TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

[Invité §sho727jx]

 

 

 

il mio FDS di qualche annetto fa credo non sia più potabile...

 

[Invité §ran085xF]

Un caro saluto a tutti gli amici della pagina . In questi giorni ho visitato il forum e' ho trovato questa fotografia inedita .Non penso che siamo nel 1959 . Per me siamo nel 1962 - T.Spychiger - U.Maglioli . saluti a tutti quanti uno in particolare a Pino il parmense

[Invité §tri338xF]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §sho727jx]

Un caro saluto a tutti gli amici della pagina . In questi giorni ho visitato il forum e' ho trovato questa fotografia inedita .Non penso che siamo nel 1959 . Per me siamo nel 1962 - T.Spychiger - U.Maglioli . saluti a tutti quanti uno in particolare a Pino il parmense

 

 

Il segugio Ranocchio è sempre attento...! Hai perfettamente ragione, siamo nel '62 !

Mi insospettiva in effetti che in tutti gli elenchi del '59 si citasse una 550 RS quando l'mmagine mostrava chiaramente una 718 !

Si vede che Ranocchio (più giovane) è ancora lucido... e i "reduci"...un pò bolliti !

 

:jap:

[spazzaneve]

Ed ecco portato a termine l'ultimo lavoro di modifica sul kit della 275 P2: l'avanzamento della parete parafiamma che divide l'abitacolo dal vano motore.

Come annunciato, ho usato una tecnica radicalmente diversa da quella adoperata da Alessandro Prini.

Il mio lavoro si basa essenzialmente sull'utilizzo di tre fascette di lamierino larghe 2,5 mm (è la distanza fra battuta delle portiere e bordo del cofano motore) incollate sulla carrozzeria con l'Attak, quella centrale serve a prolungare il cofano e le due laterali, modellate sui fianchi del modello, a riscontro della battuta portiere e cofano posteriore. La parte in basso della fascietta viene annegata con lo stucco sulla fiancata inferiore. Con lo stucco si riempe e si colma tutto il pannello, dalle fascette di lamierino in giù e si prolunga la protuberanza centrale del cofano motore.

Si passa quindi alla levigatura della parte con carta smeriglio 320 e uso della fresa per il bordo inferiore. S procede, quindi, ad incollare lo spessore rettangolare presente al centro del pannello.

Devo dire che anche questa piccola modifica estetica ha contribuito a migliorare il colpo d'occhio complessivo sul modello, rendendolo semplicemente più fedele ancora alla linea originale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come vedete ho proceduto anche a forare l'alloggio dei fari antinebbia, visto che sto allestendo la versione gara, che era appunto priva di detti fari. Forse i fori servivano a migliorare il raffreddamento dei freni anteriori.

 

 

 

Adesso non mi rimane che passare alla fase della verniciatura che avverrà con spray Talken nitro-acrilico Rosso corsa 120.

Buon fine settimana!

[Fofaus]

 

 

 

il mio FDS di qualche annetto fa credo non sia più potabile...

 

 

Tenuto conto che, generalmente, questi kit erano piu adatti alla pesca, hai fatto un bel lavoro

[Invité §tar315jc]

Eccomi qua.

Spero di dedicarmi un pò a questo storico e blasonato Forum dedicato alla più vecchia delle corse su strada.

Inizio con il complimentarmi con Piergiorgio per la longevità della sua Mamma.

 

E’ già che ci sono continuo a complimentarlo per il certosino lavoro di “Facelift” effettuato sul modellino della P2 del Professore. Ed in questo associo il non facile lavoro che definirei in termini medici, un riuscito intervento di “Plastica facciale”. Mi riferisco alla bella SZ Che Enzo ha modificato per Campione.

 

Piergiorgio quando annunciando l’inizio del lavoro di assemblaggio del modellino, sottolineò che avrebbe modificato lo spoiler/rollbar, capii subito che non si sarebbe limitato solo a quello ma che sicuramente avrebbe anche modificato qualcosa sull’anteriore (per esempio i parafanghi, una sua specialità) o il muso. Cosa che puntualmente è avvenuta.

