TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

[Invité §tar315jc]

 

Via Carlo ABARTH

 

Torino dedica una Via al creatore della casa dello Scorpione, nei pressi di Mirafiori.

Dove si trova il quartier generale di FCA Heritage, il brand storico del gruppo Fiat. :jap:

 

La cerimonia avverrà il prossimo 24 ottobre.

 

 

Potremmo mandarci il nostro Orlando... almeno per far capire come si fa.

[Invité §tar315jc]

[h2]1970 Targa Florio[/h2]

8 ottobre 2019 Di pete

 

L'incredibile diorama di Gianni Petta della Targa Florio del 1970.

Storia e foto per gentile concessione di Gianni Petta

Dopo aver visto i nostri articoli sul diorama del Grand Prix di Clyde Berryman, Gianni Petta di Palermo, in Sicilia, ci ha inviato una nota sul suo diorama del Campionato mondiale di auto sportive della Targa Florio del 1970, che ha progettato e costruito. Ecco la descrizione di Petta del progetto.

Questo servizio è stato pubblicato lo scorso 8 ottobre.

A parte il diorama che proprio su queste pagine e nato e ben conoscete. Lo consiglio per chi interessato di auto storiche italiane e francesi. Si possono scaricare magnifiche foto, molte ad alta risoluzione

Moltissime auto a noi sconosciute fra cui i prototipi delle case ecc. Basta cliccare Veloce Today.com

VeloceToday.com, 2858 Lake Powell Road, Williamsburg, VA 23185, USA

[Invité §bep134Bm]

 

Via Carlo ABARTH

 

Torino dedica una Via al creatore della casa dello Scorpione, nei pressi di Mirafiori.

Dove si trova il quartier generale di FCA Heritage, il brand storico del gruppo Fiat. :jap:

 

La cerimonia avverrà il prossimo 24 ottobre.

 

 

Potremmo mandarci il nostro Orlando... almeno per far capire come si fa.

 

 

PAROLE SANTE !

.... E RICORDO CHE A PALERMO NON C'E' NEPPURE UN POLLAIO DEDICATO A VINCENZO FLORIO, GRANDISSIMO SPORTIVO.

---------------------

 

NON MI PREOCCUPA PER NIENTE L'APPARIRE "ANTICO", MA LA MIA CONCEZIONE DELLO SPORT E' RIMASTA QUELLA DI DON VINCENZO.

[Fofaus]

@targa 43

Complimenti!

[Invité §Il 664Le]

https://youtu.be/w_W_eG4H4-k?list=RDCMUCa7OHzQ1xp7b8y_CnH5xsvA

 

Saluti Giovanni.-

[Invité §bep134Bm]

https://youtu.be/w_W_eG4H4-k?list=RDCMUCa7OHzQ1xp7b8y_CnH5xsvA

 

Saluti Giovanni.-

AH QUE PELÍCULA! AH QUE GUSTO!

NADA FUE MÁS "SALEROSO" DE LA "TARGA FLORIO"

----------------------------

 

 

 

[h3]Malagueña Salerosa[/h3]

 

Que bonitos ojos tienes

Debajo de esas dos cejas,

Debajo de esas dos cejas,

Que bonitos ojos tienes!

Ellos me quieren mirar,

Pero si tu no los dejas,

Pero si tu no los dejas

Ni siquiera parpadear.

Malaguena salerosa,

Besar tus labios quisiera,

Besar tus labios quisiera,

Malaguena salerosa.

why decirte nina hermosa

Eres linda why hechicera,

Eres linda why hechicera,

Como el candor de una rosa.

Si por pobre me desprecias

Yo te concedo razon,

Yo te concedo razon,

Si por pobre me desprecias.

Yo no te ofrezco riquezas

Te ofrezco mi corazon,

Te ofrezco mi corazon

A cambio de mi pobreza.

Malaguena salerosa,

Besar tus labios quisiera,

Besar tus labios quisiera,

Malaguena salerosa.

why decirte nina hermosa

Eres linda why hechicera,

Eres linda why hechicera,

Como el candor de una rosa.

