TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

[Invité §gul026Kg]

grazie, Grande Padre.....no comment....

[Invité §TAR516zF]

grazie, Esimio Collega.....

 

 

....no comment.....

 

[Invité §tri338xF]

 

"Deja vù"*

 

Nonostante il "deserto".....

 

qualcosa che contribuisce a tramandare la vera realtà storica della vecchia

Targa Florio... (che - ricordiamolo - è stata qualcosa di diverso e veramente

rivoluzionario rispetto alle attuali "innovazioni"....)

 

 

 

*

Il déjà vu è la sensazione di aver già vissuto precedentemente un avvenimento o una situazione che si sta verificando.

 

 

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

 

 

"..... AVVISO AI NAVIGANTI...."

 

Per chi avrà l'interesse e la pazienza di leggersi gli estratti (sopra postati) di un articolo di Giulio Mangano, preso da un magazine dell'epoca (gennaio 1970) sarà possibile eseguire dei raffronti tra quanti all'epoca erano i cosiddetti "padroni del vapore" e gli attuali aventi causa.

Non vi è dubbio che la Targa, per la sua stessa natura di "maratona" su strade usualmente aperte al pubblico, abbia da sempre sofferto una anomalia rispetto ai regolamenti vigenti pro tempore.

Non può altresì esservi dubbio che gli organizzatori dell'epoca riuscissero comunque a trovare gli appropriati escamotage regolamentari (penso alle sciocche mozioni anche qualche tempo addietro presenti sul topic, sulla "imprescindibile" impossibilità regolamentare di far percorrere il Piccolo delle Madonie alle vetture Sport) sufficienti e necessari a rendere "regolare" la disputa della gara.... anche ai più alti livelli di Challange Internazionali.

Non saprei se gli organizzatori di allora fossero più fantasiosi o "ammanigliati"..... certamente furono più "fattivi", riuscendo a far godere sino alla metà degli anni '70 un evento - che oramai in pochi - conosciamo e che pochissimi potranno comprendere..... abituati alle minitarghicchie e ai "rallyni".... infimi surrogati di una magnificenza e di una gloria di cui oggi, non solo si è perso il valore... ma anche la comprensione come semplice locuzione.

 

 

*

Per quanti possano ancora interessarsi alla vecchia Targa Florio (e al topic,visto l'alto numero di "desaparesidos"), mi permetto di postare una foto delle prime prove di Vaccarella con la Ferrari 512S che guiderà in quella edizione (1970) alla Targa.

 

 

[Invité §TAR516zF]

.....sarà possibile eseguire dei raffronti tra quanti all'epoca erano i cosiddetti "padroni del vapore" e gli attuali aventi causa.....

 

Ciao Tritone,

Ne ho già scritto a proposito e lo abbiamo anche letto sul topic allorquando "1967" frequentava la nostra scomoda compagnia.

Gli attuali "conductor" sono, almeno per quanto riguarda l'organizzazione della manifestazione rallystica, l'unica veramente titolata, anche se drammaticamente ed ironicamente declassata, ligi alle regole in maniera ferrea, assoluta, blindata.

E dal momento che, secondo quanto detto da loro, diversamente non si può fare, essi diversamente non osano pensare.

Nulla conta la storia, il fascino ed il richiamo che i luoghi del Mito avrebbero potuto avere.

Oggi si lavora in tutto il mondo secondo certi standard, e come ben sappiamo se i vecchi Van Lennep, Richard Atwood, Briam Redman, Vic Elford, David Piper (cito solo gli stranieri) verrebbero solo con il loro "cachet" pagato, i nuovi piloti ed il loro entourage (leggi circo) pretendono alberghi di lusso con annessi e connessi.

Da buon gatto che si morde la coda il circolo si chiude.

 

 

Mi è giunta voce che la Volkswagen sarebbe stata felice di venire per presentare un suo nuovo modello. La mancanza di un'adeguata logistica locale fatta di alberghi, sale stampa adeguate etc. li ha dirottati in altri posti fuori dalla nostra isolata isola. Un paio d'anni fa lo stesso era successo per la Porsche che comunqueaveva fatto base nel trapanese (o agrigentino ?)

Viviamo in una epoca particolare, la crisi c'è ed è ampiamente spalmata, ma per alcuni sembra non esistere. Al lusso e alle comodità non ci si rinunzia, lo "status" di grandi piloti allora a che servirebbe ?

