TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

7 août 2012

7 août 2012

[h6]E morto Claudio Maglioli, .....Con lui se ne va una figura storica dell'automobilismo italiano.[/h6]

Ciao Claudio,

ci piace ricordarti mentre ti prepari a correre per le strade del Mugello......

il filmato è dell'amico Roy Pagliacci e a 1'11" troverete Claudio e la sua HF

http://www.youtube.com/watch?v=hwfiUNkriXo?version=3&hl=it_IT&rel=0

spazzaneve · 8 août 2012

Ho appena acquistato Autosprint di questa settimana.

Segnalo un bellissimo inserto "Legends" sulla Porsche 908/03 con intervista a Brian Redman, da non perdere!!

8 août 2012

A proposito di piloti che non sono più con noi...

due mesi fa sono venuti a mancare a pochi giorni l'uno dall'altro , entrambi novantenni Roy Salvadori e Carroll Shelby vincitori della 24 ore di Le Mans del 1959

Le Mans 1959 : Carroll Shelby e Roy Salvadori ai box Aston Martin

http://www.youtube.com/watch?v=mIF4HJXQQ20?version=3&hl=it_IT&rel=0

http://www.sportscardigest.com/wp-content/uploads/Roy-Salvadori.jpg

il podio di Le Mans 1959, nell'ordine da sx Salvadori, Shelby, Brabham e Moss

Carroll Shelby è legato alla Targa Florio per averla corsa da pilota con la Ferrari e da team manager con le AC Cobra.

Roy Salvadori non ha mai corso la Targa Florio ma nel 1964 è stato protagonista con il nostro Nino Vaccarella di una entusiasmante Coppa Intereuropa a Monza. Entrambi su Ferrari 250 LM , duellarono a lungo ma alla fine vinse il Professore grazie ad un sorpasso al'ultimo giro sfruttando la scia del pilota inglese

9 août 2012

Bonjour....

La Targa Florio a colori di Bernard Cahier

Targa Florio 1971

Floriopoli : Alfa Romeo 33/3, Nino Vaccarella si prepara per la partenza

Gijs Van Lennep alla guida dell'Alfa Romeo 33/3 divisa con Andrea De Adamich

Floriopoli : Gérard Larrousse osserva la sua Porsche 908 MK03 in attesa della partenza

Floriopoli : Vic Elford posa accanto alla Lola T 212 di M.Parkes - P.Westbury

Floriopoli : Joakim Bonnier e la Lola T 212 di M.Parkes - P.Westbury

Floriopoli : Joakim Bonnier prende il via sulla Lola T 212 divisa con R.Attwood

Mike Parkes

Floriopoli : i piloti della Scuderia Filipinetti (da sx.) Westbury, Parkes, Bonnier ed Attwood

Cefalù : Bonnier, Westbury,Attwood e le due Lola T 212

Cefalù : la bisarca della Scuderia Filipinetti

spazzaneve · 9 août 2012

Le foto di Cahier sono di indicibile bellezza!Dai colori e dalla nitidezza, intatti, presumo si tratti di diapositive Kodak.

Enzo, ne sai qualcosa? Continua pure ad oltranza a pubblicare le immagini di Cahier, gioielli immortali!!

9 août 2012

ANCORA...

Dramma al rally di Santopadre

http://sport.it.msn.com/sportal/immagini/imagelib/43431.jpg

Le prove del Rally di Santopadre (FR) si sono trasformate in tragedia. Francesco Cascone, 27enne di Sora, e Vittorio Canestraro, 52enne di Fontechiari, sono morti mentre stavano provando il circuito.

L'incidente si è verificato in località Barbarossa, in una zona ricca di tornanti: i due erano a bordo della loro vettura, una Renault Clio, quando sono usciti di strada precipitando in un burrone profondo tre metri, rimanendo uccisi sul colpo.

annata terrificante senza precedenti per i rallies...!

http://forum-auto.caradisiac.com/static/icones/smilies/non.gif

9 août 2012

Le foto di Cahier sono di indicibile bellezza!Dai colori e dalla nitidezza, intatti, presumo si tratti di diapositive Kodak.

Enzo, ne sai qualcosa?.....................

Quando Bernard Cahier

ha iniziato a fare il foto-reporter al GP d'Italia a Monza nel 1952, pur usando una fotocamera Kodak Retina II ha fatto foto così buone, che è stato il lancio della sua carriera.

L'anno successivo, avrebbe dovuto fare l'intera stagione di corse automobilistiche, Grand Prix e Sport. Ha acquistato due fotocamere Leica 3F, dotate di un 50 mm F3.5 Leitz Elmar e un mm 90 F4 Elmar "tele". Più tardi, avrebbe acquistato una Leica 3G, equipaggiata con il F3.5 Leitz Elmar 35mm, e anche un 50mm F1.2 Canon con adattatore.

In quei tempi si doveva mettere la pellicola nella macchina fotografica ...

Bernard Cahier ha usato principalmente due tipi di pellicole, tutt'e due sono diventate mitiche

- La Kodak Tri-X (ASA 400) in bianco e nero negativo, che è stato lanciata nel 1954

- La pellicola a colori Kodachrome positivo (inizialmente ASA 10, poi ASA 25, e poi ASA 64)

- Sono stati utilizzati anche alcuni Ektachrome come la pellicola Plus-X B&W

Più tardi, nei primi anni '60, Bernard Cahier è passato alle apparecchiature reflex Asah Pentax SLR, che erano stati pionieri nello sviluppo delle fotocamere reflex a lente singola. Le eccellenti lenti Takumar sono stati utilizzate per la prima volta con un teleobiettivo 200 mm f/4

Negli anni '70, dopo un breve periodo durante il quale ha usato macchine fotografiche Olympus, Bernard Cahier ha adottato attrezzature Canon FD (F1, AE-1, A-1).

da http://www.f1-photo.com/About- [...] /Equipment

[/b]

9 août 2012

Quando Bernard Cahier
ha iniziato a fare il foto-reporter al GP d'Italia a Monza nel 1952, pur usando una fotocamera Kodak Retina II ha fatto foto così buone, che è stato il lancio della sua carriera.

