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Histoires du sport automobile

TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE


Invité §sho727jx
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Messages recommandés

Invité §sho727jx

Credo invece che si tratti proprio di questa...

 

 

73-12.jpg

 

 

73-13.jpg

 

WARMBOLD - HAGGBOM all'Isola d'Elba '73

 

:jap:tuttec'èl'ho...

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Invité §tar315jc

Il Monte Pellegrino e il golfo di mondello nel 1943

 

1943 monte Pellegrino e il golfo di Mondello.jpg

veduta aerea di Palermo

 

1943 veduta aerea di Palermo.jpg

questa la foto integrale

 

1943 caccia Tedesco MF 110 in volo su Palermo (1).jpg

Gianni

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Invité §TAR516zF

//www.youtube.com/watch?v=KbKYiwzSSmc?version=3&hl=it_IT&rel=0

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Beh con il Maggiolone mi invitate a nozze!!

In famiglia ne abbiamo avuti ben tre!

Con quello di mio fratello Mario abbiamo vissuto su per i declivi di Sclafani l'ultima Targa mondiale:

 

Maggiolone-1.jpg

Questa foto è stata scattata subito dopo l'annuncio per radio dell'incidente di de Adamich...i volti di mio fratello e di mia cognata sono, infatti, tutto un programma!

 

Maggiolone-2.jpg

Alla Targa il Maggiolone faceva spesso da guard rail:

 

scansione0056-TP.jpg

Ma quello cui sono stato più affezionato è stato quello acquistato da mio padre nel novembre 1971. Era bellissimo, un 1300 colore argento con interni in vellutino rosso. Nel 1972 facemmo montare il Kit Svelto, si trattava di una modifica proposta dall'Autogerma di Verona, concessionaria del marchio VW per l'Italia, che consisteva nella sostituzione del monocarburatore di serie con due Weber doppio corpo da 36. Il motore emetteva un suono fantastico con un risucchio d'aria simile agli Alfa Romeo accoppiato al classico rumore del boxer raffreddato ad aria ne veniva fuori un mix gradevolissimo e non troppo rumoroso.

 

Kit Svelto.jpg

Nel 1978 mio padre acquistò una Golf e cedette a me il Maggiolone. Lo tenni con me fino al 1985, poi, con molto rimpianto, lo rivendetti.

Sulla neve andava senza bisogno di catene, ecco due foto scattate a S. Martino delle Scale nel 1979, quello con i baffi è un irriconoscibile Spazzaneve, mentre nell'altra è riprodotta l'immagine del mio carissimo fratello Giovanni, purtroppo recentemente scomparso.

 

scansione0026-Forum.jpg

 

prova0005-Forum.jpg

Ecco una mia riproduzione del Maggiolone ottenuta da una confezione di cioccolatini in scala 1/32 e riverniciata da me con il silver lack L86D dell'auto reale.

 

maggiolone 001.jpg

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Invité §Sil362WN

Richiamato all'ordine dall'amico Enzo mi intrometto nella discussione sulla tipologia degli eventi per autostoriche. Ricordo benissimo la faccia del Delegato Csai a cui mi rivolsti per avere chiarimenti su come organizzare la prima edizione di quella che sarebbe diventata la Silver Flag (20 anni fa.....) Praticamente mi guardò come se fossi un marziano! Poveretto non poteva concepire che si potesse chiudere una strada, far salire delle vetture da competizione senza che questo comportasse una...corsa!

A me sembrava tanto palese e chiaro invece... Mi mettevo nei panni di chi, possendendo una rara Abarth 1000 o 2000, una Porsche 906 o una piccola F3 non aveva la possibilità di utilizzarla se non andando in autodromo, magari il lunedì mattina senza neanche un cane a vederlo...

Diciamo che passando gli anni questa formula si è dimostrata un mezzo ottimo, culturalmente parlando, per poter mettere a disposizione degli appassionati vetture che, altrimenti, ben difficilmente si sarebbero potute vedere in forma "dinamica". Partiamo dal presupposto che non tutti i possessori d vetture da corsa , siano esse Abarth 595 o Ferrari P4, abbiano la capacità e la voglia di mettere a repentaglio in un autodromo o in unagara in salita. Molti la vogliono tenere originale ai massimi livellli, ma non per questo deve essere a loro impossibilitato il poter "godere" delle emozioni che questi pezzi di storia emettono utilizzandoli. Il Concorso Dinamico si sta dimostrando la risposta "organizzata" a questo desiderio di utilizzo del proprio mezzo senza metterlo a rischio.

Due anni fa un collezionista austriaco si presentò alla Silver Flag con una Ferrari 375 MM incredibile, originale in ogni sua parte, sedile, vernice, motore solo pulito, fino il numero di gara dorato era quello dell'ultima gara del 1960... Vedere quella automobile fù una gioia per gli occhi degli appassionati. Lui stesso ci disse che era venuto al nostro evento perchè aveva sentito dire che si poteva utilizzare la vettura "con sentimento". L'anno dopo tornà con la Dino 206 ex Jonathan Williamos Targa Florio '66 (e dalli... con la Targa...) e quest'anno siamo in attesa di vedere cosa altro tirerà fuoni dal garage.

Musei , collezioni importanti ben difficilmente mettono a repentaglio le loro vetture e dunque questo tipo di evento da loro la possibilità di far vedere auto che usualmente gli appassionati vedono nei musei o sui magazine. Alfa Romeo con le sue P2 e P3, le collezioni Moell e Pont con le Abarth più belle sono ormaio una componente fissa della Silver.

