TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

[Invité §cum834Wc]

 

 

 

Buon S. Stefano a tutti....

 

 

 

[Invité §tar315jc]

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/493723/TARGAPEDIA-BANNER-FLORIO.jpg

 

Nel gruppo dei modellisti di Targapedia esiste un amico timido e gentile che ha avuto la capacità di realizzare l'idea che molti di noi, sicuramente più espansivi e vulcanici, dopo avere visto queste fotografie, hanno avuto in testa per tanti anni ma che nelle nostre teste è rimasta.....

 

Questo amico si chiama Enesto Li Mandri ed è stato capace di realizzare nella scala dell'1/18 alcune "meraviglie" che abbiamo giù ammirato nella mostra allestita ad Erice durante la manifestazione di Max Picciotto il Pilota, il Poeta e la Targa.

Con Ernesto collabora il mitico Gianni Petta. i risultati sono quelli che potete ammirare più sotto !!!

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798180/Minoia.jpg

UNA PRECISAZIONE !!!

La mia collaborazione nei lavori di Ernesto si limita a qualche consiglio, e nel caso specifico dei modelli, alla pitturazione dei numeri che viene fatta con la stessa tecnica dell'epoca. per il resto è tutta farina del suo sacco. Nel caso specifico della Bugatti della CMC, che credetemi è un vero gioiello di tecnica modellistica; sembra uscita da un laboratorio di alta orologeria Svizzera, sia per la precisione del montaggio sia per la riproduzione dei pezzi, anche i più minuti. Questo modello, viene venduto privo delle due ruote di scorta, quindi per una corretta rappresentazione nel diorama necessitava delle 2 gomme. ho tentato in un primo momento di riprodurle in resina, ma dopo vari tentativi non molto esaltanti ho desistito. (data la complessità delle ruote) Ho quindi consigliato ad Ernesto di contattare il produttore, richiedendogli almeno 2 ruote, e così è stato. L'unico errore, ma questo imputabile al costruttore, ma vedo che è ricorrente anche con gli altri, la verniciatura troppo, troppo lucida, tanto da rendere problematica l'applicazione dei numeri di gara. Buon Natale Gianni

[Invité §cat115pj]

 

 

Giudizi sul suo valore di pilota a parte, restando nel tema che caratterizza questo Forum, mio padre oltre a tante altre cose mi ha trasmesso quello che a lui era stato a sua volta trasmesso da mio nonno, e cioè un amore sconfinato ed un rispetto incondizionato del mondo delle corse d'auto e dei suoi protagonisti, oltre che del suo sistema di valori.

.

Il poter unire in questo Topic la passione per l'automobilismo sportivo in genere, per la Targa Florio in particolare, e l'amore per mio padre anche nella sua veste di pilota mi ha fatto sentire un privilegiato. Mettici poi la gioia e la soddisfazione di poter conoscere, anche solo via internet, personaggi come quelli che animano questo Topic (tutti, nessuno escluso, malgrado le ultime vicissitudini), e il risultato è irresistibile, tanto da farmi mordere il freno quando non riesco a partecipare come vorrei.

Ho sempre cercato, frequentando questo luogo virtuale, di non far prevalere l'amore per mio padre e l'enorme gioia di poter condividere la sua storia "da corsa" sugli altri "ingredienti". Se qualche volta non ci sono riuscito, chiedo venia a tutti.

 

Ciao Matteo, e grazie per le tue parole emozionanti..

 

Gino Patamia

 

P.S. Qualcosa mi dice che anche tuo figlio abbia un padre eccezionale..

 

 

 

 

Bellissime parole che trasmettono l'amore per il tuo papa e ... per le corse!!! non posso dire molto di più , anch'io ho imparato ad amare le corse per il mio nonno ed ho avuto la felicitá di trovare un luogo come queste dove tanta gente lavora e condivide tutto senza chiedere nulla , per amore alle corse ... per amore alla Targa.

Un abbraccio ed grazie delle tue emozionanti parole.Caterina

[Invité §cat115pj]

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/493723/TARGAPEDIA-BANNER-FLORIO.jpg

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798180/natale_08.gif

 

Neanche a Natale i gemellimanzi si fermano....

 

Lo diceva sempre il mio nonno ... " pian piano se va lontano " ... ammiro la gente che, come te, lavorano ed escono avanti senza fare rumore.

Grazie Enzo.Tanti abbracci.Caterina

[Invité §sho727jx]

Cari amici...(non mi fraintendete... ), visto che il Natale è trascorso, e leggo una certa nostalgia per gli anni eroici..., vi propongo un brano dell'epoca che riguarda l'incendio di Floriopoli nel 1923.

 

Vi suggerisco di leggerlo con attenzione, per scoprire l'evoluzione di questo complesso sportivo ei suoi manufatti, nonchè per apprezzare la disinvoltura con cui venne accolta la "tragedia"...oggi oggetto di chissà quante inchieste e conseguente paralisi...a vita...

