Aller au contenu
Logo Caradisiac      

Téléchargez nos application

Disponible sur App Store Disponible sur Google play
Publi info
Histoires du sport automobile

TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE


Invité §sho727jx
 Partager

Messages recommandés

Invité §ant842ti

Aurelia B20

 

Condivido con Shorteleg. :love:

Posseggo ben tre versioni di questo modello, il Solido usato da Nino per la Olivetti è quello che si avvicina molto alla realtà specialmente nel muso, me è la versione con le codine ed il tetto risulta circa 4 mm. più alto in confronto al modello da edicola usato da Pino, che reputo il migliore per riproduzione e cura dei dettagli, :) pecca soltanto nelle coppe dipinte in argento e non cromate, ma questo particolare ha importanza solo se si vuole collezionare la versione stradale. Mentre il muso e la coda sono stati riprodotti in maniera molto fedele.

 

Proprio ieri ho quasi terminato la rielaborazione usando questa base per l'Aurelia di Sergio La Monica da lui stesso commissionata (per capirci quella verde scuro con il tetto avorio che ha partecipato in due edizioni della MPH). Ieri pomeriggio è stata fotografata da Manuli che doveva postarla su queste pagine.

 

Poi ho anche una versione riprodotta da Brumm di colore avorio per un promozionale della De agostini, ma va bene solo per la "pressa" :q

 

Gianni

 

 

il mio non è SOLIDO. è NOREV edicola, e, secondo me, identico a quello di Pino. esistono due versioni con ruote diverse per versioni '51 e '52. rimane il fatto che, anche dal vero, l'Aurelia appare molto più filante in coda rispetto ai modellini.

nino

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §sho727jx

 

il mio non è SOLIDO. è NOREV edicola, e, secondo me, identico a quello di Pino. esistono due versioni con ruote diverse per versioni '51 e '52. rimane il fatto che, anche dal vero, l'Aurelia appare molto più filante in coda rispetto ai modellini.

nino

 

 

Il Solido, se non sbaglio, riproduce la prima versione di Aurelia, quella con le codine; il Norev non ce l'ho presente, ma credo che lo stampo della versione da me postata sia IXO poi utilizzata dai cinesi per la versione da edicola;

ripeto, sul pianale non c'è stampigliato nulla

 

 

aurelia 014.jpg

 

 

aurelia 012.jpg

 

questo è appunto un Solido modificato, come ha fatto anche Enzo

 

:jap:

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §tar315jc

Caro Ninuzzo.

Ti posso assicurare che il tuo NON è uguale a quello di Pino, sarà un Norev su base Solido o viceversa. Il mio (uguale al tuo) porta il marchio Solido e nel posteriore ha un accenno di codine. Proviene dalla collezione "Auto Italiane" in edicola nel 2004.

Quello di Shotleg è tutto bombato come il modello di colore rosso con i due bocchettoni di rifornimento da te precedentemente postato.

 

 

Gianni

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §tar665WD

Oggi pomeriggio all'università

 

foto0140.jpg

 

foto0136.jpg

 

foto0139.jpg

 

foto0135.jpg

 

foto0138.jpg

 

foto0137.jpg

 

foto0133.jpg

 

 

Più una decina di ferrari moderne (F40 - 50 la Ferrari la nuocvissima gtc4lusso ETC...

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §TAR516zF

MONTE PELLEGRINO HISTORIC 2017

www.montepellegrino.net info: mph.iscrizione@gmail.com

il Maestro mosaicista Francesco Anchora e l'allieva Clementina hanno appena terminato il Trofeo Abarth-MPH 2017 appositamente realizzato (si tratta di un'opera d'arte unica) per l'Abarth più entusiasmante che parteciperà alla Coppa Città di Palermo, terza ed ultima prova del Concours d'Elégance Dinamique.

A consegnarlo sarà la madrina della Coppa: Anneliese Abarth

 

17952529_10209576714238862_2957397257182249465_n.jpg?oh=a22d9a257d7f71c06e0cc068e66cb6be&oe=59990C89

 

 

18033838_10209576715118884_7051810868368884393_n.jpg?oh=c739a1b61bf80d8009ed89407ce82a58&oe=594CA120

 

La Targa Florio Rally, Historic e Classic è un evento ben più importante, sotto tutti i punti di vista della Monte Pellegrino Historic. La macchina da guerra dell'ACI incute assoluto rispetto ed indubbiamente ruba la scena a chiunque, figuriamoci quando precede solo di una settimana il mio Concours dinamique......

 

Noi pertanto si lavora per fare contenti soprattutto i nostri partecipanti, cercando di non deludere anche quanti, dopo una simile abbuffata, avranno ancora voglia di vedere auto da corsa, nel nostro caso vintage.

La prossima settimana renderemo pubblico l'elenco delle 80 vetture selezionate per la V edizione della MPH, ma chi ha avuto tempo e modo di frequentare il web e le nostre pagine Facebook, ma anche qualche anticipazione su questo Forum dovrebbe esseresi fatto un idea di cosa sarà e cosa si vedrà alla MPH 2017.

 

 

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §sal428LJ

3 FullSizeRender.jpg5 FullSizeRender.jpg

2 IMG_9340.jpg

La Bella B20 realizzata da Gianni Petta... By La Monica

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §tar315jc

ATTENZIONE !

