I PILOTI DELLA TARGA FLORIO

[Invité §ami463nV]

Targa Florio Revival 2000

 

 

E' troppo bella - la “storia” - per non riproporla ….. con qualche immagine "nuova" ....

 

 

Protagoniste ( e parliamo delle vetture … non dei relativi “manici”, ben diversi …)

 

 

- La “locale” SZ 1300 del 1961 ……

 

 

 

- E la “forestiera” c.d. “Jaguarona celestina” …..

 

 

 

Grandi “problemi” per la SZ che, col suo numero di gara 51, era condannata a partire subito dietro la “Jaguarona”, col suo n.50 ……. E nella MITICA lunga prova “TARGA” …… il pubblico si divertì alla grande ( il “manico” della SZ un po’ meno … ) ad assistere a quel più volte ripetuto “duello” …. ( sotto Sclafani Bagni, al "solito" mitico tornantone prima bel piccolo bivio, la Jaguarona veniva sistematicamante raggiunta ...) .......

 

 

 

 

 

* * *

 

 

“ ...... Devi sapere che questa Jaguar dei, suppongo, fratelli Renault, si è fatta “nuocere” fin dalla prima P.S. di Cerda, in cui, avendogli recuperato 1 minuto, siamo arrivati insieme per timbrare.

 

Alla Targa vado a memoria ............ ma per incomprensioni concitate tra navigatore e cronometristi si pasticciò un poco, così permettendo alla Jaguar di timbrare in quello che era il mio tempo imposto, e quindi spostando la mia timbratura al minuto successivo, come se fossi arrivato io in ritardo.

 

Motivo per cui a fine gara mi appiopparono 10 secondi di penalità, permettendo a Tambay di scavalcarmi per 2 secondi, avendone preso, lui da me, 8 in gara.

 

Immagina il Direttore di gara ed i cronometristi strapazzati da un sottoscritto inc .... to !

 

Ovviamente, con le "buone maniere", si chiarì tutto ..... rettificando la classifica già affissa.

 

Tornando alla gara, il "Jaguarone", specialmente nella prova lunga, mi faceva perdere secondi preziosi, non agevolando il sorpasso, anzi, pur affiancandolo, disponendo di una maggiore ripresa, mi lasciava a guardarlo mentre allungava ....

 

Poi ti dirò cosa si prova ad affrontare la serie di "esse", dopo il tornante dove riprendevi, affiancato, sportello contro sportello, ad uno che non vuol saperne di farsi superare .....

 

Da quì, l'episodio del "gentile" invito, con “pignatelli” sul casco del sig. Renault, da parte di Tony Carrera ( il navigatore ) per una maggiore attenzione in fase di sorpasso.

 

In tutto questo, essendo scoppiato lo strumentino amperometro con relative scintille e fumo nonchè conseguente “ammutolimento" del motore, buona parte della prova fù effettuata con Tony che teneva uniti i due capi del filo per permettere il funzionamento del motore.

 

Mentre ero alle prese con la “Jaguarona”, sentivo che Tony continuava a blaterare qualcosa, malgrado gli urlassi di stare zitto ....

 

Era semplicemente successo che i fili, incandescenti, si erano incollati ai suoi polpastrelli, provocandone l'ustione.

 

A fine prova, guardando Carrera che constatava attonito i suoi "danni"; iniziai a ridere e continuai per tutto il tempo della restante gara, alla faccia dei signori francesi Renault ..... “

 

 

* * *

 

Grande Fulvio, storia fantastica. Ma poi …. si chiamavano veramente “Renault” quei “simpatici” francesi ? .

 

 

 

che bellezza .....

 

 

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[Invité §ami463nV]

La Targa è a lutto. Muore Vincenzo Florio.

 

Il suo ultimo pensiero è ancora per la «sua» corsa. Chiede che continui nel suo nome. Una promessa di tutti. L'incerta battaglia tra le Ferrari e le Porsche ridona alla Targa nuova vitalità. Sulle Madonie il pubblico si accalca numeroso, avvinto dal vigoroso duello tra i bolidi rossi di Maranello e le terribili porsche che sembrano indistruttibili. Vince Vaccarella. Un corridore palermitano. Tutta la Sicilia è in festa. E' anche il trionfo del povero Lorenzo Bandini. Uno dei suoi ultimi successi. Il pilota perderà la vita poco tempo dopo sul circuito di Montecarlo in una gara di «F. 1».

