TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

[bepvit]

Quelle edizioni di rally, che fosse di Sicilia o TF, erano fior di rally che servirono a "traghettare" la passione degli abituè verso nuovi orizzonti.

 

Ecco, appunto, fu lì che si perse il treno!!.....allora, credo, non sarebbe stato impossibile (difficile sì, impossibile no) ottenere la validità mondiale...cosa sarebbe successo dopo chi può saperlo (leggi rotazione, storia del Montecarlo, ertc.)...ma allora era questa la strada, e bisognava lavorarci non mentre la Targa languiva, ma, ripeto, a partire dal '70-'71, mentre da un lato il successo e lo spettacolo erano alle stelle, ma dall'altro già si sapeva benissimo di avere imboccato la strada del non ritorno....nel famoso documentario svizzero-francese sull'edizione '73, tutti gli intervistati erano perfettamente coscienti del fatto che stavano partecipando all'ultima Targa Mondiale...

 

Ma comunque....come dice Tritone, è solo per il piacere di discutere....

[Invité §sho727jx]

Quelle edizioni di rally, che fosse di Sicilia o TF, erano fior di rally che servirono a "traghettare" la passione degli abituè verso nuovi orizzonti.

 

Ecco, appunto, fu lì che si perse il treno!!.....allora, credo, non sarebbe stato impossibile (difficile sì, impossibile no) ottenere la validità mondiale...cosa sarebbe successo dopo chi può saperlo (leggi rotazione, storia del Montecarlo, ertc.)...ma allora era questa la strada, e bisognava lavorarci non mentre la Targa languiva, ma, ripeto, a partire dal '70-'71, mentre da un lato il successo e lo spettacolo erano alle stelle, ma dall'altro già si sapeva benissimo di avere imboccato la strada del non ritorno....nel famoso documentario svizzero-francese sull'edizione '73, tutti gli intervistati erano perfettamente coscienti del fatto che stavano partecipando all'ultima Targa Mondiale...

 

Ma comunque....come dice Tritone, è solo per il piacere di discutere....

 

 

Tanto pe' parlà, escludendo ripeto le ambizioni mondiali, che oggi più che mai hanno bisogno di un apparato adeguato e spalle solidissime, si poteva ambire all'Europeo, che qualitativamente non dice nulla più di un CIR, ma il prestigio del titolo poteva addolcire la pillola, considerate le tappe odierne di tale campionato...!

Ma in ogni caso, a mio avviso, sarebbe stato comunque un contentino non consono al nome ereditato da portare avanti !

Il nome Targa Florio, o stava nell'elite, o era meglio non mortificarlo inutilmente per una stupida e ostinata continuità numerica...

Forse allora le premesse c'erano, oggi è diventata solo una realtà controproducente !

 

[Invité §TAR516zF]

Cari amici della Targa Florio,

su questo tema ho già scritto il mio pensiero. Ammetto che la provocazione di Bepino su cosa avrebbe fatto, su come si sarebbe mosso Don Vincenzo o una persona della sua caratura ed intelligenza apre nuove ipotetiche discussioni.....

Ma continuo ad affermare che se non si inscrive la fine della Targa Mondiale negli ultimi respiri del Campionato Mondiale Marche , già sacrificato al suo destino da "zio Bernie" e dal "grande Drake", si perde l'obiettività dell'analisi.

Nel 1973 si è chiuso un ciclo dell'automobilismo sportivo, punto !

Non solo la Targa Florio è stata sacrificata alla logica del nuovo spettacolo, ma una intera categoria.

E' altrettanto vero che, arrestato il volano che anno dopo anno permetteva la celebrazione del Mito, sono mancate le idee, o meglio è mancata la prospettiva del futuro.

In poche parole è mancata la volontà, l'intelligenza, la forza propulsiva di una testa pensante come quella di Don Vincenzo.

Sbagliato però non considerare il periodo storico del quale stiamo parlando. Perchè ogni cosa, ogni scelta, ogni considerazione deve trovare la sua collocazione temporale, politica e sociale per trovare la giusta lettura e considerazione.

Basta sfogliare un Autosprint di quegli anni, andare oltre le cronache sportive, rileggere gli editoriali di Sabatini e le scelte politiche dei governi relative all'automobile e alla crisi petrolifera (di allora...) per avere un altro angolo di lettura, di visione....

La conclusione del ciclo "del Mito" data sicuramente 1973. Non è assolutamente scritto che dovesse proseguire oltre. Anche se in altre realtà e soprattutto in altri paesi, Circuiti storici anche se con una storia più recente della Targa, dopo un normale momento di crisi, hanno trovato la formula giusta per vivere, per sopravvivere, sicuramente per tenere viva la memoria e programmare un futuro degno.

Non ci fosse stata l'idea dell'imminendo costruendo circuito che avrebbe rilanciato la Targa e fatto ingrassare un pò di personaggi politici e del loro ristretto giro, forse non si sarebbe perso tempo, sfruttandolo diversamente.

Chi aveva sposato la causa del circuito poco aveva capito della Targa e della sua unicità, nulla aveva compreso dell'idea di Vincenzo Florio.

 

Le edizioni 74-77 ? Se ben ricordo , prima di "sdoganarle" e di accettarle anche sul topic ce ne abbiamo messo..... d'altronde siamo gli stessi che disertammo quelle "Targhe" avendo già allora tacitamente e mestamente accettato la conclusione del ciclo... e anche allora sapevamo che non c'era Don Vincenzo a decidere della sua cursa...