Bene, in due mesi (DICONSI DUE MESI), venne rifatto tutto meglio di prima..., secondo criteri moderni e funzionali...!

 

 

Nella notte del 10 Ottobre 1923 un furioso incendio, impadronendosi del « villaggio» dell' Automobile Club di Sicilia a Cerda, divorava in brevi ore la maggior parte dei fabbricati.

Aiutate da un vento persistente e favorite dal fatto della lontananza dei caseggiati da ogni centro abitato, le fiamme poterono compiere quasi intieramente la loro opera di distruzione.

Il guardiano addetto alla sorveglianza ed un piccolo gruppo di operai che procedevano ad alcune opere di ampliamento dei fabbricati, cercarono di difendere le costruzioni e le ricche suppellettili con i mezzi a disposizione: la scarsità d'acqua e la lontananza dalla Stazione ferroviaria furono complici del fuoco e del vento.

All'alba uno spettacolo di desolante rovina si presentò agli occhi dei Signori dell'Automobile Club, giunti sul posto appena avvertiti per telegrafo: il fabbricato delle Tribune coperte completamente distrutto, crollato il tetto pittoresco in mattoni, crollate le due torricelle caratteristiche, lesionati i muri vicini della Tribuna dei Soci e di quella della Stampa.

Il danno materiale era ancora più grave per la completa distruzione di tutta la suppellettile varia che normalmente era conservata nell'interno delle Tribune stesse. Ivi infatti erano ammassati tavoli, sgabelli, strumenti di segnalazione, il ricchissimo e sontuoso quadro dei tempi, i mobili per le cabine dei Commissari e tutto un vastissimo arredamento di bandiere, festoni e stoffe: tutto quel complesso di gaiezza che fa tanto pittoresco il « villagio di Cerda » nelle riunioni internazionali.

Le lapidi che portavano incisi a caratteri d'oro i nomi dei gloriosi piloti, avvicendatisi dal 1905 ad oggi nel possesso dei ricchi premi dell'A. C. S. completamente incenerite dal calore infernale erano sparite: doloroso segno della furia degli elementi e melanconica traccia di un passato glorioso di vita sportiva.

Vincenzo Florio, che trovavasi assente, a Parigi, fu avvertito per telegramma: rispose laconicamente che tutto si sarebbe rifatto e meglio e nel minor tempo possibile.

I fatti tennero dietro al programma, così tacitianamente espresso: non a torto il motto dell'Automobile Club di Sicilia può compendiarsi nel classico « Acta non verba ».

Il ritmo dell'interesse internazionale incalzava verso il successo grandioso della 15a Targa e della 6a Coppa Florio: a tanta attesa occorreva corrispondere con l'interesse sportivo della riunione e con la degna cornice dei locali per il pubblico e per i servizi.

La decisa volontà dell'A. C. S. creò dalla rovina tutto un nuovo fasto di costruzioni.

Ove aveva regnato il legname, la calce e le tegole, entrò, sovrano prepotente, il cemento armato: ove ogni ingrandimento sembrava costretto dalle antiche costruzioni la furia del fuoco aveva aperto il campo ad ogni trasformazione.

 

 

La Tribuna coperta, costruita in cemento armato ebbe per tetto una grandiosa gradinata, sormontata da una snella tettoia di variopinte tende: sui gradini sfolgorò il pubblico nella giornata del 27 Aprile 1924.

La costruzione adibita a Tribuna per i Soci cambiò fisionomia e carattere: salì fino alle vette d'una torre di osservazione: al pianterreno funzionò il Restaurant: sopra trillarono nervosi i telegrafi e i telefoni e scricchiolò nervosa la penna febbrile dei giornalisti: al piano superiore si installò la attività oculata dei Commissari di Corsa; un altro piano fu destinato ai ragguardevoli personaggi del pubblico e infine, sulla terrazza che culminava la torre funzionò la segnalazione semaforica

delle vetture che scendevano dalla collina di Bonfornello; dall'altro lato la vecchia Tribuna della Stampa si mutò in « boxes ».

Tutto ciò mutava faccia al vecchio fabbricato: ma le trasformazioni e gli ampliamenti non si fermarono qui.

La scarpata del quadro dei tempi fu attaccata, demolita, plasmata: Sorsero tre gradini per il pubblico: il Quadro dei Tempi salì ad una altezza imprevista e fu tutto di ferro, con caselle per 60 corridori, con una sua pittoresca capanna di servizio che si protese sulla strada, vivace di colore e di linea, come una sentinella avanzata: e, per permettere al pubblico di recarsi alla Tribuna coperta una passerelIa di ferro scavalcò la strada e si riallacciò ai vecchi fabbricati.

 

 

Ma il cemento armato si impadronì ancora d'un altro importante ramo dell'attività di corsa.

