TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

[Invité §sho727jx]

 

[512s]

intermezzo modellistico : quali erano le peculiarità della Fulvia HF Speciale 1300 # 178

la base usata è la classica Fulvia HF dell'edicola

 

http://www.carweb43.ch/Lancia/Fulvia/Fulvia%201300HF.jpg

Da quel che ho visto dovrebbe avere (con beneficio d'inventario) :

monofaro anteriore

musetto color azzurro

coda color ???

bollo portanumero tondo laterali su portiere color bianco ?

bollo portanumeri tondo bianco su cofani anteriore e posteriore?

caratteri numeri azzurri ?

parafanghi stretti

targa TO 900049

assenza specchietto

essendo inserita nella categoria sport , poteva correre senza il sedile passeggero?

 

[Invité §tri338xF]

 

.... continua.....

 

*

Nella ostinazione di tramandare quanto, oggi, appare oggetto di alienazione, in favore di qualcosa di altro (da se)...continuo a postare qualche "vecchia" immagine di Targa Florio (per me) vera....

 

[Invité §ran085xF]

1951

Dal Corriere dello Sport

 

[Invité §tri338xF]

"Ferrari e francobollo "Targa"

 

*

Come ho scritto, lasciamo perdere il "basso impero" (volutamente minuscolo) e cerchiamo di tramandare cultura (oramai etnologica) sula vecchia "TARGA FLORIO", i cui "tutori" - al di fuori di sciocche autoreferenziali didascalie - restano esclusivamente quanti, nei topic, continuano a cercare e pubblicare memorie ed immagini del MITO.

 

"Profumi, paillettes (si scrive così?)... e balocchi"....

lasciamoli ad altri.

 

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

 

Enzo ma questa Ferrari è quella del tuo amico francese?

 

[Invité §tri338xF]

 

... è la stessa ?

 

[Invité §tri338xF]

 

... e questa quale è?

 

 

* la didascalia me la dà come quella di TRAMONTANA, alla Targa 1960.

E così?

[Invité §TAR516zF]

Cari amici di Don Vincenzo Florio bentrovati.

 

Mentre a Roma la Fondazione con cotanta Presidentessa festeggia la Targa Florio e mentre a Palermo con cotanto Presidente (Avanti) si aspetta l'anniversario dell'acquisto di Floriopoli, curiosi fino all'inverosimile di vedere cosa accadrà allo scadere del 12° mese..... vorrei mostrarvi un articolo tratto da VeloceToday che racconta la storia di Joe Nastasi, al secolo Giuseppe Nastasi, un siciliano appassionato di meccanica, di corse e di Alfa Romeo che approdato negli USA in cerca di fortuna ha realizzato il suo sogno.

Joe é tornato nella sua Sicilia in occasione della rievocazione storica del 2001 e dell'Historic del 2008 portando con se alcuni dei suoi gioielli. Alcuni di noi hanno avuto il piacere di incontrarlo e conoscerlo.

 

Mentre tanto si festeggia , si scrive, si promette, si sogna... Joe è uno di quegli uomini che per competenza e passione, con il benestare della nuova proprietà, potrebbe concretamente fare rinascere Floriopoli .

 

Questa la sua storia:

 

http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.velocetoday.com/images/may03/plaque-300_196.jpg&imgrefurl=http://www.velocetoday.com/people/people_25.php&usg=__7R9Lm7a10rBu0Uckc4svoGnFkck=&h=196&w=300&sz=45&hl=it&start=254&itbs=1&tbnid=xUNCNHzQbu6USM:&tbnh=76&tbnw=116&prev=/images%3Fq%3Dlancia%2Btarga%2Bflorio%2B1/24%26start%3D252%26hl%3Dit%26sa%3DN%26gbv%3D2%26ndsp%3D18%26tbs%3Disch:1

http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.velocetoday.com/images/may03/plaque-300_196.jpg&imgrefurl=http://www.velocetoday.com/people/people_25.php&usg=__7R9Lm7a10rBu0Uckc4svoGnFkck=&h=196&w=300&sz=45&hl=it&start=254&itbs=1&tbnid=xUNCNHzQbu6USM:&tbnh=76&tbnw=116&prev=/images%3Fq%3Dlancia%2Btarga%2Bflorio%2B1/24%26start%3D252%26hl%3Dit%26sa%3DN%26gbv%3D2%26ndsp%3D18%26tbs%3Disch:1

 

 

La voglia di correre ha portato un ragazzo siciliano povero dalle biciclette alle Lamborghini.