 

Riflettendo su questa modalità di lavorare, cosa spinge un modellista ha complicarsi la vita, allungando i tempi di lavorazione e andando incontro a risultati incerti?

Sicuramente il confrontarsi e auto sfidarsi cercando di cambiare nel miglior modo possibile il modellino che si ha fra le mani, per far si che alla fine del lavoro sia il più vicino possibile a quello reale. Succede in tutti i campi: da quello lavorativo, nello sport ma anche nelle banali cose di tutti i giorni.

 

Dare un consiglio su dei lavori perfetti penso sia superfluo, Certamente sono sicuro che i prossimi saranno ancora migliori. :bien:

 

Gianni

[Invité §sho727jx]

Ed ecco portato a termine l'ultimo lavoro di modifica sul kit della 275 P2: l'avanzamento della parete parafiamma che divide l'abitacolo dal vano motore.

Come annunciato, ho usato una tecnica radicalmente diversa da quella adoperata da Alessandro Prini.

Il mio lavoro si basa essenzialmente sull'utilizzo di tre fascette di lamierino larghe 2,5 mm (è la distanza fra battuta delle portiere e bordo del cofano motore) incollate sulla carrozzeria con l'Attak, quella centrale serve a prolungare il cofano e le due laterali, modellate sui fianchi del modello, a riscontro della battuta portiere e cofano posteriore. La parte in basso della fascietta viene annegata con lo stucco sulla fiancata inferiore. Con lo stucco si riempe e si colma tutto il pannello, dalle fascette di lamierino in giù e si prolunga la protuberanza centrale del cofano motore.

Si passa quindi alla levigatura della parte con carta smeriglio 320 e uso della fresa per il bordo inferiore. S procede, quindi, ad incollare lo spessore rettangolare presente al centro del pannello.

Devo dire che anche questa piccola modifica estetica ha contribuito a migliorare il colpo d'occhio complessivo sul modello, rendendolo semplicemente più fedele ancora alla linea originale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come vedete ho proceduto anche a forare l'alloggio dei fari antinebbia, visto che sto allestendo la versione gara, che era appunto priva di detti fari. Forse i fori servivano a migliorare il raffreddamento dei freni anteriori.

 

 

 

Adesso non mi rimane che passare alla fase della verniciatura che avverrà con spray Talken nitro-acrilico Rosso corsa 120.

Buon fine settimana!

 

 

 

:ouimaitre:

[Invité §tri338xF]

Cari amici forumiani buongiorno.

 

Confesso che immaginare il lavoro che il bravissimo Piergiorgio ha intrapreso, e in prossimità di compimento, è per me cosa "da marziani".

Bravo Piergiorgio e complimenti.

 

Sulle motivazioni - venendo alle considerazioni di Gianni - credo che il modellista "che si complica la vita" sia un pò come uno scalatore che procedendo verso la vetta si dà - ogni momento che passa - sempre più coraggio e, raggiunta la cima, si compiaccia intimamente per l'impresa (prima ritenuta quasi impossibile) compiuta.

 

Si vive - anche - di queste piccole grandi gioie (chissà forse è questo il segreto della longevità?).

 

 

Per quanto mi riguarda l'unica cosa che riesco a fare e quella di andare a caccia (come facevo da giovane praticante, cimentandomi con i grossi repertori giurisprudenziali) di qualcosa di nuovo nel repertorio di immagini, a volte nascosto, che il web offre a chi ha pazienza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §enz728lX]

FERRARI 250 GT SWB Chassis Nr,: 2973GT

PILOTEN: Andre Simon / Fernand Tavano

PLATZIERUNG: Ausfall

1:43 Based on a Factory Model Kit

I think no one did it before

[spazzaneve]

Cari amici forumiani buongiorno.

 

Confesso che immaginare il lavoro che il bravissimo Piergiorgio ha intrapreso, e in prossimità di compimento, è per me cosa "da marziani".

Bravo Piergiorgio e complimenti.

 

Sulle motivazioni - venendo alle considerazioni di Gianni - credo che il modellista "che si complica la vita" sia un pò come uno scalatore che procedendo verso la vetta si dà - ogni momento che passa - sempre più coraggio e, raggiunta la cima, si compiaccia intimamente per l'impresa (prima ritenuta quasi impossibile) compiuta.