LA KODAK RETINA II ALLORA - ED A MIO PARERE - FORSE ERA SECONDA SOLO ALLA LEICA MA AVEVA UN COSTO PIU' ACCESSIBILE.

LA PRINCIPALE CARATTERISTICA ERA L'OBIETTIVO LUMINOSISSIMO.

MENTRE TUTTE LE REGOLAZIONI ERANO MANUALI ED I FOTOGRAFI "BRAVI COME ME" UTILIZZAVANO L'ESPOSIMETRO ESTERNO.

LA MIA RETINA II FU RUBATA DALLA TENDA QUANDO, NEL SETTEMBRE DEL 1960, CAMPEGGIAVO SULLA SPIAGGIA DI CEFALU' A RIDOSSO DI QUELLA SPECIE DI PARADISO TERRESTRE CHE ERA IL "VILLAGE MAGIQUE" TRASFORMATOSI POI IN "CLUB MEDITERRANEE".

L'ATMOSFERA ERA ESATTAMENTE QUELLA DEL FILMATO (INDIMENTICABILE ERA L'ARRIVO DEL TRENO CARICO DI SPLENDIDE RAGAZZE).

TRA TARGA FLORIO E CLUB MEDITERRANEE (DEGLI ANNI 50/60) ERA DIFFICILE CHIEDERE DI PIU'.

beppe

9 août 2012

Su www.targapedia.com

la Targa Florio del 1955 , con Classifica ragionata e tutto il menù attivo.

10 août 2012

Bonjour....

La Targa Florio a colori di Bernard Cahier

Targa Florio 1973

Cerda : Andrea De Adamich e l'Ing.Severi osservano i meccanici Autodelta al lavoro sull'Alfa Romeo 33TT12

Cerda : Andrea De Adamich e Rolf Stommelen in posa per l'obbiettivo di Bernard Cahier

Floriopoli : Il nostro amico Jack Wheeler alla partenza sulla Daren BRM MK3,

subito dietro la Chevron B 21 2000 di Mauro Formento ed Armando Floridia

Floriopoli : ancora una partenza, quella della Porsche 911 Carrera RSR di Guido Fossati ed Angelo Mola

Con queste quattro foto si conclude l'album a colori di Bernard Cahier, in attesa che Paul-Henri trovi il tempo di digitalizzare le tantissime foto a colori scattate dal padre alla Targa.

Nei post seguenti vedrete tantissime altre foto (molte inedite) in bianco e nero, sempre firmate Cahier e sempre di Targa. Ripartiremo dal 1953 per ritornare al 1973.

jap.gif.95411fd019246e0e3f668114111384d6.gif

10 août 2012

Buongiorno a tutti, stamattina mi sono svegliato con una buona notizia.

Achim Stejskal, capo del museo Porsche, ha annunciato nel video che vi linko sotto, che la 184 sarà risistemata per essere portata a ottobre in Sicilia.

http://www.youtube.com/embed/-lEsj19bdyM

10 août 2012

Bonjour....

La Targa Florio a colori di Bernard Cahier

Targa Florio 1973

Floriopoli : Il nostro amico Jack Wheeler alla partenza sulla Daren BRM MK3,
subito dietro la Chevron B 21 2000 di Mauro Formento ed Armando Floridia

ALLA PARTENZA DI QUELL'ANNO ARMANDO PARTI' MALE E SPENSE IL MOTORE PROPRIO DAVANTI LE TRIBUNE PROSPICIENTI LA CORSIA DEI RIFORNIMENTI, QUASI IN CORRISPONDENZA DEL BOX DA DOVE, OSPITE DELLA FAMIGLIA FLORIDIA, ASSISTEVO ALLA GARA.

ARMANDO NON SI SCOMPOSE PIU' DI TANTO E, PER RIACCENDERLO, INNESTO' LA RETROMARCIA E SCIVOLO' LENTAMENTE A MARCIA INDIETRO PER AGEVOLARE IL MOTORINO DI AVVIAMENTO SOTTO SFORZO PER L'ELEVATO RAPPORTO DI COMPRESSIONE DEL MOTORE.

LA MANOVRA RIUSCI' PERFETTAMENTE ED ARMANDO INIZIO', VERAMENTE IN SALITA, LA SUA GARA CHE CONCLUSE 11° ASSOLUTO.

beppe

10 août 2012

............stamattina mi sono svegliato con una buona notizia.
Achim Stejskal, capo del museo Porsche, ha annunciato nel video che vi linko sotto, che la 184 sarà risistemata per essere portata a ottobre in Sicilia.........

la 184......

...per 184 intendesi la Porsche 910-6 con la quale Umberto Maglioli ed Udo Schutz corsero la Targa Florio del 1967

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1967/TARGA%20FLORIO%201967%20-%20PORSCHE/slides/184%20Porsche%20910-6%20%20U.Maglioli%20-%20U.Schutz%20%281%29.jpg

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1967/TARGA%20FLORIO%201967%20-%20PORSCHE/slides/184%20Porsche%20910-6%20%20U.Maglioli%20-%20U.Schutz%20%282%29.jpg

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1967/TARGA%20FLORIO%201967%20-%20PORSCHE/slides/184%20Porsche%20910-6%20%20U.Maglioli%20-%20U.Schutz%20box%20%281%29.jpg

http://www.targapedia.com/album_modellismo_TF/1948_1968/1967/MINI%20TARGA%20FLORIO%201967%20-%20PORSCHE/slides/184%20Porsche%20910-6%20-%20P.Moulage%201.43%20%283%29.jpg

E' bene che cerchino il nostro Petta-Baffino per "azzizzare" la 184 ...quei numeri proprio non vanno.......