Passando alla parte organizzativo-logistica di un evento di questo tipo, sempre secondo la mia idea, è necessario che le vetture siano "catalogate" secondo alcuni parametri. Questo per non generare confusione tra gli spettatori ma anche, importantissimo, per la sicurezza. cioè per avere vetture con, più o meno , le stesse prestazioni tutte assieme. Noi abbiamo scelto le classi di suddivisione della gare anni '60-'70 (turismo, gt, sport.....) Solo in un secondo momento abbiamo aggiunto le anteguerra anche se non filologicamente corrette in una rievocazione di una gara disputata dal ì53 al '72. ma.... vuoi mettere l'odore di olio Castrol che una Bugatti 35 lascia dietro di se alla partenza?

Si è poi aggiunto lo Speaker che presenta le vetture alla partenza, un pò di storia, qualche aneddoto. L'ultima scelta, nata con l'esperienza delle prime edizioni è stata quella di far partire le vetture "al contrario" cioè in ogni categoria, le più prestazionali per prime e le più lente per ultime, per evitare così la creazione di code e "attriti" tra i partecipanti (ci sono ...ci sono...) .

Concludo con una ultima considerazione: la Sicurezza. Ricordo una Intereuropa a cui andai la settimana prima della Silver. Mi soffermai davanti al...didietro aperto di una Lola T70 e rimasi impressionato dalla sensazione di estrema potenza che questa vettura emanava. il problema è che mi vennero i brividi!!!! la vettura era iscritta da noi e pensarla mentre scaricava i suoi cavalli alla partenza e su per i tornanti....... Organizzare un Concorso Dinamico richiede la stessa attenzione alla sicurezza che si richiede ad una prova speciale di rally, commissari di percorso, antincendio, radio, ambulanze... Certo ci sarà una lievitazione dei costi ma solo così alla partenza, dopo mesi di lavoro, si potrà godere, in veste di Organizzatore, del ruggito di una 33 , di una 910 o di una Abarth 1000 TCR .. e vi assicuro che queste partenze , viste da vicino, fanno sempre un certo effetto.....

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Invité §sho727jx

Richiamato all'ordine dall'amico Enzo mi intrometto nella discussione sulla tipologia degli eventi per autostoriche. Ricordo benissimo la faccia del Delegato Csai a cui mi rivolsti per avere chiarimenti su come organizzare la prima edizione di quella che sarebbe diventata la Silver Flag (20 anni fa.....) Praticamente mi guardò come se fossi un marziano! Poveretto non poteva concepire che si potesse chiudere una strada, far salire delle vetture da competizione senza che questo comportasse una...corsa!

A me sembrava tanto palese e chiaro invece... Mi mettevo nei panni di chi, possendendo una rara Abarth 1000 o 2000, una Porsche 906 o una piccola F3 non aveva la possibilità di utilizzarla se non andando in autodromo, magari il lunedì mattina senza neanche un cane a vederlo...

Diciamo che passando gli anni questa formula si è dimostrata un mezzo ottimo, culturalmente parlando, per poter mettere a disposizione degli appassionati vetture che, altrimenti, ben difficilmente si sarebbero potute vedere in forma "dinamica". Partiamo dal presupposto che non tutti i possessori d vetture da corsa , siano esse Abarth 595 o Ferrari P4, abbiano la capacità e la voglia di mettere a repentaglio in un autodromo o in unagara in salita. Molti la vogliono tenere originale ai massimi livellli, ma non per questo deve essere a loro impossibilitato il poter "godere" delle emozioni che questi pezzi di storia emettono utilizzandoli. Il Concorso Dinamico si sta dimostrando la risposta "organizzata" a questo desiderio di utilizzo del proprio mezzo senza metterlo a rischio.

Due anni fa un collezionista austriaco si presentò alla Silver Flag con una Ferrari 375 MM incredibile, originale in ogni sua parte, sedile, vernice, motore solo pulito, fino il numero di gara dorato era quello dell'ultima gara del 1960... Vedere quella automobile fù una gioia per gli occhi degli appassionati. Lui stesso ci disse che era venuto al nostro evento perchè aveva sentito dire che si poteva utilizzare la vettura "con sentimento". L'anno dopo tornà con la Dino 206 ex Jonathan Williamos Targa Florio '66 (e dalli... con la Targa...) e quest'anno siamo in attesa di vedere cosa altro tirerà fuoni dal garage.

Musei , collezioni importanti ben difficilmente mettono a repentaglio le loro vetture e dunque questo tipo di evento da loro la possibilità di far vedere auto che usualmente gli appassionati vedono nei musei o sui magazine. Alfa Romeo con le sue P2 e P3, le collezioni Moell e Pont con le Abarth più belle sono ormaio una componente fissa della Silver.

Passando alla parte organizzativo-logistica di un evento di questo tipo, sempre secondo la mia idea, è necessario che le vetture siano "catalogate" secondo alcuni parametri. Questo per non generare confusione tra gli spettatori ma anche, importantissimo, per la sicurezza. cioè per avere vetture con, più o meno , le stesse prestazioni tutte assieme. Noi abbiamo scelto le classi di suddivisione della gare anni '60-'70 (turismo, gt, sport.....) Solo in un secondo momento abbiamo aggiunto le anteguerra anche se non filologicamente corrette in una rievocazione di una gara disputata dal ì53 al '72. ma.... vuoi mettere l'odore di olio Castrol che una Bugatti 35 lascia dietro di se alla partenza?