 

Consci che si era chiuso un periodo storico, perchè non pensare da subito a preservarne la memoria, ad istituire una Vera Fondazione ? a creare le premesse per un circuito museale-rievocativo ? A Monaco già lo si faceva , così come a Le Mans...

 

Non entro nel merito del proseguimento con la Formula Rally. Credo che per quegli anni, e per lo scenario automobilistico di quegli anni fossero la scelta logica, giusta.

Non essere riusciti a programmare da quel punto, essersi adagiati all'importanza del nome senza tutelarlo, seguendo così le alterne fortune di un campionato sempre più influenzato dalla politica sportiva. Forse quì sta uno dei nodi che spiega l'oggi.

 

Quale sia la vera importanza e quale vera considerazione abbiano in campo nazionale ed internazionale gli attuali organizzatori e detentori dei diritti della corsa Targa Florio appare evidente dalla valenza che oggi ha la Targa Florio Rally.

 

Tutte le altre considerazioni a questo proposito sono state già scritte , lette, spedite ai mittenti (sordi e ciechi) . Ve le risparmio.

 

[Invité §tan732Xe]

X CUMA62

Matteo hai posta privata e se mi dai (in Privato) una tua mail ti mando un pò di foto.

[Invité §TAR516zF]

.........Solo Carmelo poteva accorgersi di quella strana sagoma dietro quella 911...; evidentemente la sua "percezione" ha una "profondità di campo" diversa dall'usuale

 

..........ne deduco che sia una delle tante vetture di allenamento o di assistenza ai piccoli teams privati, e secondo me si tratta di una Morgan 4/4...

 

Caro GPF,

anche io mi ero accorto della forma inusuale dietro la Porsche.... Forma sicuramente da attribuirsi a "manufatto" umano e tecnologico, sia per forme che per dimensioni....

 

Ho pensato potesse trattarsi di un carrello o di un bilico adibito al trasporto auto, di quelli "carenati"..... Però quelle rotondità all'estremità... sembrano proprio dei parafanghi... Non ci sono Morgan nell'elenco delle vetture iscritte.... chissà se John Phillips ricorda qualcosa, dal momento che se così fosse dovrebbe trattarsi comunque di un team inglese....

 

in ogni caso l'ipotesi Morgan è molto intrigante ed in ogni caso forse l'unica soluzione....

 

 

[Umberto Cattani]

Il cofano mi pare troppo basso e lungo per essere una Morgan, ma tutto può essere. Anche la lunghezza dell'arnese è preoccupante...

 

[Umberto Cattani]

http://img28.imageshack.us/img28/5852/mg1899.jpg

 

 

[bepvit]

Anche la lunghezza dell'arnese è preoccupante...

 

io per questo avevo detto un'auto da record....

 

Scherzi a parte, mi sono permesso di studiare bene la foto, e sono giunto a questa conclusione: dietro la 911 le macchine sono due, la Lola T70 della Scuderia Filipinetti di Bonnier-Muller, posteggiata al contrario (la coda verso il terrapieno, si intravede la scritta "Scuderia....Filipinetti), col muso che sporge dietro la coda della Porsche, e un'altra sport dietro la Lola, nel senso delle altre vetture (muso verso il terrapieno).

 

Che ne dite?

 

 

[bepvit]

l'ipotesi Morgan era affascinante, ma poco probabile....anche perchè una Morgan "da test" con scritte "Scuderia chissaccheccosa" penso sarebbe stata sicuramente molto fotografata...

 

Scusate l'OT, ma visto che Enzo e Umberto hanno postato immagini di Morgan reali ed in scala, mi permetto di mostrarvi un mio lavoro di quache anno fa:

 

Base Tamiya 1/24, interni in vera pelle, ruote in metallo e tanti paricolari "aftermarket"....

 

http://i702.photobucket.com/albums/ww24/bepvit/2008_1008morgan20001.jpg

 

http://i702.photobucket.com/albums/ww24/bepvit/2008_1008morgan20002.jpg

 

http://i702.photobucket.com/albums/ww24/bepvit/2008_1008morgan20004.jpg

 

http://i702.photobucket.com/albums/ww24/bepvit/2008_1008morgan20008.jpg

 

http://i702.photobucket.com/albums/ww24/bepvit/2008_1008morgan20010.jpg

 

http://i702.photobucket.com/albums/ww24/bepvit/2008_1008morgan20009.jpg

[Invité §sho727jx]

Anche la lunghezza dell'arnese è preoccupante...

 

io per questo avevo detto un'auto da record....

 

Scherzi a parte, mi sono permesso di studiare bene la foto, e sono giunto a questa conclusione: dietro la 911 le macchine sono due, la Lola T70 della Scuderia Filipinetti di Bonnier-Muller, posteggiata al contrario (la coda verso il terrapieno, si intravede la scritta "Scuderia....Filipinetti), col muso che sporge dietro la coda della Porsche, e un'altra sport dietro la Lola, nel senso delle altre vetture (muso verso il terrapieno).

 

Che ne dite?

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/508134/1969.jpg2..jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/508134/lolaT70Targa69.jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/508134/lolaT70Targa69-2.jpg

 

 

Molto convincente ! La possiamo accendere... bravo Beppe !

Dove c'è quella macchia bianca finisce la coda della Lola e si vede chiaramente il flap inclinato posteriore; dietro ancora, in senso inverso una sport...

