TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

[Invité §sho727jx]

un passaggio importante e' quello fatto da enzo manzo qualche post fa: la esibizione delle vetture sport prototipo sara' significativa solamente se porta denari nelle casse dei fratelli binelli: BADIAMO BENE CHE LA LORO VOLONTA' DI VOLERE UN ATTIVO NEL LORO IMPEGNO ORGANIZZATIVO NON E' UN REATO, E' ASSOLUTAMENTE LEGITTIMA. per questo motivo e' importante che siano soddisfatte le esigenze di duecento partecipanti che vengono in sicilia pagando una corposa quota di iscrizione.per tale motivo potremmo chiederci: vale o varra' la pena per i fratelli binelli investire nell'organizzazione dell'esibizione agonistica di una quarantina di vetture sport a floriopoli? certamente se pensiamo che e' necessario spendere qualcosa per abbellire floriopoli, e che una buona quota delle vetture sport sara' ad invito e proveniente da musei, in pratica il mac group avrebbe poco ricavo economico dalla cronoscalata agonistica a floriopoli, se pero' guardiamo ai benefici indiretti, sicuramente l'esibizione "vera" delle sport e una floriopoli viva per tre giorni sarebbero comunque una cassa di risonanza potentissima per quei proprietari-turisti della gara di regolarita' con massiva lievitazione del numero di iscritti, che arriverebbe a numeri da mille miglia...insomma, le due facce della manifestazione, regolarita' in giro per la sicilia con puntatina per partenza e arrivo a floriopoli, e esibizione piu' o meno agonistica con piu' manches per le sport a floriopoli, sarebbero simbiotiche e complementari, con significativo effetto sommatorio sinergico, benefico per tutta la manifestazione, per mac, per gli appassionati, per la targa, per i comuni madoniti...

ovviamente per convincere i proprietari delle vetture sport bisogna mettere su un manifestazione significativa, con almeno due manches di prova il vennerdi' e due manches di gara il sabato...sarebbe un successone...d'altra parte, e mi rivolgo ai forumisti presenti a floriopoli il giovedi mattina, il momento piu' emozionante di tutta la manifestazione è stato indiscutibilmente quello immediatamente prossimo alla partenza delle sport, seppure in fila indiana e a bassa velocita', e' innegabile sia stato cosi', tutti gli occhi e i cuori erano per quelle vetture, poi l'atmosfera e' rimasta piacevolissima, e si e'disquisito su telai, vetture, carrozzerie, per le vetture, bellissime,della regolarita', ma un pizzico, solo un pizzico di vero agonismo ci deve stare e ci sara', credo, in futuro

 

Caro Gulf, concordo su tutto !

 

Tra le ultime cose che hai scritto, c'è da fare un distinguo : gli unici, o i più portati a dare spettacolo (quantomeno alla partenza) sono gli ex piloti o i più esperti e habituè di queste cose; ma per fare ciò è preferibile dare al pilota il mezzo adatto per fare scruscio e brodo...! Non lo vedo un Vic Elford in quei panni con quella innocua speedster; ecco, lo potevano fare Galli , Merzario o Van Lennep, ma... non lo hanno voluto fare...

Ad una rievocazione (del solito VCCPanormus) di REGOLARITA'...tra i partecipanti c'era il vecchio Consten con una Porsche 904 GTS, ed alla faccia della regolarità, volle dare un saggio di una partenza d'epoca alla Targa...! Tre marce in rapida successione fino al primo curvone... tra un tripudio di scruscio...e applausi...! Quando si vuole..., basta anche una prova non competitiva !

 

[Invité §tri338xF]

Amici targofili buonasera.

 

Leggendo le nostre riflessioni generate dalla (sino a pochissimo tempo fa) "inimmaginabile" giornata dello scorso 11 ottobre, tralasciando fantomatiche aspirazioni fuori da ogni tempo, non può non dirsi che sulla salitella di Floriopoli, finalmente (e come ben dice Enzo grazie ai nostri scritti sul topic..... e alla "furbizia" di chi ci legge.... e sa cogliere le nostre idee "buone" si è forse fissato un vero punto di partenza di qualcosa che - oggi - appare se non recuperato, quantomeno recuperabile.