...anche quel "quadratino" sul cofano posteriore è da correggere......

...questo invece non va assolutamente toccato !

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1967/TARGA%20FLORIO%201967%20-%20VARIE/slides/Profili%20-%20Porsche%20910-6%20n.184%20%283%29.jpg

10 août 2012

la 184......

...per 184 intendesi la Porsche 910-6 con la quale Umberto Maglioli ed Udo Schutz corsero la Targa Florio del 1967

E' bene che cerchino il nostro Petta-Baffino per "azzizzare" la 184 ...quei numeri proprio non vanno.......

ma perchè continua a chiamarla 908????

voi che siete di casa al museo, fategli una telefonata almeno :-)

10 août 2012

ma perchè continua a chiamarla 908????

Caro Saro,

dalla 910 sono trascorsi la bellezza di 45 anni, si e no l'età dei direttori e dei responsabili del Porsche Museum.... il signor Achim dice chiaramente "nine O eight"... chi ha realizzato e montato il video probabilmente è ancora più giovane...ed ancora più...asciutto...

Certo, sono teteschi, ma la tradizione fatta di rigorosi studi e di rigorosa precisione teutonica cui solo gli sguizzeri forse possono essere pari, si va a fare benedire ...in questo caso la benedizione può arrivare solo dall'altrettanto tetesco Santo Patre......

ange.gif.82086508a4da54c7d33977e2e1628b49.gif

Sgherzi a parte, quantomeno in una intervista che rimane e viene diffusa ci si può preparare meglio e meglio approfondire quanto viene detto o scritto.

Più si va avanti negli anni e più la memoria si fa labile ed i dettagli sfumati. E' necessario, soprattutto per un museo, anche se privato, che i giovani manager vengano affiancati da collaboratori con più esperienza e memoria storica.

Noi siamo sicuramente presuntuosi e pecchiamo di orgoglio, ma cerchiamo di aiutare ed incanalare tanto entusiasmo da parte del Porsche Museum.

Gianni è riuscito con la sua amabile testardaggine a dare le giuste dritte a Stoccarda. Sono sicuro che il caso della 266 non rimarrà isolato.

E' certo che c'è un filo che lega questo Forum ed alcuni dei suoi animatori con il Porsche Museum. Un ulteriore motivo per non commettere (o non fare commettere) errori.

10 août 2012

E' certo che c'è un filo che lega questo Forum ed alcuni dei suoi animatori con il Porsche Museum. Un ulteriore motivo per non commettere (o non fare commettere) errori.

che dire? il futuro non è piu' quello di una volta :-)

onestamente non mi aspettavo un erroraccio del genere, soprattutto contestualizzando il video nel discorso "il passato è la nostra storia e ricchezza" di cui questo video dovrebbe rappresentare il trionfo (visto oltretutto questo nuovo edificio acquistato ad hoc).

per non saper nè leggere nè scrivere gli ho comunque lasciato un messaggio sulla bacheca di youtube...si sa mai che qualche illuminato capoccia di stoccarda possa leggerlo tornando sui propri passi.

sempre grazie

10 août 2012

Caro Saro,
dalla 910 sono trascorsi la bellezza di 45 anni, si e no l'età dei direttori e dei responsabili del Porsche Museum.... il signor Achim dice chiaramente "nine O eight"... chi ha realizzato e montato il video probabilmente è ancora più giovane...ed ancora più...asciutto...

Certo, sono teteschi, ma la tradizione fatta di rigorosi studi e di rigorosa precisione teutonica cui solo gli sguizzeri forse possono essere pari, si va a fare benedire ...in questo caso la benedizione può arrivare solo dall'altrettanto tetesco Santo Patre......

Sgherzi a parte, quantomeno in una intervista che rimane e viene diffusa ci si può preparare meglio e meglio approfondire quanto viene detto o scritto.

Più si va avanti negli anni e più la memoria si fa labile ed i dettagli sfumati. E' necessario, soprattutto per un museo, anche se privato, che i giovani manager vengano affiancati da collaboratori con più esperienza e memoria storica.

Noi siamo sicuramente presuntuosi e pecchiamo di orgoglio, ma cerchiamo di aiutare ed incanalare tanto entusiasmo da parte del Porsche Museum.
Gianni è riuscito con la sua amabile testardaggine a dare le giuste dritte a Stoccarda. Sono sicuro che il caso della 266 non rimarrà isolato.

E' certo che c'è un filo che lega questo Forum ed alcuni dei suoi animatori con il Porsche Museum. Un ulteriore motivo per non commettere (o non fare commettere) errori.

Concordo, parola per parola...

La teutonica precisione ed efficienza credo sia andata un pò a sbiadire negli ultimi tempi...; azzarderei forse dalla caduta del muro..., un ventennio abbondante...

Noi ce ne siamo costruite tante..., da spaghetti e mandolino..., a mafiosi; e non abbiamo fatto passi da giganti per sfatare questi tabù...; ma penso che forse per effetto della globalizzazione, ci stiano venendo incontro...!

Comunque, pare che ci siano responsabili troppo giovani per un museo con una storia come quella Porsche..., e certe "leggerezze" non sono da loro ! Occorre infiltrare qualche vecchio siculo strafalario..., che di Targa ne sà certamente di più...

11 août 2012

A proposito di piloti che non sono più con noi...

due mesi fa sono venuti a mancare a pochi giorni l'uno dall'altro , entrambi novantenni Roy Salvadori e Carroll Shelby vincitori della 24 ore di Le Mans del 1959

Le Mans 1959 : Carroll Shelby e Roy Salvadori ai box Aston Martin

http://www.youtube.com/watch?v=mIF4HJXQQ20?version=3&hl=it_IT&rel=0

http://www.sportscardigest.com/wp-content/uploads/Roy-Salvadori.jpg

il podio di Le Mans 1959, nell'ordine da sx Salvadori, Shelby, Brabham e Moss

Carroll Shelby è legato alla Targa Florio per averla corsa da pilota con la Ferrari e da team manager con le AC Cobra.