 

Ma...direbbe Carmelo... quale...?

 

 

[Invité §sho727jx]

.........

Scusate l'OT, ma visto che Enzo e Umberto hanno postato immagini di Morgan reali ed in scala, mi permetto di mostrarvi un mio lavoro di quache anno fa:

 

Base Tamiya 1/24, interni in vera pelle, ruote in metallo e tanti paricolari "aftermarket"....

 

 

 

Un OT per me strabiliante..., di nuovo bravo Beppe..., ma non ce n'era bisogno..., ormai lo sappiamo..., un vero maestro !

 

 

[Invité §sho727jx]

 

E se la macchina nascosta dalla Lola fosse l'ATS di Shangri Là...?

 

già che ci siamo...

[bepvit]

...e da cosa lo deduci?

[Invité §TAR516zF]

Un pò di MINI TARGA............

 

 

1966 - la Ferrari Dino 206 S di Lodovico Scarfiotti e Mike Parkes proposta da ABC in scala 1/12

 

 

 

 

1971 -La Lancia Fulvia HF 1600 di Sandro Munari e Claudio Maglioli in versione Slot , scala 1/32 di Matthias Pohl

 

 

[Invité §gul026Kg]

a vita', hai sniffato coca? sei in formissima!ma ti sei ricordato della sgroppatina di geraci di qualche settimana fa?

piccolo ot: ma che è successo in formula 1?lotte vere, vetture che si guidano col posteriore in controsterzo, riduzione dell'importanza delle strategie da pit stop, sorpassi sui superstiti circuiti che permettono di fare un po' di differenza...dopo anni di nauseabondo piattume, quest'anno rilevanti segni di risveglio....a volte ritornano...

[Invité §sho727jx]

...e da cosa lo deduci?

 

 

E' una mia impressione, giacchè ciò che si vede è molto poco chiaro...

parafanghi anteriori pronunciati, un rollbar, e dietro una specie di cupoletta forse color alluminio...

 

 

[Fofaus]

interni in vera pelle

 

Umana?

 

http://xoomer.virgilio.it/fantozzisplace/images/link.jpg

 

[Invité §sho727jx]

http://img28.imageshack.us/img28/5852/mg1899.jpg

 

 

 

Se è scala 1/43 è un capolavoro...!

 

 

[Invité §sho727jx]

 

Un altro quadro d'epoca dedicato ai vincitori delle edizioni dal '51 al '54.

 

Nel '51 ci fu il grande ritorno sulle Madonie, e fino al '56 i piloti ebbero la facoltà di affrontare la corsa da soli invece che in coppia; da allora in poi (eccetto il '56) i ritratti dei vincitori saranno a coppie.

 

 

[Invité §cum834Wc]

l'ipotesi Morgan era affascinante, ma poco probabile....anche perchè una Morgan "da test" con scritte "Scuderia chissaccheccosa" penso sarebbe stata sicuramente molto fotografata...

 

Scusate l'OT, ma visto che Enzo e Umberto hanno postato immagini di Morgan reali ed in scala, mi permetto di mostrarvi un mio lavoro di quache anno fa:

 

Base Tamiya 1/24, interni in vera pelle, ruote in metallo e tanti paricolari "aftermarket"....

 

 

 

L'O.T. è bello e scusato in automatico guardando il modello....da shock...!!

 

[Invité §bep134Bm]

 

LEGGETE IL PRIMO RIGO DEL PROGRAMMA !!!!!!!

 

 

 

[Invité §TAR516zF]

MINI TARGA FLORIO

 

1961 - Maserati 60 Birdcage Nino Todaro - Mennato Boffa

 

 

scala 1/43 su base AMR

 

 

[Invité §bep134Bm]

Sul topic "I piloti della TF" Bepvit, rivolgendosi a Beppe 45 scrive :

 

Scusa, Beppe, ma io vorrei capire...

 

Tu che hai conosciuto Vincenzo Florio, tu che sei figlio di un amico di Vincenzo Florio, e quindi ne conosci bene l'indomabile volontà di far sopravvivere la sua gara a dispetto di tutto e tutti, al punto da trasformarla via via in corsa di formula nel Parco della Favorita, in Giro di Sicilia (nelle edizioni in cui coincisero), in gara di regolarità in attesa di tempi migliori come nel '57.....se tu fossi stato l'erede di Vincenzo Florio, il nuovo "patron" della corsa...COSA AVRESTI FATTO TU TRA IL '71 E IL '73, ....................

 

 

1973

 

AL TERMINE DELLA 57° TARGA FLORIO, VINTA DALLA PORSCHE DI MULLER-VAN LENNEP, IO ED ARMANDO ABBIAMO ASCOLTATO HUSKE VON HANSTEIN DICHIARARE AI GIORNALISTI:

 

“… NEL FUTURO LA PORSCHE SARÀ IMPEGNATA SOLO NEL CAMPIONATO GT ED A LE MANS.

GLI ORGANIZZATORI DELLA TARGA FLORIO, INVECE DI SPERARE NELLA FERRARI E NELL’ALFA ROMEO, FAREBBERO MEGLIO A CHIEDERE IL RICONOSCIMENTO DELLA GARA COME PROVA VALIDA PER IL CAMPIONATO GT. CI SEGUANO SU QUESTA STRADA ED AVRANNO SICURAMENTE IL MASSIMO APPOGGIO DELLA PORSCHE E DEGLI ALTRI COSTRUTTORI DI GT.”