[Invité §tri338xF]

Stamattina a Floriopoli.....

(ho pure incontrato, dopo tanto tempo, Andrea e Gianni)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §sho727jx]

Ho appreso con stupore e dolore della scomparsa per me improvvisa di Nanni Galli...

[Invité §tri338xF]

Mi spiace moltissimo.

 

Di lui ho un bel ricordo alla Targa Florio.

 

 

 

Aveva corso pure con la Matra Sport 650 e i pareva un pò strano, lui alfiere Alfa Romeo con una vettura francese a Le Mans.

 

così come mi sembrava inusuale al debutto (sfortunato) in formula 1 con la Mc Laren motorizzata Alfa Romeo a Monza '70.

 

 

 

Lo seguivo già in formula due

 

 

Con la MARCH Alfa Romeo

 

 

 

 

Con la Abarth-Osella 2000 Sport

 

 

 

 

 

 

e poi uno, come terzo pilota (sostituto di Regazzoni a Cleremont Ferrand nel 72) sulla Ferrari 312 B2.

 

Poi Tecno poi ancora con la ISO (Williams)

 

 

 

 

 

 

 

 

Il suo casco giallo mi piaceva tanto.

[Invité §tri338xF]

Oggi, nella "Mancha Sicana", a Caltanissetta

RADUNO ALFA ROMEO

CLUB Alfa Romeo UGO SIVOCCI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §tri338xF]

Stamani a Caltanissetta

Corso di Regolarità

organizzato dal

CIRCOLO DELL'ANTICO PISTONE

[Invité §bep134Bm]

Stamani a Caltanissetta

 

 

UN ANNO DI ATTESA E POI ... FINALMENTE ... LA TARGA !!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §bep134Bm]

 

UN ANNO DI ATTESA, DI "CRASH TEST".... E POI ... FINALMENTE ... LA TARGA !!!!

 

 

 

 

 

 

PORSCHE 904 GTS

 

Vetture robuste

 

 

Porsche 904 crash test.

 

That was the best available method back in 1966. Performed in the factory’s backyard, Zuffenhausen.

 

 

Il "crash test in corpore vili"…… method Targa Florio:

 

 

1965 - Porsche 904 GTS - Vianini

 

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La versione completa della locuzione è Faciamus experimentum in corpore vili - "Facciamo un esperimento in un corpo vile".

Motto attribuito generalmente ai medici che, secondo l'opinione popolare, facevano le loro esperienze sui corpi di persone di poca importanza.

[Invité §tar665WD]

in questigiorni inedicola

 

 

Un carosaluto a tutti gli amici del forum, vito

(E')W LATARGAFLORIO

[Invité §tar315jc]

Ho appreso con stupore e dolore della scomparsa per me improvvisa di Nanni Galli.

 

 

 

Un'altro protagonista dei duelli sul circuito Madonita, oltre che testimone di una Epopea indimenticabile che abbiamo avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare fino a poco tempo fa.

 

 

 

 

Nella Ferrari P4 a floriopoli anno 2005

 

 

 

 

 

 

Grazie Nanni :jap: RIP

[spazzaneve]

E' con grande emozione che scrivo questo post in memoria di Nanni Galli!

Sapevo da tempo delle sue gravi condizioni di salute e nell'ultima telefonata che ci siamo scambiati pochi mesi fa mi disse che confidava su delle nuove cure intraprese in Germania.

Purtroppo dalla sua voce flebile avevo compreso che le sue forze si andavano assottigliando.

La mia amicizia con Nanni risale al 2006, quando ci incontrammo al centenario della Targa Florio e lui mi chiese di potere avere delle copie delle foto che gli avevo scattato alla Targa e che lui mi aveva autografato.

Da allora ci siamo visti più volte a casa mia e anche presso la sua a Prato.

Mi ha raccontato tutta la sua vita e la sua carriera con una dovizia di particolari e di episodi da riempire un libro.