Non è ancora definita, la base è uguale a quella di Shortleg.

Gianni

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §TAR516zF

17952790_10209581128349212_5604431517618396820_n.jpg?oh=9ceab3b8ae2413127f39e7ff29146437&oe=59788CB7

 

 

MONTE PELLEGRINO HISTORIC 2017

www.montepellegrino.net info: mph.iscrizione@gmail.com

Elenco vetture iscritte

 

http://www.montepellegrinoriev [...] ipanti.pdf

 

Nota: la suddivisone in gruppi non coincide con quella canonica delle competiioni automobilistiche.

Serve esclusivamente all'organizzazione per la realizzazione di gruppi il più possibilmente omogenei per anno di costruzione e prestazioni.

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §sho727jx

MONTE PELLEGRINO HISTORIC 2017

www.montepellegrino.net info: mph.iscrizione@gmail.com

il Maestro mosaicista Francesco Anchora e l'allieva Clementina hanno appena terminato il Trofeo Abarth-MPH 2017 appositamente realizzato (si tratta di un'opera d'arte unica) per l'Abarth più entusiasmante che parteciperà alla Coppa Città di Palermo, terza ed ultima prova del Concours d'Elégance Dinamique.

A consegnarlo sarà la madrina della Coppa: Anneliese Abarth

 

https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=59990C89

 

 

https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=594CA120

 

La Targa Florio Rally, Historic e Classic è un evento ben più importante, sotto tutti i punti di vista della Monte Pellegrino Historic. La macchina da guerra dell'ACI incute assoluto rispetto ed indubbiamente ruba la scena a chiunque, figuriamoci quando precede solo di una settimana il mio Concours dinamique......

 

Noi pertanto si lavora per fare contenti soprattutto i nostri partecipanti, cercando di non deludere anche quanti, dopo una simile abbuffata, avranno ancora voglia di vedere auto da corsa, nel nostro caso vintage.

La prossima settimana renderemo pubblico l'elenco delle 80 vetture selezionate per la V edizione della MPH, ma chi ha avuto tempo e modo di frequentare il web e le nostre pagine Facebook, ma anche qualche anticipazione su questo Forum dovrebbe esseresi fatto un idea di cosa sarà e cosa si vedrà alla MPH 2017.

 

 

 

 

Davvero splendido il trofeo, con lo "schippione" abbarbicato a San Giovanni degli Eremiti ! :bien:

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ant842ti

Caro Ninuzzo.

Ti posso assicurare che il tuo NON è uguale a quello di Pino, sarà un Norev su base Solido o viceversa. Il mio (uguale al tuo) porta il marchio Solido e nel posteriore ha un accenno di codine. Proviene dalla collezione "Auto Italiane" in edicola nel 2004.

Quello di Shotleg è tutto bombato come il modello di colore rosso con i due bocchettoni di rifornimento da te precedentemente postato.

 

 

Gianni

 

 

no, no caro Gianni, ti devo informare. ripeto, il mio non è SOLIDO. ho ridotto la apertura laterale e quella del parabrezza perchè quella versione "OLIVETTI" era una carrozzeria con tetto ribassato. (va riportato che Fofaus ha realizzato un bel esemplare in resina di detto modello). la versione "VALVOLINE" era una "compressore" con tetto basso e parafanghi posteriori aerodinamici. più che bombati ricoprivano un pò di più le ruote. il modellino è un TOP MODEL specifico e non c'entra niente con i die-cast quali che siano. ribadisco anche che il SOLIDO ha il montante dei vetri laterali nella carrozzeria mentre NOREV o IXO che sia ha questo montante in rilievo metallizzato sui vetrini laterali.

$_1 (1).jpg

SOLIDO

$_35.jpg

die-cast da me usato per la "OLIVETTI"

$_1.jpg

die-cast da me usato per altre versioni. gli ultimi due sono identici, cambiano solo le ruote. ripeto, ci ho lavorato su entrambi e ne ho un altro disponibile.

nino

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ant842ti

P1060257.jpg

il TOP MODEL su cui ho dovuto rigonfiare il cofano anteriore per simulare lo spazio necessario al montaggio del compressore volumetrico Roots.

nino

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ant842ti

$_57 (1).jpg

mi sembra di capire che, invece, il modello utilizzato da Shortleg sia questo. dalla foto, riconosco sia un pò più filante rispetto ai modelli utilizzati da me. interessante per possibili altri acquisti.

nino

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §tar315jc

SI!

 

E' proprio questo.

Ben proporzionato ed ottimamente riprodotto sia il muso che la coda.

Nota: ho sostituito le ruote con quelle della TZ, come del resto nella realtà. Il modello 1-1 infatti monta questi cerchi in Elektron.

Altro lavoro impegnativo: la ricostruzione del cruscotto per portare il volante a SX.

 

Gianni

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ran085xF

lutto_2-300x350.gif

Bruttissima giornata sulle Madonie :non: :non: :non: :non: :non: :non:

 

Un pensiero per chi ha perso la vita durante il rally di Sicilia Targa Florio

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ant842ti

SI!

 

E' proprio questo.

Ben proporzionato ed ottimamente riprodotto sia il muso che la coda.

Nota: ho sostituito le ruote con quelle della TZ, come del resto nella realtà. Il modello 1-1 infatti monta questi cerchi in Elektron.

