Aller au contenu
Logo Caradisiac      

Téléchargez nos application

Disponible sur App Store Disponible sur Google play
Publi info
Histoires du sport automobile

I PILOTI DELLA TARGA FLORIO


Invité §ami463nV
 Partager

Messages recommandés

  • Réponses 12K
  • Créé
  • Dernière réponse

Participants fréquents à ce sujet

Participants fréquents à ce sujet

Invité §bes888PR

allora non esistevano ancora i computer

 

 

Image1157.jpg.9d8eec813b95a358fb3aea5ec5884356.jpg

 

 

 

 

Image347.jpg.351070fd7b879b4bf18cc00f04f0f345.jpg

 

 

 

 

Image519.jpg.ddb29f7089871b0f8771d8f22991f65a.jpg

 

 

 

 

Image85.jpg.86971084b9258f517734b9af42023863.jpg

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ran085xF

Stoccarda 2010

HansMEZGER.jpg.9feb02358c1e4d4806ed012b7c380885.jpg

 

Hans MEZGER

After graduating with a degree in mechanical engineering from the University of Stuttgart, Mezger was hired by Porsche in 1956 and began working in the Experimental Department at Zuffenhausen. He was involved in the development of F2 engines in the late 1950s and then in the design of the 1.5-liter Porsche flat-eight Formula 1 engine which was raced by Dan Gurney and Jo Bonnier in 1962. The project was short-lived but in 1965 Ferdinand Piech, the head of the Experimental Department, decided to create a Motorsport Division and Mezger was named as its head. The company concentrated on sportscar racing with the 904, 906, 908 and 910 models, winning the International Championship for Makes in 1969 and in 1970 and 1971 in the new Porsche 917

 

Usando un traduttore

Dopo essersi laureato con una laurea in ingegneria meccanica presso l'Università di Stoccarda, Mezger fu assunto da Porsche nel 1956 e iniziò a lavorare nel reparto sperimentale a Zuffenhausen. È stato coinvolto nello sviluppo di motori F2 verso la fine degli anni cinquanta e poi nella progettazione di 1,5 litri Porsche piatto-otto Formula 1 motore che corse con Dan Gurney e Jo Bonnier nel 1962. Il progetto fu di breve durata ma nel 1965 Ferdinand Piech, il capo del dipartimento sperimentale, ha deciso di creare una divisione del Motorsport e Mezger fu nominato come suo capo. L'azienda si concentrò su sportscar racing con il 904, 906, 908 e 910 modelli, vincendo il Campionato Internazionale Marche nel 1969 e nel 1970 e nel 1971 in nuova Porsche 917.

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ran085xF

Stoccarda 2010

PeterFALK.jpg.5647220f7aa6d3ddde4ee8de5961cd14.jpg

Peter Falk

Born in 1932, came to Porsche in 1959. When he began in road testing, he was one of only ten men in what was then a small department. Later, Falk moved on to preliminary development and race sup- port. What does the sequence 904, 906, 907, 908, 909, 910, and 917 mean? These were the cars handled by Falk, test- ing many of them at race speeds between 1964 and 1969. Years later, from 1982 to 1988, came another imposing series: 956, 962, 962 C, 959, and TAG-Turbo, CART. This Porsche racing program without racing director Peter Falk? Unimaginable.

And the number 911? Falk was there be- side driver Herbert Linge in the very first race with that type. The race: the Monte Carlo Rally of 1965. Falk devised one of the forerunners to today’s intercom systems. “I spoke into a thick plastic tube that ran directly into Herbert’s helmet. It worked

great.” Snow all but buried the field mid- rally. As always, race strategist Falk had the answer. He recalls: “Using a compass, we found the checkpoint at the end of

the stage; no one else came after us.” Linge ⁄ Falk finished the race in fifth place with an almost entirely stock 911.

