Invité §sho727jx 16 juin 2019 Signaler Partager 16 juin 2019 A volte ritornano... Si, la frequentazione di facebook ha assorbito e smorzato le mie voglie modellistiche, così mi limito a modificare qualcosa di vecchio, ma poco sfruttato da altri. Nel '67 l'Alfa Romeo decide di fare il proprio rientro tra le sport, e lo fa con una 2000 denominata 33. Alla Targa Florio si presenta con tre vetture, ma il test madonita è troppo duro per una vettura così giovane, e la fortuna non arride a nessuno dei tre equipaggi. Col mio modellino ho voluto quindi omaggiare la coppia italiana Galli-Giunti che tanto ci farà sperare nell'edizione successiva, ma ancora una volta senza riuscire ad acchiappare il successo. Il modellino base usato è della Metro, realizzato per collezione da edicola, a cui ho apportato poche modifiche come i fori sul muso, il tergi in fotoncisione e lo specchietto su sostegno rialzato, gli indicatori laterali e i cerchioni colorati in oro. :jap: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 17 juin 2019 Signaler Partager 17 juin 2019 ieri, Le Mans ... scorrono immagini di altri tempi, come quelli evocati da Shortleg ... adesso sembrano veramente lontani. nino p.s.: ho ordinato la Toyota vincente della Tamiya al 24esimo. sarà il kit dell'estate. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 17 juin 2019 Signaler Partager 17 juin 2019 Ieri Le Mans... ormai peggio della F1, almeno lì la corsa dura un ora e mezzo ! Qui, dopo 24 ore riscontri l'ordine d'arrivo della partenza !!! Se non fosse per le altre categorie avremmo l'ennesima pagliacciata... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 17 juin 2019 Signaler Partager 17 juin 2019 Ieri Le Mans... ormai peggio della F1, almeno lì la corsa dura un ora e mezzo ! Qui, dopo 24 ore riscontri l'ordine d'arrivo della partenza !!! Se non fosse per le altre categorie avremmo l'ennesima pagliacciata... riferisco le mie impressioni. ovviamente, riprese spettacolari, fin troppo approfondite, camera car per tutti! riconosco che sia difficile emozionarsi, si rimane ammirati per le stesse riprese. tifare? per chi? rimane un barlume per la Ferrari, che non è neanche ufficiale. le differenze di potenza fra le "ibride" e le GT PRO è impressionante, sono due corse separate. tutto quel personale ai box, una esagerazione, tanti, tantissimi soldi degli sponsor. la sicurezza del circuito e delle vetture evitano drammi una volta all'ordine del giorno, almeno questo. materiale modellistico? di difficilissima gestione. decorazioni impossibili da autorealizzare. c'è stata in edicola la ferrari 488 AF CORSE. da fuori m'è sembrata ottima. non l'ho presa per non incasinarmi ... nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 18 juin 2019 Signaler Partager 18 juin 2019 Ieri Le Mans... ormai peggio della F1, almeno lì la corsa dura un ora e mezzo ! Qui, dopo 24 ore riscontri l'ordine d'arrivo della partenza !!! Se non fosse per le altre categorie avremmo l'ennesima pagliacciata... Anch'io ho assistito in TV alla 24 ore di Le Mans. Che dire,...per quanto riguarda la LMP1 noia assoluta, con in più la pantomima finale della pseudo foratura, che ai più è sembrata una sceneggiata per fare vincere Alonso! Molto più agguerrita la battaglia in LMP2, ma le auto sembrano tutte uguali e così si crea una gran confusione. La vera lotta si è vista in GTE Pro con uno schieramento di case costruttrici davvero eccezionale e vinto, finalmente da una Ferrari 488, certo non ufficiale, ma ricordatevi che la AF Corse è pur sempre una diretta derivazione della casa di Maranello. La copertuta televisiva è stata, come sempre negli ultimi anni, encomiabile. Mi rimane il ricordo delle 24 ore degli anni 60/70, quando la Rai trasmetteva le fasi iniziali e conclusive in bianco e nero, telecronisti Piero Casucci e poi Mario Poltronieri, la corsa si viveva con la fantasia, tanto erano scarse e rare le immagini, a differenza di oggi! Pensate cosa sarebbe stato assistere alla 24 ore del 1970 con i mezzi televisivi di oggi!! Un caro saluto da uno Spazzaneve ormai in vacanza modellistica e in procinto di recarsi a mare! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