Altro lavoro impegnativo: la ricostruzione del cruscotto per portare il volante a SX.

 

Gianni

 

 

caro Gianni, il bello del forum, quello che rimane, è proprio questo. ai tempi di Lauria, quando interveniva, ci avrebbe smerdiato ... in effetti dovevo ricordarlo, perchè letto su Wikipedia, nelle prime serie della Aurelia c'erano le "pinnette" in coda. quindi vanno bene i modelli che io ho usato per le versioni primi anni cinquanta. nelle ultime serie, quelle usate dal Professore, le pinne erano scomparse e la coda appare più filante, come nel modellino che voi avete usato per le vostre elaborazioni. mi ricordo anche che quando realizzai il modellino con cui il Professore, giovanissimo, corse l'ultima edizione della 10 Ore di Messina a Ganzirri, mi preoccupai di limare le pinnette per una migliore corrispondenza ad una delle ultime serie della B20 visto che si trattava del 1958. ecco il modellino

img-5311710e5e.jpg

die-cast da edicola NOREV di versione 1951 (quindi con pinnette da me limate).

uno dei tanti abbracci!

nino

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §sho727jx

lutto_2-300x350.gif

Bruttissima giornata sulle Madonie :non: :non: :non: :non: :non: :non:

 

Un pensiero per chi ha perso la vita durante il rally di Sicilia Targa Florio

 

Inutile fare pistolotti..., la vecchia Targa in oltre 60 edizioni ebbe a contare due morti o forse tre se non ricordo male, la moderna edizione rally ne può contare già almeno tre...se non ricordo male !

La vecchia Targa fu soppressa (ahimè giustamente) perchè anacronistica e pericolosa, ma venne sostituita con una altrettanto pericolosa versione rally dove corrono vetture da 300 cv con prestazioni pazzesche !

Stesso pericolo vita si corre in tutte le corse in salita assai più insidiose della vecchia Targa; se guardate i filmati di Europeo e Mondiale rally vi sono percorsi raccapriccianti assolutamente in antitesi con l'ovattata e coccolata F1, FIA l'una e FIA l'altra...!

Basta comunque farsene una ragione: da quando le corse sono nate, specie quelle non in circuito, sono ancora oggi ad altissimo rischio specie per i piloti (il pubblico ha delle zone proibite, per cui "cu muore , muore a cuntu sò" per citare il celebre avvertimento pre gara che il tamburinaro urlava da noi ai vecchi tempi.

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ant842ti

lutto_2-300x350.gif

Bruttissima giornata sulle Madonie :non: :non: :non: :non: :non: :non:

 

Un pensiero per chi ha perso la vita durante il rally di Sicilia Targa Florio

 

 

che dire ... si piange anche per questo. vedere quella foto di Amendolia con la figlia ... lo conoscevo solo di sfuggita, ma sapevo della sua grandissima passione per i rally. la passione va sempre rispettata anche quando genera cose tragiche. un affettuoso augurio alla figlia Gemma, che almeno Lei venga fuori da questo dramma.

nino minutoli

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ant842ti

Inutile fare pistolotti..., la vecchia Targa in oltre 60 edizioni ebbe a contare due morti o forse tre se non ricordo male, la moderna edizione rally ne può contare già almeno tre...se non ricordo male !

La vecchia Targa fu soppressa (ahimè giustamente) perchè anacronistica e pericolosa, ma venne sostituita con una altrettanto pericolosa versione rally dove corrono vetture da 300 cv con prestazioni pazzesche !

Stesso pericolo vita si corre in tutte le corse in salita assai più insidiose della vecchia Targa; se guardate i filmati di Europeo e Mondiale rally vi sono percorsi raccapriccianti assolutamente in antitesi con l'ovattata e coccolata F1, FIA l'una e FIA l'altra...!

Basta comunque farsene una ragione: da quando le corse sono nate, specie quelle non in circuito, sono ancora oggi ad altissimo rischio specie per i piloti (il pubblico ha delle zone proibite, per cui "cu muore , muore a cuntu sò" per citare il celebre avvertimento pre gara che il tamburinaro urlava da noi ai vecchi tempi.

 

 

condivido. ho sempre pensato con inquietudine a quelle salite esasperate a oltre 200 all'ora, a quelle prove speciali sempre a tavoletta e fidandosi ciecamente di quello che riferisce il navigatore ...

nino

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

lutto_2-300x350.gif

Bruttissima giornata sulle Madonie :non: :non: :non: :non: :non: :non:

 

Un pensiero per chi ha perso la vita durante il rally di Sicilia Targa Florio

 

 

Inutile fare polemiche, gli inglesi, da sempre, dicono "racing motor sport is dangerous".

Chiunque di noi ha assistito, o assiste tuttora, a gare motoristiche a bordo pista sa a quali rischi si espone.

Lo stesso, a maggior ragione, vale per i piloti e i commissari di percorso.

Rimangono soltanto il cordoglio per chi ha perso la vita e gli auguri di pronta guarigione alla ragazza.

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §sho727jx

La cosa sconcertante è come la stessa FIA possa proteggere fino all'inverosimile sfiorando perfino il ridicolo le corse titolate su pista, e avallare lo sbaraglio nelle altre competizioni non su pista,

due pesi e due misure senza giustificazione alcuna, visto che in pista tutto si fa esageratamente in funzione della sicurezza...