Anche i vecchi rifornimenti nelle capannucce di legno, distrutte dal fuoco, furono sostituiti da una snella costruzione su pilastri in cemento: e sopra una lunga terrazza accolse il pubblico che si aggirava dalle tribune sulla passerella, di qui per il quadro dei tempi e, dalle rampe erbose, dietro la Torre di Osservazione, si inerpicava fino alle terrazze sui rifornimenti nel momento che, febbrile, l'opera dei corridori aveva una sosta più veloce d'ogni inseguimento.

 

 

Tutte queste opere sorsero in poco più di due mesi: miracolo di volontà e di attività di dirigenti, costruttori e operai.

E nessuna fantasia di scrittore potrà mai ridire la stupefatta, compiacente meraviglia che prese il foltissimo stuolo di spettatori allorchè, il mattino del 27 Aprile 1924, al vento tormentante che

si abbatteva sulle nuove costruzioni di Cerda, rispondeva il garrire variopinto e luminoso delIe mille bandiere multicolori e delle fronde verdi alternate all'oro dei frutti di limone e l'ansito tumultuoso

della grande tenda sulle gradinate che palpitava come di una nuova vita di vittoriosa volontà.

 

Fantastico vero...?

[Invité §cat115pj]

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/493723/TARGAPEDIA-BANNER-FLORIO.jpg

 

Nel gruppo dei modellisti di Targapedia esiste un amico timido e gentile che ha avuto la capacità di realizzare l'idea che molti di noi, sicuramente più espansivi e vulcanici, dopo avere visto queste fotografie, hanno avuto in testa per tanti anni ma che nelle nostre teste è rimasta.....

 

Questo amico si chiama Enesto Li Mandri ed è stato capace di realizzare nella scala dell'1/18 alcune "meraviglie" che abbiamo giù ammirato nella mostra allestita ad Erice durante la manifestazione di Max Picciotto il Pilota, il Poeta e la Targa.

Con Ernesto collabora il mitico Gianni Petta. i risultati sono quelli che potete ammirare più sotto !!!

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798180/Minoia.jpg

UNA PRECISAZIONE !!!

La mia collaborazione nei lavori di Ernesto si limita a qualche consiglio, e nel caso specifico dei modelli, alla pitturazione dei numeri che viene fatta con la stessa tecnica dell'epoca. per il resto è tutta farina del suo sacco. Nel caso specifico della Bugatti della CMC, che credetemi è un vero gioiello di tecnica modellistica; sembra uscita da un laboratorio di alta orologeria Svizzera, sia per la precisione del montaggio sia per la riproduzione dei pezzi, anche i più minuti. Questo modello, viene venduto privo delle due ruote di scorta, quindi per una corretta rappresentazione nel diorama necessitava delle 2 gomme. ho tentato in un primo momento di riprodurle in resina, ma dopo vari tentativi non molto esaltanti ho desistito. (data la complessità delle ruote) Ho quindi consigliato ad Ernesto di contattare il produttore, richiedendogli almeno 2 ruote, e così è stato. L'unico errore, ma questo imputabile al costruttore, ma vedo che è ricorrente anche con gli altri, la verniciatura troppo, troppo lucida, tanto da rendere problematica l'applicazione dei numeri di gara. Buon Natale Gianni

 

 

Due grandi che fanno opere meravigliose ... anche tu Gianni , sempre modesto.Miei complimenti a te ed al signore Li Mandri , i due mettono passione ed amore nel lavoro , che possiamo vedere poi nei risultati.

Complimenti.Caterina

[Invité §amb503to]

Cari amici...(non mi fraintendete... ), visto che il Natale è trascorso, e leggo una certa nostalgia per gli anni eroici..., vi propongo un brano dell'epoca che riguarda l'incendio di Floriopoli nel 1923.

 

Vi suggerisco di leggerlo con attenzione, per scoprire l'evoluzione di questo complesso sportivo ei suoi manufatti, nonchè per apprezzare la disinvoltura con cui venne accolta la "tragedia"...oggi oggetto di chissà quante inchieste e conseguente paralisi...a vita...

Bene, in due mesi (DICONSI DUE MESI), venne rifatto tutto meglio di prima..., secondo criteri moderni e funzionali...!

 

 

 

 

 

E' veramente bello ed interessante e mi sembra che abbia un significato documentaristico per la Targa e proponga l'atmosfera e lo spirito

di quel tempo ormai andato.

Non conosco come funzioni TARGAPEDIA ma vi domando se non sarebbe un brano che potrebbe essere lì inserito forse tra

gli aneddoti ed i ricordi?

 

 

[Invité §sho727jx]

Cari amici...(non mi fraintendete... ), visto che il Natale è trascorso, e leggo una certa nostalgia per gli anni eroici..., vi propongo un brano dell'epoca che riguarda l'incendio di Floriopoli nel 1923.