Roy Salvadori non ha mai corso la Targa Florio ma nel 1964 è stato protagonista con il nostro Nino Vaccarella di una entusiasmante Coppa Intereuropa a Monza. Entrambi su Ferrari 250 LM , duellarono a lungo ma alla fine vinse il Professore grazie ad un sorpasso al'ultimo giro sfruttando la scia del pilota inglese

Per precisione nella foto il secondo da destra non è Brabham ma Jack Fairman

Approfitto per salutarvi tutti, vi seguo sempre con grande interesse ciao

11 août 2012

ma poi, brabham a le mans...? mi suonava male.

nino

11 août 2012

ma poi, brabham a le mans...? mi suonava male.
nino

Amici più smaliziati avrebbero scritto :

"L'ho fatto per vedere se leggete con attenzione !"

Io che sono ingenuo e sincero ammetto l'errore, ebbene si, anche se pure a me "Old Jack" nel podio di le Mans 59 suonava strano, ho preferito fidarmi della mia presuntuosa memoria, in questo caso fotografica, il quarto pilota mi sembrava proprio Brabham ed ho scritto senza verificare....

http://www.ocula.it/06/imgs/Linetti1962.jpg

Mea culpa e grazie ad Ambroeus e a Nino che hanno colto la svista... anzi l'errore. Mi spiace solo che è passato molto tempo dal post e che non posso più correggerlo.

Passerò quindi alla storia come un presuntuoso saccente.... cercherò di farmi perdonare.....

ispettorerock57

11 août 2012

Si è spento ieri al'età di 87 anni Carlo Rambaldi, il mago degli effetti spesiali, papà di ET.

Questa locandina l'ho acquistata, visitando una mostra a lui dedicata, a San Marino nell'estate del 1987.

Fra i tanti congegni esposti, ricordo quello che animava la enorme mano di king Kong, messa in funzione da un'addetta alla manifestazione.

In fin dei conti era un modellista, anche se di genere diverso.

Gianni

11 août 2012

Targa Florio 1906 L'ITALA di A. Cagno

Questo modello in scala 1-16, mi fu affidato un paio di anni fa per un restauro da A. Venturella, che l'acquistò su Internet.

Si tratta di una scatola di montaggio che riproduce un pò a giocattolo quella del 1907, la marca è sconosciuta, ma essendo prodotta in Giappone, nel 1967 potrebbe trattarsi della Bandai, come questa.

Da una settimana, ho iniziato il lavoro di restauro e di conversione nel modello del 1906.

Fortunatamente il tempo mi ha dato una mano nelo scollaggio dei vari pezzi.

Dopo un'accurata pulizia ed eliminazione delle sbavature (c'erano tutte), ho riassemblato il motore e i due assali.

Per la verniciatura mi sono affidato alle foto delle auto di quell'epoca visionate nelle riviste odierne, procedendo poi all'invecchiamento.

Questo il gruppo del ponte posteriore con le balestre, una di loro rotta, l'ho ricostruita.

L'assale anteriore

foto d'insieme dei due assali

Gianni

11 août 2012

Ultimo step necessario per completare il coffret dedicato all'Abarth Cisitalia 204 A di Tazio Nuvolari in Sicilia :

Le decals

Ancora una volta devo ringraziare mia figlia Federica che ha realizzato i disegni vettoriali per la corretta riproduzione delle decals.

Dietro c'è un lavoro non indifferente e con orgoglio paterno mi sento di dire che la mia Chica è veramente in gamba.

Vi mostro un esempio di applicazione delle decals sul modeLlino, in questo caso ho fotografato quello della serie Abarth Collection.

Questo post è espressamente fatto per aiutare i profani a comprendere quanto lavoro e che tipo di lavoro c'è dietro una produzione, anche se limitata e per "ispirare" i modellisti.

11 août 2012

Questo post è espressamente fatto per aiutare i profani a comprendere quanto lavoro e che tipo di lavoro c'è dietro una produzione, anche se limitata e per "ispirare" i modellisti.

Parole sante ...

11 août 2012

Cari Amici Forumiani…

Vi comunico che sta per arrivare nelle Madonie, una bellissima Alfa Romeo 33-2 del 68. E’ un coda lunga che ha corso a La Mans del 68 con Scuhtz-Bianchi. Dalle foto che allego e da problemi di lingua e per di più per telefono c’ è qualcosa da chiarire e spero che mi potete aiutare, certamente K.E. quando arriverà avrà informazioni precise, ma sarebbe bello se noi ci riuscissimo…prima.

Il telaio è – AR 750 33 016 ed il motore N° 0029

Le foto che allego hanno 2 tipologie diverse, pur dicendo che sia la stessa macchina: nelle foto alla coppa InterEuropa del 2011 aveva la livrea della 33 di Giunti-Galli col Verde a le Mans del 68….ma nelle foto ufficiali (recenti) , solo verde le pinne posteriori, cupoletta sul tettuccio…ma le foto degl’ interni….fanno sembrare che sia la stessa auto, anche se c’ è da capire che son passati 44 anni dal 68…

Sarebbe Bello conoscere se, quest’ auto abbia corso anche in Targa Florio, in veste standard.

Grazie per la collaborazione….manuli k

11 août 2012

Nel lontano novembre 2010, 249 pagine fa....

.... ho scritto un post dedicato a Giampiero Bianchetti ed alla sua Ferrari 166 C Allemano, telaio 003 S, un telaio importante non solo perchè tra i primi costruiti a Maranello, ma anche perché portato alla vittoria nella Mille Miglia del 1948 dal "solito" Clemente Biondetti.

