TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

[Invité §cat115pj]

Sei unico Pino!!!!!!!!!!!!!!!! ma ti manca la " Ferrari 906090 " ... modestamente

[Fofaus]

solito Fofaus....una vera scoperta,un vulcanico giovanotto ricco i idee e iniziative che ti lasciano a bocca aperta...

 

 

http://merlocanterino.files.wordpress.com/2009/06/paperino.jpg

Oho!

[Invité §sho727jx]

Sei unico Pino!!!!!!!!!!!!!!!! ma ti manca la " Ferrari 906090 " ... modestamente

 

 

L'aspettiamo un giorno o l'altro qui a Palermo... insieme alla Cisitalia di Nuvolari del fantastico amico argentino !

 

 

[spazzaneve]

Dedico a Pino Shortleg, grande inventore di questo Forum, in occasione di PAGINA 1000 la mia ultima fatica modellistica, completata fra sabato pomeriggio e la giornata di domenica.

 

Si tratta della prima Porsche vincitrice di Targa Florio la mitica 550 spyder n. 84, vittoriosa con l'indimenticabile Umberto Maglioli nell'edizione 1956.

 

Sono partito dall'eccellente base Minichamps:

 

 

Con l'aiuto di un Solido serie 100 ho sagomato in lamierino il coprisedile passeggero:

 

 

Ho stuccato, quindi, i fori dei piccoli fari, delle griglie posteriori, posizionate in maniera diversa sull'auto di Maglioli, rimodellato la coda all'altezza del porta targa posteriore:

 

 

 

Ho verniciato con acrilico bianco opaco

 

 

Dalle foto in mio possesso ho potuto stamparmi le decal dei numeri e della targa, ecco il risultato finale:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un caro saluto

 

Piergiorgio

[Invité §tar086XR]

Domenica e stato ricordato a Collesano l'avvocato Sansone.Quando la targa perse la validità mondiale Sansone tentò di salvare la corsa ripescando la Coppa Florio

gara alla quale vennero auto e scuderie ufficiali,sul piccolo si continuò con una gara nazionale a Pergusa con un trofeo internazionale,nel 75 i primi tre posti

furono occupati rispettivamente da 1° Pescarolo - Bell Alfa 33TT12 ,2° Casoni - Joest Porsche 908 turbo Ovoro,3° Bertrams - Wisell - Schickentanz Porsche RSR.

la RSR 3 assoluta

una vista posteriore per chi volesse fare il modello

 

Le foto mi furono date da Salvino come sfida per realizzare il modello,purtroppo non riusci a vederlo,le posto come augurio per queste 1000 pagine

e per ricordare uno dei fotografi della Targa Florio.

Sicuramente Salvo Manuli avrà un sobbalzo nel leggere la scritta che Salvino Calascibetta applicava alle sue foto.

 

Andrea Oliveri Targamaniac oltre il millennio.

[Invité §tar086XR]

Voglio vedere chi tra Pino Shorty e Cuma Matteo realizzerà per primo

la bella RSR con la base Porsche collection guarda caso dello stesso

Pink Color.La sfida e aperta.

Oltre il millennio Targamaniac

[Invité §tar315jc]

Apro il Forum in questo momento, per sapere se eravamo arrivati alla fatidica pagina 1000, è mi ritrovo addirittura alla 1001!!!!!!!!!!!!!!

1000 AUGURI a tutto il Forum.

Gianni

[Invité §dot462uG]

Primo di tutto ringraziare per l'amicizia e affeto che ricevo in questo Foro di tanta gente che tuttavia non conosco in persona,ma che nel prossimo anno finita la restaurazione della mia 204,sara giunto a me nella desiderata Sicilia ed a Palermo.

In ricordo della mia bisnonna della Lombardia,ho andato 2 volte nel 2009 in Italia per vedere la 1000Miglia,con la participazione di una delle mie Cisitalia 202 coupe e dopo per il Gran Premio Nuvolari e la mostra a Mantova con la collaborazione dal mio archivio.

Secondo ¡¡¡¡Congratulazione per arrivare alla 1000 pag!!!con il grande sforzo di tutti,specialmente delle organizzatore.