 

Negli annali della letteratura americana vi sono una serie di racconti scritti da Horatio Alger (1832-1898). I libri di Alger di solito raccontato una storia di un povero e svantaggiato giovane che, con la sua forte volontà, intelligenza e iniziativa, supera gli ostacoli per raggiungere finalmente la ricchezza ed il rispetto, e "costruisce il proprio sogno americano". Così, in America, quando qualcuno che inizia con niente finisce ricco e/o famoso, il suo successo è ancora definito come una "storia di Horatio Alger".

 

Mentre ci sono molte di queste storie , veramente poche riflettono lo spirito dei racconti di Horatio Alger, e meno ancora hanno avuto successo in modo così notevole e veloce che Giuseppe Nastasi. Nato in Sicilia, Nastasi lasciato la scuola dopo la quinta elementare e a 14 anni ha lavorato come meccanico. All'età di 21 anni emigrò negli Stati Uniti, e trovavò lavoro due giorni dopo lo sbarco. Meno di 15 anni più tardi, Nastasi aveva creato il mercato di importazione Lamborghini, tanto necessario ai desideri Lamborghini di mantenere la loro quota di mercato statunitense. Due anni dopo, ad ancora solo 37 anni, Nastasi era il distributore ufficiale Lamborghini per la East Coast. (Vuoi davvero conoscere il margine di profitto sui Lamborghini? Ndr). Nel 1988, l'ancora giovane Joe vende la sua concessionaria Lamborghini alla Chrysler, e cominciò ad investire sia in beni immobili che nel suo amore di tutta la vita : le Alfa Romeo da corsa.

Entrambe si sono dimostrati investimenti enormemente redditizi.

Dice la sua fidanzata Linda, quando la gente lo incontra, o lo ama o lo odia, ma bisogna rispettarlo per quanto ha fatto con quello che gli è stato dato ".

 

Joe con il suo nuovo partner e la prima Lamborghini Countach , nel Business Stati Uniti è stato il suo successo

 

Joe Nastasi è esattamente il personaggio che Horatio Alger amava creare. Ma la sua storia è più interessante di qualsiasi cosa Alger abbia potuto immaginare, e soprattutto è vera.

 

Durante la seconda guerra mondiale, gli Alleati sotto Patton e Montgomery avevano marciato fino in Sicilia in viaggio per Roma. il padre di Joe, che ha vissuto nella piccola città di S. Piero Niceto, a poche miglia a ovest del porto in posizione strategica di Messina, ha passato cinque anni nell'esercito. Joe è nato nel 1948, in un mondo nuovo e diverso di suo padre. Per Joe, il cambiamento maggiore è stato la comparsa crescente di automobili e moto. "Vorrei che mio padre si fosse interessato nelle automobili, ma non lo era. Ha fatto parte della vecchia Sicilia", ricorda Nastasi.

L'interesse di Joe per le auto nasce così spontaneamente , ma il primo ostacolo era la povertà difficile a volte da immaginare per Linda che racconta "Erano così poveri che per i giocattoli mettevano un bastone tra le due arance e lo spingevano. Per una ragazza che è cresciuta con una stanza piena di Barbie e forni Easybake, è difficile davvero riuscire a comprendere".