 

Si vive - anche - di queste piccole grandi gioie (chissà forse è questo il segreto della longevità?).

 

 

Caro Lillo,

ti ringrazio per i tuoi apprezzamenti e per il profluvio di bellissime immagini di Targa con cui inondi il Forum (ti prego non ti fermare!!)

Quanto alla sensazione di scalare una montagna quando si affronta il montaggio di un nuovo modello, è un'affermazione su cui avevo già scritto, a proposito dei ben più impegnativi kit della Model Factory Hiro.

In effetti è così, tuttavia, rispondendo a Gianni, non è che uno si voglia deliberatamente complicare la vita, ma quando ti accorgi che per ottenere un buon modello in scala 1/24 della Ferrari 275 P2 non ti resta che acquistare quello che trovi attualmente sul mercato e il kit DDP mi sembra al momento l'unico "potabile", per dirla con Fofaus.

Poi che questo kit comporti tutto quel popò di lavoro che ho dovuto affrontare, beh questo fa parte del gioco e, comunque, è assai più divertente modificare, anche radicalmente un kit, che limitarsi ad assemblarlo accademicamente senza nulla aggiungere al kit di base.

Un'ultima annotazione, come sapete, come modellista mi definisco un "gentleman driver" perchè, non avendo committenti cui rendere conto del mio lavoro, mi sento totalmente libero nelle mie scelte.

L'unico rovello è il "demone della perfezione", che sento in me e che mi spinge a cercare continui miglioramenti in quello che faccio, nei limiti, ovviamente, delle mie capacità.

Tornando alle montagne, io da ragazzo ho praticato un alpinismo leggero (sport che suggerisco a chi desidera aumentare le proprie capacità di autocontrollo e autostima), scalando tutte le montagne della Conca d'oro, adesso che ho completato tutti i lavori strutturali sulla P2, mi sento in cima alla vetta, rimane da affrontare tutta la discesa con la verniciatura, la finitura del cockpit, e le decorazioni finali...ma si sa...in discesa tutti i santi aiutano!!

:lol:

Adesso corro ad ossigenarmi a Cefalù per il week end, arrivederci alla settimana prossima :love:

[Invité §tri338xF]

 

Inondiamo.....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §tar086XR]

Che bel traguardo per la famiglia Ferreri,mamma festeggia a tre cifre ,complimenti e auguri anche se in ritardo.

Ritormando alla P2 sei riuscito a rendere più armonioso tuttp il muso coss che ha reso obbligatorio l'intervento sulla paratia,sicuramente farai una verniciatura come sei solito fare,sul modello best io la penso come voi quella più potabile pochi errori facilmente correggibili.Volevo solo chiederti dove trovi il rosso 120 di quella marca avevo un rimasuglio di 120 della ferca alla nitro ms non e più utilizzabile (attuppato)

e non trovo un equivalente.

Ciao a tutti a presto,Andrea

[spazzaneve]

Che bel traguardo per la famiglia Ferreri,mamma festeggia a tre cifre ,complimenti e auguri anche se in ritardo.

Ritormando alla P2 sei riuscito a rendere più armonioso tuttp il muso coss che ha reso obbligatorio l'intervento sulla paratia,sicuramente farai una verniciatura come sei solito fare,sul modello best io la penso come voi quella più potabile pochi errori facilmente correggibili.Volevo solo chiederti dove trovi il rosso 120 di quella marca avevo un rimasuglio di 120 della ferca alla nitro ms non e più utilizzabile (attuppato)

e non trovo un equivalente.

Ciao a tutti a presto,Andrea

 

 

Il Talken spray si trova su E-Bay e non costa molto.

Ciao

[Invité §tri338xF]

 

 

 

 

 

Chissà se questa foto della 312 PB 73 sia inedita.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §tar086XR]

Grazie P.G. ora devo torturare le figlie per prenderlo.

Proverò con la formula del ricatto!!!e se non basta metterò in atto piccoli sabotaggi!