Si è poi aggiunto lo Speaker che presenta le vetture alla partenza, un pò di storia, qualche aneddoto. L'ultima scelta, nata con l'esperienza delle prime edizioni è stata quella di far partire le vetture "al contrario" cioè in ogni categoria, le più prestazionali per prime e le più lente per ultime, per evitare così la creazione di code e "attriti" tra i partecipanti (ci sono ...ci sono...) .

Concludo con una ultima considerazione: la Sicurezza. Ricordo una Intereuropa a cui andai la settimana prima della Silver. Mi soffermai davanti al...didietro aperto di una Lola T70 e rimasi impressionato dalla sensazione di estrema potenza che questa vettura emanava. il problema è che mi vennero i brividi!!!! la vettura era iscritta da noi e pensarla mentre scaricava i suoi cavalli alla partenza e su per i tornanti....... Organizzare un Concorso Dinamico richiede la stessa attenzione alla sicurezza che si richiede ad una prova speciale di rally, commissari di percorso, antincendio, radio, ambulanze... Certo ci sarà una lievitazione dei costi ma solo così alla partenza, dopo mesi di lavoro, si potrà godere, in veste di Organizzatore, del ruggito di una 33 , di una 910 o di una Abarth 1000 TCR .. e vi assicuro che queste partenze , viste da vicino, fanno sempre un certo effetto.....

 

Grazie per il contributo...che condivido pienamente...

mi hai fatto ricordare, a proposito di rumore, quell'episodio che ho citato più volte...(pardon, la vecchiaia...) di Bernard Consten che volle mostrare una partenza di Targa su una Porsche 904 GTS (non un mostro quindi...); neanche centocinquanta metri..., dal ponte alla fine di Floriopoli..., un paio di marce e poi si vide la luce degli stop..., la vettura arrestarsi, e lui il vecchio Consten uscir fuori con un delicato inchino verso il pubblico, come fanno gli attori al termine della rappresentazione...

solo pochissimi istanti di intensa emozione..., indimenticabile

 

 

porsche 904 consten.jpg

 

:hello:

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Invité §TAR516zF

www.montepellegrino.net

 

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1613844_10201794576650286_1045776552_n.jpg

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Invité §TAR516zF

...... Ecco una mia riproduzione del Maggiolone ottenuta da una confezione di cioccolatini in scala 1/32 e riverniciata da me con il silver lack L86D dell'auto reale.

 

spazzaneve-maggiolone-001-big.jpg

 

 

una mia riproduzione del Maggiolone ottenuta da una confezione di cioccolatini..................

 

:??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??:

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una mia riproduzione del Maggiolone ottenuta da una confezione di cioccolatini..................

 

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Si, si trattava di una confezione di Baci Perugina.

Il Maggiolone è un modello della Welly ed era verniciato di blù con delle stelline.

L'ho trovato presso un'area di servizio Esso 2 o 3 anni fa.

Ovviamente l'ho sverniciato totalmente, lavorando di stucco per rimodellare le luci posteriori.

Ecco altre due foto. Potrebbe essere una buona base per farne la versione Rally. Non scordiamoci che il Maggiolone vinse un Rally dell'Elba se non vado errato.

 

maggiolone 002.jpg

 

maggiolone 003.jpg

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Infatti ricordavo bene Il Rally dell'Elba 1973 fu vinto da Achim Warmbold con VW Maggiolone 1303 1600 cc., vedi il modello postato da Shortleg, eccolo in foto trovata sul web:

 

images.jpg

 

Ed ecco la versione 1972, derivata dal VW 1302, versione da me posseduta ed ottenibile dal modellino Welly, Gianni datti da fare, io sto avendo i miei grossi grattacapi a far combaciare cofani e sportelli della 908/03 MFH!!

72Elbamaggiolone.jpg

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Invité §TAR516zF

Richiamato all'ordine dall'amico Enzo mi intrometto nella discussione sulla tipologia degli eventi per autostoriche. Ricordo benissimo la faccia del Delegato Csai a cui mi rivolsti per avere chiarimenti su come organizzare la prima edizione di quella che sarebbe diventata la Silver Flag (20 anni fa.....) Praticamente mi guardò come se fossi un marziano! Poveretto non poteva concepire che si potesse chiudere una strada, far salire delle vetture da competizione senza che questo comportasse una...corsa!

A me sembrava tanto palese e chiaro invece... Mi mettevo nei panni di chi, possendendo una rara Abarth 1000 o 2000, una Porsche 906 o una piccola F3 non aveva la possibilità di utilizzarla se non andando in autodromo, magari il lunedì mattina senza neanche un cane a vederlo...

 

Caro Silver,

leggo il tuo post e ripercorro gli episodi che passo passo mi hanno portato dentro la mia incredibile avventura, ringrazio il cielo di avere tre buoni amici come compagni fidati di viaggio ma accidenti quanto è bello viverla .

E' stato il caro Gianni Blunda nel 2008 a parlarmi per la prima volta della Vernasca e a farmi conoscere questo modo di amare l'auto da corsa e la sua cultura, é stato Gianni Blunda dopo L'Ultima vittoria di Nuvolari del 2012 a convicermi che che la Monte Pellegrino con strada chiusa al traffico e senza cronometri e classifiche era ciò che si doveva fare.