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ran085xF

Stoccarda 2010

GunterSTECKKONIG.jpg.f3416e2a03311eef4119710bc15a56b7.jpg

Gunter STECKKONIG

 

HansMEZGERHerbertLINGEHansHERRMANN.jpg.9f1a291b025d6ebe2cd44339a1e31987.jpg

HansMEZGER HerbertLINGE HansHERRMANN

 

HerbertLINGE1.jpg.e2aeb1aadc9f8cd678e16e638af8ec10.jpg

Herbert LINGE

 

KurtAHRENS.jpg.3ab0fa291232afc3165f39cd1877b4ca.jpg

Kurt AHRENS

 

NorbertSINGER.jpg.e07bc5cef3b10c7e8ef26aa12335de3e.jpg

Norbert SINGER

 

 

Tutti quanti conoscono la Vera Targa Florio...sono un pezzo di storia della Porsche alla Targa

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §bes888PR

prove di Targa Florio 1966 ..... la parola a quelli della Carrera 6 palermitana ; la cronaca giornalistica è "locale" ...... a firma Salvo Di Miceli ....

 

 

Image1158.jpg.ab6024af1e62e39c84ce4b04f582978d.jpg

 

 

e queste sono prove di Targa Florio 1967 ..... la "ditta" è sempre la stessa : " Capuano & Latteri ", ma la Dino è americana ....

 

 

Imagec11.jpg.03b2104e81d2fb0ddf4b4e04ee846432.jpg

 

 

chissà da dove arrivavano, senza casco, con abbigliamento assolutamente ordinario, Ferdinando Latteri lato guida ed Ignazio Capuano lato passeggero ; a fianco lo stuolo agguerritissimo delle 33 periscopio ....... avversarie nella stessa classe ...... ; galeotto il sorpasso in gara con la 33 di Nino Todaro ....

 

 

immagini - a ben pensarci - davvero incredibili. La Targa, davvero al centro dell'automobilismo sportivo di quegli anni.

 

 

Best54

 

 

micro963181.jpg.c22570639acd5f81dc4234de441faa85.jpg

www.amicidellatargaflorio.com

 

 

 

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §bes888PR

Sempre prove di Targa 1966 : E il Barone Pucci ?

 

1966Porsche906PucciArenaPorscheS.E_B06.jpg.f2ff74af2823d77b4a53cef500d7916b.jpg

Targa Florio 1966 - Porsche 906 - Pucci - Arena / Porsche S.E.

 

 

Imagew19.jpg.a92a358feb19fbf58ed03671b3babf32.jpg

 

 

Best54

 

 

micro963182.jpg.be4fe558a9ab87dcd48b92dfba914d11.jpg

www.amicidellatargaflorio.com

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §bep134Bm

Caro Beppone45,

 

non a caso ho parlato di onore al "coraggio" di quella 124 e dei suoi piloti.

 

Quanto al resto, alle arancineparty & eco-altro variegato, ripropongo a me stesso una domanda. Ma tutti quegli eminenti esponenti dell'attuale GOTHA direttivo/dirigenziale dell'ACPA che andiamo vedendo in locali interviste televisive a macchia di leopardo ...... quante visioni "di persona" di Targa Florio VERE "accucchiano" ? ( sommano ? ).

 

Mi sa che proprio sul quel numero, che sconosciamo, si fondano tante risposte ai nostri quesiti.

 

Best54

 

 

C'E' UN LIBRO DI MARIO DONNINI CHE VI SEGNALO E CHE, ALLO STESSO TEMPO, NON VOGLIO COMMENTARE ESTESAMENTE.

 

NON INTENDO INFATTI COMMENTARE SIA PERCHE' LA DISCUSSIONE ESULA DAL TEMA DI QUESTO FORUM SIA PERCHE' L'ARGOMENTO, RAPPORTATO ALLA NOSTRA TARGA, MERITA UN UN APPROFONDIMENTO MA, ESSENDOVI CONCATENATE IMPLICAZIONI CHE RIGUARDANO LE COSCIENZE, RITENGO CHE SIA POCO OPPORTUNO "AFFRONTARLE A CUOR LEGGERO IN UN BAR DELLO SPORT" COME IL NOSTRO.

 

copertinaTT.jpg.10897d3c2918975078143a5a954fe00d.jpg

 

MI LIMITO QUINDI A RIPORTARE UN SOLO COMMENTO, NON MIO, CHE PENSO SIA CONDIVISIBILE:

 

"Quelli del TT sembrano quei sani valori su cui si fondano gli sport motoristici, tali da rendere le corse leggenda: “Rischio, coraggio e solidarietà tra piloti. Oggi sui circuiti moderni - più nell’automobilismo che nel motociclismo, per la verità - impera una strana concezione asettica, avida, scialba e priva di qualsiasi virtù che non sia il denaro o l’immagine. E’ come se al posto del pugilato vero si praticasse solo il wrestling…”.