Ho sentito nel cuore vedere (grazie a Enzo)le 2 bandiere insieme,e la qualita del post sopra il ricordo dil GRANDE TAZIO GIORGIO NUVOLARI

Vivi auguri in pole position.

Sergio A.Lugo

[Invité §TAR516zF]

Primo di tutto ringraziare per l'amicizia e affeto che ricevo in questo Foro.........

 

Caro Sergio,

grazie a te per fare parte di questo gruppo internazionale di amici .

Conoscere persone come te, ripaga in pieno il tempo e la passione che dedichiamo giorno dopo giorno nello scrivere il grande libro interattivo della Targa Florio.

 

A presto

 

Enzo

 

 

[bepvit]

Dedico a Pino Shortleg, grande inventore di questo Forum, in occasione di PAGINA 1000 la mia ultima fatica modellistica, completata fra sabato pomeriggio e la giornata di domenica.

 

...azz!....ma come fate a sfornare un modello in due, dico due, giorni!?...anch'io ho provato ad elaborare qualche die-cast 1/43...ma meno di una settimana...mah...comunque complimenti, Piergiorgio, il risultato è come al solito ottimo...

 

Io sto all'estremo opposto...attualmente questo è il soggetto su cui sto lavorando (ovviamente in 1/24)....

 

...e questo è il punto a cui sono...

http://i702.photobucket.com/albums/ww24/bepvit/DSCN0772.jpg

 

Chi va piano....riempe gli scaffali di kit e fa tre modelli l'anno!

[Invité §mik100rc]

Ma proprio oggi pomeriggio, la mia linea ADSL, doveva decidere di fare i capricci?

 

Pazienza! Comunque Auguri a tutti!

 

 

 

 

Meglio tardi, che mai!

 

 

NonnoMichele

[Invité §TAR516zF]

 

Ritorniamo modellisticamente alla Targa Florio del 1966 .

 

Oggi pomeriggio mentre spiluccavo il web alla ricerca di novità ho trovato queste foto....

 

 

una bisarca Fiat 643 N , ancora priva dei colori e degli sponsor che verranno dopo una decina d'anni, ricca del fascino delle corse organizzate più come piacere che come businnes....., che trasporta le Ferrari della scuderia di Maranello....

le foto sono fatte proprio davanti ai box di Floriopoli....

 

GILA è una ditta artigianale italiana che da anni si è specializzata nella realizzazione di camion italiani in vari allestimenti nella scala 1/43.

Evidentemente non hanno saputo resistere al fascino della Targa Florio...... anche se in scala..........

 

Questo l'eccellente risultato

 

 

 

Se da un lato si va di fino, scegliendo e riproducendo con cura soggetti originali....

....dall'altra si va con originalità e "libertà" pur d'inventarsi qualcosa da vendere con il nome "Targa Florio"...(non sono gli unici, il giro di affari è sicuramente minore e la scala è ridotta... ma l'approssimazione ricorda quella di personaggi più grossi ed ingombranti che si inventano vetture storiche e le mettono in bella evidenza in una mostra cittadina dedicata ai Florio e alla Targa Florio)

 

Così da M4 su base Best viene proposta (per fortuna solo in 200 pezzi) la Ferrari 376 S di Taruffi vincitrice del Giro di Sicilia del 1955 come 1° classificata alla Targa Florio del 1955 !

 

 

Per togliere qualsiasi dubbio lo scatolino è dedicato con tanto di "piccolo circuito" , Porsche 908/03 Gulf e Ferrari 308 GTB Entremont in vista....

 

 

 

 

Per non creare altra confusione questa la Mercedes 300 SLR vincitrice della Targa Florio del 1955 con Moss e Collins

 

 

questa la Ferrari 376 S vincitrice del Giro di Sicilia 1955 con Piero Taruffi

 

 

Un pezzo eccezionale ed un "piccolo" quiz chiudono questo post.

 

In scala 1/43 su base MakUp Fredric Suber propone la Ferrari 250 GTO di Pucko Troberg ed Ulf Norinder del 1964.

Le immagini parlano da sole...

 

 

Ed ecco il quiz :

Quale è la scala di riduzione ? La ditta è la Spark.....

 

 

La risposta al prossimo post....