Cresciuto nel porto di Milazzo, Nastasi leggeva avidamente ogni numero di Autosprint e ben presto si rese conto che aveva un dono per la meccanica, che si adattava molto bene con i suoi sogni di essere un pilota. A quattordici anni, lasciò la casa per diventare un meccanico in un officina lontana alcune miglia da casa sua. Apprese le basi e imparò di più, sempre chiedendo, cercando sempre di migliorare, e soprattutto, sempre cercando di rendere le cose più veloci.

 

"Ricordo questo .. è stato Lunedi di Pasqua, tutti avrebbero dovuto vestirsi per andare per un pic-nic in montagna. Avevo circa diciassette anni, un vero e proprio ragazzo selvaggio."

 

Trasferitosi a Messina, Joe iniziò a lavorare in un garage più grande, dove si modificavano Fiat 500, ed ha lavorato su Alfa e Abarth, e il suo interesse per le corse crebbe ulteriormente. Ben presto, un cliente con una Alfa Romeo Giulietta Sprint disse a Joe che correva a Monza con sua auto. Joe chiese se poteva venire, e il proprietario rispose di si, all'unica condizione di " essere al traghetto alle ore 10, la mattina dopo." Questo è stata la grande occasione per Joe. "Sono arrivato al traghetto alle 2 del mattino ed ho aspettato fino al 10. Ma l'uomo con l'Alfa non è mai arrivato. Quando sono tornato a casa ho scoperto che il proprietario stava scherzando con me." E 'stata una lezione, ma anche una chiara indicazione dell'entusiasmo di Joe per le auto e le corse.

 

 

- Una lettera a Enzo -

Joe a diciassette anni aprì un piccolo negozio nella sua città natale, realizzando un po 'di soldi. A causa della sua natura e del suo bisogno di velocità, si è trovato ad essere inseguito dalla polizia in molte occasioni. I suoi amici hanno deciso allora di scrivere una lettera a nome di Joe inviandola alla Ferrari. "La prego di assumere questo giovane come pilota, collaudatore, o qualunque altra cosa". Con sua grande sorpresa, la Ferrari effettivamente rispose alla lettera, spiegando che era necessario che Joe vincesse alcune gare locali e ottenesse qualche premio. Poi, forse, la Ferrari avrebbe potuto prenderlo in considerazione.

Ma come permettersi una macchina, tanto meno una macchina da corsa, non era un problema affrontato dalla Ferrari.

"Se potessi permettermi una macchina da corsa, non avrebbe dovuto chiedere un posto di lavoro alla Ferrari !" Ma anche se ribelle e folle Joe non ha risposto con quelle parole.

 

 

Ma poteva assistere alle gare, cosa che fece il più spesso possibile. "Mi piacerebbe andare a Palermo per vedere le vetture iscritte alla Targa Florio, e mi ricordo che guardavo il nostro eroe locale Nino Vacarrella sbaragliare gli avversari".

Nastasi ha assistito anche alle gare sul circuito di Pergusa e fu qui che egli è stato fotografato in piedi accanto al Lotus di Jim Clark .

"Clark non ha fatto bene in gara, ma era la mia prima presenza alle corse di formula ed ero molto emozionato".

A due anni chiese di essere arruolato nella Marina . Sarebbe stato naturale per Joe diventare un meccanico, mentre era in servizio, ma "... sapete dove è il lavoro dei meccanici della Marina? Nel locale caldaia. Via ! Ho suonato la tromba nella banda, solo prendendo il tempo necessario per uscire e tornare in auto ed al mio go-kart. "

 

"Io sono con la Lotus di Clark, pronto a entrare e guidare. Anche se è stato solo un evento di F2, era una corsa importante. Siamo ad Enna nel 1965."

 

Uscito dalla Marina e sposatosi, Joe ha trascorso la sua luna di miele alla guida di un Fiat 850 andano alla fabbrica Butalco in Spagna per acquistare un nuovo motore da montare sul suo go-cart. Nascose il motore Butalco nel vano motore della Fiat ed evitando si dichiararlo alla dogana. La sua sposa era una cittadina americana e presto lo persuase ad andare a Brooklyn, New York con lei per avviare un business. "Ho detto, ok, ma dobbiamo pensare in grande, fare un successo, in caso contrario si torna in Sicilia." L'idea imprenditoriale è riuscita, non il matrimonio .