Mairesse, Muller, Hawkins, Stommelen, Elford, Maglioli, Mitter e Schutz sono i vincitori delle ultime edizioni. Oggi

sapremo i nomi della nuova coppia trionfatrice, ma nuove altre pagine attendono di essere «firmate» dai campioni di

domani.

[Invité §ami463nV]

[Invité §ami463nV]

[Invité §bes888PR]

Alcuni ricordi di Targa Florio 1971 - 1973 di Brian Redman …..

 

 

 

 

( il testo del post è uno stralcio tratto dall'articolo pubblicato su “EpocAuto” n.22 - Dicembre 2009 )

 

 

* * *

 

“ …….Fu proprio Rico Steinemann a convocare a Stoccarda agli inizi di quell'anno Brian Redman e Richard Attwood

 

John Wyer ( dx ) e Rico Steinemann ( sx )

 

e, dopo aver loro consegnato una 911 ciascuno, li spedì immediatamente in Sicilia per imparare il circuito della Targa Florio.

 

Brian ricorda ridendo quel viaggio, con il motore sempre imballato a settemila giri, a causa dei rapporti da rally con cui le vetture erano equipaggiate, e la grande emozione al primo contatto con la terra della Targa, una gara la cui leggenda quasi lo intimoriva.

 

Per i giovani appassionati di oggi è sicuramente impossibile comprendere l'importanza delle gare di durata di quel periodo.

 

Vale la pena ricordare come John Surtees si lamentasse che alla Ferrari trascuravano la F1 privilegiando i prototipi per la 24 Ore di Le Mans.

 

In termini di prestazioni assolute, queste vetture erano di gran lunga superiori alle monoposto; basti pensare che a Spa la 917 abbassò il record di ben dieci secondi e completò la 1000 Chilometri ad una media appena inferiore ai 250 km. orari, un record assoluto per gare in circuito, ancora imbattuto.

 

Come conseguenza dell'incidente nel G.P. del Belgio del 1968, Redman aveva purtroppo perso in parte l'uso de! braccio destro e, ancora incerto sulle possibilità di recuperare pienamente, scelse di fare coppia con Joseph Siffert, con il ruolo di seconda guida.

 

E fu così che nacque una delle coppie più forti nella storia delle gare di durata, assieme a Rodriguez-Kinnunen e Rodriguez-Oliver.

 

Proprio la grande rivalità fra Siffert e Rodriguez fu causa indiretta di uno degli incidenti più gravi subiti da Redman, incidente che ebbe luogo alla Targa Florio durante il primo giro dell'edizione 1971.

 

Prima della partenza c'erano dubbi sull'integrità della vettura, visto che era stata riparata all'ultimo momento, dopo una toccata di Siffert avvenuta al termine delle prove, e senza averne verificata l'efficienza.

 

Si decise quindi che, per prudenza, sarebbe stato meglio evitare il solito combattimento fra Siffert e Rodriguez.

 

Fu chiesto a Redman di partire per primo

 

 

Targa Florio 1971 - Redman alcune decine di metri dopo la partenza, a Floriopoli

 

 

e ancora oggi ricorda le parole del suo ingegnere prima del via «Brian se devi proprio avere un incidente, non sbattere sul lato destro perché da quella c'è il serbatoio del carburante !».

 

 

Targa Florio 1971 - Redman lungo il “Piccolo”

 

 

Detto fatto, nonostante l'andatura prudentemente ridotta, il piantone dello sterzo ebbe un cedimento, Brian sbatté proprio sul lato destro e fu avvolto dalle fiamme, da cui uscì vivo ma con brutte ustioni.

 

 

Il pauroso incidente

 

Con questo incidente, si concluse la sua storia alla Targa Florio.

 

Nel 1973 fu la volta del suo copilota ad avere un incidente al primo giro: il grande Jacky Ickx, partner di Redman nel 1968 con la Ford GT40 del Team Gulf e con la Ferrari nel biennio '72 - '73.

 

 

 

Redman ricorda di aver detto a Ickx prima della partenza : “Jacky mi raccomando, cerchiamo di finire non è un G.P.!”.

 

 

 

 

Così ridusse la 312 Jacky Ickx

 

 

Ma Ickx, essendo Ickx, naturalmente non gli diede ascolto e così la Ferrari perse quella che molti considerano l'ultima vera edizione della Targa Florio, oltre a punti preziosi nella lotta con la Matra per il Campionato Mondiale Marche.

