolare coppia SIFFERT - REDMAN che non lo lasceranno più. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 23 septembre 2016 Signaler Partager 23 septembre 2016 insomma, è...o non è ? Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 23 septembre 2016 Signaler Partager 23 septembre 2016 Come ho sempre detto, ricevendo pure qualche reprimenda, al record del bravo Kinnunnen non ho mai creduto. Ricordo perfettamente che Luigi Tripisciano - radiocronista della TF di quella edizione - mosse subito qualche dubbio, ritenendo che i cronometristi avessero "dimenticato un minuto" , il tempo sarebbe quindi 34' e 36". Bene, vedo che sono in buona compagnia. Anche il 34'36" mi pare generoso! Penso, con Tritone, che il più veloce in gara sia stato proprio Helmut Marko. Dalla mia posizione, a 2 km da bivio Sclafani, ho potuto ammirarlo scendere e risalire la vallata del fiume Salito correndo come un forsennato! Ripeto, in Targa non avevo mai visto nessuno guidare con tanta foga, eccezion fatta per il migliore Elford nel 1971 e Merzario nella disperata e vana rimonta del 1973. Non credo nemmeno alla favola dei 50 cv in meno. Figuriamoci, la 908/03 aveva soltanto 360 cv dichiarati, togliendocene cinquanta (vorrei anche capire come) sarebbe stata proprio "ferma"! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 24 septembre 2016 Signaler Partager 24 septembre 2016 Bene, vedo che sono in buona compagnia. Anche il 34'36" mi pare generoso! Penso, con Tritone, che il più veloce in gara sia stato proprio Helmut Marko. Dalla mia posizione, a 2 km da bivio Sclafani, ho potuto ammirarlo scendere e risalire la vallata del fiume Salito correndo come un forsennato! Ripeto, in Targa non avevo mai visto nessuno guidare con tanta foga, eccezion fatta per il migliore Elford nel 1971 e Merzario nella disperata e vana rimonta del 1973. Non credo nemmeno alla favola dei 50 cv in meno. Figuriamoci, la 908/03 aveva soltanto 360 cv dichiarati, togliendocene cinquanta (vorrei anche capire come) sarebbe stata proprio "ferma"! non so se ci sia stato errore di trascrizione o di traduzione...Kinnunen cita anche Laine e lo indica al volante di macchina uguale alla sua, ma era una /02 quella. anche abbastanza diversa. nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 24 septembre 2016 Signaler Partager 24 septembre 2016 non so se ci sia stato errore di trascrizione o di traduzione...Kinnunen cita anche Laine e lo indica al volante di macchina uguale alla sua, ma era una /02 quella. anche abbastanza diversa. nino Di bene in meglio! :lol: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 24 septembre 2016 Signaler Partager 24 septembre 2016 Anch'io avevo notato la "incongruenza Laine".... ma - stante che il tema era un altro - non volevo fare, come a volte accade, "Catone il censore"..... Ha ragione Piergiorgio, la 908 Mk3 aveva pochi cavalli (ma era leggerissima) se poi - pure - ce ne leviamo 50.... Ma poi perchè depotenziare una macchina? "Per punizione" verso il povero Leo? Mah!! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
bepvit 25 septembre 2016 Signaler Partager 25 septembre 2016 Nella ricerca storica anche le testimonianze dirette non sono sempre molto attendibili, soprattutto a distanza di tanti anni... si mischiano ricordi confusi, sovrapposizioni con altri eventi, convinzioni personali vengono talora riferite come fatti, magari per vecchi piccoli dissapori o rancori... siamo tutti uomini... In particolare nel caso di un pilota, o di uno sportivo in generale... se chiediamo ad un testimone o ad un protagonista di descrivere un determinato fatto storico isolato (un episodio bellico, una catastrofe naturale, un attentato terroristico ma anche fatti positivi eccezionali successi "una tantum" come, che so, la visita di un Papa o un concerto di un famoso gruppo rock), è molto probabile che la testimonianza sia abbastanza precisa e nitida... nel caso di un pilota come Kinnunen, la Targa Florio del 1970 era uno dei tanti eventi della