A circa due anni di distanza lo ripropongo integrandolo con la mia ultima "fatica" modellistica.

Buona lettura per chi continua a leggere.....

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...da "Ferrari racconta...." un articolo di Piero Allievi dedicato a Giampiero Bianchetti, un industriale milanese appassionato di corse e di auto, il primo vero "cliente" di Enzo Ferrari :

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“Non date retta a quanti, adesso, pubblicano numeri di telaio e rifanno la cronologia di certe macchine.

lndipendentemente dai numeri e dalle date, io ricordo benissimo chi è stato il mio primo cliente. Si tratta di Giampiero Bianchetti. Era un mílanese benestante, abitava in via Pascoli, aveva un grande entusiasmo. "

Enzo Ferrari, dotato di una memoria incredibile, prosegue aggiungendo che Bianchetti possedeva un mulino e aggiunge che "faceva parte di quella simpatica brigata di lombardi col motore nelle vene che comprendeva anche il conte Sterzi ed i fratelli Besana.”

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Giampiero Bianchetti

Due anni fa (1986) , Bianchetti è mancato. Di lui restano alcune foto, tanti ricordi. Come quando, con la lingua bloccata dall'emozione, si recò a Maranello per ritirare la sua 166 C nell’inverno tra il 1948 e il 1949, in compagnia del suo tecnico di fiducia, Giulio Sala, che doveva prendere istruzioni dagli ingegneri della casa su come tenere perfettamente a punto la macchina, una volta avutola in gestione. Prezzo: I'equivalente di circa 250 milioni di oggi (1988) .

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La "166 C" di Bianchetti altro non era che la vettura ufficiale con la quale Biondetti si era imposto nella Mille Miglia del 1948.

Era cambiato il colore, da rosso a grigio perla, tutto il resto era immutato.

Bianchetti con questa vettura disputò alcune gare. Non tutte fortunate. Alla Mille Miglia del 1949 disputata in coppia col fedele Sala, ad esempio, era brillante settimo al traguardo di Roma. E stava rimontando posizioni su posizioni. Ma prima di Pescara arrivò il mesto ritiro per via di una gran botta presa dal differenziale sui binari a un passaggio a livello.

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Mille Miglia 1949

Ma perchè Bianchetti scelse proprio una Ferrari per tornare a correre nel dopoguerra dopo alcune gare disputate prima del conflitto con delle Fiat ?

“Perché - spiegò lui agli amici - ero molto amico di Gioacchino Colombo che aveva progettato il primo motore a dodici cilindri della Ferrari. E sapevo che avrei preso un prodotto d'eccellenza."

Personaggio brillante, estroverso, vulcanico, Bianchetti dopo un anno si disfò della Ferrari 166 S vendendola ad un garagista milanese, tale Guarducci, grazie alla mediazione di Beltrachini,un altro pilota gentleman. Da Guarducci, la vettura finì in Venezuela e quindi negli Stati Uniti. Oggi se ne sono perse del tutto le tracce."

....la Ferrari 166 del racconto è la famosa 003S costruita nell'aprile del 1948, una 166 C (competizione) carrozzata Allemano , motore 12 cilindri 1995 cc con due carburatori Weber, originariamente verniciata in rosso (cupo) , immatricolata "BO 1076".

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Mille Miglia 1948

Con Clemente Biondetti vince la Mille Miglia del 1948 e probabilmente il GP di Svezia del 1948.

Lo stesso anno (giugno ?) viene acquistata da Giampiero Bianchetti e la 003S viene reimmatricolata "MI 126799"

Il pilota milanese realizza un secondo posto nella corsa in salita Bolzano-Mendola e (sempre probabilmente) ....

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Coppa Gallenga 1948

....ma subisce un brutto incidente il 14 novembre del 48 alla Coppa Gallenga, Vermicino-Rocca, in seguito al quale dopo essere stata riparata viene ridipinta grigio perla.

Giampiero Bianchetti partecipa il 20 marzo del 1949 alla Targa Florio-Giro di Sicilia ritirandosi.

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1949/TARGA%20FLORIO%20-%209%20GIRO%20DI%20SICILIA%201949%20-%20FERRARI/slides/349%20Ferrari%20166%20C%20Allemano%20%20%20G.Bianchetti%20-%20x%20%20%281%29.jpg

Targa Florio-Giro di Sicilia 1949

Abbiamo già scritto che questa partecipazione di Bianchetti in tutti i "sacri testi" è riportata con una Ferrari 166 MM e non con la 166 C Allemano, inoltre le uniche immagini fino ad oggi trovate sono la foto del nostro Vittorio Giordano ed i fermo immagine tratti dal bellissimo cine-documentario dell'Istituto Luce.

Il sito www.barchetta.cc non riporta inoltre la partecipazione di Bianchetti e della sua 003S alla Targa Florio del '49, iniziando l'elenco delle gare di quest'anno dalla Mille Miglia corsa il 24 aprile.

Ancora c'è da notare che sino al libro del "nostro" Giuseppe Valenza che riporta esattamente il nome del pilota (Giampiero), in tutti i "Testi sacri" veniva identificato erroneamente (e così tramandato) come Pierluigi Bianchetti.

Proprio per ricordare la partecipazione di Giampiero Bianchetti in coppia con Sala alla Targa Florio del 1949 - IX Giro di Sicilia con la Ferrari 166 C Allemano ne ho realizzato il modellino, sino ad oggi mai visto riprodotto in questa versione e con il colore "grigio perla" di cui Enzo Ferrari racconta a Pino Allievi.

Tutti i modellini che conosco riproducono la versione Mille Miglia '49 o la Coppa Intereuropa e sono realizzati in colore argento, alluminio o grigio metallizzato chiaro.