Proprio per questa ragione, per disintossicarsi e gustarsi una “capsula di conservazione del rischio consapevole”, si va al TT."

 

CON ORGOGLIO CHIUDO INFINE AFFERMANDO, URBI ET ORBI, CHE E' GIUSTO CHE IL MONDO SAPPIA CHE QUI', IN QUESTA TERRA BACIATA DAL SOLE, SI E' ANDATI BEN OLTRE IL WRESTLING:

 

.......................... SIAMO GIA' ALL'ECOTARGA !.

 

beppe

 

 

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §bes888PR

Gli Amici servono per essere "inquietati" ... :sol::sol:

 

 

04.07

 

“…. Fulvo, Ti mando una foto di Targa 68.

 

 

 

In basso a sx. ( oltre al resto …… ) la De Sanctis 1000 Cosworth n.152.

 

 

Sulla dx del finestrino due (sembrano due) tubi abbinati che fuoriescono.

 

 

air11.jpg.b8894ac3f99ec7b1a0a8246464425236.jpg

 

 

Secondo te sono soltanto di aerazione per l’abitacolo (chiuso) o forse anche servivano per portare aria al motore ?

 

Dal lunotto post. si intravedono dei tubi più piccoli che vanno verso la coda …… ma mi sembrano troppo piccoli per l’eventuale occorrenza ….

 

 

15221.jpg.0124e031dc887abf7b16f5cc10223441.jpg

 

 

1968B3.jpg.33aadc62fe86a31d6ad3acf2a3a9b5b5.jpg

 

 

06.07

 

“ ….. I due tubi dovrebbero servire per rinfrescare l'abitacolo.

 

Considerando il loro piccolo diametro, infatti, non apporterebbero al motore, od al relativo vano, una portata d'aria tale da potere trarne un vantaggio.

 

I tubicini visibili nella parte posteriore, potrebbero essere sfiati di un eventuale serbatoio benzina posto centralmente tra la parte bassa della spalliera ed il fondo dei sedili.

 

Non conoscendo, però, la struttura di questa sport/prototipo artigianale, considerala, ovviamente, soltanto una ipotesi. Ciao.

Flv. …”

 

 

 

Best54

 

 

micro963183.jpg.0bff409624dd113b6f226eb7e6610787.jpg

www.amicidellatargaforio.com

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §bes888PR

Ca21.jpg.148322cc289fcd900564672c41d7ac5c.jpg

 

 

“ ….. Nel 1959 Cabianca prenderà il via senza fortuna nella classica siciliana su strada, al volante di una Ferrari Dino 196S 2000 cc. della Scuderia intitolata allo scomparso Eugenio Castellotti, diventata la sua Scuderia di appartenenza ….

 

La gloria sportiva di Cabianca tende a scemare perché la Dino 196S, copia della 250 TR con il motore due litri, non è all’altezza dello stuolo di Maserati con cui si trova a gareggiare ovunque e neanche delle OSCA ….”

 

* * *

 

In effetti, in Targa Florio 1959, oltre alle TR59 ufficiali, mi ha sempre incuriosito la presenza di quella Dino della Scuderia Castellotti, la cui apparente perfetta livrea dà la sensazione di una vettura “Casa”, piuttosto che “privata” .

 

 

1959FerrariDino196SCabiancaScarlattiSc.E.CastellottiB4.jpg.f09751a0a9879a8f8e06311f389a6751.jpg

 

 

Alcuni dati storici - magari incompleti - sulla Dino 196S, tracciano per la stagione 1959 le gare effettuate.

 

 

stag.jpg.52fb1d83b6cd5d16b272020114a64ba3.jpg

 

 

Ci sono gare della 196S iniziate con la Scuderia Castellotti ( tra cui la Targa ) e poi proseguite con la Scuderia Ferrari.

 

Forse una risposta alle domande che sorgono spontanee possono ritrovarsi in questo interessante documento del marzo 1959, a firma del Drake, col quale fornisce i suoi “ordini” ai collaboratori.

 

 

fer.jpg.81532a52ac7649e711cbb510d9408c57.jpg

 

 

Forse quella 196S in Targa era una semi works ( ? ) mandata in avanscoperta a fare “praticantato”, con Scarlatti e Cabianca, senza così al momento esporre i loghi della Scuderia Ferrari …..