Ora di corsa a pranzo dalla zietta,buona Domenica a tutti.

[Invité §tri338xF]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §tri338xF]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §tri338xF]

L'immagine di seguito postata, oltre alla 250 LM, vede altre tre vetture che avranno suscitato emozioni a quanti, all'epoca, avranno assistito alle operazioni di manutenzione della Ferrari.

Mi riferisco alle tre berline (una sotto l'albero e le altre due ai lati della 250LM) "extra-side", in stile americano, che paragonate alla 500 C e alla 500 F (credo che almeno sia questa la serie) mostrano la loro stazza.

Beatiful!

 

 

 

 

 

La - per quest'anno trascurata - mia Campofelice....

 

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §sho727jx]

Tritone con le foto, altri con splendide realizzazioni in miniatura, io con i piccoli diorami, ciascuno a modo nostro ricordiamo quel mito irripetibile della Targa Florio...

 

In illo tempore... alla Targa correvano "ufficiali e gentiluomini"...per parafrasare un vecchio film; e i gentiluomini autoctoni spesso ci facevano sognare anche se

tagliati fuori dalla lotta per l'assoluto: i Calascibetta, Lo Piccolo, Ravetto, Arena, Bordonaro, Starrabba, Capuano, Latteri, etc.

Non solo Pucci e Vaccarella quindi, che oltre ad essere ufficiali erano anche siculi gentiluomini.

 

Stavolta ho dedicato a due di loro il mio minidiorama con modello

 

 

 

 

TARGA FLORIO 1967 - Capuano-Latteri - Ferrari Dino 206 S (rit. incid. al 7°giro)

 

Da una base Art Model con minimi accorgimenti...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §tar315jc]

In effetti è così, tuttavia, rispondendo a Gianni, non è che uno si voglia deliberatamente complicare la vita, ma quando ti accorgi che per ottenere un buon modello in scala 1/24 della Ferrari 275 P2 non ti resta che acquistare quello che trovi attualmente sul mercato e il kit DDP mi sembra al momento l'unico "potabile", per dirla con Fofaus.

Poi che questo kit comporti tutto quel popò di lavoro che ho dovuto affrontare, beh questo fa parte del gioco e, comunque, è assai più divertente modificare, anche radicalmente un kit, che limitarsi ad assemblarlo accademicamente senza nulla aggiungere al kit di base.

Un'ultima annotazione, come sapete, come modellista mi definisco un "gentleman driver" perchè, non avendo committenti cui rendere conto del mio lavoro, mi sento totalmente libero nelle mie scelte.

L'unico rovello è il "demone della perfezione", che sento in me e che mi spinge a cercare continui miglioramenti in quello che faccio, nei limiti, ovviamente, delle mie capacità.

 

 

 

 

Caro Piergiorgio.

Scrivendo cosa spinge un modellista a complicarsi la vita, intendevo in senso buono. Quando si mette mano su un modellino e dentro di noi scatta il "diavoletto della perfezione" (questo pregio o difetto c'è l'ho anchio) non si guardano tempi e spese di lavorazione, ma il risultato finale, che sia unicamente "perfetto".

Gianni

[Invité §tar315jc]

Un altro bell'esempio di modellismo complicato.

 

Pino non solo si è dedicato a rielaborare un normale modellino, ma le ha conferito una certa caratura riproducendo un bolide che ha partecipato ad una delle più blasonate competizioni di un'epoca irrepetibile, ma...

 

...ha rincarato la dose ambientandolo e per questo impreziosendolo nel suo habitat naturale.

La realizzazione di un diorama anche di proporzioni e contenuti minimalisti comporta una perdita di tempo non di poco conto. In primis la ricerca storica. :jap:

 

Alcune delle sue recenti realizzazioni

 

 

 

 

 

 

 

Gianni

[Invité §sal428LJ]

Grande Termitano..., chi non muore si rivede...

 

Proprio un paio di giorni fa guardavo questa vecchia "opera" del maestro Manulik..., anch'egli desaparecido...

 

 

 

Felicissimo di risentirti; sai, arrivati ad una certa età matura..., come quelli "assittati" da te mostrati, non sai mai

il perchè gli amici si assentano...