stagione... c'erano Le Mans, il Nurburgring, Daytona, Monza, e tutte le corse minori alle quali questi piloti ancora partecipavano per l'ingaggio (i contratti esclusivi sarebbero venuti qualche anno dopo)... quindi è più facile che il ricordo si sbiadisca e si embrichi con altri eventi sportivi... Mettiamoci pure che noi appassionati siamo portati da un lato a "super-focalizzare" sull'oggetto del nostro interesse (la Targa), dall'altro siamo portati a mitizzare ed idealizzare i vecchi grandi campioni come eroi senza macchia e senza paura, fulgidi esempi di lealtà e coraggio, ma ripeto, sempre di uomini come noi si tratta... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 25 septembre 2016 Signaler Partager 25 septembre 2016 Condivido in tutto le considerazioni di Beppe. Sono altresì convinto della buona fede di Kinnunen, pilota sempre leale, onesto, oltre che simpatico. Ho potuto constatare di persona, parlando con Nanni Galli e con il Professore, di come i loro ricordi siano a volte imprecisi. Ciò è sicuramente dovuto al grande numero di eventi sportivi di cui furono protagonisti in tante gare diverse. Giustamente Beppe fa notare come noi siamo iperattenzionati sulla Targa (Camilleri direbbe "amminchiati"!) al punto da ricordarne ogni sfumatura, cosa quasi impossibile per i piloti di allora. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
bepvit 25 septembre 2016 Signaler Partager 25 septembre 2016 Una volta ho chiesto con tanto entusiasmo e tanta curiosità un parere a Nino Vaccarella sulle differenze fra due mitiche vetture che lui ha guidato e che in pista sono state grandi rivali: la Ferrari P3 e la Ford GT 40... la prima con un 12 cilindri 4000 che "cantava" a regimi medio-alti e un cambio a 5 marce, la seconda con un V8 all'americana quasi 5000 cc (nella versione guidata da lui), con grande coppia in basso e cambio a quattro marce... volevo sapere come affrontava le curve, come ne usciva, come usava il cambio... mi ha guardato come fossi un demente e mi ha risposto: "... mah, noi eravamo sempre a linea rossa del contagiri..." Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 26 septembre 2016 Signaler Partager 26 septembre 2016 Anch'io avevo notato la "incongruenza Laine".... ma - stante che il tema era un altro - non volevo fare, come a volte accade, "Catone il censore"..... Ha ragione Piergiorgio, la 908 Mk3 aveva pochi cavalli (ma era leggerissima) se poi - pure - ce ne leviamo 50.... Ma poi perchè depotenziare una macchina? "Per punizione" verso il povero Leo? Mah!! e in tutta questa storia balorda chi ci trasi Pedro Rodriguez... che correva in coppia con Leo ? Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 26 septembre 2016 Signaler Partager 26 septembre 2016 3 maggio 1970, ore 10.00 circa, primo passaggio a 2 km da Floriopoli, Leo Kinnunen al volante della 908/03 n. 40: Spazzaneve scatta la foto: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Fofaus 26 septembre 2016 Signaler Partager 26 septembre 2016 Da quando ho memoria, con riferimento alle gare di durata, sento parlare di "lepre". Se non sbaglio, con questa definizione viene identificata una vettura più spremuta e performante (e per questo più soggetta a rotture), che ha il compito di alzare il ritmo della gara, costringendo i mezzi avversari a rincorrerla (proprio come avviene nei cinodromi, da cui deriva la definizione). Pertanto, potrebbe anche darsi (ogni spiegazione è plausibile) che, tra le quattro 908/3 schierate al via, ci fossero lievi differenze prestazionali, dovute ad una preparazione più spinta o più conservativa, in previsione di una gestione tattica della corsa che, data la scarsa resistenza degli avversari, non c'è stata. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Fofaus 26 septembre 2016 Signaler Partager 26 septembre 2016 Una volta ho chiesto con tanto entusiasmo e tanta curiosità un parere a Nino Vaccarella sulle differenze fra due mitiche vetture che lui ha guidato e che in pista sono state grandi rivali: la Ferrari P3 e la Ford GT 40... la prima con un 12 cilindri 4000 che "cantava" a regimi medio-alti e un cambio a 5 marce, la seconda con un V8 all'americana quasi 5000 cc (nella versione guidata da lui), con grande coppia in basso e cambio a quattro marce... volevo sapere come affrontava le curve, come ne usciva, come usava il cambio... mi ha guardato come fossi un demente e mi ha risposto: "... mah, noi eravamo sempre a linea rossa del contagiri..." Rimaniamo così Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 26 septembre 2016 Signaler Partager 26 septembre 2016 Da quando ho memoria, con riferimento alle gare di durata, sento parlare di "lepre". Se non sbaglio, con questa definizione viene identificata una vettura più spremuta e performante (e per questo più soggetta a rotture), che ha il compito di alzare il ritmo della gara, costringendo i mezzi avversari a rincorrerla (proprio come avviene nei cinodromi, da cui deriva la definizione). Pertanto, potrebbe anche darsi (ogni spiegazione è plausibile) che, tra le quattro 908/3 schierate al via, ci fossero lievi differenze prestazionali, dovute ad una preparazione più spinta o più conservativa, in previsione di una gestione tattica della corsa che, data la scarsa resistenza degli avversari, non c'è stata. Personalmente non penso proprio che alla Targa 1970 la Porsche abbia attuato una scelta suicida, quale sarebbe stata quella di ridurre le prestazioni di un'auto in favore delle altre. Non me lo spiego proprio. E' vero, invece, che i quattro equipaggi delle 908/03 non erano affatto tutti allo stesso livello. Sulla base dei risultati in prova i più veloci erano stati Siffert ed Elford, accoppiati rispettivamente a Redman, regolare e abbastanza veloce, e a Herrmann, ormai anziano e decisamente lento. Kinnunen e Rodriguez furono più lenti dei primi due, mentre Attwood e Waldegaard girarono ancora più lenti. In definitiva il migliore equipaggio si dimostrò proprio quello vincente, regolare e veloce. La funzione di lepre avrebbe potuto svolgerla Elford, che infatti partì a razzo, finendo la sua corsa poco dopo l'abitato di Cerda, per eccesso di foga sul tracciato viscido e sporco di fango. In corsa, degli altri piloti, spiccò proprio Kinnunen, mentre Rodriguez, non in forma per problemi fisici, fu decisamente più lento del suo compagno. La n. 36 condotta da Attwood e Waldegaard fece la figura della comprimaria, decisamente la meno performante delle quattro Porsche bicicletta, a mio avviso per un problema di prestazione dei piloti. Waldegaard, in particolare, aveva una conoscenza ridotta del tracciato, mentre Attwood non era più un giovanotto. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 27 septembre 2016 Signaler Partager 27 septembre 2016 Spazzaneve non me ne voglia, ma certo non lo ha coniato lui, ho sempre odiato il termine "bicicletta"...ma chi ci trasi? lenta com'è e con due sole ruote? molto meglio il termine "kart" come sinonimo di dimensioni contenutissime. nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 27 septembre 2016 Signaler Partager 27 septembre 2016 Spazzaneve non me ne voglia, ma certo non lo ha coniato lui, ho sempre odiato il termine "bicicletta"...ma chi ci trasi? lenta com'è e con due sole ruote? molto meglio il termine "kart" come sinonimo di dimensioni contenutissime. nino Caro Nino, il termine bicicletta fu attribuito alle 908/03 per il telaio formato da tubi sottili e leggeri come quelli delle bici appunto. Quando ho montato la 908/03 MFH proprio la ragnatela di tubi che regge tutto il retrotreno mi fecce letteralmente impazzire per la difficoltà di allineamento fra il motore, il retrotreno e i sostegni della carrozzeria. Un caro saluto Piergiorgio Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tar086XR 27 septembre 2016 Signaler Partager 27 septembre 2016 Ciao a tutti,io la targa del 70 e del 72 le ho viste in quel di granza poco prima del primo tornante in discesa,di Kinnunen non ricordo un passaggio così veloce come quello di