 

L’OFFERTA NON FU NEPPURE PRESA IN CONSIDERAZIONE E LA TARGA FU CONDANNATA AL DECLINO.

 

NEL 1973 – FORSE PER PURA COINCIDENZA L’ANNO IN CUI MONTEZEMOLO ENTRÒ IN FERRARI – PER LA FERRARI LA SCELTA DI PRIVILEGIARE LA F1 E DI NON IMPEGNARSI NEL CAMPIONATO GT NACQUE ANCHE DALL’IMPOSSIBILITÀ DI PRODURRE , IN GRANDI NUMERI ED A COSTI COMPETITIVI, UNA VETTURA GRAN TURISMO CAPACE DI BATTERE SUL MERCATO LA PORSCHE E LA SUA RETE DI VENDITA.

 

SE FOSSI STATO SAGGIO E SE FOSSI STATO VINCENZO FLORIO, MA NON LO ERO NÉ LO SONO, AVREI ALLORA DOVUTO ASCOLTARE QUELLE PAROLE FRUTTO DI UN RAGIONAMENTO SICURAMENTE INTERESSATO, MA ONESTO E PIENO DI QUEL GRANDE AFFETTO CHE ANCOR OGGI LEGA LA PORSCHE ALLA SICILIA ED ALLA TARGA.

 

 

1977 - 1986

 

PER LA TRAGICITÀ DEGLI EVENTI IL RALLY ERA L’UNICA SOLUZIONE POSSIBILE E, NELLE EDIZIONI DI ALLORA, ANCHE ACCETTABILE.

 

SE FOSSI STATO VINCENZO FLORIO, MA NON LO ERO NÉ LO SONO, CON IL SENNO DI POI AVREI TEMPORANEAMENTE SUBITO SCELTE OBBLIGATE, COSÌ COME È STATO FATTO PER LA TARGA DEL 1957 E LE ALTRE TARGHE DI “TRANSIZIONE”.

 

IN OGNI CASO AVREI COMUNQUE CERCATO IL SODALIZIO CON GLI ORGANIZZATORI DI QUELLE GARE GLORIOSE, COME LE MANS, CHE SI POTEVANO PERMETTERE IL LUSSO DI SCRIVERE LE REGOLE PIUTTOSTO CHE SUBIRLE, MA QUESTO LO POTEVA FARE DON VINCENZO FLORIO CHE GODEVA DI STIMA E DI FIDUCIA INCONDIZIONATA.

 

IN ALTRE PAROLE MI SAREI ARMATO, IN ATTESA DI TEMPI MIGLIORI, DI QUELL’ORGOGLIO CHE OGGI PERMETTE A LE MANS DI SOPRAVVIVERE ALLA GRANDE INFISCHIANDOSENE ALLEGRAMENTE DEGLI ALTRUI REGOLAMENTI.

 

1986

 

E’ STATO L’ANNO DELLA GRANDE RIEVOCAZIONE CHE ANCOR OGGI DIMOSTRA:

 

1) CHE È POSSIBILE ORGANIZZARE UN EVENTO DEGNO DELLA TARGA FLORIO;

 

2) CHE QUANDO SI VUOLE, E SOPRATTUTTO QUANDO SI È CREDIBILI, ANCHE I PROTOTIPI POSSONO PRENDERE PARTE ALLE RIEVOCAZIONI SU STRADA AGONISTICAMENTE IMPEGNATIVE;

 

3) CHE, PRIMA O POI, LE MESCHINITÀ, COME QUELLA DI NEGARE ALLA PORSCHE UN RICONOSCIMENTO ADEGUATO AL SUO IMPEGNO ED ALLA SUA DEVOZIONE PER LA TARGA FLORIO SI PAGANO.

 

DOPO QUELL’EVENTO AVREI AGITO COME LUI SAPEVA AGIRE, FORTE DELLA DIGNITÀ MAI PERDUTA, DA GRANDE SPORTIVO E DA GRANDISSIMO SIGNORE, DIMOSTRANDO IL MASSIMO DELLA GRATITUDINE ALLA PORSCHE CHE, IN ONORE DELLA TARGA FLORIO ERA SCESA IN SICILIA AL MASSIMO, CON GRANDI CAMPIONI E METTENDO A SERIO RISCHIO VETTURE IRRIPETIBILI.

 

QUESTO NON È STATO FATTO E QUELLA FERITA – LA MANCATA PREMIAZIONE DELLA PORSCHE – È ANCORA APERTA.

 

DAL 1986 AL 2010

 

SE FOSSI STATO VINCENZO FLORIO, MA NON LO ERO NÉ LO SONO, NON AVREI MAI PERMESSO CHE L’INTERESSE PER LO SPORT FOSSE SOSTITUITO DAGLI INTERESSI DEGLI SPONSOR E DA ALTRI INTERESSI (IL PIU' DELLE VOLTE POCO SPORTIVI) CHE HANNO PORTATO ALL’ATTUALE SITUAZIONE ED ALLA PERDITA DEI VALORI CONQUISTATI.

 

DAL 2011 IN POI

 

SE FOSSI VINCENZO FLORIO, MA NON LO ERO, NON LO SONO E NON LO POTRÒ MAI ESSERE, MI BATTEREI PER RAGGIUNGERE SULLE STRADE DELLA TARGA QUEGLI STANDARD DI SICUREZZA PREVISTI PER LE GARE IN SALITA, DOVE I PROTOTIPI VIAGGIANO A MEDIE DI OLTRE 150 KM/H.