mail0183 18 juin 2019 Signaler Partager 18 juin 2019 Ciao Piergiogio je suis toujours là à essayer de comprendre vos échanges bon voyage , j'espère qu'ils ne te ferons pas ramer ;) ;) Sono ancora qui per capire i vostri scambi. Buon viaggio, spero che non ti facciano litigare. ;) ;) . Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
mail0183 18 juin 2019 Signaler Partager 18 juin 2019 A volte ritornano... Si, la frequentazione di facebook ha assorbito e smorzato le mie voglie modellistiche, così mi limito a modificare qualcosa di vecchio, ma poco sfruttato da altri. Nel '67 l'Alfa Romeo decide di fare il proprio rientro tra le sport, e lo fa con una 2000 denominata 33. Alla Targa Florio si presenta con tre vetture, ma il test madonita è troppo duro per una vettura così giovane, e la fortuna non arride a nessuno dei tre equipaggi. Col mio modellino ho voluto quindi omaggiare la coppia italiana Galli-Giunti che tanto ci farà sperare nell'edizione successiva, ma ancora una volta senza riuscire ad acchiappare il successo. Il modellino base usato è della Metro, realizzato per collezione da edicola, a cui ho apportato poche modifiche come i fori sul muso, il tergi in fotoncisione e lo specchietto su sostegno rialzato, gli indicatori laterali e i cerchioni colorati in oro. :jap: ciao shortleg , superbe :love: :love: ciao shortleg , superbo :love: :love: . Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 18 juin 2019 Signaler Partager 18 juin 2019 rifiuto l'idea che si sia fatto vincere Alonso, troppo schifo sarebbe. piuttosto, questo sì, la n. 8 perchè non ha ceduto la vittoria alla n. 7 dopo che quest'ultima aveva condotto la maggior parte della corsa? riconoscendole i meriti conquistati in tante ore di gara? così si è evitato l'arrivo in parata per non lasciare niente alle reazioni possibili dei piloti alla guida al momento. ribadisco, troppa differenza fra le varie classi fa sfuggire un senso univoco alla corsa, e non si riesce a seguire. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 18 juin 2019 Signaler Partager 18 juin 2019 Ultimamente mi aveva appassionato e tenuto perfino in apprensione questa corsa finchè partecipavano anche tre team ufficiali (Audi-Porsche-Toyota); ora hanno capito che non è commercialmente conveniente una guerra, così decidono come se dovessero andare in vacanza..., quest'anno ci vai tu e l'anno prossimo ci vado io... Le altre categorie son gestite tutte da privati da sempre, quindi mi sta bene raffigurare la lotta tra Ferrari, Porsche, Ford, Corvette, Aston, etc..., facciamo finta che..., non ha importanza ai fini del contenuto agonistico sportivo. Il livello organizzativo è comunque sofisticatissimo, anche esagerato; le vetture di notte sembrano alberi di natale e i proiettori potentissimi da ridurre assai i pericoli della visibilità. Fino a qualche anno fa, vedere i camera car delle top districarsi tra le vetture più lente con illuminazione precaria faceva gelare il sangue; ora la sicurezza è diventata prioritaria ed è quasi rilassante assistere a quei sorpassi e staccate mozzafiato come fosse un GP. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 18 juin 2019 Signaler Partager 18 juin 2019 ciao shortleg , superbe :love: :love: ciao shortleg , superbo :love: :love: . grazie a tutti voi amici :jap: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 18 juin 2019 Signaler Partager 18 juin 2019 quando a Le Mans le macchine arrivavano in marcia dall'Inghilterra e traghetto ed i piloti indossavano tute da meccanico ... nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