 

Si tratta della storia di una gara - che gara vera non può essere più - ma che può rapidamente recuperare una tradizione e una popolarità (insomma una "dimensione") tali fa consentire di far muovere amministratori, gente, operatori economici nella direzione di permettere a chi possiede - per professionalità - il giusto know how, idoneo a far - nuovamente - ritornare "il Mondo" nei luoghi geograficamente "remoti", interessati dalla vecchia Targa Florio.

 

Al fine di evitare inutili polemiche o falsi orgogli, ricordo a me stesso che Vincenzo Florio ideò la "Targa" per far venire le genti e il jet-set d'Europa all'interno della Sicilia, per scopi - anche - promozionali.

 

Non per disprezzare... ma l'altro giorno, nell'appuntamento del MAC (come ama dire Enzo) erano presenti famiglie di industriali, capitani della moda, discendenti di illustri famiglie di carrozzieri e tanti altri protagonisti di quello che una volta veniva definito con orgoglio il "made in Italy".... oltre a "milioni di euro" che viaggiavano su vetture da milioni di euro

Tutto questo (che significa promozione turistica, commerciale, culturale) non è surrogabile con nessuna altra manifestazione fini qui avutasi sulla salitella di Floriopoli, che - a meno che non si voglia essere poco obiettivi - ha avuto protagonisti minori.

 

Avere cinque o sei piloti che hanno fatto la storia dell'automobilismo sportivo e della vecchia Targa Florio, non è assimilabile a nessun altro parco piloti delle tante "minitargheflorie" del recente passato.

 

Tutto, naturalmente è soggetto a critica e miglioramento (come ben dice Shorty, che di esperienza ne ha, organizzare l'evento in giornate meno "feriali", predisporre viabilità alternative, considerare misure compensative a quei piccoli ineludibili disagi, ad esempio) ma non può nascondersi che quelle vetture, quei piloti, quella gente, quell'entusiasmo, quella voglia di immortalare l'evento con telecamere, macchine fotografiche, telefonini e quant'altro non si vedeva da almeno due lustri....

 

Ribadisco l'importante è ripristinare una tradizione, comprendendo - e oggi lo si può e forse lo si deve - che quando il "Mondo" viene a casa tua..... cosa vai cercando ancora?

 

 

 

**

Piccolo appunto.

A Pergusa, con quel pò pò di macchine, signore e gentiluomini (e anche pubblico), al "Mondo" che raggiungeva il lago, gli si è fatto trovare :

- bagni chiusi (addirittura c'era una squadra di muratori che lavorava all'interno dei locali WC... mink.... non c'era altro giorno?!), con conseguente "fuga" fra canneti, in riva al lago, di dame e gentiluomini....

- nemmeno il bar o un chiosco per bibite aperto all'interno del paddock;

- non uno stand di prodotti locali o di promozione della provincia ennese;

- non un tendone con pizzette, acqua minerale o generi di conforto....(sarebbero andati a ruba...)

 

Insomma al "Mondo" che ti viene "in casa"... si son fatte trovare le porte chiuse (!?!)

[Invité §gul026Kg]

grande lillo, e' stato un piacere poterti conoscere "dal vivo", sempre apprezzati i tuoi interventi misurati e analitici

[Invité §ant842ti]

scopro, dopo di me stesso, un altro vecchio...ma cuiè 'stu Consten?

ho scritto un libro sulla Targa, ho fatto anni di ricerche, ho consultato decine di libri, ma mai sentito. lo ammetto. aggiungo, ritengo non ci sia cosa più insopportabile di chi nella regolarità o raduno che sia si metta a stirare o sgommare. giovedi c'era qualche idiota pieno di dollari ( ah già, ora non valgono tanto) che tirava la prima della ferrarina per raggiungere il settore...

nino

[Invité §luc766xj]

Ma come il vecchio Consten che manda in visibilio il pubblico (!?) del Giro di Sicilia!?

 

Luciano

[Invité §ant842ti]

ho messo a nudo la mia grande ignoranza sulle Giulietta in Targa Florio...

nino

[Invité §ant842ti]

mi cospargo il capo e i pochi capelli rimastimi di cenere e vi offro due mie immagini del "giovedi da leoni"

foto nino minutoli

nino

[Invité §sal428LJ]

[Invité §TAR516zF]

Ma come il vecchio Consten che manda in visibilio il pubblico (!?) del Giro di Sicilia!?