 

[Invité §TAR516zF]

A proposito di Porsche 908 Gulf....

in attesa della risposta al "miniquiz" rivediamo ...e risentiamo ancora una volta le Porsche del museo di Stoccarda scese in Sicilia per la 1° Targa Florio Storica del 1986.

Con l'occasione,

in attesa di incontrarlo tra qualche mese quì in Sicilia, rivediamo Brian Redman

 

Le riprese sono di Gianni Petta .

 

 

[Invité §par706xB]

Ho mancato l'appuntamento della millesima pagina. Pazienza! Bravo Shortleg ideatore!

 

In compenso "Ego annuntio vobis " che abbiamo sfondato una porta aperta.

Nel corso della riunione inter-museale madonita svoltasi a Castellana presso la SO.SVI.MA (Azienda di Promozione ) non mi è mancato il coraggio di prendere la parola per sostenere che tutti i Comuni attraversati , a vario modo , dal tracciato della Targa Florio debbano riconoscersi sotto questo DENOMITATORE COMUNE universalmente riconosciuto , al pari della stessa identità storica madonita marcata dallo spessore della famiglia de' Conti Ventimiglia sotto la quale quel territorio godette di un glorioso periodo.

Tutti i presenti hanno preso atto di quanto da me affermato mostrandosi interessati ad un progetto globale che coinvolga tutta l'area .

 

Sembrava una novità assoluta senonchè il Presidente della SO.SVI.MA , Alessandro Ficile , dopo aver anche letto una mia nota nella quale esponevo un piano quinquennale per lo sviluppo del Museo di Collesano e della stessa Collesano , affermava che la Provincia di Palermo , avendo acquistato Floriopoli , sta muovendo i primi passi per un suo definitivo recupero. Aggiungeva anche che è imminente anche una gara per appaltare la segnaletica sia stradale che di ciascun Comune ricadente nel territorio della Targa .

Quindi finalmente avremo una specifica segnaletica che segnerà in modo tangibile il percorso della Targa Florio nel suo triplice percorso. Auguriamoci che vincano i migliori progetti in termini di materiali , di design ed iconografia .

.

Per quanto riguarda i Musei di Cerda e Campofelice sarebbe opportuno che chiedano di aderire all'iniziativa della SO.SVI.MA , e cioè quello dell'interpartenariato, in modo da coordinarsi con le realtà che già vi aderiscono. Ciò deve avvenire nel più breve tempo possibile.

 

Anche il Comune di Termini Imerese dovrebbe entrare a far parte di questo progetto visto che a ridosso dell'area madonita ricade l'Antiquarium di Himera.

 

Spero di averVi dato delle buone notizie. E come dice Shortleg : "Eppur si muove" . Si si muove e quindi è vivo.

Quello che ho potuto notare è un atteggiamnto fattivo e costruttivo da parte di tutti. Incredibile per la nostra realtà quotididiana ! Quindi , speriamo bene. Per concludere penso ,con le dovute cautele, che non si possa festeggiare meglio il traguardo dell 1000 (si scrive così? ) pagine .

[Invité §mik100rc]

Anch'io desidero fare i miei complimenti a Piergiorgio per la splendida rielaborazione della Porsche 550, pulita ed accurata... no, accurata no!

Mi spiace dargli questo piccolo dispiacere; infatti la 550A RS di Maglioli non era una semplice 550 ed aveva delle peculiari caratteristiche, essendo la versione Racing della 550, che la distinguevano da quest'ultima:

 

A parte la parte meccanica e telaistica, che comunque non è a vista, il cofano posteriore non si apriva semplicemente togliendo le cinghie; questo aveva una forma leggermente diversa ed arrivava fino all'abitacolo ed era avvitato all'interno dell'abitacolo stesso; infatti per gli interventi di manutenzione ordinaria erano stati predisposti due sportellini laterali dotati di griglie, che aprendosi verso l'alto, permettevano alcune semplici operazioni, come cambiare le candele, rabboccare l'olio o regolare la carburazione, mentre per effettuare interventi più complessi era necassario smontare letteralmente il cofano posteriore.

 

 

 

L'auto di maglioli era molto simile a questa, a parte il poggiatesta asportabile, il parabrezza largo, l'assenza del tonneau-cover in lamiera ed altre piccole differenze; credo, tra l'altro, che trattandosi di Works Racing Cars, non ce ne fossero due perfettamente uguali.