mail0183 18 juin 2019 Signaler Partager 18 juin 2019 superbe antonino :bien: :bien: superbo antonino :bien: :bien: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 18 juin 2019 Signaler Partager 18 juin 2019 Ciao Piergiogio je suis toujours là à essayer de comprendre vos échanges bon voyage , j'espère qu'ils ne te ferons pas ramer ;) ;) Sono ancora qui per capire i vostri scambi. Buon viaggio, spero che non ti facciano litigare. ;) ;) . Cher Roland, comme vous voyez nous aimons beaucoup la 24 heures du Mans!! :love: :love: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
ONEELEVENADDICT 19 juin 2019 Signaler Partager 19 juin 2019 Almeno nelle GT si vedono delle macchine simili, o quasi, a quelle che si possono comprare (mezzi permettendo) nelle concessionarie. Peccato pero' per il BoP che alla fine livella tutto o, peggio, penalizza le auto più performanti. Squalificare poi la macchina vincente per un serbatoio fuori regola di mezzo bicchiere su 120 bottiglie é ridicolo. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §bep134Bm 19 juin 2019 Signaler Partager 19 juin 2019 Veri "assangati" di macchine...! Oggi ci dobbiamo accontentare di questo, cioè quello che ha lasciato in eredità una vomitevole F1 in grado di fare il trenino per dieci giri dietro una muscolosa safety car... Per fortuna esistono ancora ed alla grande le rievocazioni, e un paio di volte l'anno dalle mie parti non posso certo lamentarmi; le rally moderne, così come le Ferrari da Tribute manco le guardo, ma le storiche della MM e della Vernasca quelle sì, sono poesia, musica, le vere auto da corsa di un tempo irripetibile a cui siamo rimasti indissolubilmente legati. IERI SERA "PIZZIATA" CON PROIEZIONE FILMATI SU TARGA FLORIO IN PARTE INEDITI, DI GRANDE QUALITA', RACCOLTI DALL'ASSOCIAZIONE "AMICI DELLA TARGA FLORIO". EMOZIONANTE VEDERE IMPEGNATE ANCHE LE "600" A TESTIMONIANZA CHE ALLORA, NEI SERBATOI, ASSIEME ALLA BENZINA CI METTEVI SOGNI E PASSIONE..... ED AVEVI GIA' VINTO. OGGI VINCE SOLO CHI HA PIU' SOLDI DEGLI ALTRI MA NON VINCI TU, VINCONO I SOLDI. beppe Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 19 juin 2019 Signaler Partager 19 juin 2019 quando a Le Mans le macchine arrivavano in marcia dall'Inghilterra e traghetto ed i piloti indossavano tute da meccanico ... nino Bellissima, in particolar modo l'interno Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
mail0183 19 juin 2019 Signaler Partager 19 juin 2019 Cher Roland, comme vous voyez nous aimons beaucoup la 24 heures du Mans!! :love: :love: Ciao Piergiorgio :hello: mais je n'en ai jamais douté , le Mans et la Targa ayant vu courir tellement de voitures identiques que c'est inévitable ma non ne ho mai dubitato, Le Mans e Targa avendo visto così tante auto identiche che è inevitabile. . Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 19 juin 2019 Signaler Partager 19 juin 2019 Mini Targa Florio Lo scorso anno avevo pubblicato le foto di alcuni miei lavori eseguiti su delle basi da edicola in scala 1/24. Si trattava di lavori "minimalisti" per rendere dei die cast "economici" degni di essere inseriti in una collezione tematica. Sostituzione delle ruote, decals autocostruite ed una rifinitura complessiva senza interventi sulla carrozzeria o sulla verniciatura. Sono molto contento di non essere da solo a sposare, laddove possibile, questa scelta "filosofica".... Ieri pomeriggio infatti ho potuto chiacchierare a lungo con Fabio Tormen, un "bravo collega modellista" che ha portato in esposizione da Effe Model dei fratelli Filippone (via Zandonai 58 Palermo) i suoi ultimi lavori. Targa Florio 1965 #166 Alfa Romeo Giulia GTA A.Federico - M.Aruajo Cabral Alfa Romeo Giulia GTA - base Quattroruote 1/24 ******* Targa Florio 1967 #12 Lancia Fulvia HF 1300 Amphicar - G.Garofalo Lancia Fulvia HF 1300 - base Quattroruote 1/24 ******* Targa Florio 1970 #278 Alpine Renault A 110 "Ro" - G.Giacomini Alpine Renault A 110 - base Quattroruote 1/24 ****** Targa Florio 1968 #90 Fiat Abarth OTS 1000 Don Pedrito - C.Bruno di Belmonte Fiat Abarth OTS 1000 - base Seat Collection Ediçiones Salvat 1/24 Si tratta di una Alfa Romeo