 

Vi suggerisco di leggerlo con attenzione, per scoprire l'evoluzione di questo complesso sportivo ei suoi manufatti, nonchè per apprezzare la disinvoltura con cui venne accolta la "tragedia"...oggi oggetto di chissà quante inchieste e conseguente paralisi...a vita...

Bene, in due mesi (DICONSI DUE MESI), venne rifatto tutto meglio di prima..., secondo criteri moderni e funzionali...!

 

 

 

 

 

E' veramente bello ed interessante e mi sembra che abbia un significato documentaristico per la Targa e proponga l'atmosfera e lo spirito

di quel tempo ormai andato.

Non conosco come funzioni TARGAPEDIA ma vi domando se non sarebbe un brano che potrebbe essere lì inserito forse tra

gli aneddoti ed i ricordi?

 

 

 

 

Certamente caro Ambroeus potrà essere inserito, ed Enzo te ne potrà dare conferma.

 

Leggendo questo resoconto dell'epoca, farcito di giustificata enfasi, sono rimasto sbalordito dall'efficienza che aveva a quei tempi lo staff di Florio; Acta non verba... il motto dell'Automobile Club...

 

Don Vincenzo che da Parigi rassicura tutti...; nulla a che fare con le vuote chiacchere o i cupi silenzi susseguitesi fino ad oggi...! Che rabbia e che tristezza..., specie se si pensa ai mezzi tecnologici attuali...!

 

E' proprio vero, la seconda guerra ha lasciato strascichi indelebili nella nostra società, ma pian piano siamo riusciti a risollevarci fino ad un trentennio fà...; la terza o la quarta Repubblica poi...sono state per noi tutto sommato più deleterie della guerra stessa..., ma ancora stentiamo a rendercene conto...!

Se penso all'ultimo triste trentennio della storia di Floriopoli (forse quarantennio...) vien da piangere...o urlare di rabbia...! Ma è una delle tante facce della stessa squallida medaglia...!

 

[Invité §tar315jc]

Posto il sunto di alcuni brani tratti dal libro "GATTOPARDI piloti e gentiluomini " di

Gonzale Alvarez Garcia.

fine prima parte, buona notte Gianni

 

Nota: ...furono costretti a vendere i loro gioielli.

[bepvit]

Scusatemi.....lo so che è un clamoroso Off-Topic....ma visto che a causa di questa "cosa" negli ultimi tre mesi ho tradito modellisticamente la cara Targa, ve la faccio vedere....insieme alla Targa, le monoposto d'epoca sono un altro tema molto intrigante per me....

 

Il soggetto è la Brabham-Repco BT 24 Campione del Mondo F.1 nel 1967 con Dennis Hulme...scala 1/24, kit interamente in metallo di South Eastern Finecast.....

 

http://i702.photobucket.com/albums/ww24/bepvit/DSCN0747.jpg

 

http://i702.photobucket.com/albums/ww24/bepvit/DSCN0739.jpg

 

http://i702.photobucket.com/albums/ww24/bepvit/DSCN0741-1.jpg

 

http://i702.photobucket.com/albums/ww24/bepvit/DSCN0742.jpg

 

Mo' torno nei ranghi e riprendo l'Alfa 33 vincitrice nel '71....ma non escludo qualche altra digressione...a ruote scoperte, in futuro!

 

Buonanotte a tutti!

[Invité §sho727jx]

..........................

Mo' torno nei ranghi e riprendo l'Alfa 33 vincitrice nel '71....ma non escludo qualche altra digressione...a ruote scoperte, in futuro!

 

Buonanotte a tutti!

 

 

E' una minaccia o una promessa...?

Perchè anch'io ne ho a decine... anche in scala 1/24...!

 

Se proprio vogliamo, possiamo utilizzare NON SOLO TARGA per tutti gli altri modelli ... ed extra Targa ne avrei circa un migliaio...

 

 

[Invité §sho727jx]

Posto il sunto di alcuni brani tratti dal libro "GATTOPARDI piloti e gentiluomini " di

Gonzale Alvarez Garcia.

................

 

 

Scorrendo quei punti salienti della storia della Targa, leggo che nel 1925 il fondo stradale venne asfaltato, ed ho trovato altri riscontri piuttosto vaghi in proposito, mentre sapevo che una vera e propria asfaltatura venne realizzata nel '32

 

 

usando degli additivi particolari...; ma pare (dalla stessa pubblicità) solo in pochi tratti.

 

Di certo, nel '32, quando si corse per la prima volta nel cosiddetto Piccolo Circuito, le condizioni del fondo stradale erano assai migliorate, tanto che Nuvolari e la sua Alfa girarono a 80 Km/h di media, record che rimase imbattuto per vent'anni...

 

Mi piacerebbe se qualcuno mi desse maggiori ragguagli in proposito...

 

 

 

[Invité §hig022wY]

 

 

In famiglia siamo stati presi alla sprovvista da questo tuo post...si...in famiglia perchè anche i miei seguono il forum, e dopo esserci commossi tutti....indistintamente grandi e piccini vi rimandiamo gli auguri di buon anno...che sia semplicemente tanquillo e pieno di salute.