 

 

 

Ciò non intacca minimamente la mia stima per Piergiorgio, anche come modellista, anche perchè probabilmente non aveva mai visto questa foto e, se vorrà perdonarmi per la pignoleria, rinnovo i miei complimenti per il "resto" del modello.

 

Michele "u camurrusu"

 

 

[Invité §sho727jx]

 

[Invité §mak773YH]

...............omissis

 

"CRESCI SPORTIVO!"

 

...............omissis

 

complimenti a tutti per le vostre prime 1000 pagine

 

mako47

[bepvit]

Un pezzo eccezionale ed un "piccolo" quiz chiudono questo post.

 

Il pezzo è veramente eccezionale (immagino anche il prezzo)...emozionante e un po' triste l'autografo "tremolante" di Sergio Scaglietti....l'unico dubbio è quel bordino bianco della banda gialla....non mi pare che ci fosse.....boh....facciamo una nuova indagine?

 

Secondo me, la scala del 908/3 di Spark è 1/87....buono per un dioramino di ampio respiro....

[Invité §Rin163vS]

I had email contact with the Swede Björn Waldergård yesterday, he drove a Porsche 908 with start number 36 in the T-F 1970th. I sent the cards I've found here on the site to him, he was really happy for them.

 

He wrote in his e-mail:

It was probably both the beginning and the end of my racing career.

I think I were among the fastest during training, but received a roll of the car and drove off. Round a concrete pole and came back on the road without damaging either myself or the car but suddenly realized the risks that existed.

 

Now he would go to Monte Carlo to run the historic Monte in a Porsche.

[Invité §par706xB]

scusate il pasticcio di parole ...." in modo tangibile il percorso della Targa Florio nel suo triplice percorso".....intendevo scrivere "in modo facilmente identificabile il percorso della Targa Florio nella sua triplice variante ".

[Invité §max388fd]

Un grosso saluto agli amici del forum e tanti auguri per il traguardo raggiunto..... diamo tutti assieme con l'affetto che siamo in grado di tirar fuori una mano al grandissimo Pino Shortleg ideatore e fautore di queste utilissime e bellissime pagine di storia che da un po di tempo a questa parte mi sembra troppo giù di morale.

 

Lui è uomo di azione e credo la sua tristezza derivi proprio dal notare una scarsa operatività di noi siciliani, troppo presi dalle invidie verso chi fa piuttosto che impegnati a fare.

Non ha torto, ma noi siamo diversi e ci possiamo riuscire FORZA

 

dai Pino tanti Auguri ed anche a Te Enzo Grazie

 

Massimo

[Invité §sho727jx]

Dedico a Pino Shortleg, grande inventore di questo Forum, in occasione di PAGINA 1000 la mia ultima fatica modellistica, completata fra sabato pomeriggio e la giornata di domenica.

 

Si tratta della prima Porsche vincitrice di Targa Florio la mitica 550 spyder n. 84, vittoriosa con l'indimenticabile Umberto Maglioli nell'edizione 1956.

....................

 

Piergiorgio

 

 

Caro Piergiorgio, ti ringrazio per la dedica, mi associo a quanto meticolosamente puntualizzato da Michele, ma a mio parere il tuo modello và più che bene così, complimenti ! (il mio è sicuramente peggiore)

 

 

[Invité §TAR516zF]

 

 

 

Un documento eccezionale dal punto di vista storico segue il post scritto con la collaborazione di dottcisitalia.

queste le parole che accompagnano il regalo che dottcisitalia ha voluto fare al topic..

 

.....ti mando un gioiello mai pubblicato (del tutto inedito) , materiale che e riservato per un futuro libro "Cisitalia Sconosciuta", ma però in segno di gratitudine voglio vederlo nel nostro Forum !

E' il contratto fra Tazio Nuvolari , il barone Stefano la Motta ed il Principe Raimondo Lanza di Trabia per le 2 ultime gare di Nuvolari con la mia 204 . Ci sono anche le firme di tutti e tre !!!!................