 

FATTO QUESTO, ANDREI A PARIGI PER DIRE ALLA FIA:

 

“ORA CHE LE STRADE DELLA MIA TARGA SONO IN SICUREZZA SECONDO LE TUE NUOVE REGOLE VOGLIO INDIETRO LA MIA DIGNITÀ, PERCHÉ IO SONO LA TUA STORIA, E TU ME LA DEVI RESTITUIRE.”

 

Beppe

 

[Invité §TAR516zF]

............“… NEL FUTURO LA PORSCHE SARÀ IMPEGNATA SOLO NEL CAMPIONATO GT ED A LE MANS.

GLI ORGANIZZATORI DELLA TARGA FLORIO, INVECE DI SPERARE NELLA FERRARI E NELL’ALFA ROMEO, FAREBBERO MEGLIO A CHIEDERE IL RICONOSCIMENTO DELLA GARA COME PROVA VALIDA PER IL CAMPIONATO GT. CI SEGUANO SU QUESTA STRADA ED AVRANNO SICURAMENTE IL MASSIMO APPOGGIO DELLA PORSCHE E DEGLI ALTRI COSTRUTTORI DI GT.”............

 

Caro Beppe

sposo in toto la tua analisi, concordante peraltro con quanto ho scritto ieri.

Essa ha il pregio di focalizzare inoltre quanto si sia sbagliato sia in tempi diversi che con uomini diversi nei confronti della Porsche.

 

Mi permetto di aggiungere la mia "briscola" al tuo post....

 

 

Pur con tutte le carte in mano (avevano anche Floriopoli...) ed un quadro completo della storia della Targa Florio, con tutte le royalty registrate ed i diritti acquisiti, con tutte le entrature nel campo automobilistico nazionale ed internazionale, a benzina e a pedali..... , la trimurti a capo del locale Automobil club e della Fondazione della Targa Florio ha saputo fare il nulla (salvo l'operazione EcoTarga le cui finalità sono oltremodo chiare) che è sotto gli occhi di tutti, purtroppo per loro anche degli addetti ai lavori.

 

Sul Rally e sulle alterne fortune legate a questo campionato, ne abbiamo già scritto. E' comunque l'unica cosa che salva parte dell'impegno profuso da Gianfranco Mavaro.

Sul destino e sul posto che merita il nome "Targa Florio" , su come è stato usato e sfruttato e lo continua ad essere grava il giudizio negativo su un gruppo di persone, Presidente e/o Presidentessa in testa .

 

Aggiungo che in attesa di un segnale concreto di vita da parte del Presidente Avanti (siamo a -10 giorni da un anno dall'acquisto di Florioppoli...) forse è giunto il momento che i sodalizi legati all'automobilismo storico siciliano si riuniscano.... non per organizzare una Targa Florio Storica ...per carità.... ma per cercare di fare il punto sul presente e perchè nò...marcare una netta linea di separazione tra lo sputtanamento del nome Florio e il giusto tributo che esso merita.

In quest'ottica il movimento di opinione che siamo riusciti a creare e l'Associazione che tu presiedi potrebbero essere l'elemento catalizzatore.

 

 

FIERI ED ORGOGLIOSI DEL NOSTRO PASSATO ANCORA DA RITROVARE !

[Invité §cum834Wc]

Su targa Rally mini storia di un equipaggio palermitano che ha tentato la scalata del mondo rallystico anni 80

 

 

 

 

 

 

 

[Invité §sho727jx]

 

..............

FATTO QUESTO, ANDREI A PARIGI PER DIRE ALLA FIA:

 

“ORA CHE LE STRADE DELLA MIA TARGA SONO IN SICUREZZA SECONDO LE TUE NUOVE REGOLE VOGLIO INDIETRO LA MIA DIGNITÀ, PERCHÉ IO SONO LA TUA STORIA, E TU ME LA DEVI RESTITUIRE.”

 

Beppe[/#b80046]

 

 

Caro Beppone, a parte la faccenda degli sponsor che non condivido in quanto oggi elemento fondamentale se pur discutibile del mondo delle corse, concordo col tuo pensiero, ma...rimane il nodo fondamentale della questione...

Sono riflessioni basate su quel "SE"..."MA"...

Infatti oggi non esiste un Don Vincenzo, e forse non può più esistere un uomo che prevarichi interessi commerciali in nome della purezza dello sport che non c'è più.

Oggi, il Presidente FIA, francese, và contro tutti i team della F1 per quanto riguarda la fornitura delle gomme (tutti a favore di Pirelli) per imporre la Michelin sua conterranea...!

I casi anomali ACO LeMans e IRC nei rallies li vedo molto positivamente, e sponsor o non sponsor, portano avanti dei principi che cercano di ricondurre lo sport automobilistico dalla farsa attuale ad una certa credibilità; è uno scontro titanico di logge di potere... che fortunatamente fà riflettere i presuntuosi.

I monopòli sono solo deleteri...

Per quanto riguarda noi, stiamo su un'altra costellazione, una stellina di un'altra galassia che non si percepisce nemmeno con i più sofisticati cannocchiali astronomici...

Don Vincenzo purtroppo non ha lasciato nè "figli" nè "nipoti", nè tantomeno eredi morali...!