Giulia GTA, una Lancia Fulvia 1300 HF ed un'Alpine Renault A110 della serie edita da Quattoruote ed una Fiat Abarth OTS 1000 realizzata sulla base Seat distribuita dalla spagnola Ediçiones Salvat (non distribuita in Italia. Rispettivamente riproducono le versioni che hanno corso la Targa Florio del 1965, 1967 e 1970 (i modelli di QUattroruote) e del 1968 (la base Seat). Fabio ha sostituito le ruote e disegnato i vettoriali per le ottime decals che decorano i quattro modellini, rifinendoli in maniera eccellente, Per chi vive a Palermo vale la pena avvicinare da Effe Models per ammirarli. Le fotografie dei modellini sono già parte delle Photogallery modellistiche di Targapedia. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 19 juin 2019 Signaler Partager 19 juin 2019 Molto bellissime :bien: Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
mail0183 19 juin 2019 Signaler Partager 19 juin 2019 avec son N° peint à la main , ce devrait être la Targa , mais quelle année :??: :??: con il suo numero dipinto a mano, dovrebbe essere la Targa, ma in quale anno :??: :??: . Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
ONEELEVENADDICT 20 juin 2019 Signaler Partager 20 juin 2019 Pas de trace de cette VW sur Targapedia..... La targa sembra BS - Brescia. Qualche cronoscalata alpina? Il cartello stradale con la "S" su fondo nero é inabituale. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
ONEELEVENADDICT 20 juin 2019 Signaler Partager 20 juin 2019 Peccato, ne avrei fatto volentieri un modello di slot car inedito ... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 20 juin 2019 Signaler Partager 20 juin 2019 Pas de trace de cette VW sur Targapedia..... La targa sembra BS - Brescia. Qualche cronoscalata alpina? Il cartello stradale con la "S" su fondo nero é inabituale. Il n'est pas Targa Florio ! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
mail0183 20 juin 2019 Signaler Partager 20 juin 2019 Il n'est pas Targa Florio ! Ciao Enzo :hello: m'aurait on trompé , ce n'est pas Giani qui a fait les numéraux :mouais: Sarei stato ingannato, non è stato Giani a fare i numeri. :mouais: . Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
ua110 20 juin 2019 Signaler Partager 20 juin 2019 Ottimi lavori puliti e precisi, peccato per la base "Quattroruote" della Alpine che è totalmente sbagliata... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 20 juin 2019 Signaler Partager 20 juin 2019 Ne aveva una mio zio nei primi anni sessanta; poi cambiò macchina e la cedette, forse regalò, ad un altro mio zio che dopo qualche anno a sua volta se ne disfece in condizioni impeccabili... !!! Erano altri tempi, io avrò avuto circa 20 anni ed ero uno squattrinato universitario felice di possedere una 600 prima serie che il nonno non usava più. Ricordo ancora con amore, ammirazione e rammarico quella deliziosa Karmann Ghia... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 21 juin 2019 Signaler Partager 21 juin 2019 Il Giro di Sicilia è scaturito dall'ingegno di Vincenzo Florio nel lontanissimo 1912. La corsa su strada pensata per percorrere il periplo dell'isola, su una distanza di circa 1000 chilometri, dopo alcune pause fu ripresa nel 1948 dai giovani ed intraprendenti Principe Raimondo Lanza di Trabia e Baroni Stefano La Motta ed Antonio Pucci, correndosi fino all'edizione 1958 (svoltasi come gara di regolarità) per concludersi come tutte le corse su strada in seguito alla tragica Mille Miglia del 1957. La stessa Mille Miglia fu pensata e realizzata prendendo ispirazione e facendo tesoro dell'esperienza del Giro di Sicilia.E' pertanto bello e gratificante, quando si può raccontare e fare rivivere il Giro di Sicilia anche attraverso il modellismo. Durante i lavori di "upload" della mia collezione (dei quali ho già scritto) , mi sono trovato tra le mani il modellino della Solido della Mercedes 300 SL, meglio conosciuta come "Ali di gabbiano". Un discreto die-cast prodotto dalla casa