Insomma, gli altri piloti sono figli di...?

 

:??:

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §tri338xF

Ieri pomeriggio, a Palermo per lavoro, apprendo da una telefonata che il TF Rally era stato annullato per un incidente mortale che aveva coinvolto un equipaggio e un commissario di percorso. Il pensiero va subito alla tragedia delle famiglie e la "tristezza sportiva" mi assale.

La riflessione che mi viene immediatamente dopo (ma che va raffreddata) è : "Ma che c'entra il percorso della TF con Piano Battaglia?"

Ora, sicuramente, se il destino voleva così, un incidente si sarebbe verificato o a Piano Battaglia o su altra parte del percorso, anche su quello tradizionale della TF e niente e nessuno avrebbe potuto fermare l'accadimento.

Non c'è dubbio che però qualcosa va pensato e meglio.

 

La disciplina dei rally è particolare e anche le grandi prove del Mondiale Rally, come il Montecarlo o il Mille Laghi (o come oggi si chiama) prevedono prove speciali su stradine con sbalanchi e dirupi, con pubblico pericolosamente assiepato su bordi della strada (le stragi, diciamocelo, sono sempre lì, lì dal succedere) .

 

Non sono riuscito a leggere qualcosa di dettagliato sulla dinamica dell'incidente e comprendo la giusta cautela nel dare informazioni ufficiali da parte del povero Marco (Cascino) direttore di gara. L'unica notizia più dettagliata che, al momento ho potuto leggere, è la dichiarazione del concorrente successivo transitato sul luogo dell'incidente, che pare abbia detto che la Mini, protagonista dell'incidente, "sembrava parcheggiata sul bordo della strada". In effetti da una foto la vettura si vede appoggiata ad un albero fuori percorso danneggiata ma non distrutta. Il percorso però era bagnato.

Una riflessione comunque va fatta.

Ora al di là del fatto che oggi i piloti di rally "di punta", almeno i più giovani, sono fatti crescere "in batteria" con ore e ore di "corse al simulatore", con accumulo di esperienza (anche sensoriale) che certamente non può essere patrimonio di tutti i partecipanti ad un rally, va altresì considerato che far transitare il rally TF su luoghi diversi e lontani da quelli già collaudati è forse qualcosa da non ripetere. Le esperienze precedenti vanno conservate. Sapere quali sono i pericoli di una PS su un percorso già collaudato è una esperienza cui non si può rinunciare. Aprire ad altri percorsi, dove magari non si conoscono "particolari" che non hanno avuto già adeguata sperimentazione, forse pare che non sia prudente.

Non voglio fare alcun "pistolotto". Sarei uno stupido e va dato merito a chi si prende carico della organizzazione (sempre diffcile) di un evento, qualunque sia il rango della manifestazione.

Quello su cui vorrei che si desse un attimo di maggiore riflessione è il fatto che non perchè ci sia un main sponsor o un gran (per me un pò ex) blasone si debba , per forza, cedere alle novità che potrebbero mostrarsi difficili. Rimanere un pò nella tradizione, con una adeguata prudenza, con prove meno esotiche e magari più ristrette (lo scorso anno ho assitito alla prova nel centro di Lascari con spettacolo e adeguato standard di sicurezza, anche per la prossimità immediata dei mezzi di soccorso) sarebbe - alla luce dei fatti del recente passato - forse più utile.

Il rischio potrebbe essere un altro lungo stop alla TF.

 

 

 

ATF FLV.jpg

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Ieri pomeriggio, a Palermo per lavoro, apprendo da una telefonata che il TF Rally era stato annullato per un incidente mortale che aveva coinvolto un equipaggio e un commissario di percorso. Il pensiero va subito alla tragedia delle famiglie e la "tristezza sportiva" mi assale.

La riflessione che mi viene immediatamente dopo (ma che va raffreddata) è : "Ma che c'entra il percorso della TF con Piano Battaglia?"

Ora, sicuramente, se il destino voleva così, un incidente si sarebbe verificato o a Piano Battaglia o su altra parte del percorso, anche su quello tradizionale della TF e niente e nessuno avrebbe potuto fermare l'accadimento.

Non c'è dubbio che però qualcosa va pensato e meglio.

 

La disciplina dei rally è particolare e anche le grandi prove del Mondiale Rally, come il Montecarlo o il Mille Laghi (o come oggi si chiama) prevedono prove speciali su stradine con sbalanchi e dirupi, con pubblico pericolosamente assiepato su bordi della strada (le stragi, diciamocelo, sono sempre lì, lì dal succedere) .

 

Non sono riuscito a leggere qualcosa di dettagliato sulla dinamica dell'incidente e comprendo la giusta cautela nel dare informazioni ufficiali da parte del povero Marco (Cascino) direttore di gara. L'unica notizia più dettagliata che, al momento ho potuto leggere, è la dichiarazione del concorrente successivo transitato sul luogo dell'incidente, che pare abbia detto che la Mini, protagonista dell'incidente, "sembrava parcheggiata sul bordo della strada". In effetti da una foto la vettura si vede appoggiata ad un albero fuori percorso danneggiata ma non distrutta. Il percorso però era bagnato.

Una riflessione comunque va fatta.