 

 

Partiti in nave la coppia arrivò a New York, sulla Regina Anna Maria il venerdì 8 Maggio 1971. (È una di quelle date di cui uno non si dimentica). Già il lunedi Joe era per strada in cerca di un lavoro. Sorprendentemente, a due isolati lungo la strada, vide un agenzia Fiat, entrò e fu assunto immediatamente .

- Il proprietario veniva dalla Calabria. Due settimane dopo, Joe aveva grandi ambizioni, e andò a Manhattan alla ricerca di un altro negozio , denominato "Modena vetture sportive". I proprietari, Alberto e Alfredo Pedretti Ciati erano di Modena e hanno lavorato per Ferrari e Lamborghini ed erano importatori. "Non avevo esperienza con Ferrari o Lamborghini - in Sicilia l'unica volta che si potevano vedere era alla Targa. Ma sapevo che quello che volevo fare - lavorare per la Ferrari. Mi sono offerto di andare a lavorare per loro per niente. "

 

Pedretti rimase colpito e anche se non aveva bisogno di un altro meccanico, comprese cosa stava attraversando Nastasi e lo assunse comunque. Due settimane dopo il suo arrivo in America, Joe Nastasi si ritrovava a lavorare sulla sua auto da sogno. Per lui andava bene. Così bene, infatti, che Pedretti era restio a pagargli quello che valeva, ed il richiamo dei propri interessi era ancora molto forte. Dopo quasi due anni con la "Modena vetture sportive", Nastasi avviò la "Milazzo Racing Car Corporation a Brooklyn. Non fu facile andare avanti. "Ho appena scoperto che in inverno non si usa la propria auto sportiva, è stata dura, molto dura, per alcuni anni." Ma gli affari andarono bene, quando Nastasi iniziò a comprare usato Ferrari e Maserati in Italia, rivendendolo in USA e raddoppiando il suo denaro. Nonostante un paio battute d'arresto, la Milazzo Racing Corporation sopravvisse e nel 1980, era in forte attivo.

 

Lamborghini Nastasi 2429 Jackson Avenue a Long Island City, NY, dopo l'acquisizione di Chrysler. La vettura di F1 è un Alfa 182, che possiede ancora Nastasi.

 

Nastasi era venuto a conoscenza di una nuova necessità del mercato, e fu in grado di colmare questa lacuna. Durante l'importazione le Ferrari ed altre vetture straniere dovevano essere adatte alle nuove normative federali antiinquinamento Altri avevano provato ma fallirono, l'abilità meccanica di Joe gli permise di realizzare le modifiche necessarie, rendendo possibile la conversione delle Lamborghini per rispondere alle nuove specifiche. Per fare questo, Nastasi ha acquistato un laboratorio dal suo vecchio datore di lavoro Alfredo Ciati, e ha imparato tutto su DOT e requisiti EPA. "C'era un sacco di scartoffie, le auto dovevano essere analizzate, testato e le note dovevano essere complete in ogni dettaglio. E in aggiunta alle emissioni, abbiamo dovuto rendere il corpo e il telaio siano conformi alle norme in continua evoluzione.

Il mercato di importazione delle auto sportive negli USA ha avuto alcuni imprenditori senza scrupoli, ma Joe ha svolto il suio lavoro da manuale. Il dipendente DOT e co-autore del libro "Ferrari, gli sport e vetture Gran Turismo" Dick Merritt ha lavorato con Nastasi in quei giorni difficili per gli importatori. "Joe è sempre stato estremamente preparato grande nell'affrontare le doifficoltà. Sapeva come agire sul sistema, ma ha fatto tutto bene. "

 

Prova della Countach in fabbrica Lamborghini di Sant A'gata per la celebrazione 25 ° anniversario. Si tratta della Countach personale di Joe ed ha percorso solo 400 miglia