 

 

 

Nell'ufficio della sede del comitato esecutivo del Giro di Sicilia , al pianterreno del Teatro Politeama, il grande Nivola in piedi (dentro un cappotto forse troppo grande per il suo esile corpo) accanto al giornalista Francesco Gargotta e a Francesco Faraco, quindi il Barone La Motta ed il Principe di Trabia seduto .... quella macchina da scrivere.... i volti sorridenti.... fanno pensare che abbiano proprio corretto e siglato quell'accordo scritto a Roma qualche settimana prima....

 

 

PS: Sergio mi ha mandato il documento in chiaro, la sovrascritta è stata aggiunta da me per proteggerne l'unicità ed il valore aggiunto al suo libro.

 

Il gesto del nostro amico argentino si commenta da solo e segna netta ancora una volta la linea di demarcazione tra chi é e chi ha !

 

 

Enzomanz & dottcisitalia

[Invité §cat115pj]

 

 

PS: Sergio mi ha mandato il documento in chiaro, la sovrascritta è stata aggiunta da me per proteggerne l'unicità ed il valore aggiunto al suo libro.

 

Il gesto del nostro amico argentino si commenta da solo e segna netta ancora una volta la linea di demarcazione tra chi é e chi ha !

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798180/avere.jpg

 

Enzomanz & dottcisitalia

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798180/ANNO-DI-FLORIPOLI4.jpg[/quotemsg]

 

GRAZIE ... ORA SOLO POSSO DIRE GRAZIE PERCHE NON TROVO LE PAROLE ADATTE ... COME " TIFOSA " DI QUESTE MAGNIFICO FORUM, COME UNA IN PIÙ DI TANTI ED TANTI AMMIRATORI DELLA TARGA, DE DON VINCENZO FLORIO .

GRAZIE SERGIO ... CHE GESTO !!! GESTO DI AMICIZIA , GESTO DE CHI VUOLE VERAMENTE CONDIVIDERE LA STORIA DELLA TARGA.

LO STESSO GESTO CHE HO TROVATO SEMPRE FRA I NOSTRI AMICI DEL FORUM, IL BELLISSIMO GESTO DI CONDIVIDERE TUTTO ... SENZA CHIEDERE NULLA!!!

GRAZIE ANCHE AI NOSTRI MERAVIGLIOSI PINO ED ENZO ... GRAZIE. DI CUORE.CATERINA.

 

CERTAMENTE ENZO!!!! DEMARCA CHI È E CHI HA ... L'AVERE FINISCE ... L'ESSERE TRASCENDE MOLTO PIÙ IN LA .

 

E .... ME NE VADO A RILEGGERE CHE ANCORA NON RIESCO A CREDERE CIO CHE VEDO!!!!!

[spazzaneve]

 

Ciò non intacca minimamente la mia stima per Piergiorgio, anche come modellista, anche perchè probabilmente non aveva mai visto questa foto e, se vorrà perdonarmi per la pignoleria, rinnovo i miei complimenti per il "resto" del modello.

 

Michele "u camurrusu"

 

 

 

 

Caro Michele,

 

ci mancherebbe altro!!

Sono felice che i miei modelli siano visionati con tanta cura. In effetti il modello Minichamps non possiede gli sportelli laterali, cosa che, invece, possiede il modello della Metro per la serie Mille Miglia.

Per altro le forme complessive del Minichamps mi sembrano migliori, in particolare per la parte anteriore, vedi le ogive dei fari.

Intervenire adesso potrebbe essere possibile soltanto attraverso l'uso di decals che imitino gli sportelli e le relative griglie.

Dubito, però, che il risultato visivo possa essere realistico, considerato che la vernice bianco opaco usata sulla vettura di Maglioli rendeva quasi invisibili nelle foto detti particolari.

Forse, quindi, è meglio lasciare tutto così.

 

Quanto alla mia velocità, sottolineata da Bepvit, devo dire che è fondamentalmente dovuta alla mancanza di tempo, non essendo ancora un felice pensionato!!

Al momento riesco a dedicare al modellismo qualche fine settimana invernale, soprattutto se brumoso o piovoso, grazie, anche, alla pazienza di mia moglie, la cui comprensione per il mio hobby è componente fondamentale della nostra felice unione!

 

Un caro saluto a tutti, ma in particolare a Pino che ho trovato troppo giù di morale in occasione del raggiungimento di pagina MILLE.

 

Sursum corda!