 

 

Image284.jpg.e66206bf1207f3d0ff47c483522335a2.jpg

(fonte internet) Cabianca a Monza

 

Se qualcuno ne sa qualcosa ……..

 

 

Best54

 

 

micro963184.jpg.7551b71678828b91e9630af1fce36e20.jpg

www.amicidellatargaflorio.com

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

"Quelli del TT sembrano quei sani valori su cui si fondano gli sport motoristici, tali da rendere le corse leggenda: “Rischio, coraggio e solidarietà tra piloti. Oggi sui circuiti moderni - più nell’automobilismo che nel motociclismo, per la verità - impera una strana concezione asettica, avida, scialba e priva di qualsiasi virtù che non sia il denaro o l’immagine. E’ come se al posto del pugilato vero si praticasse solo il wrestling…”.

Proprio per questa ragione, per disintossicarsi e gustarsi una “capsula di conservazione del rischio consapevole”, si va al TT

 

Caro Beppe45,

 

Il paragone col TT ricorre spesso quando si parla di Targa Florio, e ci sta tutto, per età della corsa (entrambe nate nel 1906), per caratteristiche della gara (partenze scaglionate e gara sostanzialmente a cronometro), per lunghezza del tracciato (72 km sulle Madonie, 60 km a Man), ma soprattutto per spirito dei partecipanti e del pubblico, genuino ed avventuroso.

Il TT sopravvive pressochè intatto ai giorni nostri, la Targa no. La ragione sta tutta da una parte e il torto tutto dall'altra?

Chi scrive è un grande appassionato, oltre che di automobilismo classico e di Targa, anche di motocismo agonistico, che, come sapete, ha anche praticato in gioventù, ed è assolutamente ammaliato dal TT e dalla sua atmosfera.

In un'epoca in cui in F.1 si comminano sanzioni per la più innocua ruotata (ma si insiste a far correre queste astronavi tutte alette e bavette a Montecarlo) e in cui perfino in MotoGP si parla di definire sorpassi "buoni" e sorpassi "cattivi" da sanzionare (e lì sarà la fine di questa categoria già oppressa da costi e crisi), il Tourist Trophy va paradossalmente uscendo dal limbo di follia collettiva per pochi disgraziati a cui era stato relegato sin dai tardi anni '70 per guadagnarsi un ruolo di "leggenda-fossile vivente", di cui si parla e si celebra sempre più, al punto che la più grande casa motociclistica del mondo, la Honda, sempre molto "politically correct" nel passato, oggi non si vergogna più di pubblicizzare apertamente le sue vittorie sull'isola del Canale d'Irlanda (ma non dobbiamo dimenticare che siamo in crisi nera con cali di vendite anche del 30-40%).

Tutto questo alla faccia del numero di morti, che non cala: quest'anno tre, e dalle origini siamo a circa 230 caduti "ufficiali", senza contare incidenti "privati" e il "Mad Sunday", follia nella follia, in cui si apre un pezzo del tracciato (chiuso al traffico) a chiunque (sobrio o ubriaco, con un mezzo in ordine o con una carcassa) si voglia lanciare allo sbaraglio.

Sicuramente tra gli appassionati "duri e puri" cresce la nausea per questo motorismo agonistico "finto" e la voglia di competizione, sfida (e rischio) veri.

Qualcuno può pensare "ma allora, perchè non può vivere una competizione come la Targa in versione originale?"

Per tutta una serie di motivi: innanzitutto, Man è un'isola che gode di una notevole autonomia politica e può permettersi di fare business anche sulla pelle altrui (perchè, siamo sinceri, dal punto di vista degli organizzatori è di questo che si tratta). Poi ovviamente per la sicurezza: Beppe, guardati su Youtube alcuni video sugli incidenti a Man: sono raccapriccianti, e ti assicuro che comunque vengono omesse certe immagini: la descrizione del cadavere di Jefferies, uno dei campioni del TT, dopo l'incidente di qualche anno fa era da film dell'orrore...e d'altro canto, quando si gira a oltre 200 kmh di media fra case, muri, pali, etc...mon c'è da meravigliarsi. Io comunque, da grande appassionato, ho dei dubbi se questo sia giusto.