Le foto che conosciamo di assoluti ed indiscussi campioni come Pedro Rodriguez o Seppi Siffert, rifocillati dai "paesani madoniti" a suon di cacoccioli ed arancini , ospitati dentro gli angusti e scomodi box di Floriopoli, fanno parte di un'epoca irripetibile e leggendario. Fanno parte del Mito.

 

 

Oggi non è più così e ritengo non potrà mai più essere. Se si pensa che un museo senza auto, una biblioteca con tanti libri e l'ospitalità indiscussa di Antonio Catanzaro siano da sole sufficienti a smuovere le masse di appassionati e di turisti e le case automobilistiche a venire sulle strade (franate) della Targa Florio non abbiamo capito proprio nulla, o meglio noi lo abbiamo capito, l'Automobil Club-Fondazione ci ha rinunciato preferendo strade più comode e meno onerose, seguendo la vecchia e cara logica "pochi, maledetti e subito..e solo per gli amici", i comuni madoniti, Termini la prima che si onora di essere stata il quartier generale delle prime targhe, strombazzando l'onore ricevuto e tacendo decinaia e decinaia e decinaia di anni di assoluto silenzio e colpevole assenteismo sulla conservazione e valorizzazione di Floriopoli, bene che ricade sul suo territorio e per il quale pretende i tributi fiscali, Cerda, Coillesano, Campofelice al seguito, non hanno pensato nè riflettuto su cosa serve ad attrarre il turismo , non solo quello legato all'automobile, nel loro territorio.

 

 

Ahimè gli opuscoletti della Promozione turistica provinciale bla..bla..bla... o le tante trattorie (oggi più enfaticamente nomate "agriturismo" ) che servono a caro prezzo con sevizi scadenti carciofi e frittatine non sono sufficienti a rilanciare nulla, figuriamoci la Targa Florio !

 

[Invité §sho727jx]

 

"..... AVVISO AI NAVIGANTI...."

 

Per chi avrà l'interesse e la pazienza di leggersi gli estratti (sopra postati) di un articolo di Giulio Mangano, preso da un magazine dell'epoca (gennaio 1970) sarà possibile eseguire dei raffronti tra quanti all'epoca erano i cosiddetti "padroni del vapore" e gli attuali aventi causa.

........................

 

 

Caro Lillo, leggendo l'articolo di Mangano, alla fine ho fatto le tue stesse considerazioni...

Don Vincenzo aveva lasciato un'eredità dapprima ai suoi diretti "discepoli" collaboratori; in seguito si avvicendarono altri UOMINI, sempre dell'AC Palermo, che ne garantirono continuità ai più alti livelli nonostante le difficoltà e le anomalie che tale tipo di corsa comportava.

Organizzare un evento di validità mondiale su uno sterminato e impervio circuito stradale di 72 km, unico rimasto nel suo genere, richiedeva indubbiamente notevoli capacità ed esperienza; e solo i mutati regolamenti misero fine a quel mito che malgrado risultasse anacronistico, attirava ancora le attenzioni delle più importanti Case Automobilistiche.

Oggi, riproporre una rievocazione, corsaiola o meno, richiederebbe certo impegni di altro tipo, ma di gran lunga inferiori a ciò che avveniva in passato.

Il titolare è rimasto oggi lo stesso, e ne vanta orgogliosamente il brand...; ma gli UOMINI dove sono finiti...?

 

[Invité §TAR516zF]

Targa Florio 1953

Jaguar Type C Henry Thomas Wisdom

 

Targa Florio 1956

Jaguar Type C Dan Margulies - David Piper

[Invité §sho727jx]

Ciao Tritone,

Ne ho già scritto a proposito e lo abbiamo anche letto sul topic allorquando "1967" frequentava la nostra scomoda compagnia.

Gli attuali "conductor" sono, almeno per quanto riguarda l'organizzazione della manifestazione rallystica, l'unica veramente titolata, anche se drammaticamente ed ironicamente declassata, ligi alle regole in maniera ferrea, assoluta, blindata.

E dal momento che, secondo quanto detto da loro, diversamente non si può fare, essi diversamente non osano pensare.

..............................

 

 

La lingua batte sempre dove il dente duole...