francese per la serie "Age d'Or", da me accantonato sia per mancanzza di spazio, sia perchè era stato relativamente trasformato in modo approssimativo non so da chi per il mio amico Vittorio Giordano. Riprendendolo in mano mi sono accorto però che ora poteva essere riportato in vetrina ma con i giusti accorgimenti, riproducendo la vettura con la quale Armando Zampiero ha corso nel 1956 con il n.301 la 16°edizione del Giro di Sicilia. Ho preferito questa gara e non la Targa Florio, perchè su Targapedia esistevano già diverse riproduzioni della 300 SL impegnate nella classica gara siciliana dal 1955 al 1958, mentre non avevo nessuna riproduzione delle partecipazioni al Giro. La vettura di Zampiero ben si prestava ad una semplice rielaborazione, in quanto conservava i paraurti ed aveva una caratteristica batteria di 3 fari supplementari, necessari per affrrontare la parte notturna della gara. Inoltre nel mio "magazzino" i quattro cerchioni di provenienza Starter, privi di coppe cromate, necessari per ottenere una maggiore fedeltà con vettura in corsa. Realizzare le luci posteriori, incredibilmente non riprodotte dalla Solido è stato abbastanza semplice. Il risultato finale è per me ritenuto soddisfacente tanto da avere trovato un posto alla nuova arrivata accanto agli altri modellini della stella a 3 punte raccolti nella mia collezione. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 21 juin 2019 Signaler Partager 21 juin 2019 più che soddisfacente. bel machinario! nino p.s.: mi potevi fare un regalo, c'era quella del mio libro di Peppino Musso ... Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §TAR516zF 21 juin 2019 Signaler Partager 21 juin 2019 più che soddisfacente. bel machinario! nino p.s.: mi potevi fare un regalo, c'era quella del mio libro di Peppino Musso ... Caro Nino, avessi avuto i faretti rettangolari.. uno dei motivi per cui hi scelto quella di Zampardi, sicuramente più appariscente..... senza contare che non conoscevo la targa.... http://www.targapedia.com/album_giro_di_sicilia/1951_1958/1957/GIRO%20DI%20SICILIA%201957%20-%20MERCEDES/slides/320%20Mercedes%20300%20SL%20G.Cestelli%20Guidi%20-%20G.Musso%20(1).jpg Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 21 juin 2019 Signaler Partager 21 juin 2019 Il Giro di Sicilia è scaturito dall'ingegno di Vincenzo Florio nel lontanissimo 1912. La corsa su strada pensata per percorrere il periplo dell'isola, su una distanza di circa 1000 chilometri, dopo alcune pause fu ripresa nel 1948 dai giovani ed intraprendenti Principe Raimondo Lanza di Trabia e Baroni Stefano La Motta ed Antonio Pucci, correndosi fino all'edizione 1958 (svoltasi come gara di regolarità) per concludersi come tutte le corse su strada in seguito alla tragica Mille Miglia del 1957. La stessa Mille Miglia fu pensata e realizzata prendendo ispirazione e facendo tesoro dell'esperienza del Giro di Sicilia.E' pertanto bello e gratificante, quando si può raccontare e fare rivivere il Giro di Sicilia anche attraverso il modellismo. Durante i lavori di "upload" della mia collezione (dei quali ho già scritto) , mi sono trovato tra le mani il modellino della Solido della Mercedes 300 SL, meglio conosciuta come "Ali di gabbiano". Un discreto die-cast prodotto dalla casa francese per la serie "Age d'Or", da me accantonato sia per mancanzza di spazio, sia perchè era stato relativamente trasformato in modo approssimativo non so da chi per il mio amico Vittorio Giordano. Riprendendolo in mano mi sono accorto però che ora poteva essere riportato in vetrina ma con i giusti accorgimenti, riproducendo la vettura con la quale Armando Zampiero ha corso nel 1956 con il n.301 la 16°edizione del Giro di Sicilia. Ho preferito questa gara e non la Targa Florio, perchè su Targapedia esistevano già diverse riproduzioni della 300 SL impegnate nella classica gara siciliana dal 1955 al 1958, mentre non avevo nessuna riproduzione delle partecipazioni al