 

Il lavoro sul mercato di importazione Lamborghini è stato ricompensato diventando distributore, nel 1985,delle Lamborghini negli East Usa. Joe ha preso in circa il 75% della produzione totale di Lamborghini, ed il 50% del mercato statunitense. Gli affari prosperavano. Nastasi si è renso presto conto che la piccola azienda di Sant 'Agata stava per essere venduto di nuovo, questa volta alla Chrysler. Con il proprietario Lamborghini Jean Claude Mimran, Nastasi ha preso parte ai negoziati con la società statunitense, volando avanti e indietro da Mimran a Monte Carlo. Infine, nel 1987, le trattative sono riuscite, e Chrysler si è trovata nel mercato auto sportive straniere.

 

Con Lee Iaccoca alla festa per celebrare l'acquisto Chrylser della Lamborghini nel 1989. "Ho lavorato sodo per realizzare l'affare Chrysler Iacocca si è ricordato subito di me . Sembrava di avere un grande rispetto per persone come me che hanno iniziato con molto poco."

 

Ed è così che Joe Nastasi di Milazzo Sicilia, ha incontrato un altro italiano-americano con una storia alla Horatio Alger, Lee Iacocca.

Nastasi è stato con Lamborghini come consulente fino al 1990. "Lamborghini ha insistito per spostare il quartier generale dal vicino New Jersey, a Jacksonville, in Florida, e ho rifiutato di muovermi."

Era di nuovo tempo di andare nuovamente avanti, passando ad altri l'avventura automobilistica.

A metà degli anni 1980, Nastasi ampliato la sua collezione di prototipi Alfa Romeo 33. La suo prima, una 33/2, è stato acquistata nel 1970 in ritardo, con l'intenzione di farla correre, ma fu presto messa in ombra da un incursione in Formula Atlantic nel mese di marzo. Come previsto, la sua passione per le corse non era passata e si vinse un campionato SCCA regionale con l'auto nel 1981.

 

la Best of the show per Nastasi e la Tipo 33 / 2, 003 al Concorso Italiano nel 2003. "Sono stato colto di sorpresa, ed ero molto felice."

 

La collezione di Joe vanta ora cinque Alfa Romeo 33 che consistono in una Periscopo 1967, una 33 1971 , una Campione del mondo 1977 Campionato del Sporstcar T33/SC/12, una 33TT3 1972, e una 33 del 1969. L'ultima della Nastasi Racing è l'ex-Jackie Ickx 33tt12, in comproprietà con Tom Hollfelder.

 

Tornando in Sicilia nel 2001 con una Alfa 33/TT/3 per la Targa Florio storica , Joe ha realizzato il sogno di una vita. "C'era moltissimo pubblico. E 'stata una grande esperienza."

 

Recentemente, Joe Nastasi, il selvaggio, il messinese pazzo per le corse, ritorna in patria per costruisi una casa di villeggiatura che si affaccia sul Mediterraneo. E, naturalmente, la casa ha più di 25 posti auto. Niente è come tornare a casa in grande stile.

 

La nuova casa estiva di Joe in Sicilia ospiterà oltre 15 posti auto. Ci sono voluti circa tre anni per la costruzione e si affaccia sulle isole Eolie[/color]

 

Targa Florio storica 2001 - Il Professore Vaccarella sulla 33/3 '71 di Joe Nastasi

 

Targa Florio storica 2001 - la 33TT3 di Joe Nastasi condotta dallo stesso proprietario durante la rievocazione

 

International Historic Rally Targa Florio 2008 - Joe Nastasi sulla 33 Fleron

 

[Fofaus]

Sono appena stato a trovare un mio cliente a Marsala, su una parete del suo studio campeggia un'enorme foto che ritrae la Fulvia-Lancia Ombra al bivio di Cerda.