 

Caro Silver,

per quanto riguarda la MP non è stato difficile immaginarla anche con auto di inizio del 900, la cronoscalata alla Montagna di Palermo è datata infatti 1908 ed il suo ideatore fu lo stesso Vincenzo Florio. Di fatto anche questa la "corsa (in salita) più antica del mondo !"

 

Il principio è quello dell'amore, della passione per le auto da corsa e la voglia di fane cultura. Compreso questo si capisce facilmente la ragione d'essere del "concorso di eleganza dinamico" che hai letteralmente inventato con i tuoi amici e che l'agonismo seppur avvincente può avere altri spazi.

 

Caro Silver,

in tutto questo sono onorato e felice dell'amicizia che giorno dopo giorno stiamo cementando tra di noi e tra le nostre creature. La mia Monte é piccola è deve ancora crescere moltisimo, tanto ha da imparare dalla tua Vernasca che ha già superato...la maggiore età..... :ange: :ange:

 

Fantastico è sapere che grazie ai nostri comuni amici Stefano Volpi ed Alessandro Carrara le nostre strade (in salita) si siano incontrate!

 

Caro Silver,

mentre ti aspetto il 1 maggio a Palermo per poterti finalmente stringere la mano, da ieri con il mio amico Alberto stiamo pensando al prossimo 20 giugno...... :sol: :sol:

 

stratos_alberto_30_10-(5).jpg

 

STRATOS-MANZO-(9).jpg

 

STRATOS-MANZO-(10).jpg

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Invité §tar315jc

 

una mia riproduzione del Maggiolone ottenuta da una confezione di cioccolatini..................

 

:??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??: :??:

 

 

 

La ricordo benissimo... erano tante le versioni, anche l'ape.

Io ho questa.

 

Fiat 500 baci Perugina scala  1-24 circa.jpg

 

Complimenti per la conversione.

 

Gianni

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Invité §sho727jx

 

Però adesso basta O.T., se no chi lo sente Shortleg!! :lol: :lol:

 

 

pultroppamente...sono finiti quei tempi d'oro...

 

ormai sto topic è diventato...

 

bazar .jpg

 

:hello:

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Invité §TAR516zF

Tornando a parlare di Targa Florio......

la 312 PB di Paolo Devodier ha ora un motore !

 

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1959314_469089933214393_1429817869_n.jpg

 

Grande Paolo ! Un onore oltre che un piacere immenso averti conosciuto !

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Invité §TAR516zF

 

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Invité §sho727jx

Tornando a parlare di Targa Florio......

la 312 PB di paolo Devodier ha ora un motore !

 

......................

 

Non riesco ad esprimermi..., mi s'è azzerata la salivazione...

ed io che impazzisco per un volgarissimo hard top..., basta la chiudo qui... :non:

 

:ouimaitre:

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Invité §ant842ti

sì, sì. buttiamo tutto a mare (?)...

la realtà è che quello che facciamo lo facciamo per noi stessi. il mostrarlo al forum è una piccola soddisfazione. dei nostri limiti ce ne ...

nino

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Invité §TAR516zF

Non c'è che dire: Paolo Devodier è un maestro nell'arte del 12 cilindri proprio come a Maranello...

 

sia boxer che a V.....

 

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Invité §bep134Bm

Beh con il Maggiolone mi invitate a nozze!!

...................

Ma quello cui sono stato più affezionato è stato quello acquistato da mio padre nel novembre 1971. Era bellissimo, un 1300 colore argento con interni in vellutino rosso. Nel 1972 facemmo montare il Kit Svelto, si trattava di una modifica proposta dall'Autogerma di Verona, concessionaria del marchio VW per l'Italia, che consisteva nella sostituzione del monocarburatore di serie con due Weber doppio corpo da 36. Il motore emetteva un suono fantastico con un risucchio d'aria simile agli Alfa Romeo accoppiato al classico rumore del boxer raffreddato ad aria ne veniva fuori un mix gradevolissimo e non troppo rumoroso.

 

 

 

 

CON IL KIT "SVELTO" (CHE AVEVO MONTATO ANCHE IO SUL MAGGIOLONE) ERA DIVERTENTE GUIDARE, MA SE NON CI STAVI ATTENTO CONSUMAVI PIU' DI UNA F1 IN QUALIFICA.

 

PER GUIDARE AL TOP IL MAGGIOLONE BISOGNAVA AVERE UNA GUIDA SENSIBILISSIMA, COME QUELLA DI ARMANDO, CHE LASCIAVA SCIVOLARE LA MACCHINA COME SE FOSSE SUGLI SCI.

 

beppe

 

 

 

 

spazzaneve-kit-svelto-img.jpg

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CON IL KIT "SVELTO" (CHE AVEVO MONTATO ANCHE IO SUL MAGGIOLONE) ERA DIVERTENTE GUIDARE, MA SE NON CI STAVI ATTENTO CONSUMAVI PIU' DI UNA F1 IN QUALIFICA.

 

PER GUIDARE AL TOP IL MAGGIOLONE BISOGNAVA AVERE UNA GUIDA SENSIBILISSIMA, COME QUELLA DI ARMANDO, CHE LASCIAVA SCIVOLARE LA MACCHINA COME SE FOSSE SUGLI SCI.

 

beppe

 

 

 

 

http://staticclub.caradisiac.c [...] to-img.jpg

 

 

 

Si è vero, però migliorava di tanto la coppia. Infatti, bastava sfiorare il gas e la macchina si muoveva con un brio ignoto alla monocarburatore.