Sono stati prodotti da Tron (serie Star) ,

da Top Model (un modellino sicuramente mediocre)

ed ultimamente da Looksmart.

A mio parere questo modello ha la fanaleria posteriore mancante o errata (a seconda delle versioni) e soprattutto con una mascherina anteriore troppo larga e grande, discutibile anche l'interpretazione dei paraurti. Trovo anche discutibile il fatto che di questa Ferrari che è nata come vettura Sport siano state realizzate due versioni stradali, rossa e grigio metallizzato. La 166 C ha montato i paraurti una volta acquistata da Bianchetti e sicuramente dopo l'incidente, mentre non c'è traccia documentale di una versione stradale, rossa con paraurti.

A mio parere sembra più un operazione commerciale fatta per "agganciare" i soliti collezionisti di modellini Ferrari che una operazione di riproduzione di un modello realmente esistito. Looksmart ha fatto la stessa cosa ripetendo gli errori ed aggiungendone altri riproducendo anche la 166 S 001S .

Non sono poche peraltro le ditte che propongono accanto alle versioni corsa delle versioni "road" mai esistite.

Mi piacerebbe conoscere a questo proposito il parere di Umberto.

Per il mio modellino sono partito dal kit Star Tron, dotato di riproduzione del telaio e del motore, con cofano apribile. Il modello è decisamente datato, in white metal, con linee discrete anche in considerazione della vettura reale che sicuramente non era bella (praticamente la "barchetta" Allemano 001 S con una piccola capote).

http://www.targapedia.com/album_modellismo_TF/1948_1968/1949/MINI%20TARGA%20FLORIO%20-%209%20GIRO%20DI%20SICILIA%20%201949%20-%20FERRARI/slides/349%20Ferrari%20166%20C%20Allemano%20-%20Star%20Tron%201.43%20%281%29.jpg

http://www.targapedia.com/album_modellismo_TF/1948_1968/1949/MINI%20TARGA%20FLORIO%20-%209%20GIRO%20DI%20SICILIA%20%201949%20-%20FERRARI/slides/349%20Ferrari%20166%20C%20Allemano%20-%20Star%20Tron%201.43%20%284%29.jpg

http://www.targapedia.com/album_modellismo_TF/1948_1968/1949/MINI%20TARGA%20FLORIO%20-%209%20GIRO%20DI%20SICILIA%20%201949%20-%20FERRARI/slides/349%20Ferrari%20166%20C%20Allemano%20-%20Star%20Tron%201.43%20%286%29.jpg

http://www.targapedia.com/album_modellismo_TF/1948_1968/1949/MINI%20TARGA%20FLORIO%20-%209%20GIRO%20DI%20SICILIA%20%201949%20-%20FERRARI/slides/349%20Ferrari%20166%20C%20Allemano%20-%20Star%20Tron%201.43%20%285%29.jpg

http://www.targapedia.com/album_modellismo_TF/1948_1968/1949/MINI%20TARGA%20FLORIO%20-%209%20GIRO%20DI%20SICILIA%20%201949%20-%20FERRARI/slides/349%20Ferrari%20166%20C%20Allemano%20-%20Star%20Tron%201.43%20%2810%29.jpg

Il kit riproduceva la versione di Biondetti per cui ho dovuto autocostruire i paraurti, unico particolare che differenziava le due versioni.

Non esistono foto a colori che documentino esattamente il colore con la quale fu ridipinta dopo il crash alla Coppa Callenga del 1948, pertanto ho voluto dar fede al racconto di Enzo Ferrari, pur con qualche perplessità per le foto della Mille Miglia che anche se in bianco/nero farebbero pensare ad una carrozzeria "alluminio" piuttosto che ad una tinta pastello, dipingendo il modellino "grigio perla", pronto ad accettare critiche dai miei amici modellisti.

I numeri sono stati realizzati a mano, come nella realtà.

1700475314_19492028229.jpg.f114898f0a3a8ea881267fdc267d51f1.jpg

http://www.targapedia.com/album_modellismo_TF/1948_1968/1949/MINI%20TARGA%20FLORIO%20-%209%20GIRO%20DI%20SICILIA%20%201949%20-%20FERRARI/slides/349%20Ferrari%20166%20C%20Allemano%20-%20Star%20Tron%201.43%20%2814%29.jpg

http://www.targapedia.com/album_modellismo_TF/1948_1968/1949/MINI%20TARGA%20FLORIO%20-%209%20GIRO%20DI%20SICILIA%20%201949%20-%20FERRARI/slides/349%20Ferrari%20166%20C%20Allemano%20-%20Star%20Tron%201.43%20%2817%29.jpg

Come già raccontato da Pino Allievi, la partecipazione alla Mille Miglia del 1949 è sfortunata, concludendosi per ritiro quando si trovava , in piena rimonta, in settima posizione.

Bianchetti comunque si rifà , dimostrando le sue doti di buon pilota, nelle gare successive, collezionando il 2° assoluto alla Coppa InterEuropa (Monza), il 7° assoluto al Circuito di Pescara. il 3° assoluto alla Coppa d'Oro di Sicilia (Siracusa) ed il 6° assoluto al GP dell' Aerautodromo (Modena)

Finisce così la storia della 166 C 003S con la carrozzeria Allemano, in seguito ad un incidente stradale la vettura viene infatti completamente ricarrozzata dalla Colli di Milano e ridipinta rosso scuro.

bianc-49.jpg.d79a6fa2e7b1106c08d98317b8c4fe52.jpg

Ferrari 166 C Colli

un nuovo incidente distrusse completamente la carrozzeria. Il motore fu installato dapprima nel telaio 0205EL e nel 1999 sul telaio 0048M

La Targa Florio-Giro di Sicilia 1949 non è l'unica Targa corsa da Bianchetti. Il bravo pilota milanese aveva partecipato pure all'edizione del 1948 a bordo della mastodontica Alfa Romeo 6c 2500 SS in coppia con Berardo Cerulli Irelli , gara conclusasi anche questa volta con un ritiro.