Lo ricordo particolarmente alla Targa storica del 2012, alla Montepellegrino del 2014 e all'Historic Targa del 2016.

Negli ultimi due anni le sue condizioni erano peggiorate, ma lui ha lottato fino alla fine.

Dai suoi racconti traspariva un vero amore per la Targa Florio, adorava venire a provare il circuito a primavera, ricordava che con Ignazio Giunti si fermava lungo il tracciato a mangiare pane e fave con i pastori, felici di dividere il pasto con i piloti Alfa!

Era una persona distinta ma semplice, diretta.

Nella sua carriera di pilota non sempre ha trovato le opportunità che le sue doti potevano permettergli, ma di lui rimane il ricordo di un pilota veloce e coraggioso, in un'epoca dove la sicurezza era pura utopia. Egli stesso mi ha detto di essere stato, comunque, grato per essere sopravvissuto, ricordando i tanti amici e compagni scomparsi, anche davanti i suoi occhi.

Ciao Nanni ti ricorderò con alcune delle mie foto più belle!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nanni si avvia alla sua ultima, simbolica, partenza in Targa Florio!

 

[Invité §bep134Bm]

 

 

Un'altro protagonista dei duelli sul circuito Madonita, oltre che testimone di una Epopea indimenticabile che abbiamo avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare fino a poco tempo fa.

 

 

Grazie Nanni :jap: RIP

 

 

 

QUESTA ERA LA VERA TARGA !!!!!

 

GRAZIE NANNI!

[Invité §sho727jx]

 

PAROLE SANTE !

.... E RICORDO CHE A PALERMO NON C'E' NEPPURE UN POLLAIO DEDICATO A VINCENZO FLORIO, GRANDISSIMO SPORTIVO.

 

 

 

Oibò...!!! non c'è più villa Vincenzo Florio ?...o la stolit-hansa avanza ?

[Invité §sho727jx]

Si, finalmente è arrivata in edicola la piccola 206 S di Baghetti-Guichet alla Targa Florio '66.

 

 

ma necessita di alcuni interventi come questi da me evidenziati:

 

1) eliminare queste bocchette

2) montare tergi in fotoincisione

3) aggiungere striscia parasole adesiva

4) specchietto retrovisare mancante

5) piccola presa d'aria sul tetto

6) aggiungere scorrevole e striscia parasole adesiva

7) tondo e numeri di dimensione come gli altri

 

occorre che vada subito al lavoro...

 

[mail0183]

ciao shortleg :hello:

 

je suis installé pour suivre la modification ;) ;)

 

 

Sono installato per seguire la modifica ;) ;) .

.

[Invité §luc724qy]

Si, finalmente è arrivata in edicola la piccola 206 S di Baghetti-Guichet alla Targa Florio '66.

 

 

ma necessita di alcuni interventi come questi da me evidenziati:

 

1) eliminare queste bocchette

2) montare tergi in fotoincisione

3) aggiungere striscia parasole adesiva

4) specchietto retrovisare mancante

5) piccola presa d'aria sul tetto

6) aggiungere scorrevole e striscia parasole adesiva

7) tondo e numeri di dimensione come gli altri

 

occorre che vada subito al lavoro...

 

 

 

Se posso permettermi:

8) Aggiungere targa posteriore PROVA MO....

[Invité §bep134Bm]

 

 

COSTANTINO MAGISTRI

 

 

 

67,78 KM/H CON UNA LANCIA AUGUSTA SUL PICCOLO DELLE MADONIE IL 20/12/1936 .... E SOTTO LA PIOGGIA !!!

MA COSA VUOI COMMENTARE ??????

 

[h2]

[/h2]

Tratto da Sicilia Motori – Anno XXIX n° 11 (361) – Novembre 2013

di Rino Rao

Il palermitano debutta a 31 anni e vince la prima coppa dell’Etna nel 1925 seguirono i successi al giro di sioilia (’28) Ed Alla Targa Florio (’36) Che Si Disputo Sul Circuito Della Favorita.