Io ribadisco che ci troviamo di fronte ad una sconcertante e sconfortante sinergia di sordociechi..., non muti..., quello proprio no...! Stessero ameno in pudico silenzio...

Dagli orgogliosi titolari del brand, alla Regione, alla Provincia, al Comune di Termini, ai madoniti, hanno tutti perso di vista l'unica vera risorsa che poteva rilanciare l'economia di un territorio depresso e il ritorno di immagine che poteva ripercuotersi su gestori, politici e amministratori.

Palese esempio di incapacità di pensare, programmare, e tantomeno...di fare !

Ciò che succede quotidianamente dappertutto, specie dalle nostre parti...

 

 

[Invité §ran085xF]

Problemi dovuti all'improvvisa dipartita del mio Pc..mi hanno tenuto forzatamente..lontando da queste pagine....spero di rimediare con un regalo bellissimo ricevuto dall'amico Francesco Terranova...visionate queste splendide fotografie ne vale la pena..si riferiscono alla Targa del 1971....Vorrei precisare che il formato delle stesse e' contenuto per non appesantire la pagina Web..molto presto saranno visibili anche su altre pagine....

[Invité §ran085xF]

La Targa Florio 1971...attraverso le fotografie di Francesco Terranova.....

 

http://www.amicidellatargaflorio.com/1/la_targa_1971_by_f_terranova_le_foto_degli_amici_58846.html

Seguendo il link (gli Scatti dell'amico Francesco)....Per questo suo regalo a tutti gli appassionati di Targa Florio lo ringraziamo.

[Invité §ran085xF]

La Targa Florio 1971...attraverso le fotografie di Francesco Terranova.....

http://www.amicidellatargaflorio.com/1/le_foto_degli_amici_1780782.html

Seguendo il link (gli Scatti dell'amico Francesco)....Per questo suo regalo a tutti gli appassionati di Targa Florio lo ringraziamo.

[Invité §Rin163vS]

Photo: Pete Austin.

 

[Invité §tri338xF]

 

 

Scrive Shorty :

 

......"Organizzare un evento di validità mondiale su uno sterminato e impervio circuito stradale di 72 km, unico rimasto nel suo genere, richiedeva indubbiamente notevoli capacità ed esperienza; e solo i mutati regolamenti misero fine a quel mito che malgrado risultasse anacronistico, attirava ancora le attenzioni delle più importanti Case Automobilistiche.

Oggi, riproporre una rievocazione, corsaiola o meno, richiederebbe certo impegni di altro tipo, ma di gran lunga inferiori a ciò che avveniva in passato."

 

* * * * * * * * * * *

 

Caro Pino (anche se siamo rimasti - quasi - solo in tre... "a cantarcela e suonarcela"...) credo che quello che difetta (oltre ai denari pubblici) per organizzare una degna rievocazione sia "LA CULTURA" del motorpsort d'epoca.

Sono passati dieci anni dall'ultima (Peter Auto) seria rievocazione (... preferendo dimenticare la orrenda farsa del centenario) e in quell'epoca si avvertiva la passione per le auto che avevano fatto la Targa Florio e non solo (sembra strano ma è proprio così, parlando di un periodo che ha avuto inizio, nella sua forma di massa, non meno di venti anni orsono) e che quasi "imponeva" la necessità di una rievocazione storica.

Dal 1988 (esclusa la "magnifica" edizione dell'86) ogni anno si sentiva la imprenscindibile esigenza di dare una "rievocazione" targata ACIPa.

Oggi, con l'ingresso nell'era del "Pianeta delle scimmie", questa esigenza CULTURALE sembra affievolita.

La generazione nostra inizia a camminare verso lidi di meno intenso impegno, quelle appresso a noi... non hanno visto la vera vecchia Targa Florio... e quello che per loro inizia a essere qualcosa di "storico" per ironia della sorte... è solo.... il rallyno......

In effetti troppo poco per "spingere" verso la necessità di organizzare un serio evento rievocativo.

A ciò va aggiunto la - oggettiva - mancanza di know-how delle attuali dirigenze.

Il palese difetto di cultura storica.

La chiara ignoranza di vetture e di piloti che effettivamente avrebbero attinenza alla vecchia Targa Florio (prova ne è la preferenza alle ultime edizioni in coda al rallyno moderno, con Porsche 911 post-77 "bummiate" e Fiat 127 e A112 protagoniste fra le storiche...)