 

Luciano

 

Non capisco caro Luciano i segni di interpunzione del tuo post....

 

Bernard Consten in coppia con José Rosinsky con un Alfa Romeo Giulietta SZ conclusero la Targa Florio del 1961 ottavi assoluti, primi nella classe 1300 cc e terzi nella categoria Gran turismo.

 

Ma non solo, Consten non é stato un pilota "occasionale" di Targa Florio ma anche pilota ufficiale dell'Alfa Romeo e della Jaguar.

 

Questi i suoi titoli ottenuti vincendo ovviamente le rispettive gare dei campionati come la Liegi-Roma-Liegi, il Tour de France, la Coupe des Alpes..... :

 

nel 1958 Campione di Francia di Rally e Turismo su Alfa Romeo Giulietta TI

 

nel 1959 vice campione d'Europa Rally su Alfa Romeo Giulietta TI

 

nel 1961 Campione di Francia di Rally e Turismo su Jaguar Mark 2

 

nel 1962 Campione di Francia di Rally e Turismo su Jaguar Mark 2 e Renaultb Dauphine

 

nel 1967 Campione di Francia di Rally su asfalto su Alfa Romeo Giulia GTA

 

evito e contengo la mia proverbiale prolissità, chi vuole si può fare un giro su internet o sfogliare qualche libro: troverà notizie e foto a sufficienza per anche per riflettere che "scripta manent"...

 

Mi limito a mostrare alcune delle foto di Consten pubblicate su Targapedia , riguardanti ovviamente l'exploit della piccola SZ che si piazzò dietro ad una Ferrari Dino 246 S, due Porsche 718 , due Maserati T63, due Porsche Carrera Abarth; Consten e Rosinsky furono subito dietro piloti come Olivier Gendebien, Wolfgang Von Trips, Joakim Bonnier, Dan Gurney, Hans Hermann, Nino Vaccarella, Maurice Trintignant, Antonio Pucci, Edgard Barth, Huschke Von Hanstein, Herbert Linge e Paul-Ernst Strahle ma con una macchina decisamente meno potente. e nello stesso giro dei vincitori !!!!

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1961/TARGA%20FLORIO%201961%20-%20ALFA%20ROMEO/slides/38%20Alfa%20Romeo%20J.Rosinsky%20-%20B.Consten%20%281%29.jpg

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1961/TARGA%20FLORIO%201961%20-%20ALFA%20ROMEO/slides/38%20Alfa%20Romeo%20J.Rosinsky%20-%20B.Consten%20(5).jpg

 

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1961/TARGA%20FLORIO%201961%20-%20ALFA%20ROMEO/slides/38%20Alfa%20Romeo%20J.Rosinsky%20-%20B.Consten%20(7).jpg

http://www.targapedia.com/album_targa_florio/1948_1968/1961/TARGA%20FLORIO%201961%20-%20ALFA%20ROMEO/slides/38%20Alfa%20Romeo%20J.Rosinsky%20-%20B.Consten%20(2).jpg

 

http://www.targapedia.com/album_modellismo_TF/1948_1968/1961/MINI%20TARGA%20FLORIO%201961%20-%20ALFA%20ROMEO/slides/38%20Alfa%20Romeo%20Giulietta%20SZ%20-%20Bang%201.43%20(1).jpg

Chiedo nuovamenti numi circa i punti esclamativi ed interrogativi.

 

aspettandochiarimentifaccioaltrecose57

[Invité §sho727jx]

 

http://www.targapedia.com/album_modellismo_TF/1948_1968/1961/MINI%20TARGA%20FLORIO%201961%20-%20ALFA%20ROMEO/slides/38%20Alfa%20Romeo%20Giulietta%20SZ%20-%20Bang%201.43%20(1).jpg[/center]

 

Credo che il modellino della SZ di Costen sia stato realizzato da Pino Casamento o da Andrea Oliveri, non da Luciano Conti

 

[Invité §TAR516zF]

Credo che il modellino della SZ di Costen sia stato realizzato da Pino Casamento o da Andrea Oliveri, non da Luciano Conti

 

 

No Shortleg,

io ricordo che il modellino é stato realizzato proprio da Luciano e portato alla mostra dei Filippaus di qualche anno fa.

sempreinattesadichiarimenti57

[ONEELEVENADDICT]

Un pensiero da parte di chi non ha potuto vivere la Targa ma che ne é ugualmente appassionato.