È scomparso nel 1938, aveva 44 Anni Costantino Magistri.

Questo siciliano vero dallo sguardo accesso ma serio e penetrante dalla corporatura agile e nerboruta corteggiato dalle belle donne ma dedito alla famiglia ed al lavoro.

Era nato a Palermo il 10 novembre 1894.

Poco sappiamo della sua infanzia ed adolescenza se non che fin da piccolo manifestò e coltivò una forte vocazione per la meccanica.

E così seguendo questa sua passione probabilmente affinata durante la 1° guerra mondiale, dopo un duro apprendistato,assunto con la qualifica di meccanico specializzato presso l‘Agenzia Generale dell’Alfa Romeo per la Sicilia occidentale, gestita dal noto imprende sportsman Cado Gasparin.

Abilità, serietà e buone maniere gli valsero i galloni di capo officina e collaudatore.

In quest’ultima mansione, mettendo a punto la sportive dal biscione e ritirandole presso la Filiale di Catania, macinò diverse decine di migliaia di chilometri acquisendo una eccezionale sensibilità di guida che sfociò in un irrefrenabile gusto per la guida al limite.

E fu così che Costantino Magistri cominciò a covare l’ambizione di diventare un pilota da corsa.

Fu lo stesso Carlo Gasperin che, accorgendosi della passione e del talento del sue dipendente, lo avvicinò all’ambiente delle corse iscrivendolo come suo meccanico di bordo in molte gare.

Ma Costantino Magistri mordeva il freno ed era determinato a dimostrare in gara la sua abilita di pilota, ambizione legittima benché ardua in considerazione delle sue limitate risorse finanziarie e responsabilità familiari.

Tuttavia Costantino Magistri non demordeva e facendosi sempre più apprezzare, non solo come espertissimo meccanico e collaudatore sempre disponibile ad aiutare gli sportivi, ma come veloce ed affidabile pilota, riuscì ad ottenere – non si sa se in prestito in affitto, ma certamente a condizione di favore – dal concessionario della Bugatti, Bappe Albanese, una lavorata “13” che egli sottopose ad un accurato aggiornamento secondo le ultime specifiche della casa di Molsheim, cui seguì una messa a punto.

Con quell‘azzurro bolide, leggero e nervoso, Costantino Magistri, alla non più tenera età di 31 anni, si iscrisse alla 1° Coppa Etna.

Fu un debutto sensazionale perché, come sappiamo Magistri riportò una nitida e fulgida vittoria piegando l’agguerrita concorrenza del campione nazionale Balestrero al volante della OM 665 sport, dell’idolo locale Giusti, del Barone Giulio Pucci, al volante della sua veloce Bugatti 35 ex casa e di altri esperti corridori come Trombetta, Musmeci e Giannetto.

Costantino Magistri dimostrò velocità e consistenza dominando l‘intera gara di 252 km sull‘ostico anello etneo di 36 km.

Un debuttante si era dunque aggiudicata l’ambiziosa gara etnea nell’anno del suo debutto.

La didascalia autografa di Magistri

L’impresa non passò inosservata e Costantino Magistri raccolse una messe di elogi su tutti la stampa locale e nazionale ed il commento di Auto Italiana, la più autorevole rivista specializzata, così sanciva: “il merito dell ennesima vittoria di Bugatti spetta questa volta al bravo Costantino Magistri, che, con una saggia condotta di gara, ha saputo sfruttare magnificamente le doti della sempre ottima ‘bugattina’ e resistere al bruciante finale di Balestrero”.

Quell’eclatante debutto non poteva certo cambiare la vita di un pilota che, per quanto talentuoso, nella vita di tutti i giorni, rimaneva un onesto lavoratore con moglie e figli.

Per Costantino Magistri fu dunque gioco forza limitare la sua attività sportiva al poco tempo libero e soprattutto, negli anni precedenti il suo trionfo al Giro di Sicilia del‘28, alle corse siciliane.