 

Antonio Lombardi ……. “

 

 

Grazie, Antonio

 

 

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[Invité §ran085xF]

 

 

 

 

Grande Pedro .....

[Invité §ran085xF]

L'altra Corsa stradale.... Mugello 1968

 

Il grande Vic.....

 

 

Foto di

Carlo Steinhauslin

[spazzaneve]

Alcuni ricordi di Targa Florio 1971 - 1973 di Brian Redman …..

 

 

 

Nel 1973 fu la volta del suo copilota ad avere un incidente al primo giro : il grande Jacky Ickx, partner di Redman nel 1968 con la Ford GT40 del Team Gulf e con la Ferrari nel biennio '72 - '73. [/color][/b]

 

 

Caro Carmelo leggo volentieri i tuoi bei reportages, però bisogna dare a Ickx quello che è di Ickx!!

 

Il belga, a molti non simpatico, mio idolo, invece, all'epoca, uscì di strada al termine del terzo giro, quando aveva stabilizzato il ritardo da Stommelen in poco più di un minuto e con tutta la Targa ancora da giocare...invece!!

 

Ciao, un caro saluto

 

Piergiorgio

 

 

 

[Invité §ran085xF]

[Invité §ran085xF]

1972

Nesti - Rovella / scuderia Nettuno / Raymond Ford

 

[Invité §bes888PR]

Alcuni ricordi di Targa Florio 1971 - 1973 di Brian Redman …..

 

........ omissis .... Caro Carmelo leggo volentieri i tuoi bei reportages, però bisogna dare a Ickx quello che è di Ickx!!

 

Il belga, a molti non simpatico, mio idolo, invece, all'epoca, uscì di strada al termine del terzo giro, quando aveva stabilizzato il ritardo da Stommelen in poco più di un minuto e con tutta la Targa ancora da giocare...invece!!

 

Ciao, un caro saluto Piergiorgio

 

 

* * *

 

Ma si, Piergiorgio, Ickx lo era anche per me ( ferrarista ) .......... Per il resto Ti correggo : non sono "miei reportages" ; io faccio semplicemente il postino...... nel senso che ..... recapito su queste pagine articoli "veri" di giornalisti "veri" e che parlano di Targa Florio e dei piloti di Targa Florio. Sono contento che .....li leggi volentieri. Ciao, Carmè

 

PS : Si, Caro Piergiorgio, qualche "errore di cronaca", qualche "imperfezione", ogni tanto, salta fuori, ma tutti i "pezzi" sono proposti virgolettati, e quindi il testo lo lascio INTEGRO, come è giusto che sia. ....... Erano giornalisti, mica targofili pazzi da catena come noi ..........

[Invité §bes888PR]

E se proponessi uno scritto di Paul Frère del 1970 e, dato l’argomento trattato, mi divertissi anche a proporre una serie di foto ........ con “poca aderenza” ..... in Targa Florio ?

 

 

 

 

" ..... L’argomento è vecchio come le corse.

 

E la sola risposta che si può dare all'interrogativo è che per vincere una qualsiasi corsa, bisogna essere un bravo pilota e disporre di una buona, macchina.

 

Si ricordi che al tempo della supremazia delle macchine tedesche sovvenzionate dal regime fascista, anche il grande Nuvolari fu costretto a passare al “nemico” tornando a vincere sulle famose Auto-Union.

 

 

1961

 

 

Più recentemente, abbiamo avuto il caso inverso di Baghetti, un bravo pilota che ha avuto il merito di avere sempre la testa sulle spalle, ma pur non essendo un fuoriclasse, alla sua prima corsa in Formula l, a Siracusa, si impose a tutti i campioni.

 

Poche settimana dopo Baghetti vinse anche il Gran Premio di Francia, valido per il campionato mondiale, tale era grande la superiorità della sua Ferrari, peraltro battuta lo stesso anno sul difficilissimo Nurburgring da Moss alla guida d'una Lotus molto meno potente: una vittoria questa tutta merito del pilota più bravo di quelli ufficiali della Ferrari.

 

 

1961

 

 

Così dei meriti rispettivi di pilota e macchina in una vittoria si può discutere fino alle calende greche perchè ogni caso è diverso secondo il tipo di circuito: sull'anello di velocità di Monza perfino il miglior pilota del mondo non può fare nulla per sopperire ad una mancanza di potenza della sua macchina mentre sul Circuito delle Madonie la bravura del pilota e la conoscenza del percorso possono valere più di parecchie decine di cavalli.