Ciliegina sulla torta : lo sconquasso amministrativo in atto presso gli enti locali....

Cosa dire?

Bisogna riconoscere che un'altra era (a suo modo, comunque, aurea) è trascorsa e .... con le adeguate proporzioni.... è intervenuta una (altra) epoca di piccoli "Sedàra" destinati a succedere ad alcuni "Gattopardi" dell'automobilismo storico siciliano.

 

 

 

 

[Invité §tri338xF]

.... le rivedremo ?

 

 

 

[Invité §sho727jx]

La Targa Florio 1971...attraverso le fotografie di Francesco Terranova.....

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503822/IMG04798_640x420.jpg

http://www.amicidellatargaflorio.com/1/le_foto_degli_amici_1780782.html

Seguendo il link (gli Scatti dell'amico Francesco)....Per questo suo regalo a tutti gli appassionati di Targa Florio lo ringraziamo.

 

 

DA RESTARE SENZA FIATO...

 

...e continuano a spuntare immagini capolavoro...!...e quante ce ne saranno ancora sepolte...!

 

 

[Invité §TAR516zF]

La Targa Florio 1971...attraverso le fotografie di Francesco Terranova.....

 

Assolutamente fantastiche, uniche.

Una carrellata di immagini, ben 43, dove il protagonista è il pubblico. Il terzo elemento che unitamente alle macchine ed ai piloti ha reso la Targa Florio una corsa Unica!

 

Assolutamente imperdibile la lunghissima sequenza di scatti dedicata ad una incredibile 500, contenente anche l'inimaginabile.....

 

 

....... e alla affascinante e misteriosa biondina in minigonna......

 

 

[Invité §sho727jx]

 

Scrive Shorty :

.......................

Oggi, riproporre una rievocazione, corsaiola o meno, richiederebbe certo impegni di altro tipo, ma di gran lunga inferiori a ciò che avveniva in passato."[/i]

 

* * * * * * * * * * *

......................

Dal 1988 (esclusa la "magnifica" edizione dell'86) ogni anno si sentiva la imprenscindibile esigenza di dare una "rievocazione" targata ACIPa.

Oggi, con l'ingresso nell'era del "Pianeta delle scimmie", questa esigenza CULTURALE sembra affievolita.

..............................

 

 

 

No caro Lillo, quell'esigenza si sentirebbe ancora se al timone ci fossero ben altri UOMINI...

 

Cosa è cambiato da allora ? Certamente la dirigenza dell'ACPA che non è in grado oggettivamente di soddisfare quell'esigenza...; e per comodità si dedica al compitino della "ostinata continuazione" con il rally, accettando ciò che impone mamma CSAI, e dedicandosi ad un ameno e folcloristico raduno di moderne vetture a gas...esilaranti con tanto di titolazione mondiale FIA... che solo pochi possono vantare...!

 

Floriopoli è sempre più cadente e le strade disastrate, come allora..., come sempre !

Ma altri UOMINI sono riusciti in tante occasioni a dare cipria e belletto a ciò che appariva irrecuperabile pur di onorare per un giorno la memoria del mito, LORO no..., non ne sono capaci, ed hanno scelto di cancellare quella memoria surrogandola con indegne mistificazioni e...paroloni a ruota libera..., CHE TRISTEZZA...!

 

Fare cultura, tenere in vita una prestigiosa memoria, è compito degli UOMINI, specie di coloro i quali si pregiano di custodirne diritti, esclusività e bla bla bla...

Far rivivere una volta l'anno, come fanno gli altri, ciò che tutto il mondo ha ammirato e ancora rispetta dopo un secolo di storia irripetibile; mostrare attraverso questo tipo di eventi ai politici ignoranti e alle nuove generazioni quale patrimonio abbiamo l'obbligo morale di custodire, non a parole, ma con i fatti.

 

[Invité §ran085xF]

[Invité §tri338xF]

 

No caro Lillo, quell'esigenza si sentirebbe ancora se al timone ci fossero ben altri UOMINI...

 

Cosa è cambiato da allora ? Certamente la dirigenza dell'ACPA che non è in grado oggettivamente di soddisfare quell'esigenza...; e per comodità si dedica al compitino della "ostinata continuazione" con il rally, accettando ciò che impone mamma CSAI, e dedicandosi ad un ameno e folcloristico raduno di moderne vetture a gas...esilaranti con tanto di titolazione mondiale FIA... che solo pochi possono vantare...!