1948.jpg3..jpg.0bb1565bbcfad3da84db6c592ce1a7c2.jpg

Targa Florio-Giro di Sicilia 1948 - Alfa Romeo 6c 2500 SS

http://www.targapedia.com/album_modellismo_TF/1948_1968/1948/MINI%20TARGA%20FLORIO%20-%208%20GIRO%20DI%20SICILIA%20%201948%20-%20ALFA%20ROMEO/slides/57%20Alfa%20Romeo%206C%202500%20-%20Alfa%20Model%2043%201.43%20%281%29.jpg

Allemano Ferrari 166C Berlinetta #003S

This 166C Berlinetta by Allemano was first registered to the Scuderia Ferrari in 1948. It has been raced by great names like Clemente Biondetti, Giuseppe Navone, Giampiero Bianchetti, Giulio Sala and Luigi Musso.

The 166 was the culmination of Ferrari's early racing and development. It achieved unprecedented competition successes that formed the foundation of the Ferrari legend.

The original 1 1/2 liter Ferrari 125 V12 was successful but postwar racing regulations soon adopted a two liter limit for Formula 2. Ferrari increased the 125's 55x52.5mm bore and stroke to 60mm bore and 58.8mm stroke, bringing the Ferrari V12 to nearly the optimum two-liter displacement: 166.25 cc per cylinder, 1,995 cc in all.

First produced for Scuderia Ferrari with cycle fendered Spider Corsa bodies adaptable to both Formula 2 and sports car competition, Ferrari also built two long wheelbase (2620mm) 166 Sports, one of which was this coupe by Allemano. Clemente Biondetti and Giuseppe Navone drove the car to a stunning overall victory in the 1948 Mille Miglia.

After a road accident the car was rebuilt by Carrozzeria Colli in Milan, receiving a newly styled front end, and was painted dark red. Later it was crashed again and was scrapped. The engine and gearbox went to chassis #0205EL.

from http://www.coachbuild.com

12 août 2012

[h1](anche se credo che non sia giusto)

[/h1][h1]Complete Archive of Chassis AR75033-016[/h1]

http://www.racingsportscars.co [...] 3-016.html

Bferragosto a tutti..............

12 août 2012

[h1](anche se credo che non sia giusto)
[/h1][h1]Complete Archive of Chassis AR75033-016[/h1]

http://www.racingsportscars.co [...] 3-016.html

Bferragosto a tutti..............

denghiuverimecc...

12 août 2012

Bonsoir....

La Targa Florio a colori di Bernard Cahier

Targa Florio 1966

L'arrivo della Bisarca Ferrari (localita ?)

Caro Enzo,

bel quesito, da un'attenta analisi della foto la località non è facilmente riconducibile ad un sito cittadino, ma stiamo effettuando tutti gli sforzi per venire a capo della località.

Due sono gli indizi che ho ricavato osservando la foto e che possono aiutarci:

il primo la direzione della antenna fissata al balcone del 3° piano e secondo la targa della Fiat 1100 che risalendo dall'archivio del PRA potrebbe dirci qlc.

Inoltre le Bisarche erano almeno due, quella raffigurata è un Fiat 643 N targata MO 101146 mentre quella più avanti, dove si intravede un'auto coperta da un telone, non saprei.

Buon caldo a tutti

Otrebor

12 août 2012

......
Due sono gli indizi che ho ricavato osservando la foto e che possono aiutarci:
il primo la direzione della antenna fissata al balcone del 3° piano e secondo la targa della Fiat 1100 che risalendo dall'archivio del PRA potrebbe dirci qlc.
Inoltre le Bisarche erano almeno due, quella raffigurata è un Fiat 643 N targata MO 101146 mentre quella più avanti, dove si intravede un'auto coperta da un telone, non saprei........

Certo é una bella indagine....

ricorda tanto la storia di un passaggio a livello.....

DonFlorio ha già escluso possa trattarsi di Cerda.

Foto effettuate dopo lo sbarco ? a Palermo ? a Termini ? a Cefalù ?

Non vorrei dire fesserie, ma credo che la Ferrari non abbia mai fatto base a Termini o a Cefalù....

Ma io ho trovato un altro indizio :

Il palazzo che fa da sfondo alla foto nel 1965 era ancora in costruzione. La disposizione e la forma dei balconi e delle finestre non lasciano ombra a dubbi !

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1965/TARGA%20FLORIO%201965%20-%20FERRARI/slides/Fiat%20642%20Bisarca%20%20Ferrari%20%282%29.jpg

La presenza della bisarca Ferrari anche l'anno precedente nello stesso posto rappresenta un'altra informazione utile all'indagine .

Andiamo ora alle due bisarche....

....quella in primo piano è certamente la Fiat 643 N (quella con la cabina grigia)....

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1966/TARGA%20FLORIO%201966%20-%20FERRARI/slides/Fiat%20643%20N%20Bisarca%20Scuderia%20Ferrari%20%281%29.jpg

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1966/TARGA%20FLORIO%201966%20-%20FERRARI/slides/Fiat%20643%20N%20Bisarca%20Scuderia%20Ferrari%20%282%29.jpg

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1966/TARGA%20FLORIO%201966%20-%20FERRARI/slides/Fiat%20643%20N%20Bisarca%20Scuderia%20Ferrari%20%283%29.jpg

ma la seconda (si intravede solo l'auto sulla pedana superore) é la Bartoletti ?

Non credo proprio !

Osservando le foto su Targapedia mi sono accorto che esistono due bisarche Ferrari con cabina grigia, infatti in una mancano le barre di legno (verniciate in rosso almeno come sembra dalla foto di Cahier), le pedane superiori appaiono differenti l'una dall'altra ma soprattutto la cabina è diversa mancando il secondo finestrino.