Semmai i problemi erano di altra natura. Io a 95.000 km ho forato un pistone in autostrada!!

Evidentemente l'aumento di potenza e di regime di rotazione non era ben tollerato dal motore, previsto per potenze inferiori.

Ho, comunque, ancora nostalgia per il rumore inconfondibile del Maggiolone Svelto!

Armando Floridia, ovviamente, sa tutto di questa trasformazione, che ebbe un certo successo nei primi anni '70.

Ciao

Piergiorgio

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Invité §sho727jx

Ora che abbiamo scoperto la targa...

 

 

1950-5.jpg

 

 

1950-4.jpg

 

:D

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Invité §tri338xF

Amici forumiani-targofili buonasera.

 

Mi permetto di intervenire, dopo un pò di tempo, durante il quale mi sono tenuto "alla finestra", constatando come le varie anime del forum diriggano i propri post, dando vita - ognuno per i propri meriti - a quanto si realizza (nella ricerca e acquisizioni di immagini e materiale "più propriamente" targofilo, nel settore del modellismo, con lavori di montaggio e realizzazione veramente notevoli, nel campo editoriale o nel mondo organizzativo di eventi o anche altro....).

Sono tutte iniziative meritorie.

Tutte mostrano l'energia che sta alla base della passione automobilistica e storica.

 

E' chiaro che un topic con una vita che rasenta il lustro, con oltre 1600 pagine, può vedere attenuarsi il "leitmotiv" da cui ha preso le mosse.

Ma - secondo me - poco male o comunque è un effetto collaterale inevitabile e/o necessario.

Ne va della vita stessa del topic.

Vagando sul web mi imbatto in altri forum e topic, che contengono discussioni e argomenti molto interessanti.... salvo poi accorgermi che... risalgono al 2009, 2006..... uno addirittura al 2003.

 

Rimango sempre dell'opinione che il forum sia un "Bar dello Sport" dove ognuno entra, prende qualcosa, discute con qualcuno, facendosi aacoltare anche dagli altri.... senza dire e dare verità assolute... ma una più semplice opinione che contribuisca a mantenere "aperto" lo stesso "Bar dello Sport".

 

Semmai - come in tutti i "bar" - ci sono i frequentatori più assidui, più attenti, più seri, più conoscitori di fatti e di cose, così come altri sono un pò più di passaggio, più entusiasti ma forse meno precisi.... ma in ogni caso sono ragione stessa della esistenza del bar.

E' la vita!

Non c'è da meravigliarsi.

 

Almeno così credo.....

 

Ciao a tutti.

 

girosicilia_1080.jpg

 

 

 

 

Una immagine ecumenica del GdS del 1948 con tutte le provincie (speriamo che si salvino) siciliane

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Invité §sal428LJ

Gianfranco Mavaro mi scrive - I week end servono anche e mettere un po' d'ordine.

Finalmente ho "messo in linea" la mia collezione di targhette bronzee della Targa Florio.

Si va dal 1920 alle 8 Mondiali dal '63 al '74, e poi tutte le più recenti con a fianco la rispettiva edizione storica.

Qualcosa manca, per cui chi mi può aiutare.......gli scambi sono ben accetti. :jap: :jap: :jap:

 

Mavato Targhette.jpgMavaro 2.jpg

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Invité §sal428LJ

ciuti 77 ambul.jpg.T

1977 - L' inizio della fine… :non:

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Invité §TAR516zF

www.montepellegrino.net

 

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Invité §TAR516zF

 

Non sono d'accordo caro Maestro.

Non solo la Targa Florio, ma tutto il mondiale marche entra in crisi nel 1973. Il motivo è l'uscita dal campionato della Ferrari. La Porsche ha anche ridotto il suo impegno cercando di capire quale sarà il futuro. Futuro che alterna campionati monomarca incentrati quasi tutti sulla vittoria a Le Mans che vale dal punto di vista di immagine quanto la vittoria di un campionato. E' nato l'automobilismo sportivo moderno che crescerà anno dopo anno divorando le altre categorieper nutrire la Formula 1.

Ne parlavo la scorsa settimana con Roberto Aiello grandissimo fotografo amatoriale (prestissimo sul forum un suo reportage durante le prove del 1973 !) : la Targa Florio perde improvvisamente interesse dopo l'annullamento della validità mondiale. Se per i giovani piloti locali rimaneva la volontà di correrla per misurarsi tra di loro e con i campioni del passato avendo la possibilità comunque di scrivere il prorpio nome nell'albo della corsa, mancava non solo l'interesse delle case automobilistiche ufficiali (le solitarie presenze della Lancia nel 1974 e dell'Alfa Romeo nel 1975 sono l'eccezione che conferma la regola) ma anche quello del pubblico che dalle centinaia di migliaia di presenze degli ultimi anni scende drasticamente a poche migliaia!

Roberto conferrma la mia stessa analisi, entrambi ragazzi nel 74 senza ambizioni di scendere in pista ma semplici spettatori, non avendo interesse particolare a vedere correre l'amico o il pilota locale, come decine di migliaia di altri ragazzi del 74 sposammo subito l'alternativa validissima del Rally di Sicilia, emozionante e coinvolgente da seguire, a strettissimo contatto con i piloti, i meccanici e le auto delle scuderie ufficiali.