 

[spazzaneve]

l'ipotesi Morgan era affascinante, ma poco probabile....anche perchè una Morgan "da test" con scritte "Scuderia chissaccheccosa" penso sarebbe stata sicuramente molto fotografata...

 

Scusate l'OT, ma visto che Enzo e Umberto hanno postato immagini di Morgan reali ed in scala, mi permetto di mostrarvi un mio lavoro di quache anno fa:

 

Base Tamiya 1/24, interni in vera pelle, ruote in metallo e tanti paricolari "aftermarket"....

 

 

 

 

 

Bravo Beppe!!

 

Ho trovato delizioso il trattamento dei tubi di scarico.

 

Ciao

 

Piergiorgio

[Invité §gul026Kg]

beppe 45, lucida analisi..nulla da dire...d'accordo al 100 per 100...rimettere a posto floriopoli e u stratuni...poi reclamare alla fia la dignita' perduta...altri contesti hanno fatto la rivoluzione, sbeffeggiando il potere sportivo , vedi le mans e in campo motociclistico il tt dell'isola di man, sopravvivendo a se stessi in modo brillantissimo, ma probabilmente dietro questi successi ci stanno unita' di intenti a livello locale e sovrazonale che noi non abbiamo quasi mai avuto....continuo a chiedermi come mai si è riusciti ad organizzare il targone dell'86...

[Invité §don503WG]

Caro Beppe e Enzo quoto tutto quello che avete scritto, che poi è quello che da 12 anni io predico invano e inascoltato, ma guardiamo bene chi nella sala dei bottoni dal 1973 in poi ha ricoperto incarichi importanti, chi in quella sede ha fatto delle scelte, chi ha fatto interessi personali a scapito del nome Targa Florio, chi dal 1977 in poi ha speculato sul nome Florio, chi ha conosciuto Zio Antonio e ha ascoltatro le sue parole sa perchè se ne uscito da quella sala sbattendo la porta e dando dei LADRI a tutti, che fine hanno fatto i cimeli e le cose del Cavaliere a parte quelle che si trovano a "ROMA" alla fondazione, andiamo a vedere i cassetti dei presidenti dell'ACI Palermitani e dai funzionari dell'ACI vediamo cosa esce fuori, eppure a costoro oggi si danno premi e riconoscimenti alla memoria, con tuta la refurtiva si potrebbe fare un museo e che museo, perchè non è stato consentito a Floridia di fare l'inventario delle opere custodite all'ACI Palermo? quando lui ne faceva parte? le scelte sbagliate che hanno portato al degrado e l'abbandono di Fiopoli le scelte scellerate che hanno portato la Targa Florio a gara condominiale è responsabilità solo di speculatori del nome, di chi spaccia macchine fasulle con macchine che hanno fatto la storia della Targa, questo lo dico da anni, ma a me nessuno da ascolto, se faccio una cosa io è boicottata o sottovalutata se qualcosa di simile la fanno altri è altra storia. Io sono stato il primo a parlare della storia della Targa Florio lo fatto a mie spese senza chiedere nulla a nessuno, chi mi ha seguito mi ha oscurato ghettizzato, ma io vado avanti lo stesso, chi ha gridato allo scandalo dell'asta di Floriopoli? e al suo silenzio?, chi ha detto che il cavaliere è sepolto a Palermo? non mi ha creduto nessuno eppure è li, e la corona che io gli ho portato due anni fà è sempre li perchè nessuno va a pulire quella tomba e nessuno và amettere un fiore per quei morti, nemmeno i familiari, tanto meno la nipote quella che critica gli altri ma che poi organizza due mini giri di sicilia comportandosi come gli altri, io ho visto la Mille Miglia quella gara che gli organizzatori una volta venivano qui per imparare come si fanno le cose, ebbene ora loro le cose le fanno bene noi al contrario siao solo buoni a fare gare condominiali con partecipanti e macchine che sembrano cose carnevalesche, è inutile dire altro tanto io conto poco, per qualcuno sono lo scemo del villaggio, caso Sciumcker ecc nessuno mi ascolta e mi legge ora seguiranno modellini in scala e complimenti per chi li ha realizzzati, durante il periodo del fascismo molri tesserati al Fascio si chiudevano nei propri gabbinetti dicendo "abbasso il duce abbasso il fascismo" poi si mettevano la camicia nera e andavano alle sfilate b'è l'Italia è sempre questa.

[Invité §sho727jx]

.................

e la corona che io gli ho portato due anni fà è sempre li perchè nessuno va a pulire quella tomba e nessuno và amettere un fiore per quei morti, nemmeno i familiari, ....

................................

 

 

E' vero..., è ancora là...rinsecchita da due anni...!

Lo posso confermare, perchè un paio di volte l'anno porto anch'io un omaggio floreale, non solo al Cavaliere, ma anche agli altri come Ignazio, Vincenzo Sr. e Donna Franca che riposano con Lui..., e ritrovo sistematicamente ciò che ho lasciato in precedenza...!

 

Il mauseleo è in stato di completo abbandono, e non c'è nessuno che pensi a farlo tutelare..., nè autorità cittadine, nè "figli", "nipoti", "eredi morali", etc...

nemmeno sanno della sua esistenza..., figuriamoci quindi il dove... !!!

L'importante è riempirsi la bocca in ogni circostanza con quel nome... e dare inizio allo squallido e reiterato show...!