 

Infatti, i cavalli non sono la cosa più importante sul circuito siciliano.

 

 

1967

 

 

Sulle Madonie serve sopratutto un motore potente sì, ma anzitutto elastico che eroghi una coppia elevata su una fascia relativamente larga dei suoi regimi, così da favorire le riprese scattanti all'uscita delle innumerevoli curve, senza obbligare il pilota a degli incessanti cambi di marcia.

 

Questi infatti fanno perdere del tempo e stancano, facendo così calare il rendimento anche del pilota.

 

I cavalli «allo stato puro» si sfruttano solo su una parte, lunga più o meno 5 chilometri, del Rettilineo di Bonfornello (cioè il 6 o 7 % del percorso totale) il solo tratto dove le macchine raggiungono la loro velocità massima e il solo dove si innesta la marcia più alta che mai si usa sugli altri 67 chilometri del circuito.

 

 

1968

 

 

Perciò, al di sopra d'una minima indispensabile potenza, è anche molto più importante che la macchina sia compatta, maneggevole e leggera nonchè aerodinamica.

 

Fra una macchina che fa 275 km/h e una che raggiunge solo 250 km/h c'è sul rettifilo una .differenza di solo 7 secondi : sono molto meno del tempo che si può guadagnare sugli altri 67 chilometri sacrificando magari un pò di aerodinamica ad una maggiore compattezza e una migliore maneggevolezza.

 

 

1968

 

 

Ma questi pregi della macchina tocca al pilota di sfruttarli ed è certo che, nella Targa Florio, il ruolo del pilota è molto più importante che non sulla maggioranza dei circuiti, giacchè le curve e le relative frenate che mettono in rilievo le doti ed il giudizio del corridore sono molto più numerose.

 

Però il tipico pilota della Targa Florio non è necessariamente il più bravo sui circuiti più veloci, più corti e dal fondo più buono.

 

 

1973

 

 

Il pilota che, nel curvone di Monza o nel velocissimo circuito di Spa riesce a staccarsi dagli altri non ha il minimo vantaggio sulle strade siciliane dove tutte le curve sono strette, dove se anche il pilota ha una perfetta conoscenza del percorso, il tracciato è tale che si guida “a vista” anzichè secondo un piano rigorosamente messo a punto durante le prove.

 

 

1973

 

 

La Targa è una corsa per “stradisti”, per quei piloti che hanno il dono dell'improvvisazione, anche perché molto spesso lo stato del circuito cambia del tutto da un giro all'altro.

 

Così gli assi della Targa non sono gli Ascari, o Fangio che non l'hanno mai vinta; sono i Maglioli e Gendebien che l'hanno vinta ben tre volte ciascuno; i Taruffi, Mairesse, Elford, uomini che hanno fatto le loro prime armi su strada e nei grandi rallyes che richiedono quel colpo d'occhio, quel senso dell'acrobazia che deve avere chi vuol vincere la Targa.

 

Credetemi, non è per caso che la Porsche ha incluso nella sua squadra della Targa Florio quel formidabile rallyman che è Bjorn Waldegaard e che non ha mai partecipato ad una corsa vera e propria.

 

 

 

 

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[Invité §bes888PR]

2003 ? MA SEMPRE IN TARGA FLORIO SIAMO ....." BASTA LA PAROLA " ....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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[Invité §bes888PR]

 

SIMBOLI "CULT" DI TARGA FLORIO ..........

 

 

 

 

 

 

[Invité §bes888PR]

L'Amica Esa Illoinen di "MOBILISTI Magazine" ricorda anche il grande Leo Kinnunen in Targa Florio 1970

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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[Invité §bes888PR]

Ferrari 250 GTL ; dalla Targa Florio 1965 ........ alla Targa Florio Revival 2000

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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[Invité §bep134Bm]

E se proponessi uno scritto di Paul Frère del 1970 e, dato l’argomento trattato, mi divertissi anche a proporre una serie di foto ........ con “poca aderenza” ..... in Targa Florio ?

Così dei meriti rispettivi di pilota e macchina in una vittoria si può discutere fino alle calende greche perchè ogni caso è diverso secondo il tipo di circuito: sull'anello di velocità di Monza perfino il miglior pilota del mondo non può fare nulla per sopperire ad una mancanza di potenza della sua macchina mentre sul Circuito delle Madonie la bravura del pilota e la conoscenza del percorso possono valere più di parecchie decine di cavalli.