Il suo valore di pilota veloce, affidabile e grintoso, fu riconosciuto ed apprezzato dalla Scuderia del Portello che gli affidò spesso la sue vetture, con le quali Costantino Magistri conseguì al Giro di Sicilia del ’28 una fulgida vittoria ed il podio nel ‘30 e ’31, sempre in Iotta con i più celebrati assi.

Al G.P. di Tripoli del ’36, appoggiato alla coda alla sua Alfa “Monza” biposto GP

Memorabile fu, nell’edizione del ‘29, l’aspro duello ingaggiato con Varzi conclusosi col ritiro di entrambi, e dalla Coppa Messina del ’28 quello con Nuvolari che, in quell‘occasione, ebbe l‘onore di precedere, classificandosi 3° assoluto.

Anche Enzo Ferrari apprezzò Costantino Magistri, “affiliandolo” nella sua scuderia in occasione della Targa Florio, dove Costantino magistri si classificò 3° assoluto nel ‘34 e 40° assoluto nel’35‘.

La carriera di Costantino Magistri raggiungeva l’apice nel ’36,quando si aggiudicava la Targa Florio che invece,proprio quell‘anno, toccava il fondo prima dell‘infelice trasferimento nel parco della Favorita, cui seguì, nel dopo guerra, il ritorno sul ‘piccolo’ delle Madonie, dove si consumò I’ultimo glorioso ciclo dell’ormai mitica corsa.

Con il prestigioso successo del Giro di Sicilia, Il nome di Costantino Magistri divenne popolare e la sua partecipazione venne richiesta in alta Italia ed anche all’esterno.

Alle verifiche della 1° Coppa Etna, insieme al meccanica Caramusa sulla Bugatti “13”

Costantino Magistri, ormai in età matura ad affrancato dal lavoro subordinato, si dedicò con entusiasmo a questa nuova e brillante fase della sua carriera al volante di Alfa Romeo 1750 e 23008 C sport, cimentandosi anche nei Gran Premi con la Monza biposto GP.

Disputò la sua ultima gara al Gran Premio del Valentino del ’37.

La morte lo ghermì improvvisamente il 7 giugno del ’38; non aveva compiuto 44 anni e la sua scomparsa destò viva impressione e sincero cordoglio nell‘ambiente sportivo nazionale.

Lasciava la moglie e due figli ancora in età minorile.

Il maschio, Gaetano, custodirà i cimeli della carriera del padre comprendente un prezioso album, ora gelosamente custodito dal nipote Costantino Magistri che abbiamo avuto il piacere di conoscere e frequentare.

Senza il suo apporto, la ricostruzione della vita e della personalità di Costantino Magistri sarebbe stata impossibile e carente l’iconografia della Coppa Etna del ‘25 e ’26.

Pilota affidabile e veloce, definite da Pino Fondi combattente di razza, Costantino Magistri, pur avendo iniziato la sua carriera all’età di 31 anni, raccolse tre assoluti, cinque podi e molti onorevoli piazzamenti.

II suo nome entra pertanto nel gotha dei grandi piloti siciliani, inserendosi fra i pioneri, come Vincenzo Florio, Francesco Ciuppa ed i”moderni” Antonio Pucci e Ninni Vaccarella, il pilota di levatura internazionale che, più di ogni altro, ha saputo interpretare la sicilianità nello sport del volante.

Ritornando a Costantino Magistri, condividiamo il giudizio del autorevole enciclopedia Milleruote che qui riportiamo: corse sempre da indipendente e, pur disponendo di vetture inferiori a quelle schierate ufficialmente dalle Case costruttrici, si oppose spesso validamente ai più forti piloti dell‘epoca come Varzi, Nuvolari, Borzacchini, Campari. Ottenne altri lusinghieri piazzamenti e numerose vittorie in gare di regolarità.

[Invité §sho727jx]

 

Se posso permettermi:

8) Aggiungere targa posteriore PROVA MO....

 

 

Esatto ! manca il PROVA MO 53 e occorre anche modificare l'1 nei numeri.