 

 

[bepvit]

Caro Beppe45,

 

la tua lunga, articolata e circostanziata risposta era più di quanto potessi sperare....

 

Dal punto di vista degli intenti, quanto hai scritto è giusto e condivisibilissimo.....ci sono però degli aspetti storico-pratici da considerare...

 

1973

 

L'eventuale scelta di seguire comunque, nel bene e nel male, la Porsche, l'unica Casa che abbia sempre manifestato amore e passione per la Targa, a differenza di Ferrari e Alfa Romeo, era emotivamente comprensibile, ma si sarebbe rivelata un boomerang: se ti ricordi, negli anni '70 le gare GT, proprio per quanto hai detto a proposito di Ferrari e per l'inesistenza (allora) di Jaguar, Maserati, Aston, etc., diventarono un noiosissimo monomarca Porsche, cosa che portò ben presto all'estinzione del Campionato Europeo ad esse riservato...le GT sono risorte oggi, ma in ben altro contesto e con macchine molto più vicine alle sport-prototipo che alle vetture stradali...La stessa Porsche, poi non brillò per coerenza: già nel '76, al momento della divisione del Mondiale Marche in Gr.6 (Sport) e Gr.5 (Silhouette), mazzata definitiva per questo Mondiale, approntò una Sport, la 936, che vinse a mani basse il Gr.6 (Armando Floridia se la ricorderà bene, a Monza e a Pergusa...) e una Silhouette, la 935, che correva contro se stessa e ben presto viaggiò su gomme ultraribassate e minigonne...poi, negli anni '80, la Porsche creò la dinastia di Sport-Prototipo 956-962, che non correvano solo a Le Mans, ma in tutto il Mondiale Endurance, nelle serie americane IMSA e perfino nel campionato giapponese...quale sarebbe stato il risultato di legarsi alla Porsche per la GT? morire con la categoria, perchè le 935, le 936, le 956 e le 962 non sarebbero mai venute a correre sulle strette e sconnesse strade della Targa...

 

1977-86

 

Accettare il rally e cercare il sodalizio con Le Mans, che si poteva permettere di scrivere le regole, invece che subirle...

Giustissimo anche questo, ma c'è una differenza sostanziale tra Le Mans e la Targa: Le Mans era già una gara su un circuito semipermanente, di "soli" tredici chilometri di lunghezza, con tutte le caratteristiche per essere via via adeguata facilmente e rapidamente alle richieste e alle evoluzioni in tema di sicurezza che l'automobilismo andava richiedendo...Il contrasto che ha dovuto sostenere Le Mans è stato quasi esclusivamente politico, perchè i grandi sostenitori della F.1, che hanno lavorato con dedizione e successo per affossare il Mondiale Marche e concentrare spettatori e sponsor su di essa, hanno sempre visto Le Mans come una spina nel fianco, visto che, a turno nella storia, c'è sempre stata qualche grande Casa disposta ad investire enormi risorse in un "progetto Le Mans"...hanno tentato di trascinare la 24h nel naufragio del Mondiale Marche, ma essa, proprio in virtù del fatto che da sola vale un Mondiale, ha fanculizzato tutti e ha continuato per la sua strada, vincendo alla lunga...ma, ripeto, l'impianto è quello che è, non si tratta di strade statali e provinciali di montagna con un giro di 72 km...la Targa aveva proprio nella sua unicità il suo insormontabile handicap per la sicurezza e la logistica...

 

Facciamo un paragone col Tourist Trophy motociclistico, la più antica corsa del mondo per le due ruote...l'ultimo, vero "fossile vivente": un giro di 60 km, medie che per le moto più potenti superano i 200 kmh, il tutto fra case, alberi, cabine telefoniche, pali della luce, muretti...una pazzia, una magnifica pazzia....ogni anno qualche morto "ufficiale" (fra prove e gare) e molti morti "ufficiosi" (durante le ore di apertura al traffico normale)...va avanti così da sempre, e ogni anno è un vero pellegrinaggio di appassionati....La Targa avrebbe potuto fare lo stesso? Non credo....l'isola di Man ha un' autonomia legislativa e fiscale che la Sicilia non ha, e poi c'è da considerare anche un'altra cosa, fondamentale: nelle moto, una macchina da corsa è molto, molto più vicina ai modelli stradali di quanto non succeda nelle auto, e soprattutto, una macchina da corsa (che poi è spesso derivata dalla serie), anche se schierata da un team privato, è sempre una Honda, una Ducati, una Kawasaki....voglio dire che, vista la fama (anche negativa, ma sempre fama è..) e il mito, le Case motociclistiche apparentemente prendono le distanze dal TT, ma sotto sotto (e neanche tanto sotto sotto, vedi Honda) appoggiano i team che corrono con le loro moto, perchè una vittoria al TT nel bene e nel male fa sempre notizia...e ricordiamoci, cosa non secondaria, che con le moto il pubblico rischia molto meno, perchè è la morte dello spettatore che fa gridare allo scandalo, molto più di quella del pilota (il disgraziato, in fondo, se l'è cercata)........

 

Oggi, volendo far correre i Prototipi alla Targa in una ipotetica "dimensione TT" (ossia, chissenefrega della sicurezza, io sono la Targa...), cosa faresti correre, vista la natura del percorso? Osella? Lucchini? Picchio? Gloria? e a chi interesserebbe, a livello pubblicitario, la vittoria alla Targa di una Lucchini?