 

Piergiorgio

[Invité §sho727jx]

 

[Invité §TAR516zF]

....Secondo me, la scala del 908/3 di Spark è 1/87....buono per un dioramino di ampio respiro....

 

brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrraaaaaaaaaaaaaaaaaaaavooooooooooooooooooooo!!!!

 

Ecco il premio !

 

 

 

Spark 1/87 : Porsche 908/3 - Brian Redman e Joseph Siffert - 1° Targa Florio 1970

 

.......ma anche Le Mans Miniatures ha realizzato la "bicicletta" in 1/87.......

 

 

Le Mans Miniature 1/87 : Porsche 908/3 - Brian Redman e Joseph Siffert - 1° Targa Florio 1970

 

Per gli incontentabili.... o chi pensa già a un diorama di dimensioni ragionevoli..... vero Gianni ?...... High Tech Model nella stessa scala propone questa......

 

 

Hig Tech Model 1/87 : Mercedes renntransporter Team Porsche 1967, 1968, 1969, 1970

 

 

Hig Tech Model 1/87 : Mercedes renntransporter Team Porsche 1973

 

 

............... e questa

 

 

Hig Tech Model 1/87 : Porsche 911 Carrera RSR - Herbert Muller e Gijs Van Lennep - 1° Targa Florio 1973

 

............... e questa

 

 

Hig Tech Model 1/87 : Porsche 550 A RS - Umberto Maglioli - 1° Targa Florio 1956

 

............... e questa

 

 

Hig Tech Model 1/87 : Porsche 906 Carrera 6 - Herbert Muller e Willy Mairesse - 1° Targa Florio 1966

 

 

.............E per chi desidera un giocattolino "sofisticato" ... sovradimensionato per la scala dichiarata di 1/90...

 

La Schuco ha realizzato per la serie "Piccolo" la Porsche Carrera 6 della Scuderia Filipinetti.....

 

 

Schuco Piccolo 1/90 : Porsche 906 Carrera 6 - Herbert Muller e Willy Mairesse - 1° Targa Florio 1966

 

............... e questo

 

 

Schuco Piccolo 1/90 : Man 415 Team Porsche - Targa Florio 1963 , 1964 , 1965 , 1966

 

 

...dimenticavo... Gli High Tech Model... sono Kit in white metal !

 

 

 

...........che dire ?

 

Targa Forever !!!!!

 

[Invité §nuv242sS]

[

[Invité §nuv242sS]

[Invité §TAR516zF]

a Cesare quel che è di Cesare ....

............. a John Phillips quello che è suo e ha regalato al popolo della Targa !!

 

 

Targa Florio 1967 : Lancia Fulvia HF 1300 Claudio Maglioli - Marco Crosina

 

............. lo stesso dicasi per Vittorio Giordano !!!

 

 

PS : Nuvolari ti prego di portare l'abbraccio affettuoso e sincero di tutto il Topic ad Antonino ! Appena sarà di nuovo in sella vogliamo ribrindare con lui nella "nostra Biblioteca" !

 

[Invité §emi856gb]

scusate il piccolissimo ritardo W le 1000 pagine.

dai mi sono solo perso una pagina

[Invité §Joh875wa]

1971 Nurburgring 1000 kms

[Invité §tar315jc]

 

pagina 1001, ancora tanti auguri.

Gianni

[Invité §ami463nV]

Targa Florio 1972 - Jürgen Barth - Michael Keyser / Porsche Club Romand - Porsche Club of America

 

Foto concesse da Michael Keyser pilota Targa Florio 1972....arrivate dal Maryland ( USA )

[Invité §TAR516zF]

 

 

Tazio Nuvolari corse in due sole occasioni per la squadra di Carlo Abarth. ln una, la Targa Florio del 2 aprile 1950, si ritirò per guasto, nell'altra vinse.

 

 

ll successo ottenuto il 10 aprile 1950 nella salita al Monte Pellegrino con l'Abarth 204 A entrò negli annali della storia automobilistica come l'ultima impresa del grande campione.

 

 

Secondo molti degli storici delle competizioni automobilistiche il "mantovano volante"fu uno dei più grandi piloti di tutti i tempi.

Ferdinad Porsche lo definì"il più grande pllota di ieri, di oggi e di domani!