Ora al di là del fatto che oggi i piloti di rally "di punta", almeno i più giovani, sono fatti crescere "in batteria" con ore e ore di "corse al simulatore", con accumulo di esperienza (anche sensoriale) che certamente non può essere patrimonio di tutti i partecipanti ad un rally, va altresì considerato che far transitare il rally TF su luoghi diversi e lontani da quelli già collaudati è forse qualcosa da non ripetere. Le esperienze precedenti vanno conservate. Sapere quali sono i pericoli di una PS su un percorso già collaudato è una esperienza cui non si può rinunciare. Aprire ad altri percorsi, dove magari non si conoscono "particolari" che non hanno avuto già adeguata sperimentazione, forse pare che non sia prudente.

Non voglio fare alcun "pistolotto". Sarei uno stupido e va dato merito a chi si prende carico della organizzazione (sempre diffcile) di un evento, qualunque sia il rango della manifestazione.

Quello su cui vorrei che si desse un attimo di maggiore riflessione è il fatto che non perchè ci sia un main sponsor o un gran (per me un pò ex) blasone si debba , per forza, cedere alle novità che potrebbero mostrarsi difficili. Rimanere un pò nella tradizione, con una adeguata prudenza, con prove meno esotiche e magari più ristrette (lo scorso anno ho assitito alla prova nel centro di Lascari con spettacolo e adeguato standard di sicurezza, anche per la prossimità immediata dei mezzi di soccorso) sarebbe - alla luce dei fatti del recente passato - forse più utile.

Il rischio potrebbe essere un altro lungo stop alla TF.

 

 

 

ATF FLV.jpg

 

 

Caro Lillo,

come ben sai il circuito della Targa di una volta è inagibile per vasti tratti e, comunque, ben più pericoloso e veloce della P.S. di Piano Battaglia di ieri.

Rivedendo i filmati dell'incidente rimango sbalordito per l'entità dei danni in un tratto privo di pubblico, dove l'unica persona a bordo pista sarà stato lo sfortunato commissario di percorso, e dove le auto transitavano a velocità relativamente ridotta.

Inoltre appare inspiegabile come i maggiori danni li abbia subiti il pilota, mentre l'auto, apparentemente, sembra avere urtato un albero con il fianco destro.

Penso che l'incidente sia avvenuto per l'inadeguatezza degli pneumatici al fondo stradale, a meno che il pilota non abbia avuto un malore, e sul punto dovrebbe fare chiarezza l'autopsia.

Poco da dire sull'organizzazione della Targa, il pubblico era inesistente sul punto dell'incidente, il commissario ha avuto una sfortuna incredibile e, comunque, l'incidente deve avere avuto caratteristiche di immediatezza ed imprevedibilità che non gli hanno dato alcuna possibilità di evitare di essere investito dall'auto.

Se dovessimo abolire la Targa Florio Rally a causa di questo incidente dovremmo abolire qualsiasi forma di corsa su strada, rally o in salita che sia!

Infine, alla P.S. di Piano Battaglia, su strade che tanti di noi conoscono benissimo, tutto si può dire meno che sia una "prova esotica"!

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §Dev300Cb

PROSEGUE IL LAVORO DELLA 512 FILIPINETTI DELLA TARGA 1970SAM_3151.jpgSAM_3149.jpgSAM_3148.jpgSAM_3150.jpg

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Vengo di leggere sur AutoSprint, cose successo alla Targa Florio:

 

"

[h1]

[/h1]

"Una vettura è uscita di strada durante la prova speciale 3 Piano Battaglia, muoiono commissario di gara e pilota, grave la navigatrice: il rally è stato annullato

http://cdn-autosprint.corrieredellosport.it/images/2017/04/22/102530008-38f012f5-7562-48e6-8d80-4c50e60f52e4.jpg

 

21 apr - 13:16

Targa Florio Campionato Italiano Rally 0

Tragedia alla Targa Florio 101, valida anche come terzo round stagionale del Campionato Italiano Rally, dove hanno perso la vita un commissario di gara e un pilota mentre si stava correndo la prova speciale numero 3.

Il commissario, Giuseppe Laganà, è stato travolto dalla Mini John Cooper Works del team Messina Racing, della coppia Gemma Amendolia – Mauro Amendolia, durante la prova speciale numero 3 Piano Battaglia 1, sulle Madonie, partita alle 10.59 in condizioni meteo difficili, con nevischio a rendere insidioso il tracciato.

L'incidente si è verificato su un falsopiano veloce a circa tre quarti della speciale: in quel momento al volante della vettura c'era il navigatore Mauro Amendolia, 53 anni e rallysta di provata esperienza, che aveva sostituito la figlia Gemma. Il pilota è deceduto a causa dell'impatto, mentre la figlia è stata prontamente ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Madonna dall'Alto di Petralia Sottana.

La prova speciale numero 4 “Castelbuono 1” della è stata poi percorsa in trasferimento dagli equipaggi: in seguito gli organizzatori hanno deciso di annullare la gara.