La corsa di velocità sulle strade delle Madonie non aveva futuro allora come non lo ha adesso, dove solo una formula rally con suddivisione della gara in prove potrebbe riaccendere le possibilità. Ma attenzione: rimane l'incognita sicurezza, se non si risolve questo problema, affrontato anche durante i lavori fatti dalla ProTarga n.100, difficile pensare che le possibilità possano diventare realtà.

 

Quanto siano potenti e prestazionali le vetture di oggi lo sappiamo, così come sappiamo quanto le strade extraurbane siano impreparate e piene di insidie (anche per il comune automobilista). L'errore e l'incidente grave sono sempre dietro l'angolo, la recentissima e luttuosa storia dei rally non lascia adito a dubbi.

Siamo allarmati noi per una manifestazione come la Monte Pellegrino dove non esiste agonismo immaginati ad organizzare qualora fosse nuovamente possibile una gara di velocità sulle Madonie, anche con formula rallistica.

Ricordiamoci che oggi più che mai non viene perdonato l'errore organizzativo nel corso di una manifestazione motoristica. Se la fatalità può fare accettare la morte di Simoncelli, diverso è quando la lama d'acciaio di un guard rail che non dovrebbe esserci ti entra dentro l'abitacolo o quando per un guard rail che non c'è finisci sotto un ponte.

 

Possiamo quindi romanticamente continuare a pensare e scrivere che furono l'imprudenza di Ciuti, l'imperizia dei commissari di gara e la fatalità a segnare il destino della Targa Florio, ma a parere mio le ragioni dela fine della "Cursa" iniziate molto prima sono da cercare altrove.

 

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Invité §ant842ti

l'analisi di Manuli, che condivido, conferma che sul mitico circuito sia ancora credibile e possibile una gara per vetture storiche, in prove speciali, nei relativi problemi di sicurezza facilmente affrontabili.

nino

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Invité §La 287Kp

Non sono d'accordo caro Maestro.

Non solo la Targa Florio, ma tutto il mondiale marche entra in crisi nel 1973. Il motivo è l'uscita dal campionato della Ferrari. La Porsche ha anche ridotto il suo impegno cercando di capire quale sarà il futuro. Futuro che alterna campionati monomarca incentrati quasi tutti sulla vittoria a Le Mans che vale dal punto di vista di immagine quanto la vittoria di un campionato. E' nato l'automobilismo sportivo moderno che crescerà anno dopo anno divorando le altre categorieper nutrire la Formula 1.

Ne parlavo la scorsa settimana con Roberto Aiello grandissimo fotografo amatoriale (prestissimo sul forum un suo reportage durante le prove del 1973 !) : la Targa Florio perde improvvisamente interesse dopo l'annullamento della validità mondiale. Se per i giovani piloti locali rimaneva la volontà di correrla per misurarsi tra di loro e con i campioni del passato avendo la possibilità comunque di scrivere il prorpio nome nell'albo della corsa, mancava non solo l'interesse delle case automobilistiche ufficiali (le solitarie presenze della Lancia nel 1974 e dell'Alfa Romeo nel 1975 sono l'eccezione che conferma la regola) ma anche quello del pubblico che dalle centinaia di migliaia di presenze degli ultimi anni scende drasticamente a poche migliaia!

Roberto conferrma la mia stessa analisi, entrambi ragazzi nel 74 senza ambizioni di scendere in pista ma semplici spettatori, non avendo interesse particolare a vedere correre l'amico o il pilota locale, come decine di migliaia di altri ragazzi del 74 sposammo subito l'alternativa validissima del Rally di Sicilia, emozionante e coinvolgente da seguire, a strettissimo contatto con i piloti, i meccanici e le auto delle scuderie ufficiali.

La corsa di velocità sulle strade delle Madonie non aveva futuro allora come non lo ha adesso, dove solo una formula rally con suddivisione della gara in prove potrebbe riaccendere le possibilità. Ma attenzione: rimane l'incognita sicurezza, se non si risolve questo problema, affrontato anche durante i lavori fatti dalla ProTarga n.100, difficile pensare che le possibilità possano diventare realtà.

 

Quanto siano potenti e prestazionali le vetture di oggi lo sappiamo, così come sappiamo quanto le strade extraurbane siano impreparate e piene di insidie (anche per il comune automobilista). L'errore e l'incidente grave sono sempre dietro l'angolo, la recentissima e luttuosa storia dei rally non lascia adito a dubbi.

Siamo allarmati noi per una manifestazione come la Monte Pellegrino dove non esiste agonismo immaginati ad organizzare qualora fosse nuovamente possibile una gara di velocità sulle Madonie, anche con formula rallistica.

Ricordiamoci che oggi più che mai non viene perdonato l'errore organizzativo nel corso di una manifestazione motoristica. Se la fatalità può fare accettare la morte di Simoncelli, diverso è quando la lama d'acciaio di un guard rail che non dovrebbe esserci ti entra dentro l'abitacolo o quando per un guard rail che non c'è finisci sotto un ponte.

 

Possiamo quindi romanticamente continuare a pensare e scrivere che furono l'imprudenza di Ciuti, l'imperizia dei commissari di gara e la fatalità a segnare il destino della Targa Florio, ma a parere mio le ragioni dela fine della "Cursa" iniziate molto prima sono da cercare altrove.

 

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Finalmente un po' di musica per le mie orecchie e mi fa piacere che si stia iniziando ad allargare la prospettiva, cosa non sempre facile quando la passione vela o fa distorcere la visione.