Giro. https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5D8BF550 La vettura di Zampiero ben si prestava ad una semplice rielaborazione, in quanto conservava i paraurti ed aveva una caratteristica batteria di 3 fari supplementari, necessari per affrrontare la parte notturna della gara. Inoltre nel mio "magazzino" i quattro cerchioni di provenienza Starter, privi di coppe cromate, necessari per ottenere una maggiore fedeltà con vettura in corsa. Realizzare le luci posteriori, incredibilmente non riprodotte dalla Solido è stato abbastanza semplice. https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5D8C69CB https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5D7CDB54 https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5D79ABDD https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5DBF0B0C https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5DBC7751 https://scontent-mxp1-1.xx.fbc [...] e=5D7C7116 Il risultato finale è per me ritenuto soddisfacente tanto da avere trovato un posto alla nuova arrivata accanto agli altri modellini della stella a 3 punte raccolti nella mia collezione. Tutto molto bene ad esclusione dei tergicristalli, grossolani e fuori scala. Enzo provvedi rapidamente a sostituirli...il modello lo merita! Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §sho727jx 21 juin 2019 Signaler Partager 21 juin 2019 Tutto molto bene ad esclusione dei tergicristalli, grossolani e fuori scala. Enzo provvedi rapidamente a sostituirli...il modello lo merita! Il modello mostra l'età purtroppo..., ma concordo sui tergi Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 23 juin 2019 Signaler Partager 23 juin 2019 Caro Nino, avessi avuto i faretti rettangolari.. uno dei motivi per cui hi scelto quella di Zampardi, sicuramente più appariscente..... senza contare che non conoscevo la targa.... http://www.targapedia.com/albu [...] %20(1).jpg ah l'età, l'età ... scopro solo ora che il modellino è tuo. convinto aver letto come di Shortleg ... magari avrei avuto reazioni diverse ... comunque, nel "Giro a Messina", nella parte raccontata ci dovrebbe essere una foto frontale in cui si può leggere la targa. ora controllo. nino io. avrei cercato una migliore riproduzione delle targhe. da tempo, parto sempre da immagini reali in cui modifico i numeri diversi mantenendo lo stesso font, se non ritaglio da varie foto per i caratteri giusti. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §ant842ti 23 juin 2019 Signaler Partager 23 juin 2019 malafiura ... la foto a cui mi sono riferito ritrae proprio la vettura realizzata da Enzo, la 301 ... nella parte fotografica del libro appare invece la n. 320, quella citata di Musso Peppino (come lo chiama il principe ...) nino Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
spazzaneve 24 juin 2019 Signaler Partager 24 juin 2019 Ecco la Mercedes 300 SL Solido 1/43 dopo alcuni tocchi di Spazzaneve: premesso che si tratta di un modello risalente all'ottobre 1984, dopo l'acquisto decisi di migliorarne la finitura, mantenendo la versione stradale. Ho, innanzitutto, riverniciato in argento metallizzato la carrozzeria, aggiunto le modanature cromate sul parabrezza e sulla battuta della portiera, ho realizzato i fari posteriori dipingendo una striscia cromata adesiva di giuste dimensioni, ho sostituito i proiettori originali con altri Bosica, di ben altra qualità, ho aggiunto i tergicristalli utilizzando dei fotoincisi Tron, ho dipinto gli interni imitando la pelle blu, non trascurando le cinghie sulla cappelliera e, infine, ho aggiunto i ripetitori di direzione utilizzando faretti Tron da 1 mm. Tutte queste modifiche risalgono a più di trenta anni fa e il modello presentato da Enzo mi ha sollecitato a riproporvelo. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