Marko nel 72 che dietro di se lasciava una scia di polvere foglie carta come un tornado per poi risalire verso sclafani come se stesse facendo una cronoscalata,la guida era molto aggressiva ed in molti mi ricordo pensammo che avrebbe potuto azzerare lo svantaggio dovuto solamente al rifornimento volante,per concludere penso proprio che si sia trattato di un errore senza nulla togliere a Kinnunen uno dei grandi piloti che abbiamo avuto la fortuna di potere ammirare sulle strade della targa. Ciao andrea Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tar086XR 27 septembre 2016 Signaler Partager 27 septembre 2016 Pino bella l 'SWB copiero la tua per fare la mia ,per quanto riguarda il termine bicicletta legato alla 908 il riferimento e legato al telaio tubolare che in alcuni punti ricalca quello delle biciclette per forma e dimensione proprio come dice spazzaneve una ragnatela fatta di tubi alcuni davvero sottili. Andrea Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tar086XR 27 septembre 2016 Signaler Partager 27 septembre 2016 Scusate dimenticavo che nel 73 sempre a granza i primi passaggi di arturio merzario furono simili al 72 di marko ma la sensazione mia e dei presenti fu che non avrebbe finito la corsa se non sbaglio passò con un faro caduto ed il muso un po' rovinato ,dovrei guardare le foto fatte al primo giro. Andrea Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 27 septembre 2016 Signaler Partager 27 septembre 2016 Ciao a tutti,io la targa del 70 e del 72 le ho viste in quel di granza poco prima del primo tornante in discesa, Ciao andrea Ma allora eravamo vicini e non lo sapevamo!! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 27 septembre 2016 Signaler Partager 27 septembre 2016 Scusate dimenticavo che nel 73 sempre a granza i primi passaggi di arturio merzario furono simili al 72 di marko ma la sensazione mia e dei presenti fu che non avrebbe finito la corsa se non sbaglio passò con un faro caduto ed il muso un po' rovinato ,dovrei guardare le foto fatte al primo giro. Andrea Caro Andrea, posso aiutarti con le mie foto: primo giro fari integri: secondo giro: Merzario passa scatenato come mai lo avevo visto prima, in uscita dal tornante lascia la sgommata indicata dalla freccia. Il faro ant. dx risulta pendulo e spento dentro il suo alloggio e il parafango è un pò piegato. In occasione della Targa 100 ho chiesto ad Arturo se avesse toccato in quella occasione, ma lui mi ha detto che si sarà sganciato da solo, forse per le vibrazioni!!...boh chi lo sa! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 27 septembre 2016 Signaler Partager 27 septembre 2016 Bicicletta o kart... a voi l'ardua sentenza!! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tar086XR 27 septembre 2016 Signaler Partager 27 septembre 2016 Dal 70 al 77 ho visto la targa a granza di fronte al filare di pini prima del tornante dove hai fotografato merzario nel 72 accanto all'accampamento degli americani delle basi nato con camper volkswagen t2 targati AFI, uno dei posti più spettacolari che ti consentiva di vedere un bel tratto di strada. La notte sulle madonie era magica il cielo un tappeto di stelle le braci accese odore di carne chitarre bidoncino di vino e canzoni di battisti ,difficile chiudere occhio il mattino dopo tutti rinco e massiccia dose di caffe mentre un camion militare faceva ripetute fermate per fare scendere infreddoliti carabinieri addetti a mantenere l'ordine pubblico.Che dire di più, se la targa la vivevi così capisci perché non vedevi l'ora che venisse maggio per rivivere la stessa magia. Per fortuna i ricordi non ci abbandonano e ci permettono di rivivere certe emozioni irripetibili. A tutti quelli che hanno vissuto le mie stesse emozioni un caro saluto Andrea Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 27 septembre 2016 Signaler Partager 27 septembre 2016 Dal 70 al 77 ho visto la targa a granza di fronte al filare di pini prima del tornante dove hai fotografato merzario nel 72 accanto all'accampamento degli americani delle basi nato con camper volkswagen t2 targati AFI, uno dei posti più spettacolari che ti consentiva di vedere un bel tratto di strada. A tutti quelli che hanno vissuto le mie stesse emozioni un caro saluto Andrea Ti riferivi a questo panorama? Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tar086XR 28 septembre 2016 Signaler Partager 28 septembre 2016 Una vista mozzafiato ,eravamo gomito a gomito come con tanti altri forumisti o amici modellisti come Riccardo Rago che ha fatto le foto dal muretto dove di solito assistevo ai passaggi delle auto,quando la targa finì di esistere per diversi anni uno dei posti dove vedere il rally rimase granza ,dormivamo in 4 dentro la mia 126 e poi su e giù per i tornanti per assistere ai passaggi. Bei tempi ma sopratutto altri tempi. Ciao spazzaneve vicino di targa. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 29 septembre 2016 Signaler Partager 29 septembre 2016 ho sempre ricordato come, nel '68 a Caltavuturo, dormimmo in tre nella cinquecento...un mio amico, anch'egli ventenne..., passò la notte rannicchiato sul sedile posteriore. mio padre diceva sempre, e adesso mi ritornano le sue parole, -Santa gioventù!- fu una stagione formidabile, e indimenticabile, rallegriamoci di averla vissuta. nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 29 septembre 2016 Signaler Partager 29 septembre 2016 Alcune mie foto inedite di quelle indimenticabili giornate...e nottate! Targa Florio 1973, albeggia sulla vallata del Salito. in lontananza, sul colle fra le nebbie notturne in dissolvimento, il villaggio di Granza, a valle i mitici tornanti. I primi spettatori infreddoliti cominciano a sgranchirsi dopo la notte passata a sonnecchiare alla meno peggio, ovunque si spande un intenso profumo di erba bagnata dalla rugiada notturna! Come fantasmi fra la foschia, intorno alle sette del mattino si materializzano le Alfa Romeo storiche: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
bepvit 29 septembre 2016 Signaler Partager 29 septembre 2016 che strano pensare e vedere le Alfa Romeo "storiche" in foto di 43 anni fa... lo spider 3000 CM (il penultimo in basso) allora era una vettura di vent'anni prima... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tar086XR 29 septembre 2016 Signaler Partager 29 septembre 2016 Che belle che sono le tue foto Piergiorgio,dopo tutti questi anni sembra di rivivere quei momenti la luce e i colori si sono mantenuti perfetti e ti sembra che il tempo si sia fermato. Grazie per averle condivise con noi tutti. Andrea Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 29 septembre 2016 Signaler Partager 29 septembre 2016 Che belle che sono le tue foto Piergiorgio,dopo tutti questi anni sembra di rivivere quei momenti la luce e i colori si sono mantenuti perfetti e ti sembra che il tempo si sia fermato. Grazie per averle condivise con noi tutti. Andrea Grazie Andrea, ma, in effetti, bisognerebbe fare un monumento alla Kodak, le Kodachrome sono state delle diapositive favolose e la loro resa cromatica è tutt'ora intatta a 43 anni dallo scatto!! Tutto ciò è ormai preistoria fotografica. Custodisco gelosamente al buio tutti gli originali delle mie oltre quattrocento foto della Targa Florio e che voi, in gran parte conoscete. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 29 septembre 2016 Signaler Partager 29 septembre 2016 che strano pensare e vedere le Alfa Romeo "storiche" in foto di 43 anni fa... lo spider 3000 CM (il penultimo in basso) allora era una vettura di vent'anni prima... maledizione! sono passati 43 anni? il guaio è che non ce ne accorgiamo... nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 1 octobre 2016 Signaler Partager 1 octobre 2016 Targagenda 2016 - Ottobre http://www.targapedia.com/images/stories/calendario/2016-cover.jpg http://www.targapedia.com/images/stories/calendario/2016-10.jpg Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
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