Nel caso della Targa, le medie sarebbero molto inferiori, ma qui entra l'altra variabile: il pubblico: purtoppo dobbiamo essere realistici, quando vola una moto, può ammazzare qualche spettatore e/o commisario, ma è molto difficile (e l'esiguità del numero delle vittime "non piloti" al TT lo testimonia), ma se esce una macchina anche a minor velocità, fa una strage, e questo non viene accettato dall'opinione pubblica, cosa che si ritorcerebbe contro gli organizzatori.

Ed infine, anche ammesso che questa "Targa ideale" si possa realizzare, con che tipo di macchine? Chi investirebbe su un'esemplare "unico", che può vincere solo alla Targa? Ci vorrebbe un ritorno d'immagine della portata di Le Mans o della Dakar (di vent'anni fa)...

TouristTrophy504x359.jpg.826991ca61c55daeb42c0e1857413af8.jpg

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ami463nV

Georg Schorsch Meier Won the 1939 Isle of Man Tourist Trophy

georg.jpg.b3fea82da82e45e7425c8cbe6007bf26.jpg

 

 

 

TF 1961 - Ferrari Dino 246 SP - Von Trips - Gendebien / Ferrari SEFAC

1961FerrariDino246SPVonTripsGendebienFerrariSEFACB35.jpg.f205049210bcb72e1af9ec80a7803de4.jpg

 

 

 

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §ami463nV

 

1966Porsche906BourilotMaglioliBuchetSc.FilipinettiA1.jpg.02798d60f78c8dba2133ce85923e0d93.jpg

TF 1966 - Porsche 906 - Bourilot - Maglioli - Buchet / Sc. Filipinetti

 

 

 

PorscheCarrera6.jpg.f32207d5d162e9fdd02c17f7e2ac45b4.jpg

 

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §bep134Bm

"Quelli del TT sembrano quei sani valori su cui si fondano gli sport motoristici, tali da rendere le corse leggenda: “Rischio, coraggio e solidarietà tra piloti. Oggi sui circuiti moderni - più nell’automobilismo che nel motociclismo, per la verità - impera una strana concezione asettica, avida, scialba e priva di qualsiasi virtù che non sia il denaro o l’immagine. E’ come se al posto del pugilato vero si praticasse solo il wrestling…”.

Proprio per questa ragione, per disintossicarsi e gustarsi una “capsula di conservazione del rischio consapevole”, si va al TT

 

Caro Beppe45,

 

Il paragone col TT ricorre spesso quando si parla di Targa Florio, e ci sta tutto, per età della corsa (entrambe nate nel 1906), per caratteristiche della gara (partenze scaglionate e gara sostanzialmente a cronometro), per lunghezza del tracciato (72 km sulle Madonie, 60 km a Man), ma soprattutto per spirito dei partecipanti e del pubblico, genuino ed avventuroso.

Il TT sopravvive pressochè intatto ai giorni nostri, la Targa no. La ragione sta tutta da una parte e il torto tutto dall'altra?

Chi scrive è un grande appassionato, oltre che di automobilismo classico e di Targa, anche di motocismo agonistico, che, come sapete, ha anche praticato in gioventù, ed è assolutamente ammaliato dal TT e dalla sua atmosfera.

In un'epoca in cui in F.1 si comminano sanzioni per la più innocua ruotata (ma si insiste a far correre queste astronavi tutte alette e bavette a Montecarlo) e in cui perfino in MotoGP si parla di definire sorpassi "buoni" e sorpassi "cattivi" da sanzionare (e lì sarà la fine di questa categoria già oppressa da costi e crisi), il Tourist Trophy va paradossalmente uscendo dal limbo di follia collettiva per pochi disgraziati a cui era stato relegato sin dai tardi anni '70 per guadagnarsi un ruolo di "leggenda-fossile vivente", di cui si parla e si celebra sempre più, al punto che la più grande casa motociclistica del mondo, la Honda, sempre molto "politically correct" nel passato, oggi non si vergogna più di pubblicizzare apertamente le sue vittorie sull'isola del Canale d'Irlanda (ma non dobbiamo dimenticare che siamo in crisi nera con cali di vendite anche del 30-40%).