 

Infine aggiungere un pò di pruvulazzo (polvere per gli amici francesi) e.. buon appetito !

 

[Invité §sho727jx]

Quella piovosa e fangosa Targa del cinquantenario, teatro del duello Porsche-Ferrari, risolto a favore dell'abnorme schieramento teutonico.

Ma, mentre il successo è toccato addirittura ad una 906 di scuderia non ufficiale, il secondo posto venne onorevolmente conquistato da una delle tre Dino.

 

 

TARGA FLORIO 1966 - Ferrari Dino 206 S - Baghetti-Guichet

Ed ecco la stessa vettura rappresentata in miniatura dopo le modifiche sulla base di edicola

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

e prima che si... sporcasse... in gara

 

 

 

 

 

 

 

 

 

la foto è sfocata, ma vi assicuro che la scritta PROVA MO 53 c'è...

 

[spazzaneve]

Quella piovosa e fangosa Targa del cinquantenario, teatro del duello Porsche-Ferrari, risolto a favore dell'abnorme schieramento teutonico.

Ma, mentre il successo è toccato addirittura ad una 906 di scuderia non ufficiale, il secondo posto venne onorevolmente conquistato da una delle tre Dino.

 

 

TARGA FLORIO 1966 - Ferrari Dino 206 S - Baghetti-Guichet

Ed ecco la stessa vettura rappresentata in miniatura dopo le modifiche sulla base di edicola

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

e prima che si... sporcasse... in gara

 

 

 

 

 

 

 

 

 

la foto è sfocata, ma vi assicuro che la scritta PROVA MO 53 c'è...

 

 

Ottimo lavoro sulle decals e sulla sporcatura dell'auto!

Però, perché quella enorme e sproporzionata presa d'aria sul tetto?

Il soggetto è molto interessante e mi stimola a farne una mia versione...così le confrontiamo!

Ciao Pino

[Invité §sho727jx]

Di certe sciocchezze si ce ne accorge solo dopo chissà perchè...! Potevo anche non farla, in prova non l'aveva. La posso togliere e rifarla più piccola,

ma temo per la verniciatura...

 

[spazzaneve]

Di certe sciocchezze si ce ne accorge solo dopo chissà perchè...! Potevo anche non farla, in prova non l'aveva. La posso togliere e rifarla più piccola,

ma temo per la verniciatura...

 

 

Dipende dal tipo di colla che hai usato.

Se si tratta di Attak la vernice sarà sicuramente danneggiata e dovresti riverniciare il tetto.

Se hai usata colla vinilica hai speranze in più di salvare la vernice.

[Invité §sho727jx]

OK, mi hai convinto subito, ho già risolto...

 

[Invité §sho727jx]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ho tolto le foto poichè le riproporrò con la presa d'aria sul tettuccio modificata

 

:bah:

[Invité §bep134Bm]

TARGA FLORIO 1966 - Ferrari Dino 206 S - Baghetti-Guichet

 

 

The Baghetti/Frescobaldi ATS 2500 GTS before the start of Targa 1964. ATS 2500 GT/GTS. A mid-engined road car was being designed by Chiti before he left Ferrari to be powered by a V8. Ferrari built the V12 powered 250LM if you call it a road car! The 2500GT was Chiti’s concept finalised and launched at the 1963 Geneva Show. Engineering by Giotto Bizzarini and Carlo Chiti, styled by Bertone’s Franco Scaglione and built by Turin’s Serafino Allemano the cars had a multi-tubular spaceframe chassis, all independent suspension by wishbones and coil springs, disc brakes all round and a 2500cc all alloy 90 degree V8, the GTS a Colotti ‘box, weighed 750Kg and developed around 250bhp. 12 chassis were built but only 8 cars completed

[Invité §sho727jx]

Ricominciamo...

 

Quella piovosa e fangosa Targa del cinquantenario, teatro del duello Porsche-Ferrari, risolto a favore dell'abnorme schieramento teutonico.

Ma, mentre il successo è toccato addirittura ad una 906 di scuderia non ufficiale, il secondo posto venne onorevolmente conquistato da una delle tre Dino.