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1966/TARGA%20FLORIO%201966%20-%20FERRARI/slides/Fiat%20643%20N%20Bisarca%20Scuderia%20Ferrari%20%285%29.jpg

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1966/TARGA%20FLORIO%201966%20-%20FERRARI/slides/Fiat%20643%20N%20Bisarca%20Scuderia%20Ferrari%20%284%29.jpg

Dimenticavo, non so quanto possa servire ma la 1100 D della foto dovrebbe essere stata immatricolata nel 1963 (la Giulietta di mio padre, aprile 1964, aveva una targa superiore di 3.000 vetture circa : PA 126127...)

loscopriremosolovivendo57

12 août 2012

Certo é una bella indagine....
ricorda tanto la storia di un passaggio a livello.....

DonFlorio ha già escluso possa trattarsi di Cerda.

Foto effettuate dopo lo sbarco ? a Palermo ? a Termini ? a Cefalù ?

Non vorrei dire fesserie, ma credo che la Ferrari non abbia mai fatto base a Termini o a Cefalù....

Ma io ho trovato un altro indizio :

Il palazzo che fa da sfondo alla foto nel 1965 era ancora in costruzione. La disposizione e la forma dei balconi e delle finestre non lasciano ombra a dubbi !

La presenza della bisarca Ferrari anche l'anno precedente nello stesso posto rappresenta un'altra informazione utile all'indagine .

Andiamo ora alle due bisarche....

....quella in primo piano è certamente la Fiat 643 N (quella con la cabina grigia)....

ma la seconda (si intravede solo l'auto sulla pedana superore) é la Bartoletti ?

Non credo proprio !

Osservando le foto su Targapedia mi sono accorto che esistono due bisarche Ferrari con cabina grigia, infatti in una mancano le barre di legno (verniciate in rosso almeno come sembra dalla foto di Cahier), le pedane superiori appaiono differenti l'una dall'altra ma soprattutto la cabina è diversa mancando il secondo finestrino.

Dimenticavo, non so quanto possa servire ma la 1100 D della foto dovrebbe essere stata immatricolata nel 1963 (la Giulietta di mio padre, aprile 1964, aveva una targa superiore di 3.000 vetture circa : PA 126127...)

loscopriremosolovivendo57

L'analisi dei dati registrati al PRA dovrebbe consentire di risaire anche alla Via.

Otrebor

12 août 2012

Buon pomeriggio.

Osservando bene la foto con le bisarche, sembra un'area delimitata, potrebbe trattarsi di un parcheggio condominiale.

La foto sopra, postata da Enzo: se osservate bene , i balconi sono diversi.

la ringhiera è parziale, il resto è in muratura, inoltre le tapparelle sono in 3 elementi e lo spazio che divide i magazzini con i balconi è minore, infine non è in costruzione ma in ristrutturazione .

Gianni

12 août 2012

Buon pomeriggio.
Osservando bene la foto con le bisarche, sembra un'area delimitata, potrebbe trattarsi di un parcheggio condominiale.
La foto sopra, postata da Enzo: se osservate bene , i balconi sono diversi.
la ringhiera è parziale, il resto è in muratura, inoltre le tapparelle sono in 3 elementi e lo spazio che divide i magazzini con i balconi è minore, infine non è in costruzione ma in ristrutturazione .

Non sono d'accordo !

Caro Gianni se osservi meglio ti accorgi che la ringhiera del balcone non è parziale ma intera, per tutto il balcone, sia a dx che a sx.. Il muro é retrostante, si trova praticamente sotto le serrande.

Le finestre centrali non sono diverse, nella foto del 1965 si vedono gli infissi, nel 1966 sono coperti dalle serrande abbassate.

Tanti gli elementi che concordano tra le parti dell'edificio che si riescono a vedere, non ultimi e secondo me decisivi i rilievi a destra e sinistra per tutta l'altezza sull'intonaco del corpo con le finestre (tra i due balconi) e l'elemento orizzontale sempre in rilievo sotto ogni finestra.

L'angolo dal quale sono state scattate le foto è sicuramente diverso, ma io credo proprio che edificio e quindi luogo siano gli stessi.

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1965/TARGA%20FLORIO%201965%20-%20FERRARI/slides/Fiat%20642%20Bisarca%20%20Ferrari%20%282%29.jpg

sempre riguardo il palazzo in ristrutturazione o in costruzione per me ha poca importanza (ma come riesci a fare la differenza ?)

siamodecisamentedeitipistrani57

12 août 2012

Continua l'indagine e credo si possa considerare anche conclusa !!!

Una fonte ben informata, un vecchio amico del forum dalla folta chioma argentea mi ha scritto :

".....Non è che la bisarca Ferrari sia ripresa a Cefalù, sul corso principale mi pare che ci sia un palazzo simile sulla dx (di fronte la stazione di servizio AGIP mi pare, nei pressi del vecchio Nasca3, appena si entra in paese, sulla sx). Potrebbe essere? Ma è solo una "folata estiva"......."

Beh... le foto di Cahier con quello spiazzale.... e la dritta ricevuta da Tritone, mi hanno fatto pensare ad un'area di Cefalù nel tratto di SS113 che attraversa la cittadina e che prende il nome di via Roma , dove ai giorni nostri si trova una farmacia e nel cortile che da sulla strada ha sede il Commissariato di P.S..

Potenza di Google che ti permette di muoverti per le strade del mondo rimanendo seduto sul divano di casa !

ecco il palazzo che cercavamo !

l'indirizzo è Cefalù, via Roma, numero civico 15

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1965/TARGA%20FLORIO%201965%20-%20FERRARI/slides/Fiat%20642%20Bisarca%20%20Ferrari%20%282%29.jpg

proprio dove oggi si trova il Commissariato di P.S

cidissiusurcianuci57

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