Tutto questo alla faccia del numero di morti, che non cala: quest'anno tre, e dalle origini siamo a circa 230 caduti "ufficiali", senza contare incidenti "privati" e il "Mad Sunday", follia nella follia, in cui si apre un pezzo del tracciato (chiuso al traffico) a chiunque (sobrio o ubriaco, con un mezzo in ordine o con una carcassa) si voglia lanciare allo sbaraglio.

Sicuramente tra gli appassionati "duri e puri" cresce la nausea per questo motorismo agonistico "finto" e la voglia di competizione, sfida (e rischio) veri.

Qualcuno può pensare "ma allora, perchè non può vivere una competizione come la Targa in versione originale?"

Per tutta una serie di motivi: innanzitutto, Man è un'isola che gode di una notevole autonomia politica e può permettersi di fare business anche sulla pelle altrui (perchè, siamo sinceri, dal punto di vista degli organizzatori è di questo che si tratta). Poi ovviamente per la sicurezza: Beppe, guardati su Youtube alcuni video sugli incidenti a Man: sono raccapriccianti, e ti assicuro che comunque vengono omesse certe immagini: la descrizione del cadavere di Jefferies, uno dei campioni del TT, dopo l'incidente di qualche anno fa era da film dell'orrore...e d'altro canto, quando si gira a oltre 200 kmh di media fra case, muri, pali, etc...mon c'è da meravigliarsi. Io comunque, da grande appassionato, ho dei dubbi se questo sia giusto.

Nel caso della Targa, le medie sarebbero molto inferiori, ma qui entra l'altra variabile: il pubblico: purtoppo dobbiamo essere realistici, quando vola una moto, può ammazzare qualche spettatore e/o commisario, ma è molto difficile (e l'esiguità del numero delle vittime "non piloti" al TT lo testimonia), ma se esce una macchina anche a minor velocità, fa una strage, e questo non viene accettato dall'opinione pubblica, cosa che si ritorcerebbe contro gli organizzatori.

Ed infine, anche ammesso che questa "Targa ideale" si possa realizzare, con che tipo di macchine? Chi investirebbe su un'esemplare "unico", che può vincere solo alla Targa? Ci vorrebbe un ritorno d'immagine della portata di Le Mans o della Dakar (di vent'anni fa)...

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/508134/TouristTrophy504x359.jpg

 

 

CARISSIMO BEPVIT

PROPRIO COSI', ANCH'IO ME LO CHIEDO : E' GIUSTO ????? QUALE PUO' ESSERE CONSIDERATO UN RISCHIO ACCETTABILE.... A CHI E' MALATO E CONDUCE UNA BASSA O QUASI NULLA QUALITA' DI VITA, QUANTOMENO PER I NOSTRI PARAMETRI, E' GIUSTO STACCARE LA SPINA PERCHE' NON E' "SOCIALMENTE" UTILE ????.... E COSI' VIA....

 

LE IMPLICAZIONI SONO COMUNQUE TERRIBILI ED IO NON ME LA SENTO DI AFFRONTARLI QUANTOMENO IN QUESTO FORUM.

 

PER QUANTO RIGUARDA POI GLI ORGANIZZATORI, VERO E' CHE FANNO SOLDI, MA NESSUNO PUO' IMPORRE AD UN MOTOCICLISTA DI CORRERE AL TOURIST TROPHY.

 

COME VEDI SIAMO IN UN MONDO PIENO DI CONTRADDIZIONI, PICCOLE, MEDIE, GRANDI E GIGANTESCHE CHE NOI POSSIAMO LIMITARCI A RISOLVERE NEL NOSTRO IO, CERCANDO POI DI CONTRIBUIRE CON LA NOSTRA ESPERIENZA ALL'ESTERNO,PER QUELLO CHE VERRA' APPREZZATA.

 

UN ABBRACCIO

 

BEPPE

 

 

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

CARISSIMO BEPVIT

PROPRIO COSI', ANCH'IO ME LO CHIEDO : E' GIUSTO ????? QUALE PUO' ESSERE CONSIDERATO UN RISCHIO ACCETTABILE.... A CHI E' MALATO E CONDUCE UNA BASSA O QUASI NULLA QUALITA' DI VITA, QUANTOMENO PER I NOSTRI PARAMETRI, E' GIUSTO STACCARE LA SPINA PERCHE' NON E' "SOCIALMENTE" UTILE ????.... E COSI' VIA....