 

 

TARGA FLORIO 1966 - Ferrari Dino 206 S - Baghetti-Guichet

 

Ed ecco la stessa vettura rappresentata in miniatura dopo le modifiche sulla base di edicola

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[spazzaneve]

Ricominciamo...

 

Quella piovosa e fangosa Targa del cinquantenario, teatro del duello Porsche-Ferrari, risolto a favore dell'abnorme schieramento teutonico.

Ma, mentre il successo è toccato addirittura ad una 906 di scuderia non ufficiale, il secondo posto venne onorevolmente conquistato da una delle tre Dino.

 

 

 

 

Caro Pino,

adesso va sicuramente meglio ma...tu mi uccidi se ti faccio notare che la presa d'aria ad orecchietta era stata aggiunta per la gara, oltre che sul tetto e la portiera sx, anche alla portiera dx? :lol: :lol:

Guarda queste foto:

 

In prova:

 

 

In corsa:

 

 

Non me ne volere, sto scherzando, hai fatto, comunque, un bel lavoro.

Come ti ho detto prossimamente vi farò vedere la mia versione, cercherò di andare più a fondo nel tentativo di rimuovere i difetti del modello di origine, non escludo di sverniciare, risagomare e riverniciare, vedremo se ci riuscirò.

Per adesso sono impegnato in un modello assai lontano dalla Targa, la Ferrari 126 C2, versione Gilles Villeneuve, in scala 1/12 della Revell!

 

 

Come vedete sono ancora ad Adamo ed Eva!

A presto

[Invité §sho727jx]

 

Caro Pino,

adesso va sicuramente meglio ma...tu mi uccidi se ti faccio notare che la presa d'aria ad orecchietta era stata aggiunta per la gara, oltre che sul tetto e la portiera sx, anche alla portiera dx? :lol: :lol:

Guarda queste foto:

 

In prova:

 

 

In corsa:

 

 

Non me ne volere, sto scherzando, hai fatto, comunque, un bel lavoro.

Come ti ho detto prossimamente vi farò vedere la mia versione, cercherò di andare più a fondo nel tentativo di rimuovere i difetti del modello di origine, non escludo di sverniciare, risagomare e riverniciare, vedremo se ci riuscirò.

Per adesso sono impegnato in un modello assai lontano dalla Targa, la Ferrari 126 C2, versione Gilles Villeneuve, in scala 1/12 della Revell!

 

 

Come vedete sono ancora ad Adamo ed Eva!

A presto

 

 

No Piergiorgio, noncepobblema, quando è possibile si ripara alle mancanze... aggiungere l'orecchietta laterale è ancor più semplice.

Grazie per la monoattenzione che ormai queste pagine regalano...

[ONEELEVENADDICT]

 

Caro Pino,

adesso va sicuramente meglio ma...tu mi uccidi se ti faccio notare che la presa d'aria ad orecchietta era stata aggiunta per la gara, oltre che sul tetto e la portiera sx, anche alla portiera dx? :lol: :lol:

Guarda queste foto:

 

In prova:

 

 

In corsa:

 

 

Non me ne volere, sto scherzando, hai fatto, comunque, un bel lavoro.

 

Al contrario,

tutte queste disquisizioni sono oltremodo interessanti. Per i modellisti sicuramente, ma anche per capire che le provei generavano modifiche, a volte importanti altre meno, per la gara.

E, senza questo forum, non sarebbero mai state rilevate.

[ONEELEVENADDICT]

Noi siete soli a difendere la Targa.

 

A parte il supporto morale di tutti noi forumiani, ci sono anche giornalisti accreditati che lo fanno:

 

https://autosprint.corrieredellosport.it/news/sterzi-a-parte/2019/10/21-2431535/please_salviamo_il_piccolo_delle_madonie/

 

Grazie Donnini.

 

E poi come foto di testa dell'articolo la Dino 206 S di Lo Piccolo (1970) in uno dei passagi mitici della corsa.