La Targa non muore nel 77, era già morta da prima del '70. Le ultime edizioni mondiali, certamente le più belle e coinvolgenti, furono l'inevitabile canto del cigno ed infine l'incidente di Ciuti fu purtroppo la prova che noi siciliani avevamo purtroppo perso un altro tram.

Ostinarsi a difendere qualcosa appigliandosi ancora una volta alla nostra diversità è stato un errore fatale.

Di chi la colpa ? Certamente nel non aver portato ad avvio il progetto dell'autodromo ( Politica ed AcP di allora) e poi sempre politica ed ACP di allora di aver fatto cadere l'attenzione su un nuovo progetto di circuito. I tempi erano ancora buoni ed i soldi si potevano trovare............ma eravamo e siamo in Sicilia. Analizzate quanti circuiti medi, piccoli e grandi siano nati in Italia dal 70 ad oggi.

Tornando all'incidente di Ciuti ho letto perizie e sentenze. La causa non fu imputata alla mancanza dell'alettone in quanto il pilota aveva già fatto almeno un altro giro in quelle condizioni etc etc, bensì all'attraversamento degli spettatori e da qui la condanna all'ACP per non aver controllato adeguatamente il tracciato...............e da qui la vendita di Floriopoli per pagare dopo 30 anni Ciuti.

E qui mi riallaccio al discorso sicurezza: anche nelle rievocazioni dinamiche (termine italiano coniato per aggirare una serie di ostacoli) è chiaro che chi partecipa si voglia divertire e se ha cavalli da spremere li spremerà. L'unico deterrente è il valore delle vetture, ma la storia ci insegna che spesso non funziona.

Quindi quale ricetta oggi ?

Nell'86 feci parte della squadra che organizzò la prima Targa Florio Storica e certamente quello che fu realizzato (il canto del cigno per l'accoppiata Sansone-Rizzo in evidente contrasto con la CSAI di allora) non può esserlo oggi. Principalmente per due motivi: costi (gran parte dei debiti di ACP furono generati in quegli anni) e disponibilità delle strade. Finiamola di illuderci: secondo voi ci sarà qualche ente ad avere volontà e fondi per ripristinare le strade dissestate ed in alcuni punti inesistenti ??

Per cui l'unica valida possibilità consiste nell'attrezzare egregiamente in termini di scurezza (non come velocità) il tratto partenza- Cerda che è l'unico sufficientemente "liscio" e qui fare la sfilata(si fa per dire) delle vetture sport selezionate, altamente selezionate.

 

Per concludere mi firmo.

 

Gfm

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Invité §sho727jx

Non sono d'accordo caro Maestro.

.......................

 

 

...come non lo sono anch'io...; quella è stata la classica goccia che ha fatto traboccare un vaso ormai "ciaccato" e sul punto di rompersi...

Da spettatori appassionatissimi ci rendevamo conto già verso la fine degli anni sessanta di quanto la corsa fosse diventata anacronistica e pericolosa per piloti e spettatori...

Basta soltanto guardare le foto in cui le vetture posteggiate ai margini della strada fanno da guardrail ad una corsa valevole per il Mondiale Marche...! follia pura...

e dalle foto non si vedono le raccapriccianti performances che erano capaci di fare gli spettatori più spericolati e strafottenti...! da brividi...

Se "u Signuruzzu" ha detto stop solo nel '77... è puramente casuale...; la corsa, come detto da Enzo, non possedeva più contenuti validi...

Per me, nonostante gli anni di massimo splendore, che furono tra fine '60 e primi '70, la si doveva troncare forse già dopo il cinquantenario...

Solo una incredibile buona stella ad illuminare tonnellate di incoscienza...ha permesso a noi ragazzi di assistere a meravigliose e irripetibili esibizioni delle più gloriose macchine da corsa di quegli anni e dei più celebrati piloti..., tornando ogniqualvolta a casa esausti ed appagati ma coscienti che anche per quella volta...era andata...

Ma forse queste sono impressioni e considerazioni viste in ottica moderna...; allora si correva ovunque e basta...nel più grande sprezzo del pericolo; non era mondo per fighetti...!

 

:jap:

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Invité §ant842ti

confermo, da parte mia, che l'unica possibilità di portare gente appassionata sulle Madonie a godersi lo spettacolo di quelle curve è continuare ad organizzare un Historic accettabile e senza immense pretese. le strade vanno aggiustate comunque, è un fatto di dignità nei confronti di chi vive giornalmente quelle montagne.

nino

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Invité §TAR516zF

Finalmente un po' di musica per le mie orecchie e mi fa piacere che si stia iniziando ad allargare la prospettiva, cosa non sempre facile quando la passione vela o fa distorcere la visione...............

.................Quindi quale ricetta oggi ?

Nell'86 feci parte della squadra che organizzò la prima Targa Florio Storica e certamente quello che fu realizzato (il canto del cigno per l'accoppiata Sansone-Rizzo in evidente contrasto con la CSAI di allora) non può esserlo oggi. Principalmente per due motivi: costi (gran parte dei debiti di ACP furono generati in quegli anni) e disponibilità delle strade. Finiamola di illuderci: secondo voi ci sarà qualche ente ad avere volontà e fondi per ripristinare le strade dissestate ed in alcuni punti inesistenti ??

Per cui l'unica valida possibilità consiste nell'attrezzare egregiamente in termini di scurezza (non come velocità) il tratto partenza- Cerda che è l'unico sufficientemente "liscio" e qui fare la sfilata(si fa per dire) delle vetture sport selezionate, altamente selezionate.