Che sballo di macchine e piloti.

 

E' chiaro che é impossibile di rivedere la vera Targa tale e quale, con buona pace di tutti. E nemmeno ci si puo' aspettare di farla rivivere come se fosse allora per tutte la ragioni dette e ridette su questo forum.

 

Ma i resoconti e le foto postate mi hanno fatto pensare che a saperlo prima avrei preso quattro giorni di ferie, preso i biglietti dell'areo, prenotato un albergo a ci sarei venuto di cUrsa.

 

E perché no altri come me? O come chi ha organizzato/partecipato la Targa Slot?

 

Le Mans Classics, che richiama la folla, non si è creato in un giorno, ma la sua fama é crescuita fino a farlo diventare un evento "incontournable" e soprattutto stabile per cui si puo' programmare un viaggio con il dovuto anticipo.

 

Si deve sostenere chi, anche se in modo non perfetto o non condiviso da tutti, ma prendendosi i relativi rischi, ha organizzato l'evento; E' giusto criticare se costruttivamente, consigliare, indirizzare collaborare con gli organizzatori per ottenere un risultato prossimo ai desideri degli appassionati.

 

E se il programma verrà diffuso con sufficiente anticipo l'anno prossimo ci saro' anch'io.

 

Aspettando 2013

angelo aldé

[Invité §TAR516zF]

Un pensiero da parte di chi non ha potuto vivere la Targa ma che ne é ugualmente appassionato.

Che sballo di macchine e piloti..........

Caro Angelo,

il vero problema é che "noi fummo gattopardi".....

 

http://www.youtube.com/watch?v=p3Y6Telb4nY?version=3&hl=it_IT&rel=0

 

« Tutto questo non dovrebbe poter durare; però durerà, sempre; il sempre umano, beninteso, un secolo, due secoli ...; e dopo sarà diverso, ma peggiore. Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra. »

G.Tomasi di Lampedusa

[Invité §tar086XR]

Ssssspiacente ma la essezeta non è mia......(magari)

Carissimo Gulf rimango dell'idea che il tratto di Granza e quello

più indicato perchè non creerebbe disagi ai pendolari.E l'unico tratto

che non pregiudica la viabilità verso gli altri paesi delle Madonie.

Andrea Targamaniancoancoranoncipossocredere.......

[Invité §TAR516zF]

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[Invité §TAR516zF]

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[Invité §TAR516zF]

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[Invité §TAR516zF]

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[Invité §TAR516zF]

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[Invité §TAR516zF]

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[Invité §TAR516zF]

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[Invité §TAR516zF]

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[Invité §TAR516zF]

tutte le foto che avete visto sono opera del caro amico Roberto Aiello,

 

vero padrone dell'arte fotografica

 

raccontano solo una piccola parte della Targa Florio Classic 2012.

 

 

 

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[Invité §sho727jx]

tutte le foto che avete visto sono opera del caro amico Roberto Aiello,

 

vero padrone dell'arte fotografica

 

raccontano solo una piccola parte della Targa Florio Classic 2012.

 

 

 

ancora a leccarsi le orecchie...

 

[Invité §TAR516zF]

Una giornata indimenticabile,

Floriopoli (quasi) rinata, auto da sogno, piloti da leggenda ma soprattutto tanti cari amici !

 

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[Invité §TAR516zF]

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[Invité §TAR516zF]

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by Atelier Car Art

[Invité §ant842ti]

foto nino minutoli (macchinetta lumix fx3)

nino

[Invité §tri338xF]

L'evento dell'11 ottobre ha destato tante emozioni e riflessioni.

Molto bene.

In questi giorni, in occasione della limatura di un lavoro che spero presto di dare alle stampe, mi sono imbattuto in un vecchio articolo apparso su AutoCapital circa 23 anni fa sulla edizione del 1962 della vecchia Targa Florio, riguardante la Ferrari 196/246SP... e anche - confermando quanto asserito dal nostro Professore - qualche "ingenuità" , in alcune occasioni commesse, dal DS Ferrari, Eugenio Dragoni....