 

Floriopoli è sempre più cadente e le strade disastrate, come allora..., come sempre !

Ma altri UOMINI sono riusciti in tante occasioni a dare cipria e belletto a ciò che appariva irrecuperabile pur di onorare per un giorno la memoria del mito, LORO no..., non ne sono capaci, ed hanno scelto di cancellare quella memoria surrogandola con indegne mistificazioni e...paroloni a ruota libera..., CHE TRISTEZZA...!

 

Fare cultura, tenere in vita una prestigiosa memoria, è compito degli UOMINI, specie di coloro i quali si pregiano di custodirne diritti, esclusività e bla bla bla...

Far rivivere una volta l'anno, come fanno gli altri, ciò che tutto il mondo ha ammirato e ancora rispetta dopo un secolo di storia irripetibile; mostrare attraverso questo tipo di eventi ai politici ignoranti e alle nuove generazioni quale patrimonio abbiamo l'obbligo morale di custodire, non a parole, ma con i fatti.

 

 

 

 

Anche se col rischio di un ping-pong a tre...... continuiamo a dialogare (ma se non si dialoga su un forum?) sulla situazione "culturale" attuale, vigente a Palermo, presso gli odierni "padroni del vapore".

Premesso che non si tratta di polemica personale (non conosco nessuno) ritengo, caro Pino, che non è solo questione di "UOMINI".

Ritengo invece - ahinoi - che oggi manchi proprio un valido "retroterra" culturale che "imponga" alla attuale dirigenza di percorrere alcune strade che possano rendere possibile una vera rievocazione del MITO.

Manca quella "cascata prorompente" di "coscienze" (e purtoppo anche di conoscenze) che "trascini", oltre che con i voti, anche con l'entusiasmo di cultura e passione; un'onda di protesta e di richiesta di qualcosa di diverso rispetto al nulla che si è avuto sino ad oggi.

Manca l'energia, fondata su conoscenza, indignazione, e consapevole istanza che "travalichi" e spazzi via anni di insufficienze croniche degli apparati e di deficenze di mezzi-protagonisti.

Pino non nascondiamoci dietro il classico dito.

Anche questo topic all'inizio sembrava fare sfracelli. Pagine e pagine riempite nell'arco di un paio d'ore.

Oggi.... cosa resta di questo?

Quale "mare" sta inondando questo salotto virtuale?

Quale tensione morale lo anima ancora?

Non credi che sia cosi, nella Capitale dell'ACI detentore del titolo (o dei titoli... a quanto pare, come documentato da Enzo)?

 

Con una similitudine certamente eccessiva richiamerei le famose 10 domande che per mesi un grande quotidiano rivolgeva al vero "padrone del vapore" nazionale.

Hai visto magazine motoristici nazionali o regionali (e questi sì che lo dovrebbero fare) che rivolgano "esemplari" domande agli attuali responsabili del settore?

Hai mai visto chiedere, ad esempio :

1) Perchè Floriopoli non si salvava?

2) Perchè Floriopoli è stata salvata?

3) Perchè Floriopoli non si conserva?

4) Cosa se ne è fatto della titolazione FIA?

5) Cosa fare del titolo in sede FIVA?

etc...

Se questo non avviene, cosa vogliamo?

Perchè biasimare la attuali dirigenze?

Loro, in fondo, sono espressione di quello che è l'oggi.

Non sono loro che sbagliano. Loro sono il frutto dello sbaglio che sta alla base.

Perchè chi è stato più scaltro e capace di rendere credibile la paradossale situazione odierna dovrebbe "culturalmente sentirsi costretto" a darsi da fare per una degna rievocazione?

Non è più facile organizzare "la fiera del torrone".... con le macchine a gas?

Tanto ci saranno sempre alcuni del popolo del Pianeta delle scimmie.......

 

 

 

 

 

 

*Mi permetto di rivolgere io una domanda : Qualcuno saprebbe dire a chi appartiene questo splendido "posteriore"?

 

 

 

[Invité §mik100rc]

 

(omossis)

 

*Mi permetto di rivolgere io una domanda : Qualcuno saprebbe dire a chi appartiene questo splendido "posteriore"?

