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Histoires du sport automobile

TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE


Invité §sho727jx
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Invité §tri338xF

 

Beh, si, tutti sappiamo :p che si tratta della TZ 750009 di Carmelo Giugno, trasformata in barchetta Tiger (per Tubolare GERbino) nell'inverno 1971. :jap:

 

 

 

Si, la questione l'abbiamo sviscerata, con tanto di articolo su Autod'Epoca, moltissime pagine addietro sul Forum.

L'interrogativo (del tutto retorico) era quello di pensare con "la testa" dei nostri pronipoti, magari del 2085, quando nessuno dei protagonisti della TiGer e nemmeno i coevi, saranno più.....

Comunque oggi tutti sappiamo che si tratta della ex Giulia TZ1 di Carmelo Giugno....

Sai pure dove "è rinata"?

Ciao

TRITONE

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Invité §bes888PR

:) Allora :

 

" .... GIUSEPPE SUTERA ….. e tutti gli altri ….. della famiglia ….."

 

Sta su …..

 

I PILOTI DELLA TARGA FLORIO

 

mentre una “ideale prosecuzione” :sol: di quel post sta - :sol: per impegno preso con i Sutera Brothers :sol: - su :

 

http://www.amicidellatargaflor [...] 542_1.html

 

giusto per ammirare - per intero - quella particolarissima “OM-Sutera” alla Targa del 1935 …. targata PA * 3505

 

A proposito, poi, di quelle immagini di Giuseppe Sutera al “Trofeo Città di Palermo” del 1950 …. stiamo "lavorando" ( :??::non: ) sul materiale consegnatoci da Santi e Toti Sutera per proporre - se ne saremo capaci - qualcosa di interessante ( coniugando le immagini disponibili con i rari resoconti storici della gara ) anche perché di documentazione, su quella gara palermitana , c’è davvero ben poco ….. ed è davvero una cosa molto strana.

 

Qui - mi sa - che ci stiamo allargando troppo ...... già la sola Targa è più che impegnativa ..... ma tantè.

 

Un po’ di pazienza ….. “tempo uncinnè” …..

 

Carmè

 

micro.jpg50..jpg.a8db780ec5d36a9bb8600d2db905b364.jpg

www.amicidellatargaflorio.com

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Invité §TAR516zF

Amici americani hanno pubblicato questa foto della 166 chassis 0121, restaurata nel 1983.

Guardate la gobbetta davanti al passaruota posteriore.........

 

Ciao Umberto,

In effetti quel rigonfiamento fa pensare. Mai visto prima in una 166, a che sarebbe servito poi ? a cosa doveva lasciare spazio ?

Anche l'insieme della vettura fa pensare alla macchina fotografata al Giro di Sicilia.

Se fosse così è stata restaurata come Ferrari come dice lo scudetto del cavallino sul cofano (a proposito non avevo mai visto nelle 166 ganci fermacofano a molla in quella posizione)

Il restauro lascia molte perplessità. La linea della 166 Touring era sicuramente diversa nell'insieme. Altra perplessità il numero di telaio da te trovato.

Non ho trovato corrispondenze, inoltre 0121 è troppo alto per una 166 MM Touring.

 

...Le ricerche continuano :ange::ange::ange::ange::ange::ange:

 

logo.jpg.3632fbd9be968f2217073107d35bf271.jpg

ANNO-DI-FLORIPOLI4.jpg.c6329ce222ada8ce71c633a38cb7d8b3.jpg

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La storia dello chassis 0121 appare piuttosto schematica.

Fu consegnato il 12 marzo 1949 alla Scuderia Ferrari che poi lo vendette l'anno seguente a Bracco. Questi a sua volta lo cedette ai fratelli Marzotto che lo rifecero come carrozzeria, probabilmente presso Fontana ma sempre in allestimento barchetta. Nata come 166, fu equipaggiata con un motore da 2,3 litri, diventando così una 195S. Il passo successivo ci è ignoto, non si sa a chi i Marzotto poi cedettero questa vettura.

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Ciao Pino e buongiorno a tutti!

Un paio di amici miei, avendo a disposizione un bel locale e volendo cercare una nuova strada lavorativa, avevano deciso di aprire un nuovo negozio di modellismo, mi avevano coinvolto in qualità di consulente ed erano pronti a partire.

L'idea era quella di realizzare una sorta di ferramenta per modellismo, tralasciando la vendita dei die-cast e (almeno per i primi tempi) la vendita di kit, questo per non entrare dichiaratamente in conflitto con i Filippone brothers, che stanno facendo un ottimo lavoro con i die-cast, né con altre realtà.