Durante la conferenza stampa convocata a seguito dell'annullamento della gara ha parlato il Dottor Davide Di Fabrizio, medico responsabile di gara. Il pilota Mauro Amendolia e il commissario Giuseppe Laganà erano già morti quando sono arrivati i soccorsi, mentre Gemma Laganà, in quel momento navigatrice "è stata estratta dall’auto vigile e cosciente e così è rimasta durante tutte le operazioni. Presentava una ferita al braccio sinistro che è stata suturata, dopodiché è stata trasferita all’Ospedale di Petralia Sottana, dove la tac ha escluso emorragie cerebrali - ha spiegato Di Fabrizio - La ragazza presentava uno stato commotivo per cui si è preferito trasferirla in eliambulanza a Palermo e metterla in coma farmacologico per ulteriore protezione. Si trova in terapia intensiva e la prognosi come accade sempre in questi casi è riservata".

Riguardo alla dinamica dell'incidente, non è stato possibile effettuare ricostruzioni o anche solo avanzare ipotesi perchè la zona dell'incidente è stata subito chiusa dai Carabinieri della compagnia di Cefalù che si occupano dell'indagine, allo stesso modo della Go-Pro che era presente in auto e che è stata subito acquisita. L'incidente è avvenuto alla postazione nr. 30, all'altezza del km 9,350 della prova speciale. La vettura è partita alle 11:28 e alle 11:37 non è transitato alla postazione 31. Le partenze delle vetture sono state interrotte alle 11:49 e subito dopo sono entrate due ambulanze per prestare soccorso. "

 

Un grosso pensiero a quelli che rimangono e alla figlia in ospedale.

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §tri338xF

Sapevo bene che il mio post avrebbe dato vita a un picolo dibattito: e questo è bene.

Che del Piccolo delle Madonie non sia più agibile lo sapevo anche.

Che il tratto di strada (rettilineo) sia poco pericoloso l'ho avuto confermato da piloti nisseni che conoscono il tratto.

Allora mi si può ribadire : "Ma cosa vuoi?"

Bene, quello che non riesco a comprendere è proprio quello a cui, indirettamente, fai riferimento, caro Piergiorgio.

Per me, c'è un certo livello di approssimazione, cui non volevo fare cenno per rispetto delle vittime.

Una prova speciale che (ho visto i filmati, postati da qualche ora) inizia asciutta, incontra tratti umidi, in alcuni si dice con nevischio o resti di grandine, (almeno da quello che ho letto) pare che sia stata affrontata con un equipaggiamento non proprio adeguato.

Se poi ci vogliamo mettere sia l'età che problemi di altro genere alla persona del guidatore (ho visto il filmato della conferenza stampa e un giornalista ha accennato a possibili pregressi cardiaci dello sfortunato pilota) la cosa può prendere una diversa considerazione e il problema - per me - si ingrandisce, poichè sorgono interrogativi di ordine generale come quello sulla qualità delle "scrutining", tecnici e medici che forse è meglio non approfondire. Nessuno - ci mancherebbe - invoca stop alla TF.

Ma proprio per evitare qualche "bella pensata" sarebbe meglio "pensarci prima".

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ant842ti

Sapevo bene che il mio post avrebbe dato vita a un picolo dibattito: e questo è bene.

Che del Piccolo delle Madonie non sia più agibile lo sapevo anche.

Che il tratto di strada (rettilineo) sia poco pericoloso l'ho avuto confermato da piloti nisseni che conoscono il tratto.

Allora mi si può ribadire : "Ma cosa vuoi?"

 

 

mah ..., quanto accaduto è certo misterioso ed inimmaginabile. ogni ipotesi però potrebbe essere smentita dal camera-car acquisito dagli inquirenti e, lo speriamo tutti, ci sarà la testimonianza inequivocabile di Gemma Amendolia. non sono un esperto di Targa Florio rally ma penso che mai si sia disputata nella sola area del "piccolo". ed è anche comprensibile vista la filosofia delle competizioni rallystiche con percorsi anche tortuosi e più varii. si è parlato anche di gomme inadatte ... e per me è una sviolinata di qualche tecnico. non ho dubbi che l'equipaggio Amendolia disponesse di una assistenza sufficente ma rimanevano dei privati e degli appassionati innanzitutto. se avessero dovuto cambiare treno di gomme ad ogni prova se ne sarebbero rimasti a casa (come si dice). per me dove c'è da discutere e nella assoluta mancanza di corrispondenza fra i rallies attuali e quanto avviene nel traffico di ogni giorno fra persone e macchine normali. le corse non erano nate per contribuire al progresso tecnico dell'automobile? progettare una gomma polivalente sì ma fantasticare che tutti i giorni ci si metta in strada con gomme diverse ...

nino

[/quotemsg]

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §tar315jc

Posto questo mio solo ora, perchè avevo iniziato a scriverlo alle 13,30, ma poi c'è stata la pausa pranzo e qualche telefonata...

 

Essendo un dibattito da bar dello sport, come già in passato abbiamo definito questo forum, rispondo andando con ordine. Shortleg: alla vecchia Targa penso si possano addebitare 4/5 decessi, sicuramente Masetti, Tandoj e i due spettatori travolti da Ciuti. Ma devo verificare.

 

Minutoli: che ha avuto esperienze rallistiche.

 

La figura del navigatore per chi assiste alle manifestazioni viene percepita come di classe B.