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/523991/62px-Escudo_Castilla-La_Mancha.svg.png74..png

 

 

 

 

 

Ciao Lillo,

 

si tratta certamente di una 908/2 "barchetta 1969" a cui mancano, probabilmente per manutenzione, le coperture in fiberglass sulle trombette di aspirazione.

 

 

 

Miki

 

P.S. La prima foto, così come quella da te postata, si riferisce ad una 908/2 restaurata e dai colori sembrerebbe quella restaurata della scuderia Salzburg (no Targa), mentre la seconda è la 274 alla Targa '69 - Herrmann/Stommelen 3^ assoluti.

 

 

 

[Invité §ran085xF]

I colori della Targa Florio 1971...attraverso le fotografie di Francesco Terranova.....

http://www.amicidellatargaflorio.com/1/1971_by_francesco_terranova_le_foto_degli_amici_58878.html

Seguendo il link (gli Scatti dell'amico Francesco)....Per questo suo regalo a tutti gli appassionati di Targa Florio lo ringraziamo.

[Invité §mik100rc]

I colori della Targa Florio 1971...attraverso le fotografie di Francesco Terranova.....

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/503822/Immagine.jpg38..jpg

http://www.amicidellatargaflorio.com/1/1971_by_francesco_terranova_le_foto_degli_amici_58878.html

Seguendo il link (gli Scatti dell'amico Francesco)....Per questo suo regalo a tutti gli appassionati di Targa Florio lo ringraziamo.

 

 

 

Veramente fantastiche, inedite e... a colori.

 

I ringraziamenti sono sentitissimi e meritatissimi e... grazie anche a te.

 

Miki

 

 

[Invité §sho727jx]

 

 

Anche se col rischio di un ping-pong a tre...... continuiamo a dialogare (ma se non si dialoga su un forum?) sulla situazione "culturale" attuale, vigente a Palermo, presso gli odierni "padroni del vapore".

Premesso che non si tratta di polemica personale (non conosco nessuno) ritengo, caro Pino, che non è solo questione di "UOMINI".

Ritengo invece - ahinoi - che oggi manchi proprio un valido "retroterra" culturale che "imponga" alla attuale dirigenza di percorrere alcune strade che possano rendere possibile una vera rievocazione del MITO.

..........................

 

 

Ecco, ad esempio..., se un argomento del genere non è mai riuscito a coinvolgere dei forumisti di Targa Florio, vogliamo pretendere che "altri" prendano a cuore tale faccenda ?

 

Caro Lillo, in linea di massima posso condividere le tue argomentazioni a mò di giustificazione generalizzata; ma su alcune cose non mi trovi d'accordo:

 

1) Non possiamo certo aspettarci dalle nuove generazioni che venga tirata in ballo la problematica di Floriopoli o della memoria calpestata della Targa; essi nemmeno sanno ciò di cui dibattiamo.

Tale patrimonio storico dovrebbe essere custodito e protetto dagli Organi preposti a tale scopo o da semplici cultori e appassionati come noi che sentono il bisogno di tramandare e far conoscere...

Se quelli della nostra generazione non sono stati in grado di tenere in vita il "mito" in tutti i suoi aspetti, è una grave colpa che ricade su di noi, e soprattutto su chi ritiene ancora di incarnare questa ipotetica figura tutelare. Come ho già detto, le colpe sono da distribuire quasi in egual misura tra coloro che dovevano diffondere e tramandare cultura, non verso chi doveva recepire il messaggio; in assenza di contesto ed Istituzioni consapevoli, altrove ci ha pensato l'iniziativa privata, sconfinando magari nello show e nel business, ma ridando vita e splendore ad eventi scomparsi ancor prima della Targa.

Il popolo deve essere in ogni caso sempre educato ed informato...

 

 

2) Non ci si può aspettare presa di coscienza o indignazione oggi, se per oltre trent'anni si è lasciato tutto a marcire nell'indifferenza, fatta eccezione per qualche bella sporadica rievocazione.

Non accetto il "calati juncu ca passa la china"...!

I tempi sono cambiati e diventati difficili, è vero; ma ciò, per quanto riguarda il settore rievocativo, vale solo per noi ! Per gli altri non c'è mai stata crisi..., e questo non mi pare sia un settore da...crisi.