 

 

 

 

 

 

Bellissime parole che trasmettono l'amore per il tuo papa e ... per le corse!!! non posso dire molto di più , anch'io ho imparato ad amare le corse per il mio nonno ed ho avuto la felicitá di trovare un luogo come queste dove tanta gente lavora e condivide tutto senza chiedere nulla , per amore alle corse ... per amore alla Targa.

Un abbraccio ed grazie delle tue emozionanti parole.Caterina

 

 

 

W tutti gli straordinari figli di Don Vincenzo Florio, straordinario papà..

 

Higgins

 

 

[bepvit]

E' una minaccia o una promessa...?

Perchè anch'io ne ho a decine... anche in scala 1/24...!

 

Se proprio vogliamo, possiamo utilizzare NON SOLO TARGA per tutti gli altri modelli ... ed extra Targa ne avrei circa un migliaio...

 

Va bene, va bene, GPF, promesso, non lo faccio più.....

[Invité §sho727jx]

E' una minaccia o una promessa...?

Perchè anch'io ne ho a decine... anche in scala 1/24...!

 

Se proprio vogliamo, possiamo utilizzare NON SOLO TARGA per tutti gli altri modelli ... ed extra Targa ne avrei circa un migliaio...

 

Va bene, va bene, GPF, promesso, non lo faccio più.....

 

 

No Beppe, non era un invito a non farlo più..., ma potrebbe essere un'occasione invece per mostrare in campo modellistico qualcosa di diverso dai modelli Targa.

Io penso che ognuno di noi non avrà iniziato due anni fà a realizzare e/o collezionare modelli..., per cui (sicchè...) si potrebbe allargare l'orizzonte e conoscere di più sul nostro patrimonio modellistico, tutto questo, approfittando di uno spazio (non solo targa) assai poco utilizzato.

Una specie di sondaggio a 360° in tutte le scale per conoscere meglio le nostre preferenze, i nostri temi da collezione, nonchè rispolverare vecchie riproduzioni scomparse dalla circolazione; un modo insomma per dibattere e conoscerci meglio restando in tema automobilistico sportivo, occasione per ricordare anche gli anni passati.

 

 

[Invité §cat115pj]

 

 

Tutte queste opere sorsero in poco più di due mesi: miracolo di volontà e di attività di dirigenti, costruttori e operai.

E nessuna fantasia di scrittore potrà mai ridire la stupefatta, compiacente meraviglia che prese il foltissimo stuolo di spettatori allorchè, il mattino del 27 Aprile 1924, al vento tormentante che

si abbatteva sulle nuove costruzioni di Cerda, rispondeva il garrire variopinto e luminoso delIe mille bandiere multicolori e delle fronde verdi alternate all'oro dei frutti di limone e l'ansito tumultuoso

della grande tenda sulle gradinate che palpitava come di una nuova vita di vittoriosa volontà. [/color]

 

Fantastico vero...? [/quotemsg]

 

Fantasticamente .... reale !!!! la volontà puo fare meraviglie.La sua assenza ... disastri!!!

Grazie Pino, è molto gradevole per me leggere tuoi post.Baci.Caterina

[Invité §TAR516zF]

Scusatemi.....lo so che è un clamoroso Off-Topic..............

 

Ottimo lavoro Bepino,

come sempre .

 

Riguardo i rimbrotti del GPF ti dirà che in questi tempi di magra anche un Off Topic fa brodo, soprattutto se di buona qualità.

Basta non eccedere.

 

Mi permetto pertanto di rispondere alla tua presentazione modellistica con una foto relativa al GP.di Siracusa del 1966. La Brabham F1 è il modello precedente al tuo ma il pilota che le sta accanto è proprio "Orso" Danny Hulme !

 

 

Una nota di speranza per il prossimo 2010 : l'acquisizione del Circuito degli Aranci da parte di Valerio Maioli (l'imprenditore ravennate che ha "illuminato" i Gp di Formula 1) lascia ben sperare per un rilancio in grande stile del circuito siracusano. Cosa che potrebbe fare da traino importante anche per altre attività isolane e perchè no per Floriopoli ! speriiamo.............

 

 

 

[Invité §sho727jx]

Visto che le "questions" ve le devo ricercare sempre io..., volevo riproporvene una che risale al 1963 ed esattamente alla partecipazione ufficiale della squadra Ferrari...; il più grande casino organizzato di tutti i tempi..., dovuto non ad un capriccio, ma soprattutto all'imprevisto appiedamento del nostro Vaccarella per la famosa faccenda della patente...

 

 

 

La confusione nasce da alcuni testi discordanti, nonchè da alcune foto che ritraggono in prova piloti della stessa scuderia ma non sulle rispettive vetture con cui vennero iscritti...