 

 

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §sal428LJ]

Viaggio a ritroso negl' anni 70 ...

[Invité §TAR516zF]

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Targapedia & Francesco Panarotto: insieme per le Blues Italiennes

 

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[Invité §gul026Kg]

cari targamaniac, nulla toglie che si possa fare una manche di prova e una di gara da floriopoli a cerda il primo giorno e una manche di prova e una di gara a granza il secondo giorno..chi ddici?

 

pensierino della sera: giovedi mattina a floriopoli e' stato davvero bellissimo. punto!

[Invité §bep134Bm]

Caro Gulf, concordo su tutto !

 

Tra le ultime cose che hai scritto, c'è da fare un distinguo : gli unici, o i più portati a dare spettacolo (quantomeno alla partenza) sono gli ex piloti o i più esperti e habituè di queste cose; ma per fare ciò è preferibile dare al pilota il mezzo adatto per fare scruscio e brodo...! Non lo vedo un Vic Elford in quei panni con quella innocua speedster; ecco, lo potevano fare Galli , Merzario o Van Lennep, ma... non lo hanno voluto fare...

Ad una rievocazione (del solito VCCPanormus) di REGOLARITA'...tra i partecipanti c'era il vecchio Consten con una Porsche 904 GTS, ed alla faccia della regolarità, volle dare un saggio di una partenza d'epoca alla Targa...! Tre marce in rapida successione fino al primo curvone... tra un tripudio di scruscio...e applausi...! Quando si vuole..., basta anche una prova non competitiva !

 

 

 

"...Non manca la bellezza, mancano gli occhi capaci di vederla...."

 

NON E' QUESTIONE DI GUARDARE LA LUNA E DI GUARDARE IL DITO. E' CHE IL DITO E LA LUNA APPARTENGONO A DUE MONDI DIVERSI. NEL NOSTRO CASO LA LUNA ED IL DITO APPARTENGONO ALLO STESSO MONDO, GUARDATO DA DUE DIVERSI PUNTI DI VISTA.

 

NELLE MANIFESTAZIONI LEGATE ALLA TARGA FLORIO DELLA SETTIMANA SCORSA UN POSTO DI ECCELLENZA DEVE ESSERE RICONOSCIUTO AL RUOLO DELL'UNIVERSITA' DI PALERMO CHE, QUANTOMENO QUESTA VOLTA, HA FORNITO UN'ECCELLENTE PROVA DI CAPACITA' ORGANIZZATIVA ALLA QUALE HA SAPUTO AGGIUNGERE IMPORTANTI CONTENUTI CULTURALI.

 

I MEDIA CHE DIFFONDONO LA CULTURA NON HANNO LA STESSA VELOCITA' DEI QUOTIDIANI E DELLE RIVISTE PATINATE, MA LE NOTIZIE NEL MONDO DELLA CULTURA ARRIVANO DOPO, MA ARRIVANO ANCHE MOLTO PIU' LONTANO ED OLTRE I CONFINI.

 

I PARTECIPANTI ALLA MANIFESTAZIONE LO HANNO SAPUTO PER PRIMI, E CON LORO I GIORNALISTI AL SEGUITO, E POI ANCORA I PARTECIPANTI ALLE VARIE CONFERENZE DI STUDIO, GLI STUDENTI E TANTI ALTRI COMUNI MORTALI HANNO PRESO COSCIENZA CHE, NELLA CITTA' DI VINCENZO FLORIO, ESISTE UN MUSEO DEI MOTORI STUPENDO DOVE DEI ROTTAMI INDECIFRABILI SONO STATI TRASFORMATI IN MACCHINE CHE RACCONTANO LA LORO STORIA, FATTA DI STUDIO, DI ESPERIENZA E DI PASSIONE.

 

L'UNIVERSITA', IL MUSEO E LA TARGA FLORIO, DOPO ANNI CHE IO PREFERISCO DIMENTICARE, SONO UN GRANDISSIMO VALORE AGGIUNTO PER LA NOSTRA CITTA' RIMASTO TROPPO A LUNGO INESPRESSO.

 

QUALCOSA E' GIA' CAMBIATO, QUALCOS'ALTRO CAMBIERA' ANCORA (SONO I CORSI ED I RICORSI DELLA VITA): CI SONO TUTTE LE PREMESSE PER RICOMINCIARE A CREDERE IN UN FUTURO MIGLIORE ED A LAVORARE AFFINCHE' QUESTO SI REALIZZI.