 

la tua "analisi" mi pare abbastanza veritiera..., e l'impatto che ho avuto guardando questa immagine-caricatura

è stato quello di riportarmi molto indietro nel tempo, un tempo irripetibile come lo è stata la Targa.

Un tempo che sembra tanto, in realtà parliamo di poco più un decennio;

 

ritrovare a poco a poco su queste pagine alcuni dei vecchi amici sarebbe molto bello, mi farebbe sentire spiritualmente

un pò più vicino alla mia terra.

 

 

 

 

Vi seguo, Vi seguo sempre con Affetto... magari qualcuno si dimentica i numeri di telefono di Amici, pazienza. Certo che sono stati anni intensi nel Ns. forum, tra il serio ed il faceto fino a quando si è smembrato, peccato! Abbraccio a tutti :D

[spazzaneve]

Prima leggera mano di rosso corsa 120!!

seguiranno altri quattro strati

 

 

 

 

Si comincia a lavorare sull'abitacolo:

 

 

 

 

Certo che dipinto di rosso il muso è proprio bello e grintoso...non smetto di guardarlo!

 

 

 

 

[Invité §tri338xF]

Spero di non essere uno.... "smembrato".....

Ciao SALVO!!

 

[Fofaus]

@spazzaneve

dato che tu hai già provveduto ad elaborare la P2 di Best, quali sono, secondo te, le aree da migliorare?

[Invité §TAR516zF]

 

Vi seguo, Vi seguo sempre con Affetto... magari qualcuno si dimentica i numeri di telefono di Amici, pazienza. Certo che sono stati anni intensi nel Ns. forum, tra il serio ed il faceto fino a quando si è smembrato, peccato! Abbraccio a tutti :D

 

 

Ciao Maestro,

sicuramente noi non ci siamo persi di vista ed abbiamo continuato a frequentarci e a volerci bene, anche in questi anni.

Questo Forum così come altre attività umane non può essere eterno, ma nonostamte i nuovi mezzi di comunicazione, le diaspore e le dicotomie, continua ad avere vita e dignità.

Sicuramente 10 anni di vita per un Topic sono tanti, ed anche per il "nostro groppone"..... Sicuramente abbiamo capito molte cose a proposito della nostra amata Targa, non parlo della Storia e del Mito, mi riferisco alla parte "politica", alla possibilità di conservarne degnamente e dignitosamente la memoria.

Questi dieci anni ci hanno fatto maturare (oltre che invecchiare). Per tale motivo e per l'inesorabile muro di gomma su quale siamo rimbalzati ed abbiamo imparato a rimbalzare, si è fatta strada la stanchezza e la consapevolezza di qualcosa che sembra ineluttabile e sul quale poco possiamo fare, siano i forumisti, gli amici della Targa o i Piloti ad impegnarsi....

Morto un Presidente... un altro ha messo radici ed è vispo e vitale... come il primo si è impossessato del giocattolo e ritenendolo a torto o a ragione suo non lo molla.

Il comune denominatore o se vogliamo la missione che ci eravamo prefissi è venuta meno..... la Targa Florio l'abbiamo raccontata e mostrata a tutto il mondo del web, alcuni di noi e dei nostri "Amici" sono divenuti punti di riferimento e memorie storiche per quanti continuano ad amare il Mito della Targa, ma tutto si racchiude nel testimoniare ciò che la Targa è stata.

Farla rivivere come una Goodwood, una Silver Flag o una più modesta Monte Pellegrino Historic è un'altra cosa e non è soprattutto alla nostra portata.

Rimane il modellismo, scusa se è poco, a tenere accesa la fiamma del Forum e ad essere motivo di incontro su queste pagine, almeno per chi ha il piacere di scriverci o leggerle. Ne abbiamo completate 1.907 in 10 anni raggiungendo la non indifferente cifra di 6.186.390 contatti, continuando a spargere i semi della memoria. Non è poco.