Scrivendo o cantando di Nuvolari (lo ha fatto anche Lucio Dalla in una celebre canzone), le parole più ricorrenti sono mito, leggenda, eroismo, sovrumana bravura, tutti termini che pongono la sua figura di uomo e di pilota fuori della realtà.

 

 

ln effetti, per intere generazioni di appassionati Tazio Nuvolari rappresenta l'incarnazione del dio della velocità.

Fisicamente non era un colosso,anzi era mingherlino e basso di statura, ma era un fascio di nervi e di intelligenza rivolti con fortissima determinazione alla vittoria.

 

 

Con un cuscino sotto il sedile se l'abitacolo di un'auto era troppo basso per la sua statura, con un gesso o un busto per i postumi di una frattura, con una garza legata alla bocca negli ultimi anni, quando i polmoni minati dal male non sopportavano più i vapori del carburante, con ogni auto o moto,che fosse un bolide o un catorcio, che perdesse le ruote, il volante o altri pezzi per strada,Tazio spingeva sempre al massimo e infiammava le folle.

"Nivola"aveva un modo particolarissimo di affrontare le curve. Lo descrisse bene Enzo Ferrari nel suo libro "Piloti, che gente" - " Nuvolari abbordava le curve in modo inconsueto, puntando cioè, d'un colpo, il muso della macchina contro il margine interno, proprio dove la curva aveva inizio.Con il piede schiacciato sull'acceleratore, naturalmente con la giusta marcia ingranata prima di quella spaventevole puntata faceva così partire la macchina in sbandata sulle quattro ruote, sfruttando la spinta della forza centrifuga, tenendola con la forza traente delle ruote motrici. Per l'intero arco, il muso della macchina sbarbava la cordonatura interna, e quando la curva terminava e si apriva il rettifilo, la macchina si trovava già in posizione normale per proseguire dritta la corsa, senza necessità di correzioni."

I rapporti fra Tazio Nuvolari ed Enzo Ferrari, due uomini dal carattere forte, non furono facili.

 

 

"Nivola" fu assunto e scaricato un paio di volte dalla Scuderia del Cavallino: questioni di soldi, ai quali sia Ferrari, sia Nuvolari erano attentissimi.

Tazio sapeva di rischiare la vita a ogni corsa e pretendeva che il rischio fosse ben retribuito. Con Ferrari trovò da dire anche sulla morte. Accadde nel 1932 alla vigilia della partenza per la Targa Florio, quando Tazio passo da Modena per accordarsi con Ferrari sugli ultimi dettagli delia trasferta. Al momento del commiato, il Commendatore gli consegnò un biglietto d'andata e ritorno per Palermo, luogo di partenza

della corsa. lnvece di ringraziare,Tazio osservò con un ghigno beffardo: "Dicono che sei un bravo amministratore, ma mi accorgo che non è vero. Dovevi farmi riservare il solo biglietto d'andata, perché quando si parte per una corsa bisogna sempre prevedere la possibilità di tornare in un baule di legno."

 

"Nivola"nacque nel I892 a Casteldario in provincia di Mantova. Arrivò alle corse nel 1920 all'età di 28 anni con una motocicletta Borgo e corse pure qualche gara in automobile senza però farsi notare perché i mezzi che aveva a disposizione non erano un granché.

 

 

La stampa pose una certa enfasi sulle sue imprese solo nel 1923 quando da pilota semi-ufficiale della Chiribiri compì una trasferta in Spagna e tornò in ltalia con il nomignolo di 'conductor de la emociòn' lnfatti, anche senza vincere, aveva dato gran spettacolo con una guida insieme spericolata e precisa.

La prima vittoria arrivò l'anno dopo sul circuito del Tigullio con una mastodontica Bianchi che negli ultimi giri andò in crisi con gli pneumatici.

Uno di questi alla fine si stacco, ma il pilota come nulla fosse taglio il traguardo sui cerchi. Nel 1925 la sua fama gli procurò un provino con l'Alfa Romeo per il Gran Premlo d'ltalia. Purtroppo Nuvolari uscì di strada, distrusse la macchina e si ferì egli stesso. Ciò gli costò il contratto con la Casa milanese e qualche mese di assenza dalle corse per le ferite riportate.