Avremmo cercato prodotti per lo più esotici ed una vasta offerta di accessori e decal; su suggerimento di altri, si era pensato alla vendita tramite internet e si era quasi sul punto di cominciare.

I fondi non erano a "perdere", ma abbastanza solidi, c'erano tutte le premesse e l'entusiasmo di chi si vuole affrancare da altre realtà lavorative magari meno gradite; chi si occupava della parte burocratica aveva già fatto le necessarie richieste, insomma sembrava che l'iniziativa fosse sulla rampa di lancio.

L'idea però è naufragata, troppi balzelli e troppe cartacce, la certezza di un immediato bagno di sangue e poi...

E poi la mancanza di feedback nei confronti dei fornitori, eravamo anche disposti a pagare in anticipo, ma volevano garanzie di ricevere tutta la merce ordinata e non solo quela che ci volevano spedire e che, in buona sostanza, si trova un po' ovunque.

Altro materiale ci è stato offerto a prezzi da..ebay.

Non voglio dilungarmi oltre ed annoiare, in poche parole avevamo la certezza di dover pagare tasse ed imposte varie e di realizzare qualcosa di molto lontano dalle nostre aspettative e dai nostri investimenti.

Pertanto capisco perfettamente le difficoltà di un negozio come quello degli amici Filippone, i quali, giustamente, cercano di allargare il giro d'affari diversificando l'offerta su altri prodotti, perdendo magari il filo in altri settori meno remunerativi.

Siccome io la penso sostanzialmente come la pensi tu, caro Pino, ti spiego fondamentalmente come stano le cose, secondo il mio punto di vista, così da chiarire meglio la mia battuta di ieri sera.

Internet ed ebay sono una grandissima risorsa per noi tutti, però tolgono quantità e continuità al mercato locale, rendendo, come nel caso dei miei amici, certi investimenti incerti; non solo, mentre i tempi di acquisto per un privato dipendono esclusivamente dalla sua volontà, quelli di un negozio dipendono da mille fattori, non si può ritirare poca merce perché altrimenti il costo del trasporto incide pesantemente, per certi importi poi, occorre dimenticarsi il porto franco e non tutta la merce è sempre disponbile.

Mettiamoci poi, come ho avuto modo di appurare, che certi distributori non sono molto al'altezza del compito e...il gioco è presto spiegato. Non è facile muoversi in questi frangenti ed il gioco, credetemi, non vale la candela, se non aiutato da mille altri articoli che, comunque, distolgono la tua attenzione di negoziante.

Se ci fate caso, il fenomeno, man mano che passa il tempo, si aggrava.

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Ciao Fofò,

 

spero queste ti siano utili: una è la vista in pianta dello stesso modello (il mio), una della macchina vera ed una del fondino del modello stesso, così come l'ho interpretato io; la paratia dovrebbe essere quasi subito dietro i sedili, tenendo conto dell'ingombro del roll-bar. (IMHO)

 

Un abbraccio,

 

Michele

 

http://i194.photobucket.com/albums/z255/mikimodels/FM_TF69238_Top.jpg

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/470445/F&M_Nur69_51.jpg

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/470445/FM_diary_03.jpg

 

 

Piccolo avanzamento dei lavori:

Sono partito dall'unica base che avevo in casa, una Fulvia Fanalone di Meri kit, ho fatto uno stampo in gomma e ne ho ricavato una scocca in resina, senza dubbio più lavorabile di una in metallo bianco, ho tagliato via il tetto ed ho segato una porzione della coda che poi vedrò di assottigliare e di reincollare al resto della scocca, rendendo fluido ed uniforme il tutto.

Mi rendo conto d'aver fatto un errore, per essere troppo precipitoso, avrei dovuto fare due fori guida, per allineare più facilmente il tutto.

 

 

DSCF1194.jpg.bb2c74b41f1af43e19b52f8661210eb0.jpg

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Si, la questione l'abbiamo sviscerata, con tanto di articolo su Autod'Epoca, moltissime pagine addietro sul Forum.

 

Sai pure dove "è rinata"?

Ciao

TRITONE

 

 

Questo è un argomento che dovremmo forse trattare in privato, credimi.