[Invité §tar086XR]

Caro Pi.Gi spazzaneve la tua P2 e veramente bella,ora e tutto più armonioso e sopratutto veritiero,come Fofó anche il sottoscritto e interessato ai lavori da te effettuati sul best,io ne ho uno sverniciato da tempo poi ho visto che l'interno era sbagliato e mi sono fermato,ora con tutte queste nuove foto si può correggere e comlpetare di sicuro il posteriore e da correggere o meglio rifare mi ero limitato a rendere più evidente lo scalino del sottoporta,aspetto i tuoi sicuramente preziosi consigli sul resto anche perché e evidente la differenza tra la base di partenza e il modello potabilizzato da te.

Saluti Andrea

P.S.questo nuovo termine coniato da Fofó e geniale!!!

[Invité §tar315jc]

Così tanto per passare il tempo. Lo scorso maggio ho migliorato lavorando solo con gli accessori, questo modellino della 1° collezione Ferrari da edicola, che mio figlio teneva in balia della polvere su uno scaffale a casa sua.

 

Dopo averlo smontato ed una bella ripulita dalla polvere, ho rifinito l’interno verniciando di blù i sedili, sostituendo il volante e la leva del cambio.

All’esterno una bella lucidata, l’aggiunta delle cinghie ferma cofano in pelle (autoprodotte), la sostituzione delle marmitte, la targa, la decals della mitica scuderia Pegaso… ed il tocco finale delle ruote a raggi in fotoincisione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Infine presa una basetta da altra recente collezione, l'ho modificata con erbetta e brecciolino. E’ per creare l’atmosfera del mitico circuito ho aggiunto il famoso paracarro lineare in cemento oggi quasi scomparso.

 

 

 

 

 

La foto del 1964 cui ho preso lo spunto.

 

 

Adesso protetta dalla polvere e mani poco esperte in una vetrinetta è tornata nell'originario scaffale.

 

 

Gianni

 

[spazzaneve]

@spazzaneve

dato che tu hai già provveduto ad elaborare la P2 di Best, quali sono, secondo te, le aree da migliorare?

 

 

 

Cari Alfonso e Andrea,

Come vi avevo detto la mia P2 Box, poi Best model, si trova da più di un anno a casa di Margherita Bandini.

Quella era una mia elaborazione risalente a più di venti anni fa:

 

Come potete notare il colore dei sedili è invertito rispetto al reale ed è errata l'inclinazione del numero posto sul cofano posteriore.

Attualmente ho riacquistato un'altra P2 della Box per farne la versione vincitrice alla 1000 km del Nurburgring,

al momento mi sono limitato soltanto a sostituite i fari, verniciando di nero opaco gli alloggi:

 

 

ecco il Box/Best di origine con alcune zone critiche segnalate dalle frecce:

 

 

Quanto agli interventi da fare, penso che quelli indispensabili siano:

1) sverniciare il modello e limare le linee di giunzione degli stampi, particolarmente visibili sul cofano anteriore vicino ai fari e sulla sommità dei parafanghi posteriori;

2) spostamento del sottoscocca laterale per creare lo scalino esistente con la parte superiore della carrozzeria (in pratica il Box presenta un difetto opposto a quello del kit DDP);

3) riduzione dello spessore dell'arco nella zona di appoggio sul parafango posteriore;

4) sostituzione di proiettori e fari antinebbia con faretti Tron e applicazione di parabole trasparenti modellate.

Purtroppo la parte posteriore è proprio sbagliata: la feritoia di uscita dell'aria è troppo alta , la sagoma inferiore non corrisponde all'auto reale.

Anche l'abitacolo presenta grossolanità, ma su un 1/43 non è facile andare ad intervenire.

 

Comunque, buon divertimento!

P.S.: oggi sono impegnata nella verniciatura della P2 1/24, non lasciatevi ingannare dalle prime foto che ho pubblicato, quella era solo la primissima mano su fondo primer di colore bianco e, quindi, molto chiara come resa.

Adesso ho già steso la terza mano e il colore diventa via via più carico e denso. Applicherò domani altri due strati e penso di fermarmi lì, evitando volutamente di applicare uno e due strati di trasparente lucido che darebbero al modello un aspetto troppo brillante, direi caramellato, assolutamente non realistico.