 

Infatti, i cavalli non sono la cosa più importante sul circuito siciliano.

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503366/1967%20-%20Austin%20Healey%20Sprite%20-%20%20A2.jpg

1967

 

 

Sulle Madonie serve sopratutto un motore potente sì, ma anzitutto elastico che eroghi una coppia elevata su una fascia relativamente larga dei suoi regimi, così da favorire le riprese scattanti all'uscita delle innumerevoli curve, senza obbligare il pilota a degli incessanti cambi di marcia.

 

Questi infatti fanno perdere del tempo e stancano, facendo così calare il rendimento anche del pilota.

 

I cavalli «allo stato puro» si sfruttano solo su una parte, lunga più o meno 5 chilometri, del Rettilineo di Bonfornello (cioè il 6 o 7 % del percorso totale) il solo tratto dove le macchine raggiungono la loro velocità massima e il solo dove si innesta la marcia più alta che mai si usa sugli altri 67 chilometri del circuito.

 

 

Perciò, al di sopra d'una minima indispensabile potenza, è anche molto più importante che la macchina sia compatta, maneggevole e leggera nonchè aerodinamica.

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503366/micro.jpg134..jpg

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CARISSIMO SIG. BEST,

IL PROBLEMA DEI PILOTI ALLA TARGA ERA PROPRIO QUESTO.

 

METTENDO DA PARTE LE SQUADRE UFFICIALI, I CUI PILOTI ERANO - SEMPRE E COMUNQUE - DI QUALITA', PER I PRIVATI LA TARGA ERA PROPRIO QUESTO.

 

PILOTI OSANNATI DAI GIORNALI CHE, GRAZIE AI SOLDI, POTEVANO ACQUISTARE UNA VETTURA "SUPER", ARRIVATI ALLA TARGA VENIVANO MESSI IN RIGA DA DA CHI, ANCHE CON UNA VETTURA INFERIORE, DIMOSTRAVA DI ESSERE PIU' BRAVO, SENZA SE E SENZA MA.

 

PER QUESTO LA TARGA EMOZIONAVA ED ENTUSIASMAVA, ANCHE SE, CERTAMENTE, NON AVREBBE MAI RAGGIUNTO LE VETTE DELL'ENTUSIASMO SCATENATO DALL'ECOTARGA O DA UN CONCORSO "DI ELEGANZA DINAMICA".

 

A TALE PROPOSITO HO ANCH'IO UNO SCOOP: UN PARTICOLARE DELLA FOTOGRAFIA NELLA QUALE, UN CARABINIERE, CERCA DI "FERMARE" UNO DI QUEI PILOTI CHE ... "A VELOCITA' SCONSIDERATA PERCORREVANO LE MADONIE IMPEDENDO AL PUBBLICO ACCORSO DI CONTEMPLARE LA PUREZZA STILISTICA DELLE LINEE DELLA CARROZZERIA DI UNA FERRARI MENTRE, CON IL RUMORE DEGLI SCARICHI, TURBAVA IL SILENZIO DI COLORO CHE, COLTIVANDO UN SOGNO SEGRETO, SI ALLENAVANO MENTALMENTE A GIOCARE A GOLF SULLE MADONIE"

 

LA FOTO E' NEL POST CHE SEGUE.

 

 

[Invité §ami463nV]

A proposito di Piloti della Targa Florio .....

 

 

 

 

ma .... quello non è "Pucci" Spatafora ?

[Invité §bep134Bm]

 

CARISSIMO SIG. BEST,

IL PROBLEMA DEI PILOTI ALLA TARGA ERA PROPRIO QUESTO.

 

METTENDO DA PARTE LE SQUADRE UFFICIALI, I CUI PILOTI ERANO - SEMPRE E COMUNQUE - DI QUALITA', PER I PRIVATI LA TARGA ERA PROPRIO QUESTO.

 

PILOTI OSANNATI DAI GIORNALI CHE, GRAZIE AI SOLDI, POTEVANO ACQUISTARE UNA VETTURA "SUPER", ARRIVATI ALLA TARGA VENIVANO MESSI IN RIGA DA DA CHI, ANCHE CON UNA VETTURA INFERIORE, DIMOSTRAVA DI ESSERE PIU' BRAVO, SENZA SE E SENZA MA.