Da noi, la crisi c'è sempre stata, e nonostante la pioggia di denari fatta cadere per lo sciagurato centenario, abbiamo visto tutti cosa si è riuscito a fare ! Insisto caro Lillo, è più che mai crisi di uomini !

 

3) Ancora una volta mi ripeto, e tiro in ballo i miei tempi del VCC Panormus...

Pensi che si guazzasse nell'oro ? che le Amministrazioni fossero disponibili alla nostra iniziativa ? che la gente si chiedesse " ma come mai non rievochiamo il Giro o la Targa ?"

No, siamo stati NOI a togliere le ragnatele dai ricordi, e con molta buona volontà e intraprendenza, facendo debiti e lottando contro "mulini a vento" e indifferenza, abbiamo costruito dal nulla, IN SICILIA, A PALERMO, un evento di risonanza internazionale, solo per orgoglio, dignità e smisurata passione !

Lo scenario di allora era nè più nè meno quello di oggi.

 

 

 

4) La Sicilia ha sempre vantato in generale una brutta reputazione, eppure si è riusciti allora a sfatare un luogo comune assai deleterio...; come ? con i fatti, non con vuote parole e promesse !

E se Floriopoli è stata lasciata in abbandono, ci siamo sentiti in dovere di ridarle per un giorno dignità A NOSTRE SPESE ! Se ci onoravano della loro presenza, pur dovendo arrivare fino a Palermo, rappresentanti di ben 15 nazioni e famosi personaggi dello sport e dello spettacolo, ed esponenti ufficiali di prestigiosi marchi automobilistici stranieri, non è un frutto del caso...o di curiosità !

 

 

 

Tutto è stato costruito con pazienza e sacrificio da UOMINI che hanno fortemente creduto in ciò che facevano ! Il messaggio culturale lo abbiamo riesumato e diffuso NOI, paese per paese, borgata per borgata, facendone una nuova tradizione, una nuova festa che si rinnovava per le strade della Sicilia come una volta.

 

Oggi, non è rimasto più nulla di quella passione, di quella cultura, di quell'orgoglio siculo, di quella serietà e... di quegli uomini; sono sopravvissuti ominicchi e quaquaraquà accompagnati da un orchestra sinfonica di tromboni... e la realtà è sotto gli occhi di tutti !

Siamo rimasti soli ed isolati nella nostra fogna... e felici di guazzarvi !!!

 

 

 

[Invité §tri338xF]

 

Scrive Shorty :

 

"...Come ho già detto, le colpe sono da distribuire quasi in egual misura tra coloro che dovevano diffondere e tramandare cultura, non verso chi doveva recepire il messaggio; in assenza di contesto ed Istituzioni consapevoli, altrove ci ha pensato l'iniziativa privata, sconfinando magari nello show e nel business, ma ridando vita e splendore ad eventi scomparsi ancor prima della Targa. .....

 

....... Oggi, non è rimasto più nulla di quella passione, di quella cultura, di quell'orgoglio siculo, di quella serietà e... di quegli uomini; sono sopravvissuti ominicchi e quaquaraquà accompagnati da un orchestra sinfonica di tromboni... e la realtà è sotto gli occhi di tutti !"...

 

* * * * * * * * * * *

 

Vedi caro Pino il tuo ragionamento (ne parliamo solo per l’amor dell’arte, naturalmente….. visto che sul forum…. non gliene f… a nessuno…) è lineare sino al punto in cui si innesta il tuo avverbio di luogo : “ALTROVE”.

Sì caro Pino, a noi manca " l’ALTROVE ".

E quando diciamo ALTROVE intendiamo la capacità di avere iniziativa, dapprima culturale (che si manifesta anche con l’indignazione, da manifestare all’esterno però….. non da recintare nei nostri “privato”) di non far passare sotto silenzio ogni misfatto, per poi “rimboccarsi le maniche” e dare concretezza all’IDEA.

Il brutto è che qui (nella Capitale dell’ “ACIdetentore”) non si avverte né la critica culturale, né la concretezza dell’IDEA….. preferendo il cialtronesco detto : “Franza o Spagna… purchè se magna!”

Pino se non fosse così…. Nessuno avrebbe il coraggio giornalistico di spendere una parola per il “qualcosa a gas” che quotidiani locali, magazine di attualità, TG3 e testate televisive locali hanno invece riportato fra le loro cronache…..