La P2 era un'auto ben verniciata, ma ricordiamoci che a quei tempi davano soltanto due mani di vernice alla nitro, la cui finitura era molto meno lucida degli odierni acrilici.

A presto

[Fofaus]

Grazie per la risposta.

A parte i dettagli propri della versione Targa Florio, ho notato alcune differenze tra la vettura vera ed il modellino.

Evidentemente è una vettura poco fortunata, non avendo avuto una riproduzione all' altezza.

Ci sono problemi a livello dei passaruota anteriori, sui passaruota posteriori ed in coda, l'incisione sul cofano anteriore è molto superficiale.

[mail0183]

 

Ha je vois avec plaisir que presque tout le monde est là :lol: :lol:

 

Sono felice di vedere che quasi tutti sono qui. :lol: :lol:

.

[Invité §tar086XR]

Grazie Pi.Gi. i lavori più grossi sul posteriore e abitacolo,poi via le sbavature e come dice Fofó l'incisione del cofano anteriore nella mia quasi inesistente.

La gto di Gianni potabilizzata risulta un modello gradevole considerato la sue umili radici, l'edicola,alla fine con pochi mirati ritocchi un bel pezzo da bacheca.

Saluti Andrea

[Invité §sho727jx]

 

La gto di Gianni potabilizzata risulta un modello gradevole considerato la sue umili radici, l'edicola,alla fine con pochi mirati ritocchi un bel pezzo da bacheca.

Saluti Andrea

 

 

Mi permetto di criticare umilmente Gianni, che per me rimane sempre un grande maestro:

alle volte si perde nel classico bicchiere d'acqua nè più nè meno come succede a me...:

- perchè non cambiare i ganci cofano di serie assolutamente fuori scala ?

- anche i tergi se vogliamo, ma forse quelli potrebbero anche restare

- quel celeste dei sedili spero sia solo un effetto di luce, poichè erano in realtà di un azzurro intenso.

 

Per il resto tutto bellissimo

[Invité §tri338xF]

Srive Enzo :

 

" .... Questo Forum così come altre attività umane non può essere eterno, ma nonostamte i nuovi mezzi di comunicazione, le diaspore e le dicotomie, continua ad avere vita e dignità".

 

E' vero caro Enzo... "non può essere eterno" ma non può dimenticarsi che "tutto sta a noi". Dalla nostra voglia, dal momento della nostra vita, dal nostro stato di umore, dai nostri impegni e dai traguardi che ci siamo dati o che abbiamo abbandonato.

 

Sta nel corso della storia decennale di questo topic, dove - qualcuno prima e qualcuno dopo - si è capito che la sola passione non può bastare per animare e fare grandi eventi come la vecchia TF.

Forse è sempre stato così.

Il grande Avv.Sansone, dopo tutto, era interessato in affari con George Filipinetti (o almeno così pare trasparire dalle dichiazioni del figlio del Patron svizzero, contenute nel libro sulla Scuderia elevetica e sulle ragioni della sua chiusura nel'73/74).

I Binelli, grandi organizzatori di eventi - mi pare - anche della rievocazione 2012, hanno fatto il botto.

Non parliamo cosa c'era dietro il famoso "Centenaio" del 2006.

 

E' così caro Enzo. A volte bisogna arrendersi all'evidenza che fare le cose.... costa e costa troppo.

 

Il topic rimane quindi "lo sfogo" dove i sogni, di gente - per imperativo di natura - attempata, possono ancora avere un ingresso, con la consapevolezza che il tempo delle "rivoluzioni" è passato e che "il destino del mondo" è oggi in mano alle generazioni più giovani allevate a suon di instagram e fb, che sebbene "potenti" nelle "potenzialità" - per me - rimagono come Ferrari date in mano a neopatentati svogliati e ignorantemente irruenti (naturalmente non sono tutti così).

 

Io, spero che questo "Bar dello Sport" , seppur vetusto e con qualche vetro appannato o rotto, mantenga ancora aperto i battenti. Magari non ci si ritroverà ogni giorno.... ma almeno qualche volta al mese.

 

Ciao a tutti.

 

 

 

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Continuo nella mia onda p®ostatica....