 

PER QUESTO LA TARGA EMOZIONAVA ED ENTUSIASMAVA, ANCHE SE, CERTAMENTE, NON AVREBBE MAI RAGGIUNTO LE VETTE DELL'ENTUSIASMO SCATENATO DALL'ECOTARGA O DA UN CONCORSO "DI ELEGANZA DINAMICA".

 

A TALE PROPOSITO HO ANCH'IO UNO SCOOP: UN PARTICOLARE DELLA FOTOGRAFIA NELLA QUALE, UN CARABINIERE, CERCA DI "FERMARE" UNO DI QUEI PILOTI CHE ... "A VELOCITA' SCONSIDERATA PERCORREVANO LE MADONIE IMPEDENDO AL PUBBLICO ACCORSO DI CONTEMPLARE LA PUREZZA STILISTICA DELLE LINEE DELLA CARROZZERIA DI UNA FERRARI MENTRE, CON IL RUMORE DEGLI SCARICHI, TURBAVA IL SILENZIO DI COLORO CHE, COLTIVANDO UN SOGNO SEGRETO, SI ALLENAVANO MENTALMENTE A GIOCARE A GOLF SULLE MADONIE"

 

 

 

 

 

[Invité §ami463nV]

Targa Florio 1966

 

Nella foto proposta da Beppe45 : Il "policeman" Ernesto Venturella applaude Nino Vaccarella al suo passaggio a Collesano con la Ferrari 330 P3. Staccatona, in frenata, sul bagnato. In assoluto una delle più belle foto di Targa Florio che siano mai stata scattate.

 

Una favola.

 

 

* * *

 

22 June 2007, 14:27 - A Ferrari 330 P3 at the Goodwood Festival of Speed

 

 

 

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[Invité §ami463nV]

 

 

by : ROAD & TRACK

 

 

“ ….. At this year's Targa Florio, a race whose history is full of heroic perfomances, Vic Elford wrote a new page of legends.

 

Driving a porsche 907, Elford lost time in the opening lap with wheel and tire trouble, started the second lap more than a quarter hour behind the leaders, made up time in great chunks, rested for the three middle laps while his partner stayed in contention, then took over again to regain the lead and score a glorious victory.

 

Though the greater glory was to Elford and bis venerated co-driver, Umberto Maglioli, Alfa Romeo made an outstanding showing at the Targa as they were in contention throughout the whole race, held a 1-2 lead at the halfway point and wound up with 2-liter Type 33s in second, third, fifth and sixth.

 

Fourth place went to another Porsche 907, the only other entry from the German firm to last the distance ….. “

 

 

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[Invité §ami463nV]

 

 

 

Targa Florio 1969 - Triumh TR5 - Smith - Faure

[Invité §ami463nV]

 

 

SPORTS CAR GRAPHIC

 

 

“ ……Romantic, spectacular, tough and unpredictable, the Targa Florio is closely associated with the history of motor racing itself, and today it is the oldest race in the world, still running on the very same sun-parched ground which saw its birth in 1906.

 

Founded by Vincenzo Florio, a wealthy nobleman of Palermo, the Targa quickly built a formidable reputation as one of the most challenging races in the world.

 

Seventy-two kilometers long (exactly 44.7 miles) the Targa course runs over the wild, picturesque mountains which run into the sea coast between Palermo and Messina.

 

With a total of 709 curves per lap, or roughly one every hundred yards, a road bed which changes surfacing constantly, bumps, holes, gravel, animals and sometimes even people in the way, the Targa circuit is magnificently difficult.

 

There is no time to rest except far a brief three-mile straight along the coast.

 

Only a driver who knows the Targa perfectly can emerge a winner, that is, of course, if the machine he drives is as tough and as well-prepared as he is himself …”.

 

 

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[Invité §tri338xF]

A proposito di Piloti della Targa Florio .....

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798085/d49b_1.jpg

 

 

ma .... quello non è "Pucci" Spatafora ?

 

 

 

Cari amici de "i piloti della Targa Florio", da ragazzino alla Coppa Nissena partecipava Pucci Spatafora. Ho sempre cercato notizie su questo gentleman driver palermitano (E' per caso il Mariano Spatafora Gutierrez?). Le uniche notizie che ho riguardano il suo rapimento (?) ai tempi della Targa Florio '72 (?).

Qualcuno è in grado di fornire ulteriori notizie e immagini.