Senza dire del “Pianeta delle scimmie”….

 

Ho trovato fra le cronache del 1971 un esempio di "altra stampa"

 

 

 

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

 

 

Caro Pino hai letto?

Vedi cosa il cronista locale del magazine automobilistico nazionale più diffuso scriveva su un "misfatto" dell'ACI locale, colpevole di non aver voluto organizzare l'evento principe di quella comunità sportiva?

 

Al di là del caso specifico, troppo lontano nel tempo per dare un giudizio di veridicità di quella decisione "negazionista", è però evidente di come la cosidetta "opinione pubblica" (ben rappresentata da quel giornalismo locale) si fosse sollevata, rappresentando il grido di indignazione che quella comunità automobilistica (compresa la Scuderia più rappresentativa del luogo), senza timori riverenziali, seppe sollevare, magari rinunciando a medagliette, pass o piccole prebende.... che invece oggi costituiscono merce diretta all"assopimento" culturale, che sta sotto gli occhi di tutti.

 

 

 

 

[Invité §nuv242sS]

confermato per il 2011 la targa florio rally ritorna a fare parte del C.I.R.

[bepvit]

 

ALMENO.....

[Invité §sho727jx]

 

Caro Pino hai letto?

Vedi cosa il cronista locale del magazine automobilistico nazionale più diffuso scriveva su un "misfatto" dell'ACI locale, colpevole di non aver voluto organizzare l'evento principe di quella comunità sportiva?

 

Al di là del caso specifico, troppo lontano nel tempo per dare un giudizio di veridicità di quella decisione "negazionista", è però evidente di come la cosidetta "opinione pubblica" (ben rappresentata da quel giornalismo locale) si fosse sollevata, rappresentando il grido di indignazione che quella comunità automobilistica (compresa la Scuderia più rappresentativa del luogo), senza timori riverenziali, seppe sollevare, magari rinunciando a medagliette, pass o piccole prebende.... che invece oggi costituiscono merce diretta all"assopimento" culturale, che sta sotto gli occhi di tutti.

 

 

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Bè caro Lillo, non si possono fare paragoni tra un evento vivo che viene improvvisamente e ingiustificatamente annullato e la riesumazione di una memoria sopita nelle coscienze da troppo tempo.

Se all'improvviso si decidesse che Palermo-Catania si giocherà a porte chiuse, per...precauzione...

apriti cielo...! Si scatenerebbe il finimondo, i Vespri Siciliani, interrogazioni parlamentari...; o se dovessero oscurare il "grande fratello"...! Ma che cosa può fregare ai media e al popolo dormiente da oltre un trentennio se Floriopoli và in malora o se ci siamo scordati di commemorare la corsa più antica del mondo o il palermitano più famoso di tutti i tempi !

 

Mi ha fatto ancor più riflettere la conquista della Federation Cup (per la terza volta) in terra d'America da parte delle nostre tenniste, passata nel più assoluto silenzio !

Ciò avviene anche negli altri sport "minori" (oggi sono tali tutti, tranne calcio, F1 e MotoGP !!!)

La gente viene indirizzata da ciò che gli vuoi propinare ! E' convinta che esiste solo il calcio e la F1..., tutto il resto non conta nulla ! E se Valentino non dovesse domani essere più lui..., addio anche MotoGP !

E se la Ferrari decidesse di lasciare...? Plof..., addio anche la F1...!

Semplici motivi di campanile..., non di cultura sportiva !

 

Il bagaglio culturale ci è sempre mancato; ai tempi, pensavi alla Targa da aprile a maggio, una routine...come la partita la domenica; e siccome la cosa finiva lì, e non c'era l'appuntamento domenicale su cui discutere un'intera settimana, per quasi tutto l'anno non ti accorgevi di nulla, era solo un avvenimento scontato possibilmente da non perdere alla data prefissata.

Fino a qualche anno fa, anche le rievocazioni di Giro e Targa erano un appuntamento da non perdere;

oggi purtroppo non è più così..., e non si tratta di fatalità !

 

[Invité §sho727jx]

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ALMENO.....

 

 

Nessun merito ai padroni del vapore..., è la ruotine ! Nel 2012, se tutto va bene, di nuovo nella merda...!