 

Si, si, siamo perfettamente d'accordo, come siamo d'accordo sul fatto che i motociclisti al TT corrono per libera scelta (e non sono minimamente scoraggiati dai bollettini su morti e feriti)....quello che voglio dire è che, pur essendoci l'esempio del TT, quest'ultimo è veramente un caso "limite", e pensare che possa essere possibile riproporre allo stesso modo la Targa in versione originale, per lo meno qui in Italia, credo sia utopistico...tornando alle moto, posso dirti che qui in Italia si sta assistendo ad un ritorno di popolarità delle cronoscalate, che erano state quasi abbandonate per la loro pericolosità, al punto che da due anni abbiamo di nuovo un Campionato Italiano Velocità in Salita (che seguo sul web e al quale, se non tenessi famiglia, mi piacerebbe partecipare...). Non c'è dubbio che il primo motivo di successo di queste gare sono i costi, di molto inferiori alla pista: il Campione Italiano in carica corre con una moto di tre anni fa, e fa tre gare con un treno di gomme, che in pista ti basta per una sessione-due di prove...ma c'è sicuramente anche lì molto spirito "amateur" e un'atmosfera da "uomini duri"...

Il problema è che, per la sicurezza, i percorsi, per quanto tecnici ed interessanti, sono stati evirati: balle di paglia, "air fences" e reti tipo gare di sci restringono la sede stradale modificando spesso anche il raggio delle curve, appena c'è un acenno di rettilineo ci piazzano una bella "chicane", ed in generale i tracciati sono molto corti: i tempi di manche raramente vanno oltre i 2 minuti! Una magnifica cronoscalata siciliana, a suo tempo osannata anche dai piemontesi, grandi specialisti delle motosalite, la "Linguaglossa-Piano Provenzana", un lunghissimo misto veloce tra i boschi alle pendici dell'Etna ("una delle più belle salite che c'è in Italia" la definì nell'87 il sidecarista plurititolato Ozimo), oggi sarebbe improponibile....le gare odierne sono molto più simili ad uno slalom che a una cronoscalata...ma non ci si può far nulla....e comunque, anche così, ogni tanto il morto ci scappa..sai quando? Quando nei giorni prima si prova a strada aperta....

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Invité §bes888PR

le prove ufficiali

 

1966MANIFESTO1.jpg.9b5b67d55b080012f6ec1226a3f460b3.jpg

 

 

Image1160.jpg.1c60229d3507b8d1647dfcd5c5277196.jpg

 

 

dkGuntherKlass.jpg.0c51023e71d7a20bc1ebc03330059c01.jpg

 

 

1966Porsche906.8KlassDavisPorscheS.E_B041.jpg.fba3ec28900473d3827a078ac05f5bd5.jpg

Targa Florio 1966 - Porsche 906.8 - Klass - Davis/ Porsche S.E.

 

 

 

Best54

 

 

 

micro963185.jpg.3fde4d170a62464a4c77455d133409ce.jpg

www.amicidellatargaflorio.com

Lien vers le commentaire
Partager sur d’autres sites

Créer un compte ou se connecter pour commenter

Vous devez être membre afin de pouvoir déposer un commentaire

Créer un compte

Créez un compte sur notre communauté. C’est facile !

Créer un nouveau compte

Se connecter

Vous avez déjà un compte ? Connectez-vous ici.

Connectez-vous maintenant
 Partager



Newsletter Caradisiac

Abonnez-vous à la newsletter de Caradisiac

Recevez toute l’actualité automobile

L’adresse email, renseignée dans ce formulaire, est traitée par GROUPE LA CENTRALE en qualité de responsable de traitement.

Cette donnée est utilisée pour vous adresser des informations sur nos offres, actualités et évènements (newsletters, alertes, invitations et autres publications).

Si vous l’avez accepté, cette donnée sera transmise à nos partenaires, en tant que responsables de traitement, pour vous permettre de recevoir leur communication par voie électronique.

Vous disposez d’un droit d’accès, de rectification, d’effacement de ces données, d’un droit de limitation du traitement, d’un droit d’opposition, du droit à la portabilité de vos données et du droit d’introduire une réclamation auprès d’une autorité de contrôle (en France, la CNIL). Vous pouvez également retirer à tout moment votre consentement au traitement de vos données. Pour en savoir plus sur le traitement de vos données : www.caradisiac.com/general/confidentialite/

×
  • Créer...