 

Questi gli equipaggi iscritti ufficiali Ferrari

 

 

n°172 Parkes-Surtees 250 P

n°174 Vaccarella-Mairesse 250 P

n°190 Scarfiotti-Bandini 196 S

 

Ed iniziamo a vedere in prova Vaccarella sulla n°172 (di Parkes-Surtees ?)

 

 

ora è la volta di Scarfiotti sulla n°172...

 

 

quindi Surtees (o sbaglio ?) che si accinge a salire sulla n°174 (Vaccarella-Mairesse)..., ma credo che nel frattempo Vaccarella fosse stato appiedato...

 

 

 

Forse uno...al posto giusto (dovrebbe essere Parkes)..., o no ?

 

 

Questi è indubbiamente Surtees... come nella foto al pit stop...

 

 

mentre Bandini è sempre sulla n°190...

 

 

Al termine la n°190 si classificò seconda di un soffio con Bandini-Scarfiotti-Mairesse, ma scusatemi se vi sembrerà incredibile...: mi rimane ancora il dubbio se Parkes-Surtees pilotassero la n°172 o la 174 ???

Per voi è tutto chiaro...?

 

[Invité §gul026Kg]

chi è sto valerio maioli?

[Invité §sho727jx]

chi è sto valerio maioli?

 

 

AZZ..., il ravennate che ha dato "la luce" ai GP di F1...in notturna, sì, un italiano !

 

 

[Invité §gul026Kg]

scusa gpf, e' che davvero non ho piu' seguito i gp da qualche tempo a questa parte, non meritano la mia attenzione...

[Invité §amb503to]

Visto che le "questions" ve le devo ricercare sempre io..., volevo riproporvene una che risale al 1963 ed esattamente alla partecipazione ufficiale della squadra Ferrari...; il più grande casino organizzato di tutti i tempi..., dovuto non ad un capriccio, ma soprattutto all'imprevisto appiedamento del nostro Vaccarella per la famosa faccenda della patente...

 

 

n°172 Parkes-Surtees 250 P

n°174 Vaccarella-Mairesse 250 P

n°190 Scarfiotti-Bandini 196 S

 

mi rimane ancora il dubbio se Parkes-Surtees pilotassero la n°172 o la 174 ???

Per voi è tutto chiaro...?

 

 

 

 

Se questa è la gara mi sembra che sulla 174 ci sia Parkes.

 

[Invité §TAR516zF]

 

Cari amici di Don Vincenzo e di Targapedia,

torniamo a vedere un'altro lavoro di Ernesto Li Mandri, esposto in questi giorni alla Biblioteca Vincenzo Florio di Campofelice di Roccella.

 

Prima di ammirare il diorama realizzato dal bravo modellista alcune foto che riprendono la bella Ferrari 250 GTO ch.3445 GT nel 1964 con i colori svedesi portata da Ulf Norinder e Picko Troberg al nono posto assoluto in Targa Florio

 

 

Ernesto ha realizzato il diorama partendo dall'eccellente modello della Kyosho in scala 1/18

 

 

La bella Ferrari 250 GTO ch.3445 GT ha una carriera in pista veramente prestigiosa.

acquistata nel 1962 da Luciano Conti immatricolata BO 156311 viene vendutra nell'aprile dello stesso anno a Sergio Bettoja . Il nuovo proprietaio il 10 giugno dello stesso anno ottiene il 3° posto alla gara in Salita Parma-Poggio di Berceto.

Viene quindi acquistata dal Conte Giovanni Volpi di Misurata per la sua scuderia Serenissima . Il 23 giugno 1962 partecipa con poca fortuna alla 24 ore di Le Mans affidata al nostro Nino Vaccarella e a Giorgio Scarlatti.

 

 

Il 15 lugliio vince il Trophée Auvergne con Carlo Maria Abate . Nell'agosto del 1962 viene reimmatricolata MO 79978 e si classifica 22° alla 1000 Km di Parigi con Carlo Maria Abate e Nino Vaccarella.

 

Nell'aprile del 1963 viene acquistata dallo svedese Ulf Norinder. Ancora con la carrozzeria rossa ma con il musetto dipinto in giallo e la targa MO PROVA 74 è 6° assoluta con Jean Manuel Bordeau e Giorgio Scarlatti alla Targa Florio del 5 maggio 1963

 

 

Dall'agosto del 1963 continua a correre con lusinghieri risultati dipinta nei colori svedesi azzurro/giallo ottenendo con Ulf Norinder un 2° posto a Vastkustloppet , un 7° alla coppa Intereuropa di Monza e nel 1964 in coppia con Cannon un 5° posto alla Daytona nella 2000 Km Continental e in coppia con Picko Troberg il 9° alla Targa Florio

 

La GTO svedese nel 1964 viene portata in pista anche da Chris Amon alla 1000 Km del Nurburgring in coppia con Norinder (ritirati)

 

 

e con Jackye Stewart alla 12 ore di Reims dove giunge 17°assoluta.