 

Diciamo che questa è una delle occasioni in cui il clima della Sicilia ha fatto miracoli su una vecchia macchina da corsa, che aveva prese d'aria e vari dettagli unici, è stata trasformata in barchetta come illustrato qui sopra e, per effetto di quel clima, è "spontaneamente" rinata con la carrozzeria "Zagato" impeccabile, gli acciacchi del tempo limitandosi a spostare di qualche centimetro di qua o di là le feritoie e vari dettagli. :D

 

Pare pure che una TZ2 fu "abbandonata" in Sicilia dopo un "incidente in prova" di cui non si ha traccia, ed è rinvenuta perfettamente conforme ad un altro esemplare. Ma questa TZ2 non è passata in mano alla stessa "cricca" della 009.

 

Voi amici Siciliani mi dovete insegnare un po' di cose relative ai vostri santi...

 

Tornando a questioni storiche, mi sai dire a quale pagina avete "sviscerato" la Tiger? La funzione di ricerca del forum non consente di risalire alla singola pagina o al singolo post, e le mille pagine sono tante... Io l'articolo di Auto d'Epoca l'ho messo nel mio archivio, quindi lo conosco bene, ma forse voi avete aggiunto altre notizie.

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Invité §TAR516zF

Pillole in b/n

 

maglioli-1.jpg.a3b0cb0be978008f96991f096a03bdb2.jpg

"Targa Florio 1958 : Umberto Maglioli con i carusi"

Archivio Raffaele De Bonis

 

PS : alla dx di Maglioli un giovanissimo Raffaele De Bonis, uno dei futuri fondatori della scuderia Ateneo

 

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ANNO-DI-FLORIPOLI4.jpg.e6c22e1f1e29f886a1423405e3846ea2.jpg

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Invité §sho727jx

 

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Entriamo nel dettaglio della XX edizione della Targa, quella del 1929 che segna la fine dell'epoca di predominio delle Bugatti durato un quinquennio ininterrotto

 

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140242804_1929elenco.jpg.d2d73edbfab8209e10d9dcfbdd2567cb.jpg

 

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bugatti-targaflorio29.jpg.353fbb698ce86eef1322e0e990190fe2.jpg

 

 

e prima di passare alle vetture e piloti partecipanti, il quadro dei tempi giro per giro tratto da "Rapiditas"

 

 

1929laxxtargaflorioclassifichepergiro.jpg.0f515ff6857c26888a48dda52aea2b03.jpg

 

 

Sono costretto a fermarmi qui per il momento perchè non riesco a caricare più immagini... :non::non:

 

TO BE CONTINUED

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Invité §tri338xF

 

Questo è un argomento che dovremmo forse trattare in privato, credimi.

 

Diciamo che questa è una delle occasioni in cui il clima della Sicilia ha fatto miracoli su una vecchia macchina da corsa, che aveva prese d'aria e vari dettagli unici, è stata trasformata in barchetta come illustrato qui sopra e, per effetto di quel clima, è "spontaneamente" rinata con la carrozzeria "Zagato" impeccabile, gli acciacchi del tempo limitandosi a spostare di qualche centimetro di qua o di là le feritoie e vari dettagli. :D

 

Pare pure che una TZ2 fu "abbandonata" in Sicilia dopo un "incidente in prova" di cui non si ha traccia, ed è rinvenuta perfettamente conforme ad un altro esemplare. Ma questa TZ2 non è passata in mano alla stessa "cricca" della 009.

 

Voi amici Siciliani mi dovete insegnare un po' di cose relative ai vostri santi...

 

Tornando a questioni storiche, mi sai dire a quale pagina avete "sviscerato" la Tiger? La funzione di ricerca del forum non consente di risalire alla singola pagina o al singolo post, e le mille pagine sono tante... Io l'articolo di Auto d'Epoca l'ho messo nel mio archivio, quindi lo conosco bene, ma forse voi avete aggiunto altre notizie.

 

 

 

Caro amico neoforumiano.... i Santi..... non sono poi "siciliani"...

Per quel che ne sò, dovrebbero essere stati (la vettura, non dovrebbe essere più in Italia) altri ......"isolani" .

Le ultime notizie che ho avuto, davano la vettura in vendita - qualche anno fa - sulla Costa Azzurra....

"Di più...n'ins'sò"

(come diceva il grande Carlo Dapporto)

 

 

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Invité §ran085xF

 

Da non credere... pure gli pseudo clonati... !!!

 

Grazie infinite Salvo, mistero svelato...; quindi il "Carioca" della Targa era proprio Luigi Cabella !