Grazie

TRITONE

 

 

[Invité §ami463nV]

Cari amici de "i piloti della Targa Florio", da ragazzino alla Coppa Nissena partecipava Pucci Spatafora. Ho sempre cercato notizie su questo gentleman driver palermitano (E' per caso il Mariano Spatafora Gutierrez?). Le uniche notizie che ho riguardano il suo rapimento (?) ai tempi della Targa Florio '72 (?).

Qualcuno è in grado di fornire ulteriori notizie e immagini.

Grazie TRITONE

 

 

* * *

 

Ciao , TRITONE.

 

Nella foto proposta prima, "Pucci" Spatafora è quello sul muretto di Floriopoli, all'impiedi, con gli occhiali da sole,vicino al Carrera rosso, e con tuta arancione.

 

 

 

 

Per quanto riguarda, poi, il Tuo "quesito" :

 

- Giuseppe ( "Pucci" ) Spatafora ( calzature Spatafora ..... ricordi ? ) ........

 

 

 

photo courtesy of "Friedrich Von Meiter" ( Sergio Rappa )

 

 

 

....... lo puoi vedere, un pò meglio, nella foto di Targa Florio 1972 ( prove ) che segue. Sulla sx. Raffaele Restivo, al centro "Friedrich Von Meiter" ed a dx. "Pucci" Spafatora.

 

 

photo courtesy of "Friedrich Von Meiter" ( Sergio Rappa )

 

 

- Quel "Pucci" Spatafora è persona diversa dal Mariano Spadafora da te citato ( quello del rapimento, per intenderci ... ). Una sua foto "personale" ti promettiamo che la posteremo fra un pò, andremo a cercarla ......

 

 

PS : A dicembre 2009, a Sant'Agata Militello, non sei potuto venire ai "Ricordi di Targa Florio", ed è stato un vero peccato. Al Telimar, a settembre 2009, invece c'eri ..... e dire che lì erano presenti anche quel "Von Meiter" e "Pucci" Spatafora. A saperlo .... te li avremmo presentati ..... ma non mancheranno altre occasioni.

 

Un abbraccio a Te, Amico TRITONE.

 

 

 

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[Invité §tri338xF]

 

Molte, molte grazie.

In effetti avevo il dubbio che SPATAFORA e SPADAFORA dovevano essere persone diverse.

Per fortuna gli "amici" .... della TF servono anche a questo.

Grazie ancora.

Ciao a tutti

TRITONE

 

 

[Invité §tri338xF]

 

 

Credo di avere trovato, a pagina 13 del topic, una immagine di Mariano Spadafora (e l'effige conferma i miei ricordi della sua disavventura).

Eventuali notizie più dettagliate sulla sua attività consentiranno di evere un ricordo più completo del pilota.

Grazie di nuovo.

TRITONE

 

 

 

[Invité §bes888PR]

Ciao TRITONE.

 

Si, in effetti ...... ( ma come hai fatto ? ) quella immagine "personale" di Spadafora stava proprio a pagina n.13 del topic ......

 

Per quanto riguarda altre "notizie" ...... beh , non è che se ne trovino molte in giro ; purtuttavia, pochissime cose stanno su una pubblicazione della Pegaso Marathon del 1966 :

 

" .... LE ALTRE GRANDI PROMESSE DELLA SCUDERIA PEGASO-MARATHON : ....... omissis ....... Accanto ai due "pulcini" (nota : Latteri e Capuano) sta Marianello Spadafora, di professione titolato coltivatore di pomodori primaticci, e pilota di un'Abarth bialbero, accuratamente preparata da Giliberti. Spadafora ha vinto una "Colle San Rizzo", superando vetture ben più dotate della sua ed ha occupato i primi posti delle classifiche assolute di tutte le competizioni alle quali ha preso parte negli ultimi anni. Su di Lui i tecnici della Pegaso-Marathon ripongono molte speranze e lo giudicano un elemento non ancora interamente rilevatosi ......"

 

Ciao, Carmè

 

 

 

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[Invité §bes888PR]

Targa Florio 1965 - Floriopoli - Graham Hill

 

 

 

 

 

 

 

Best54

 

 

 

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[Invité §bes888PR]

Una duecentoventiquattro in Targa Florio 1967 ......

 

 

 

 

 

 

Una duecentoventiquattro oggi .......

 

 

 

[Invité §bes888PR]

TARGA FLORIO 1966 .... c'erano tantissime Porsche Carrera 6 .... ma col cavolo che erano tutte eguali ......