 

 

Dopo la nuova vittoria con Norinder a Vastkustloppet della ch.3445 GT si perdono le tracce per ritrovarle nel 1971 in Gran Bretagna con il nuovo proprietario Robert Lamplough . La Ferrari è stata riportata nelle condizioni del 1964 quando era appartenuta a Ulf Norinder dal collezionista giapponese Yoshiho Matsuda . Così è stata ammirata a Roma in occasione dei festeggiamenti per il 50° compleanno della Ferrari ......

 

 

 

[Invité §sho727jx]

scusa gpf, e' che davvero non ho piu' seguito i gp da qualche tempo a questa parte, non meritano la mia attenzione...

 

 

Hai perfettamente ragione..., ma sai, fino a quando trasmetteranno i GP in chiaro..., in mancanza d'altro...

Ma quando in contemporanea, a partire dalle 15 c'è la partita del Palermo, addio GP...!

Certo, quando c'era Schumy, e la Ferrari vincente..., era diverso ! ci "appallavamo" soddisfatti...

 

 

[Invité §sho727jx]

......................

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/810240/1963.jpg

 

Se questa è la gara mi sembra che sulla 174 ci sia Parkes.

 

 

Alla fine anch'io propendo per questa soluzione..., ma aspetto altre conferme !

 

 

[Invité §TAR516zF]

........una che risale al 1963 ed esattamente alla partecipazione ufficiale della squadra Ferrari...; il più grande casino organizzato di tutti i tempi..., dovuto non ad un capriccio, ma soprattutto all'imprevisto appiedamento del nostro Vaccarella per la famosa faccenda della patente...

 

Un vero Kasino caro GPF,

il cui protagonista come molti dei più anziani frequentatori sanno, è proprio il nonno del nostro Higgins,

 

 

nel 1963 Commissario alla Targa.

 

 

Così ci ha raccontato Higgins a pag 131 del topic il 1 giugno 2008

 

......Bene, dopo avervi fatto conoscere mio nonno, vi svelo finalmente quello che mi ha raccontato mio padre qualche sera fa, suggerendomi "questo forse non è il caso che lo racconti sul forum, altrimenti i fan sfegatati del Professore ti odieranno per discendenza.." . Ma io non seguo il suo consiglio, tanto ormai la storia è scritta, e per quanto ne so (in ogni caso) il grande Professore ha poi ammesso la leggerezza..

 

Come sapete bene, da bravi appassionati targofili, nel 1963 Nino Vaccarella neo pilota ufficiale Ferrari si presenta alla Targa Florio sprovvisto di patente, ritiratagli a causa di un incidente stradale occorsogli a Pescara un paio d'anni prima, sperando che come successo a Sebring, avrebbe potuto correre "regolarmente" dato che nessuno gli aveva chiesto di esibire la patente di guida. Alla Targa questo però non avvenne, ed il Commissario Patamia (mio nonno) fece applicare il regolamento malgrado le insistenze, le pressioni e i tentativi che giunsero addirittura da Maranello, attirandosi "il disappunto" dell'appassionatissimo pubblico siciliano e dei vertici Ferrari..

Ma il regolamento era regolamento..

 

 

Questo effetivamente scombussolò la composizione annunciata degli equipaggi Ferrari che come ha scritto Shortleg era :

 

n°172 Parkes-Surtees 250 P

n°174 Vaccarella-Mairesse 250 P

n°190 Scarfiotti-Bandini 196 S

 

Cercherò quindi di dare il mio apporto personale nel cercare di dipanare l'intricata questione . Cercheremo poi di tirare le somme insieme.

 

Secondo il mio database questi gli equipaggi Ferrari ufficiali e non alla Targa Florio del 1963

 

 

102 Ferrari 250 GTO ch.3767 GT , Piper - Cantrell , categoria gran turismo-classe da 2501 a 3000 cc , non partecipa

 

104 Ferrari 250 GTO , Gianni Bulgari - Maurizio Grana , categoria gran turismo-classe da 2501 a 3000 cc

 

106 Ferrari 250 GTO , ch.3809 GT , Von Csazy - Hedges , categoria gran turismo-classe da 2501 a 3000 cc (non partecipa - incidente in prova)

 

108 Ferrari 250 GTO ch.3445 GT , Jean Manuel Bordeau - Giorgio Scarlatti , categoria gran turismo-classe da 2501 a 3000 cc

 

110 Ferrari 250 GTO , ch.3647 GT , Tommy Hitchkock - Zourab Tochkotoua , categoria gran turismo-classe da 2501 a 3000 cc

 

112 Ferrari 250 GTO , ch.3705 GT , Egidio Nicolosi - Luigi Taramazzo , categoria gran turismo-classe da 2501 a 3000 cc

 

114 Ferrari 250 GT SWB , Corcos -Mosca , categoria gran turismo-classe da 2501 a 3000 cc , non partecipa

Manca la foto

 

118 Ferrari 250 GT SWB , ch.1791 GT , Vito Coco - Salvattore Calascibetta , categoria gran turismo-classe da 2501 a 3000 cc

 

queste le foto delle Ferrari ufficiali che possono aiutare a identificare gli equipaggi, ma attenzione perchè occorre distinguere le foto in prova da quelle in gara....