 

beppe

 

PS

IN QUESTO FUTURO DA REALIZZARE, PROBABILMENTE SOLO IO, VEDO UN FUTURO AGONISTICO PER LA TARGA FLORIO, BANCO DI PROVA INSOSTITUIBILE, SIA PURE NELLE FORME POSSIBILI E COMPATIBILI CON LO STATO DELLE STRADE.

 

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INGE 2012: un grande successo!

Estratto di quanto pubblicato il 15 ottobre, 2012 da Luca Mazza.

10-14 Ottobre.

 

In tali giorni si è svolta nella facoltà di ingegneria la manifestazione culturale INGE 2012: manifestazione culturale che ha avuto come tema centrale la storia e lo sviluppo dell’automobile sotto il profilo della tecnica, della mobilità, dello sport e dei risvolti socio-economici.

 

 

 

 

In questi giorni chi è passato per l’università ha sicuramente visto una sfilza di automobili lussuose quali Ferrari, Porsche, Maserati; automobili che solitamente non si vede così facilmente. Eppure, di queste, se ne potevano contare a centinaia! Il progetto suggerito dal professore Salvatore Amoroso e approvato dal preside della facoltà Fabrizio Micari, ha riscosso un enorme successo tra gli studenti, più di quanto ci si aspettasse!

 

In questi 5 giorni il piazzale limitrofo l’edificio 7 di ingegneria si è visto chiuso al traffico, poiché tale spazio è stato riservato per l’esposizione delle vetture dell’Eco Targa Florio. Oltre alla sessantina (circa) di Ferrari (quasi tutte moderne), il piazzale comprendeva automobili d’epoca che hanno segnato la storia dell’automobile e che rimangono, tuttora, gioielli dell’ingegneria e pezzi rarissimi da collezione; tra queste vecchissime Fiat Balilla, molte Jaguar E Type, bellissime Maserati, Aston Martin, Porsche, più classiche, ma sempre affascinanti, Lancia e Alfa Romeo e anche marchi meno conosciuti (poiché molti oramai scomparsi) quali Triumph, Austin Healey e Bugatti.

 

 

Ma l’esposizione è stata solo una parte di tale progetto; la sera, infatti, era dedicata alla rassegna cinematografica in cui chiunque poteva visionare film che avevano per tema l’automobile. Film come “Il Sorpasso” (considerato dalla critica come il capolavoro di Dino Risi) e “Le 24 ore di Le Mans” con Steve McQueen (che ci mostra, più o meno fedelmente, quanto fosse dura e combattuta la gara tuttoggi più importante e bella del mondo) sono solo alcuni esempi che ci dimostrano però come l’automobile abbia condizionato la storia e la vita dell’uomo.

 

E’ stato ospitato il 5° convegno Nazionale Homo Vivens ”lo sviluppo dell’automoblie e la crescita della mobilità” a cui aggiungere 4 seminari interessantissimi che collegavano il tema dell’automobile, alla letteratura, alla storia, alla tecnologia e alla scienza e che hanno visto come protagonisti personaggi illustri quali il Dottor Nino Aquila, con il suo importante excursus storico riguardante i Florio e la famosissima Targa Florio (conosciuta in molte parti del mondo) che dimostra quanto la nostra terra (che è da sempre vista come terra arretrata e vessata dalla criminalità) sia stata invece uno dei luoghi di origine delle corse automobilistiche o l’intervento dell’ingegner Nicola Scimeca (ex studente di questo ateneo), laureato in ingegneria meccanica, che ha collaborato in importanti progetti che lo hanno visto protagonista, col suo team, della realizzazione di una vettura da corsa nella 24 ore di Le Mans e in altri importanti progetti anche non riguardanti necessariamente l’automobile.

 

Nella giornata di domenica si è svolta la gara tra le auto storiche a ora di pranzo vi è stata la premiazione e la cerimonia di chiusura. Questo progetto si è rivelato un’idea brillante e, come già detto, ha riscosso un enorme successo tra gli studenti; speriamo che iniziative interessanti come questa non smettano di essere proposte né di essere effettuate.

 

Luca Mazza