Incuriosito ho chiesto qualche informazione sulla presenza della foto e mi ha spiegato che alla guida c'era il fratello, il giro prima d'essere buttato fuori da De Adamich..

 

[Invité §sho727jx]

 

Mentre tanto si festeggia , si scrive, si promette, si sogna... Joe è uno di quegli uomini che per competenza e passione, con il benestare della nuova proprietà, potrebbe concretamente fare rinascere Floriopoli .

......................

 

 

Molto interessante e "istruttiva" la storia del nostro conterraneo...

 

Caro Enzo, tu accenni ad una possibilità concreta..., ma se non ricordo male egli asserì di esser pronto ad una operazione del genere (quando ancora Floriopoli era all'asta)..., ma alla condizione capestro che si levassero dalle balle tutti coloro che detenevano titoli, marchi, patrocini e che non avevano fatto altro che procurare evidente sfacelo...

Chiedere di mettere da parte i nostri solerti tutori... ed avere carta bianca... MINK...!

 

 

anche il comandante tedesco, nel celebre film "I due marescialli" pretendeva "carta bianca"... e ricordi come gli rispose il grande Totò...?

 

Pultroppamente... ci vorrebbe un atto di grande coraggio da parte della nuova proprietà...; prendere coscienza delle responsabilità di chi ha ridotto il bene acquistato e la sua "reputazione" in quelle condizioni...; voltare pagina, e ricominciare una nuova vita... nel segno di una rispettosa memoria !

 

Ma avranno mai la voglia, il tempo e ripeto...soprattutto il coraggio di voltare veramente pagina, disconoscere le presunte titolarità, rinunciare a rapporti politici non sò quanto altolocati o ad altri clientelismi di vario genere, per cedere in gestione tutto a un privato...?

Nella NORMALITA'... dovrebbe essere la NORMALE strada da seguire..., gli "altri" fanno così !

Ma da noi... c'è qualcosa che assomigli alla NORMALITA'...?

Questa sì che è una bella question...!!!

 

[Invité §sho727jx]

... e questa quale è?

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/523991/B targaflorio1960tramontana.jpg

 

* la didascalia me la dà come quella di TRAMONTANA, alla Targa 1960.

E così?

 

 

YES, Tramontana-Alotta

 

 

[Invité §gul026Kg]

mink, mitico nastasi, senza parole, w i gemellimanzi.....

[Invité §ran085xF]

1929

 

[Invité §sho727jx]

intermezzo modellistico : quali erano le peculiarità della Fulvia HF Speciale 1300 # 178

la base usata è la classica Fulvia HF dell'edicola

 

http://www.carweb43.ch/Lancia/Fulvia/Fulvia%201300HF.jpg

Da quel che ho visto dovrebbe avere (con beneficio d'inventario) :

monofaro anteriore

musetto color azzurro

coda color ???

bollo portanumero tondo laterali su portiere color bianco ?

bollo portanumeri tondo bianco su cofani anteriore e posteriore?

caratteri numeri azzurri ?

parafanghi stretti

targa TO 900049

assenza specchietto

essendo inserita nella categoria sport , poteva correre senza il sedile passeggero?

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/94190/67178.jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/94190/67178e.jpg

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/94190/67178b.jpghttps://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/94190/67178c.jpg

 

 

Non sò che risponderti, i documenti a disposizione sono gli stessi da te trovati (anzi conosci la targa...); non mi pare ci siano filmati che la inquadrino; le deduzioni sono le stesse...

i numeri erano blu e i sedili... credo al loro posto. Aveva il rollbar...? Boh ?

 

[Invité §tri338xF]

 

*

Come ho scritto, lasciamo perdere il "basso impero" (volutamente minuscolo) e cerchiamo di tramandare cultura (oramai etnologica) sula vecchia "TARGA FLORIO", i cui "tutori" - al di fuori di sciocche autoreferenziali didascalie - restano esclusivamente quanti, nei topic, continuano a cercare e pubblicare memorie ed immagini del MITO.