Nel 1926 corse solo in moto ottenendo ottimi risultati. Nel 1927 a costo di grandi sacrifici personali acquistò una Bugatti.Quando la macchina teneva, vinceva. Ma il più delle volte la delicata meccanica francese non assistita da meccanici ufficiali lo lasciò per strada.

 

 

lntanto "Nivola" otteneva la consacrazione come motociclista vincendo molte gare di prestigio. La consacrazione come pilota d'auto avvenne solo nel 1930 quando ìl grande tecnico dell'Alfa Romeo Vittorio Jano lo volle in squadra per la Mille Miglia. Nuvolari ripagò la cortesia vincendo alla grande.

Dopo quell'impresa Tazio non ebbe difficoltà a ottenere daìl'Alfa Romeo altre vetture per le occasioni importanti, ma si tratto di fatti sporadici non regolati da un vero e proprio contratto. Nonostante questo Nuvolari si impose davanti ad Achille Varzi e Antonio Campari che erano i pìloti ufficiali della Casa. Alla fine dell'anno Varzi, seccato col mantovano, disse ai dirigenti dell'Alfa Romeo: "O lui o me !" Scelsero Nuvolari.

Trovandosi finalmente in una squadra organizzafa e con auto competitive il campione si affermò dappertutto, con ogni modello della casa.

 

 

Nel 1933 Nuvolari era sulla cresta dell'onda quando nel bel mezzo della stagione ebbe un diverbio con Enzo Ferrari che gestiva le Alfa Romeo da corsa. ll 1934 fu quindi un anno interlocutorio nel quale "Nivola" gareggiò con le Maserati senza particolare successo.

Nel 1935 vi fu la nuova pacificazione con Ferrari, ma le macchine italiane non erano più competitive contro le Auto Union e Mercedes sorrette dagli aiuti del governo tedesco.

Nonostante tutto, il 28 luglio 1935 sul circuito del Nùrburgring Nuvolari riuscì nell'impresa impossibile di battere i tedeschi in casa loro. La cosa indispettì tanto le autorità del regime, che per la premiazione girarono le spalle e si rifiutarono di consegnare la coppa al vincitore.

Nuvolari fino al 1937 ottenne altre vittorie di gran risonanza battendo i tedeschi nella Coppa Ciano, nel Gran Premio di Spagna, nel Gran Premio d'Ungheria e nella Coppa Vanderbilt a New York.

 

 

All'inizio del 1938 l'Alfa Romeo di Nuvolari prese fuoco in prova. ll pilota si salvò buttandosi dall'abitacolo, ma decise di rompere i rapporti con la Casa.

Fu allora che si vvicinò alla Auto Union e diventò il miglior interprete della monoposto tedesca, che era tanto potente quanto difficile da guidare.

 

 

Alla ripresa delle corse dopo la guerra Nuvolari era ormai anziano, ma tornò in pista alla Mille Miglia. Nel 1947 si classificò secondo assoluto con una piccola Cisitalia 1100.

Nel 1948 perse la sua Ferrari a pezzi lungo il percorso e si fermò solo quando, a pochi chilometri dall'arrivo, perse anche il perno di una balestra.

 

 

Nel 1950 disputo I'ultima gara che vinse con la Abarth 204 A. Quell'anno doveva correre con la Cisitalia Grand Prix, ma mancarono i soldi per completare la stupenda vettura.

 

 

Tazio Nuvolari con il suo prestigio fece da testimonial per trovare aiuti che non arrivarono mai.

(tratto da Abarth Collection)

 

 

 

 

Anche nel 2010 L'Historic Racing Club di Brescia ricorderà in Sicilia Tazio Nuvolari.

Anche nel 2010 www.targapedia.com sarà tra i collaboratori .

 

 

Alcune delle foto sono state tratte dalla mostra "Quando scatta Nuvolari" tenutasi a Mantova e da "Abarth Collection"

Il testo è tratto interamente da "Abarth Coillection" - Edizioni Hachette

 

Con questo terzo post si chiude la serie di interventi realizzati con la preziosissima ed indispensabile collaborazione di dottcisitalia dedicati a Nuvolari e all'Abarth Cisitalia .

 

Enzomanz & dottcisitalia