 

Per concludere mi firmo.

 

Gfm

 

Cara Zanzara credimi quando scrivo che per me è un piacere rileggerti anche su queste pagine,

pagine che dopo 7 anni e quasi cinquemilioni e mezzo di contatti sentiamo come il "nostro" bar dello Sport.

Continuo a ribadire che secondo la mia analisi, il 1973 è una data spartiacque che segna la vittoria ed il dominio dello sport automobilistico a ruote scoperte su quello a ruote coperte. Non muore la Targa Florio, è tutto il campionato che inizia la sua agonia ! Nel giro di pochissimi anni la Formula 1 trionferà ed invaderà televisioni e giornali segnando la quasi scomparsa dei prototipi (oggi di fatto l'unica gara fatta con auto che ricordano quelle del campionato mondiale marche è rimasta la 24 ore di Le Mans !)

 

Tornando a noi,

credo che gli anni trascorsi, l'esperienza fatta ma soprattutto lo sviscerato amore per la Targa Florio stanno facendo riavvicinare le posizioni e i punti di vista (l'angolo di visione è fondamentale per vedere la stessa scena, ma coniugando la visione dei diversi angoli si può anche cogliere l'intero e coglierne il reale significato) ed eccocci qua che dopo tanto "scazzarci" sembriamo parlare la stessa lingua, ma soprattutto psembra che le parole comincino ad avere lo stesso significato per tutti.

Piccolo esempio personale: Per me è stato molto facile criticare la cattiva organizzazione degli eventi ai quali ho assistito. Ne ho dovuto organizzare uno per comprendere quante difficoltà si incontrano e quante cose devi prevedere, e che certe cose devono essere fatte o da professionisti o in maniera professionale.

Ciò non toglie che alcune cose come "il Centenario" seppur fatte da professionisti o sedicenti tali forse nelle mani di un dilettante avrebbero sortito risultato quantomeno più dignitoso e per queste il mio giudizio ieri da semplice appassionato, oggi da organizzatore rimane assolutamente negativo.

Comunque credo che finalmente ci siano le basi per ragionare su un possibile futuro, sempre che l'Automobil Club di Palermo non decida di "vendere" ad una organizzazione esterna la Targa Florio rievocativa. Giusto per parlare la stessa lingua e non cadere in equivoci l'Historic Targa è un'altra cosa, e così come il Rally sino al 2016 sarà l'ACI ad occuparsene.

 

Chiudo confermando quanto scrive Nino : -" le strade vanno aggiustate comunque, è un fatto di dignità nei confronti di chi vive giornalmente quelle montagne"

Semba una cosa semplice, anche da rivendicare. Stessimo chiedendo la costruzione di un autodromo, oggi sarei il primo a dire no. Si tratta solo di chiedere quello che in altri paesi civili è un diritto, una richiesta che porterebbe lavoro e che crerebbe le basi future per una "vera" rievocazione.

 

targapedia-album-2-firma-racing-demons-img.jpg

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Buongiorno.

 

Come la Bizzarrini, la Pantera é sicuramente poco a suo agio nelle Madonie; pero' é ancora bella adesso e ci hanno corso più d'uno con la GTS. Cosi mi e mi é venuta voglia di fare una slot a partire da questa base.6034-scaleauto-slot-cars-pantera-1.jpg

 

Per fare questa di Pesenti del 1974

 

 

 

1974 #31 De Tomaso Pantera GTS Alessandro Pesenti Rossi - Alval (3).jpg

1974 #31 De Tomaso Pantera GTS Alessandro Pesenti Rossi - Alval (1).jpg

 

 

Sto cercando di capire gli sponsor laterali.

Le foto su Targapedia non hanno risoluzione sufficiente e probabilmente non si leggerebbero comunque. Qualcuno avrebbe un'idea?

 

grazie in anticipo a tutti.

 

 

Angelo Aldé

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Invité §sal428LJ

ciuti 77 ambul.jpg.T

1977 - L' inizio della fine… :non:

… confermo quanto scritto, al di fuori di appassionati e e valide argomentazioni. Io seguivo la Targa dal 1960, tutte e dico tutte le successive, fin a quel maledetto 77.

L' inizio della fine, modificando il lessico della stessa parola, per Me era " La fine del piacere e gioia immensa" nel seguire il carosello di macchine da corsa di varie tipologie che si inseguivano per 10 giri sul Mitico Piccolo (Requirez docet).

Finiti i sogni di un giovane appassionato speranzoso con l' idea fissa di poter partecipare anche alla meno titolata di campionato italiano, siciliano o provinciale…

Sapere che nel 78 e poi di seguito negl' anni, non ci sarebbe più stata la Festa di Maggio, la nostra primavera siciliana... è stato come aver cancellato brutalmente i nostri sogni.

I mesi di preparazione alla gara, le visite sul circuito, nei mesi precedenti alla gara, con la speranza di veder provare prototipi da sogno, che carezzavamo idealmente solo dalla foto dei giornali…invece erano li a Cefalù, a Cerda, a Sclafani e li potevi toccare, parlare con piloti di fama mondiali, sempre disponibili con Noi ragazzini rompicazzi a tempo pieno con domande, richieste di sederci dentro le auto…

Si confermo, quella mia triste foto di Ciuti che entra dentro l' ambulanza a Floriopoli e simbolica - La Fine della vera Targa Florio e dei nostri sogni! VS. manuli k :jap:

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