Dove in A ci sta il pilota che se tutto va bene si prende tutti i meriti. Vero è che se il navigatore sbaglia una nota si rischia parecchio e se sbaglia diventa il capro espiatorio, ma capita che sbagli il pilota (arriva lungo, o magari interpetra male la nota, come mi è successo al rally di Messina del 1980 con il Kadett GTE che nonostante gridassi a squarciagola che ad un bivio doveva girare a destra il mio pilota imperterrito continuava dritto con il conseguente scappa scappa.

 

Fortunatamente girò all’ultimo momento.

 

Tritone: caro Lillo, tu scrivi cosa c’entra Piano battaglia con il circuito della Targa, ed io ti rispondo, cosa c’entra il rally con <?xml:namespace prefix = st1 /?>la TF. La “Targa Florio” nasce e muore come gara di durata.

Personalmente “a cursa i Cierda” muore nel 1977 anche se finisce nel 73.

Il rally potrebbe tranquillamente essere chiamato Rally delle Madonie, dato che si corre su quei luoghi, oppure riprendendo l’originaria denominazione di Rally di Sicilia.

Ieri pomeriggio nel piazzale dell’Università commentando l’accaduto, si è parlato di malore del pilota, più verosimilmente di “infarto.

Potrebbe essere. Il tratto di strada incriminato e rettilineo e la Mini lo ha percorso a velocità moderata (come hanno confermato Andrea e Roberto che si trovavano un po’ più giù).

La temperatura era molto bassa, quel tratto si trova a 1000 mt. e c’era nevischio, probabilmente erano partiti con le gomme d’asciutto e questo può giustificare la velocità limitata.

Ma poi… quando il diavolo ci mette la coda… l’auto sbanda falciando il povero commissario ed arresta la sua corsa con la fiancata destra contro l’albero, ferendo la copilota.

Ma queste sono semplici chiacchiere tra amici in un bar dello sport.

 

Resta l'amarezza di quanto accaduto. Personalmente il mio cordoglio alle famiglie.

 

Gianni

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §tri338xF

Caro Gianni, certamente le nostre sono "chiacchiere da bar" e il nostro sincero cordoglio per le famiglie, purtroppo, non potrà colmare il vuoto che in esse è tragicamente arrivato.

Concordo cone Te che il rally, più correttamente, potrebbe avere un'altra denominazione ("delle Madonie" o più ontologicamente "di Sicilia") ma - senza "nasconderci dietro il (classico) dito" - sappiamao tutti che un main sponsor non si muoverebbe per un "Madonie" o un "Sicilia" (anche se per quest'ultimo logo ci sarebbe qualche chance in più).

Il nome Targa è "troppo magico" e tutti ci inzuppano il pane (compresi i piloti dilettanti o semiprofessionisti che dir si voglia - per evitare che qualcuno si offenda - i primi a non volere rinunciare alla partecipazione alla "Targa").

E' vero più onestamente, come abbiano sempre sostenuto, che dovrebbe ricordarsi la vecchia TF, con una adeguata rievocazione in stile edizioni "TELE+" per intenderci (lasciando perdere il deficit organizzativo dello scorso anno, che ha mortificato il "parterre de roi" del parco vetture e piloti davvero eccellenti).

Il rally dovrebbe essere come era nato nel 1972 : Rally Internazionale di Sicilia.

Sulla vecchia TF convergono troppi interessi di immagine e questo non è sempre bello. Il tragico incidente non c'entra niente.

In queste ore sono stati pubblicati diversi filmati e, per quanto ho potuto notare, la velocità della Mini, anche nelle prove precedenti, sembra piuttosto prudente e quindi - anche se bisogna aspettare altri accertamenti - forse potrebbe essere una tragica fatalità personale la base del triste evento.

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ant842ti

concordo. perchè chiamare TARGA FLORIO quello che non è mai stato?

perchè abbandonare il termine appropriato Rally di Sicilia? se poi quello che conta ai fini delle partecipazioni è la valenza della gara, regionale, nazionale, mondiale? - è il bizniz bellezza!-

nino

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §sho727jx

Fare le "pulci" agli incidenti non mi interessa, come già detto le corse prevedono abbondantemente questo, tranne nelle corse in pista dove la disgrazia può avvenire solo se ci mette la coda il diavolo.

Nei rally e nelle salite è inutile andare a radiografare il percorso o lo stato delle gomme o la perizia del pilota; esse sono estremamente pericolose, e solo "u Signuri" o la bravura e/o fortuna dei partecipanti evita tragedie

con frequenze molto più alte.

Ci sono prove che oggi si possono seguire con l'elicottero in rally titolati come Argentina, Messico, Azzorre, Corsica, etc. da raccapriccio !

Ma quale via di fuga..., ma quale safety car ! La via di fuga è "u sbalancu"..., ma non il terrapieno o il piccolo "vaddune" dove puoi tranquillamente cavartela con le "cellule" di oggi, ma il vuoto di 50 e più metri..., o addirittura l'acqua di mare o di lago ! Sterrati senza un accenno di rail con vetture che pattinano a velocità pazzesche... Se sbagli MUORI ! non ci sono kazzi !!! (Toivonen-Cresto...)

O attraverso le foreste finniche o australiane tra doppi filari fitti di alberi per gardrails..., provate a beccarne uno a 180 all'ora... ! Così come i pali della luce, i muretti, le case, le rocce nelle cronoscalate a 200 all'ora...