 

:jap::jap:

 

 

 

Pino

Grazie a Luigi Cabella che ha risposto....gli ho chiesto approfondimenti del 1970 , gli ho anche ricordato la sua partecipazione del 1972.....

 

Sicuramente rispondera'

 

:jap::jap::jap:

 

 

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Invité §tri338xF

 

 

Alcuni esemplari di Ferrari 166/196/212 MM Touring

Barchetta e Berlinetta

 

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Ferrari 166 MM 0010M

 

 

 

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Invité §tri338xF

 

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Giovanni BRACCO e la Ferrari alla CT-Etna '51

 

 

*

Come abbiamo avuto modo di confrontarci con Pino Shorty, forse la Ferrari/Alfa Romeo "Sperimentale" del Giro di Sicilia 1955, potrebbe essere una Ferrari (a quanto pare appartenuta a Bracco), ceduta - forse - a Matrullo che la guidò al Giro.

Personalmente immaginerei la storia pressapoco così:

Il telaio Ferrari 166 (nato come primo modello nel 1948) nel corso della sua storia è gia passato in diverse mani. Nel 1955 ha oramai sette anni. Appare quindi come una vettura piuttosto "vecchietta" .

Il motore è pure stanco o forse rotto. Il nuovo proprietario Martullo dovrebbe andare in quel di Modena per un nuovo motore. Forse il grande Enzo o non gli garba tanto dare un suo motore a Martullo o forse quest'ultimo giudica troppo "costoso" acquistare un nuovo motore Ferrari.

I Martullo sono (a quanto pare) carrozzieri partenopei.

Ecco quindi la modifica al telaio e alla carrozzeria, con dotazione di un più economico motore Alfa Romeo, anche più semplice da gestire.

In quegli anni la passione suppliva alla tecnica e alla ortodossia.

Forse è una storia troppo semplice e "poco nobile".

Ma potrebbe essere andata cosi.

Umberto e amici forumiani, cosa ne dite?

Ciao a tutti.

TRITONE

 

 

 

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Invité §sho727jx

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/523991/Bracco Ferrrari CT-Etna 1951.jpg

Giovanni BRACCO e la Ferrari alla CT-Etna '51

.............

Umberto e amici forumiani, cosa ne dite?

Ciao a tutti.

TRITONE

 

 

 

 

Nulla..., è arrivata un'improvvisa febbre a 39...

 

febbre.jpg1..jpg.2241694e5a7aba4a009b7b89124bd33c.jpg

 

saranno state le tante immagini che dovevo postare e che non sono riuscito a fare... :pfff::pfff:

 

mi faccio da parte, buonanotte... (dalle nostre parti si esorterebbe un... vacùrcati...!)

 

:jap::jap:

 

 

 

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Caro Tritone

 

la tua ricostruzione non fa una piega. La storia appare logica e sensata.

Inoltre, non ho ricevuto alcuna smentita o precisazione su questa misteriosa vettura.

Io archivierei la questione. Certo che se trovassimo una fotografia del posteriore, questa 166 o presunta tale, attirerebbe garnde interesse da parte di alcuni modellisti.

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Invité §mar340Jt

Bonjour a tous. Une question, le grand pont ou l'on voie le ravitaillement en carburant des Bugatti et autres ? c'est a quel endroit ?? Merci , et a bientot.

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Invité §don503WG

Avere foto della Maserati 200SI che partecipò alla Targa Florio del 1960 con numero di gara 180 pilotata da Franco Pisano e Salvatore Sirchia? della Scuderia Monte Pellegrino, sono piloti Palermitani? avete notizie di loro?, le ionformazioni della Mercedes servono per un amico della provincia di Messina, il resto delle informazioni servono a mè grazie anticipare Antonio

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Invité §sho727jx

Avere foto della Maserati 200SI che partecipò alla Targa Florio del 1960 con numero di gara 180 pilotata da Franco Pisano e Salvatore Sirchia? della Scuderia Monte Pellegrino, sono piloti Palermitani? avete notizie di loro?, le ionformazioni della Mercedes servono per un amico della provincia di Messina, il resto delle informazioni servono a mè grazie anticipare Antonio

 

 

Ciao Antonio, ecco le foto della Maserati 200 SI di Pisanò e Sirchia

 

2124319002_196020maser20pisano20sirchia204.jpg.9d0a2b11e6a3e80c48f593d0e7ba4149.jpg

 

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non conosco i piloti...; Sirchia potrebbe essere palermitano.

 

Quali informazioni sulla Mercedes...? :??::??:

 

:jap::jap:

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