 

172 Ferrari 250 P , Lodovico Scarfiotti - Willy Mairesse , categoria prototpi-classe da 2001 a 3000 cc

 

174 Ferrari 250 P , Mike Parkes - John Surtees , categoria prototipi-classe da 2001 a 3000 cc

 

176 Ferrari Dino 246 SP ch.0796 , Lodovico Scarfiotti - Willy Mairesse , categoria sport-classe da 1001 a 2000 cc , non partiti

Manca la foto

 

184 Ferrari Dino 196 SP , ch.0790 , Edoardo Gabardi Lualdi - Umberto Bini , categoria sport-classe da 1001 a 2000 cc

 

190 Ferrari Dino 196 SP , ch.0802 Lorenzo Bandini - Lodovico Scarfiotti - Willy Mairesse , categoria sport-classe da 1001 a 2000 cc

 

Ragioniamoci un pò sopra............

 

In ogni caso è stata un'ottima occasione per rivedere delle belle foto del 1963 e reinserire sul nostro topic diverse immagini supprimé

 

 

........e per augurare Buon Natale e Buon anno a tutta la famiglia Patamia !!!

 

 

[Invité §gul026Kg]

mink...la muta delle ferrari nel 1963 è veramente di livello...una marea di piccioli al giorno d'oggi...ma quante gto ....matri mia....quando tornano a casa? a floriopoli?

[Invité §sho727jx]

mink...la muta delle ferrari nel 1963 è veramente di livello...una marea di piccioli al giorno d'oggi...ma quante gto ....matri mia....quando tornano a casa? a floriopoli?

 

 

Purtroppo la loro casa d'origine era Modena..., ma qui vennero ben volentieri dal '62 al '66 con la loro ultima configurazione.

Floriopoli semmai, come detto tante volte, sarebbe la casa adottiva dell'altro cavallino, quello di Stoccarda...

A questi luoghi è legata indissolubilmente la gloria e la fama della Porsche...; e sono certo che in tutt'altro contesto socio-economico politico e culturale, gli amici "crucchi" avrebbero preso a cuore la triste vicenda di Floriopoli...

Come sempre...dobbiamo dire "grazie" alla nostra inettitudine...

 

 

[Invité §Rin163vS]

A few pictures of some Chaparral.

 

 

 

 

 

 

Lennart

[Invité §TAR516zF]

A proposito della bella e sfortunata Ferrari 250 P n.272, il nostro amico Matthias non ha saputo resistere e su base Revell-Monogram , nella consueta scala dello slot, l'1/32 , ha realizzato questo gioiellino.

 

 

Grande la cura nei particolari tanto da scrivere nella basetta anche il nome di Nino Vaccarella accanto a quello di Scarfiotti ,riproducebdo così la versione delle prove, Infatti nel suo sito http://www.matthias-pohl-modellbau.de/ il modellista tedesco specifica gli equipaggi in gara delle due Ferrari 250 P : Scarfiotti - Mairesse e sulla 174 Mike Parkes - John Surtees.

 

 

[Invité §TAR516zF]

 

 

Le Photogallery Targa Florio 1976 e Mini Targa Florio 1976

nuovamente disponibili su www.targapedia.com

 

 

http://www.targapedia.com/photogallery/TargaFlorio/1976/

 

 

http://www.targapedia.com/photogallery/MiniTargaFlorio/1976/

 

 

[Invité §tar315jc]

...Viene quindi acquistata dal Conte Giovanni Volpi di Misurata per la sua scuderia Serenissima . Il 23 giugno 1962 partecipa con poca fortuna alla 24 ore di Le Mans affidata al nostro Nino Vaccarella e a Giorgio Scarlatti.

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798180/250-vaccarella-scarlatti.jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/798180/250-vaccarella-scarlatti-(2.jpg

 

avevo già postato questa foto qualche pagina fà, la riposto autografata dal nostro Nino al museo di Campofelice. Gianni

[Invité §gul026Kg]

si grande padre, casa porsche è floriopoli, ferrari ospite graditissima...ma prima o poi torneranno tutte...

[Invité §sho727jx]

si grande padre, casa porsche è floriopoli, ferrari ospite graditissima...ma prima o poi torneranno tutte...

 

 

Sarà questo il grande evento che tutti attendono nell'anno 2012...?

 

[Invité §Rin163vS]

Some beautiful Ferrari cars, maybe a few have run the Targa Florio.

 

 

But the question is whether this is so beautiful! :-)