Cosa volete analizzare ? spiegare ? giustificare ? Nulla di tutto ciò ! Le corse da sempre son queste..., prendere o lasciare ! I piloti un tempo li chiamavano "cavalieri del rischio" ! ed oggi fuori dalle piste è cambiato assai poco...

In pista è wrestiling...! dove se pioviggina esce la SC per accompagnare manomanuzza gli asettici miliardari del volante che non devono rischiare nulla, con le contraddizioni di alcuni circuiti come Montecarlo o Canada dove potresti farti male..., forse..., o a Le Mans dove è consentita la partecipazione simultanea di vetture con prestazioni anche doppie tra loro con livello di pericolosità altissimo e inconsueto per le corse in circuito visto che lì si corre anche di notte;

ma forse è l'eccezione che conferma la regola.

Le vetture della Indycar hanno delle apposite carenature per evitare il rischio di aggangio durante i "gomito a gomito"; le F1 sono teleassistite dai box, e negli attuali circuiti sono in pratica scomparsi i cordoli... troppo pericolosi..., a rischio decollo..., mentre aumentano gli spazi di fuga...! Non per niente nella massima formula proliferano pischelli coi soldi in grado di "domare" quelli che una volta potevano farlo solo gente d'esperienza.

Scusate, ma ormai preferisco guardare i campionati di snooker..., molto più interessanti.

 

:jap:

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §tar086XR

Buona sera,colgo 'occasione per dire quello che penso sul tragico incidente

di ieri al rally targa florio,premesso che ho assistito a tutte le edizioni di questa

competizione i primi anni alla partenza da piazza Politeama.

Continua

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §tar086XR

Riprendo il post.

Dal 1974 per tutte seguenti edizioni disponendo di una mia auto una fiat 126

ho seguito il rally sulle stade delle madonie anche ieri in compagnia di Roberto

e di mio cugino siamo saliti su!le madonie prima speciale sopra gratteri alla cava

gradi 4 pioggia neve vento gelido .Tranne i primi 5/6 in lotta per l'assoluto e per

2/3 in gara con storiche il resto dei pertecipanti adottavano una guida prudente

dettata probabilmente dalle avverse condizioni climatiche,tra i più prudenti

se dovessi stilare una classifica metterei al primo posto gli Amendolia

passati dalla nostra postazione veramente piano con un uso dei freni frequente

evidenziato dall'accensione degli stop ripetute volte,ho potuto notare tutto ciò perche

dopo i primi passaggi mi si é guastata la memory card e da fotografo sono

diventato spettatore così mi sono goduto la corsa e ho fatto caso a quanto detto

prima.Io mi sono fatto un'idea di quanto e potuto accadere ma non ne voglio

parlare ci sono le immagini del cameracar e gli esiti dell'autopsia che serviranno

a fare chiarezza ma di sicuro ci sono due vittime da piangere e una giovane vita

per cui pregare ,ieri ho avuto modo di assistere alla conferenza stampa

indetta dagli organizzatori alla domanda sui presunti precedenti cardiaci del

pilota il direttore di gara a risposto che il pilota era in possesso di certificato

medico di idoneità alla guida sportiva e di regolare licenza di pilota rilasciata

dalle autorità competenti pertanto la richiesta di partecipazione alla gara era stata

accolta, e poi rivolgendosi al giornalista che aveva formulato la domanda dubitando

sullo stato di salute del pilota a replicato dicendo lei da padre sapendo di stare

male e avendo problemi fisici metterebbe a repentaglio la vita di sua figlia io

non credo che un genitore farebbe una cosa del genere .Io prego per la giovane

vita di Gemma e per la famiglia dello sfortunato commissario di percorso Laganà

L'autopsia e la visione delle immagini del camera car faranno chiarezza sulle

cause di questo tragico incidente.

Andrea

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Condivido tutto quanto scritto da Andrea.

Anch'io mi sono fatto un'idea sulle cause di questo stranissimo incidente.

Fra qualche giorno ne sapremo di più e, forse, tanti criticoni sulle corse e sulla Targa si rimangeranno quanto detto!

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Créer un compte ou se connecter pour commenter

Vous devez être membre afin de pouvoir déposer un commentaire

Créer un compte

Créez un compte sur notre communauté. C’est facile !

Créer un nouveau compte

Se connecter

Vous avez déjà un compte ? Connectez-vous ici.

Connectez-vous maintenant
 Partager



Newsletter Caradisiac

Abonnez-vous à la newsletter de Caradisiac

Recevez toute l’actualité automobile

L’adresse email, renseignée dans ce formulaire, est traitée par GROUPE LA CENTRALE en qualité de responsable de traitement.

Cette donnée est utilisée pour vous adresser des informations sur nos offres, actualités et évènements (newsletters, alertes, invitations et autres publications).

Si vous l’avez accepté, cette donnée sera transmise à nos partenaires, en tant que responsables de traitement, pour vous permettre de recevoir leur communication par voie électronique.

Vous disposez d’un droit d’accès, de rectification, d’effacement de ces données, d’un droit de limitation du traitement, d’un droit d’opposition, du droit à la portabilité de vos données et du droit d’introduire une réclamation auprès d’une autorité de contrôle (en France, la CNIL). Vous pouvez également retirer à tout moment votre consentement au traitement de vos données. Pour en savoir plus sur le traitement de vos données : www.caradisiac.com/general/confidentialite/

×
  • Créer...