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

 

 

*

altro che party-shock

 

 

[Invité §TAR516zF]

 

Cari amici, appassionati, cultori di Don Vincenzo Florio,

 

a Palermo in via Zandonai presso Effe Model continua la raccolta dei fondi per la creazione della Targa intitolata a Vincenzo Florio da collocare nel sito destinato a divenire il "Parco Vincenzo Florio"

 

 

Le quote sono di Euro 25 cadauna, la Targa verrà consegnata al comune di Palermo rappresentando gli appassionati in toto, senza alcuna distinzione.

 

 

Siamo già al 65 % della somma necessaria. I tempi dell'intitolazione dipendono esclusivamente dalla nostra volontà

 

[Invité §TAR516zF]

Su TARGA RALLY TARGA RALLY il programma della seconda edizione del SICILY LANCIA GRAFFITI

 

 

 

[Invité §gul026Kg]

carissimo enzo, cari amici tutti, ho dato incarico a bepvit di anticipare la mia quota di 25 euro per il parco vincenzo florio, dovrebbe tornare da lampedusa oggi!

[Invité §TAR516zF]

[Invité §TAR516zF]

[Invité §sho727jx]

 

 

A questo punto, auspicherei uno scambio di ruoli tra Roma e Palermo..., giusto per ridare un pò di verve all'attuale mortorio di Viale delle Alpi...! Un semplice scambio di presidenti... tanto rimane in... famiglia !

A Roma pare non ne abbiano bisogno...(di verve) con le "miriadi" di iniziative pro Targa...

 

 

[Invité §tri338xF]

 

 

*

Come ho scritto, lasciamo perdere il "basso impero" (volutamente minuscolo) e cerchiamo di tramandare cultura (oramai etnologica) sula vecchia "TARGA FLORIO", i cui "tutori" - al di fuori di sciocche autoreferenziali didascalie - restano esclusivamente quanti, nei topic, continuano a cercare e pubblicare memorie ed immagini del MITO.

 

[Invité §tri338xF]

 

*

credo che sia a Le mans '73 e non alla Targa.

Posto quindi l'immagine del retro della "Toblerone 908/3", per gli amici modellisti

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §tri338xF]

[Invité §sho727jx]

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/523991/B tf59todaroalterio250gt0.jpg

 

*

altro che party-shock

 

 

 

Ottima scelta fotografica Tritò... le 250 GT in tre diverse versioni...!

Certo allora non c'erano miriadi di bolidi che si rincorrevano...come per il Centenario...; c'erano si e no 50-60 vetture, di cui quattro o cinque che si contendevano l'assoluto... altri tempi...!

 

 

 

* a scanso di equivoci, le foto non si riferiscono al Centenario, ma alle rievocazioni del VCC Panormus nel '99 e 2003; lo sfondo non è un fotomontaggio..., ma la dimostrazione di quanto ci voglia molto poco per rendere presentabile Floriopoli

 

[Invité §gul026Kg]

certo che non sono del centenario le foto!fossero state della manifestazione orchestrata dalla premiata ditta ferreri-marasco avremmo visto le decine di gto, 250 lm, p3 presenti nel 2006!in effetti nel 2006 si sono contati 400 iscritti come alla le mans classic....miriadi di autostoriche....tromboni...

[Invité §gul026Kg]

comunque il dado è tratto: approfittando della relativa vicinanza di torino con le mans sono riuscito a prenotare un pass paddock via internet per il week end della manifestazione del 9 10 e 11 luglio, ho prenotato anche un alberghetto solo per la notte fra giovedi' e venerdi, la notte di sabato è gia' tutto esaurito, previsti 80.000 spettatori paganti..vedro i preparativi e le prove del venerdi, fino alle due di notte, poi si torna a casa...nel pacchetto viaggio previste tonnellate di maalox....spero di parlare con l'organizzazione peter...oppure mi godo i prototipi e ntoculo le pubbliche relazioni, tanto non sono ne il presidente ne la presidentessa...non sono nessuno..