 

 

 

"SPORTS CAR GRAPHIC" - July 1966 - esordiva così :

 

 

“ Porsche’s fabulous six 240 horses from two liters ! “

 

 

 

 

Quei “fabulous six” stavano così dentro i telai dei 906 :

 

 

Porsche 906 chassis

 

 

 

Le bielle erano così :

 

 

Porsche 906 titanium conrods

 

 

E questo è un motore di 906E ..... laddove “E” sta per “Einspritzung” .... come a dire “Injection” :

 

 

906E (injection, not carby ) Twin Plug engine

 

 

Chissà che motorizzazione aveva il Carrera 6 TCAR inviato da Casa Porsche alle pre-prove private del marzo 1966 in Sicilia ........... ( * ) a carburatori ? ...... ad iniezione ? .....

 

 

( * ) e guardate che una sintetica cronaca su quella 906 TCAR la potete trovare su :

 

 

http://www.amicidellatargaflorio.com/1/ricordi_di_targa_1006542_4.html

 

con spettacolare foto a colori dell'Amico "svizzero" di Targa Florio Thomas Horat

 

 

Ma sicuramente il Carrera 6 n.218 di Mitter e Bonnier era ad inizione ..... era un 906E ....... questo è sicuro ...... ed infatti era iscritto in classe P2.0 e non S2.0 .....

 

 

 

 

Curiosità : era iscritto pure in classe P2.0 il 906-8 n.224 di Klass - Davis ...... era un 8 cilindri .....

 

 

 

 

Best54

 

 

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[Invité §tri338xF]

Ciao TRITONE.

 

Si, in effetti ...... ( ma come hai fatto ? ) quella immagine "personale" di Spadafora stava proprio a pagina n.13 del topic ......

 

Per quanto riguarda altre "notizie" ...... beh , non è che se ne trovino molte in giro ; purtuttavia, pochissime cose stanno su una pubblicazione della Pegaso Marathon del 1966 :

 

" .... LE ALTRE GRANDI PROMESSE DELLA SCUDERIA PEGASO-MARATHON : ....... omissis ....... Accanto ai due "pulcini" (nota : Latteri e Capuano) sta Marianello Spadafora, di professione titolato coltivatore di pomodori primaticci, e pilota di un'Abarth bialbero, accuratamente preparata da Giliberti. Spadafora ha vinto una "Colle San Rizzo", superando vetture ben più dotate della sua ed ha occupato i primi posti delle classifiche assolute di tutte le competizioni alle quali ha preso parte negli ultimi anni. Su di Lui i tecnici della Pegaso-Marathon ripongono molte speranze e lo giudicano un elemento non ancora interamente rilevatosi ......"

 

Ciao, Carmè

 

 

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503366/micro.jpg137..jpg

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Caro Carmelo tante grazie.

L'esperienza dei forum è formidabile proprio per i tanti "momenti minori" che vengono svelati e chiariti.

Confesso che pur credendo che i due Spadafora/Spatafora fossero due persone distinte, a volte mi veniva il dubbio di qualche errore tipografico o di trascrizione.

Comunque ulteriori notizie (ed immagini) sulle esperienze e sulle carriere dei due piloti sono sempre benvenute.

Ancora grazie.

Ciao

Lillo TRITONE

 

 

 

[Invité §bes888PR]

Lillo, a pensarci bene ....... quel "Marianello" Spadafora, ricordo, era conosciuto molto bene da Armando.

 

 

 

 

Per ora il nostro Ypsilon1 è un pò indaffarato ......... e poi fra qualche giorno se ne andrà pure in ferie ...... ma sono sicuro che se aprirà queste pagine usciranno "notizie" di prima mano.

 

Ciao. Carmè

 

 

[Invité §bes888PR]

 

Quelle Porsche 911 Carrera RS ........

 

 

a volte si vestivano di blu ......

 

 

Targa Florio 1973 - Porsche 911 Carrera RS - Hedges - Margulies - Sc. Comstock

 

 

 

a volte si vestivano di rosso

 

 

Targa Florio Revival 2000

 

 

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[Invité §ran085xF]

Carmelo..la prima foto e' bellissima...ma guardando quella Lancia Ombra...mi sono venuti i Brividi

Ricordo sempre la faccia di Mio padre....era sconfortato...distrutto.....

 

Attenti all'ombra!!!!!!