 

1986

 

Qui perfettamente d'accordo...

 

1986-2010

 

questa, scusami Beppe, ma è romantica utopia..

 

2011

 

Mi riaggancio al capitolo 77-86....va bene mettere in sicurezza le strade secondo lo standard delle cronoscalate, ma le salite sono gare da pochi km, con fondo spesso liscio e levigato come un biliardo, perchè le sport odierne sono comunque curatissime di aerodinamica, specie "sotto" la vettura....tant'è vero che ora ci corrono e ci vincono pure le vetture di formula....qui dovresti fare un lavoro immane per 72 km di salite, ma anche di discese, salti, buche, frane....e come la mettiamo con l'attraversamento dei paesi? e come la mettiamo con l'assistenza medica? se c'è un incidente, che fai, fai entare la safety car? o l'ambulanza sul percorso di gara? oggi un certo standard di cure mediche non si può negare a nessuno...prima il ferito, anche se tutto rotto e gravissimo, si caricava sull'ambulanza e poi ci doveva pensare l'ospedale, se ci arrivava vivo... e se hai due incidenti in due punti diversi?, e se il pubblico è coinvolto? oggi il politraumatizzato, l'ustionato, vanno stabilizzati sul posto e poi trasferiti...una speciale di rally o una cronoscalata può essere facilmente sospesa o annullata, una corsa di durata su un toboga di 72 km come la sospendi? e tutto questo, ripeto, per vedere Picchio, Lucchini e compagnia bella? chi oserebbe sostenere tutto questo economicamente, politicamente ed a livello di immagine?

 

Tutto questo per dire che più ci si ragiona sopra, più ci si accorge che l'unica strada per mantenere vivo il mito della Targa, cioè una corsa su strada in uno scenario irripetibile, a diretto contatto del pubblico, che diventa parte integrante del mito, era quella di un rally su asfalto di altissimo livello (Europeo o Mondiale), sulle stesse strade della gara di velocità...

 

Grazie comunque della risposta e dell'occasione di discutere....

 

[Invité §sho727jx]

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Tutto questo per dire che più ci si ragiona sopra, più ci si accorge che l'unica strada per mantenere vivo il mito della Targa, cioè una corsa su strada in uno scenario irripetibile, a diretto contatto del pubblico, che diventa parte integrante del mito, era quella di un rally su asfalto di altissimo livello (Europeo o Mondiale), sulle stesse strade della gara di velocità...

 

Grazie comunque della risposta e dell'occasione di discutere....

 

 

Oppure dire basta, continuare con un dignitoso Rally di Sicilia (ma pur sempre un'altra storia) e pensare a mantenere il vecchio mito rievocandolo in pompa magna come hanno fatto Millemiglia, Goodwood, Nurburgring, Le Mans, etc...

Sarebbe stato di certo un'occasione turistica di richiamo e rilancio per l'intero territorio, molto più di quanto lo fosse all'epoca...

ma ci voleva lungimiranza, coraggio, intraprendenza, credibilità, capacità organizzative che non erano di questi luoghi e di queste menti... ma appartenevano tutte a quel grande uomo scomparso nel '59....

 

 

[bepvit]

Tripletta Audi a Le Mans...

 

Primi:Timo Bernhard, Romain Dumas, Mike Rockenfeller

 

Secondi: Treluyer-Fassier-Lotteree

 

Terzi: Rinaldo Capello-McNish-Kristensen

 

Tolto il terzo equipaggio.....L'AVUTRI, CU M.....SUNNU?

[Invité §sho727jx]

Tripletta Audi a Le Mans...

 

Primi:Timo Bernhard, Romain Dumas, Mike Rockenfeller

 

Secondi: Treluyer-Fassier-Lotteree

 

Terzi: Rinaldo Capello-McNish-Kristensen

 

Tolto il terzo equipaggio.....L'AVUTRI, CU M.....SUNNU?

 

 

I vincitori sono specialisti, i secondi non li conosco..., ma è pur sempre un equipaggio Audi...

Quando le macchine erano a dimensione umana, c'erano i piloti polivalenti che svariavano in F1, rally ed endurance...

Oggi, contro gli specialisti è dura...! Ogni tipo di macchina ha le sue caratteristiche nelle varie specialità; i piloti di F1 che si sono cimentati o che corrono tuttora in DTM fanno certe figure...; Raikkonen e lo stesso Schumy... avete visto tutti...!

L'unico forse che ha...palle da vendere...è Loeb, velocissimo in test F1 e altrettanto in endurance...!

 

 

[bepvit]

Schumacher, oltre a non esaltare con la Mercedes, continua ad avere il vizio, quando è meno veloce di un altro, di ostacolarlo in maniera poco corretta...d'accordo difendere la posizione, ma c'è un limite a tutto....certe volte neanche pare un sette volte campione del mondo....d'accordo che anche Brabham aveva lo stesso vizio, ma lui era "solo" un eccellente pilota che ha ben saputo sfruttare certe situazioni di vantaggio tecnico, Schumacher dovrebbe appartenere all'elite dei fuoriclasse....ma è opinione corrente (leggi membri francesi del forum), che abbia più volte sporcato il suo talento cristallino con atteggiamenti in corsa che possiamo definire "furbetti", e che non dovrebbero appartenere a un campionissimo...ma anche Maradona segnava di mano...altri "maghi del pallone" no......