Invité §tri338xF 29 juin 2019 Signaler Partager 29 juin 2019 Diverse cose della vita mi hanno tenuto lontano dal "Bar dello Sport" ma - portate a termine - eccomi di nuovo qui. Sto leggendo (solo) l'ultima pagina del forum e vedo che si parla della "banalità" dell'ultima 24 Ore di Le Mans. Sono d'accordo - per essermene anch'io accorto quest'anno - che Le Mans 2019 è stata una piece mancante di mordente e del tradizionale appeal che, invece, sin dal debutto delle barchette AUDI (forse anche un pò prima quando - nel 1998 - vinse la barchetta BMW con l’italiano Pierluigi Martini - in effetti realizzata dalla Williams) aveva animato le 24 Ore degli ultimi cinque lustri. Non bisogna dimenticare che il Mondiale Marche - oggi WEC - ha sofferto sempre di alti e bassi, basti pensare al dopo MM '72 (dopo il fantastico trienno 1969/1971), con la sola Ferrari 312PB, che faceva finta di combattere contro le Alfa Romeo 33TT3 (12 cilindri contro 8 cilindri, con il pesantissimo serbatoio antincendio ideato da Chiti) e le vecchie Porsche 908 MK3 "rinnovate" da Juncadella e da Joest. Non parliamo poi dell'era silhouette, con le Porsche 911/935 contro le superstiti barchette gruppo 6, che addirittura gareggiavano in due distinti campionati. Il Gruppo C riportò un pò in auge l'Endurance anche se oramai si era affermato il "Circus Ecclestone" della F.1. L'era Audi contro Peugeot e poi Toyota, con la parentesi Porsche, ha in effetti dato interesse al WEC con vetture davvero belle, salvo andarsi ad impantanare sull'ipocrita era Hybrid, realmente sostenibile solo dai grandi costruttori. Ora si è alle porte delle Hypercar (che ancora nessuno conosce e nessuno ha visto), per me, riedizione, in salsa "terzo millennio" , della categoria silhouette . Forse Le Mans riuscirà a conservare il fascino di sempre. La TV "iper-reale" banalizzerà probabilmente lo spettacolo ma - per me - è sempre meglio della (davvero) stupida Liberty Media F.1. , oramai costosissima macchina ridicola per play-station , finta sino all'inverosimile, poichè chiaramente acquistata in toto, compresi "sceneggiatori", giudici, e Todtini vari.....dalla Mercedes (che se la è comprata con la complicità del buon "Zemolo"..... e Marchionne lo ebbe a capire subito, defenestrandolo) Ma davvero si pensa che solo Mercedes sa fare una formula uno imbattibile? Che Ferrari, Renault, Honda non sono capaci di fare delle formula uno vincenti? Ma nessuno capisce che il segreto della Mercedes sono unicamente le gomme Pirelli fatte apposta – solo – per funzionare sulle formula uno realizzata a Brackley (formula uno tutta inglese, con moneta alemanna) spacciata per germaniche frecce d’argento? Nessuno ricorda che lo scorso anno Mercedes fece di tutto per far cambiare a Pirelli le gomme che andavano bene sulla Ferrari che buttò il titolo dalla finestra (stupidaggini di Vettel a parte)? Nessuno si accorge che la stessa struttura/dimensione della formula uno di oggi (con carreggiate, gomme ed ingombri enormi) è studiata per rendere strettissimi la larghezza dei circuiti e impedire i sorpassi. Basta che parti primo e...... chi ti potrà sorpassare... Nessuno si accorge – nemmeno i media che fanno parte del sistema Mercedes - che l’emblema della stella a tre punte ha pianificato (sette anni addietro) a tavolino (acquisto di Hamilton compreso, che ha decretato il tramonto Mc Laren) l’invincibilità dell’intera era power-unit per far dire poi di abbandonare (al fisiologico cambio di regolamenti) perché si è vinto tutto quello che c’era da vincere? Ecclestone, che per motivi anagrafici non poteva reggere ad aeternum il Circus, non avrebbe tollerato a lungo (pur essendo consapevole del progetto Mercedes) questo stato di cose, inventando sicuramente qualcosa….. E poi che figura quel team radio di Hamilton in Canada, con la TV Liberty che inquadra immediatamente il box Mercedes con quel (simpatico furbone) di Toto Wolff che fa la faccia del sorpreso-dispiaciuto…. Certo dall’altra parte...... c'è un certo.... Mattia “Pinocchio…. Lien vers le commentaire Partager sur d’autres sites Plus d'options de partage...
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