TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

[Invité §tar315jc]

tutto dipende dal non poter togliere le decals applicate da decenni ... la verniciatura, vista naturale, è eccezionale, come tono e finitura. sarebbe un peccato perderla.

 

 

 

questo è Fangio. si nota un solo tubo termibnale di scarico, importante!! se era una 159.

 

 

 

 

 

Nino, osserva la coda delle due Alfette: la 158 ha una forma appuntita, mentre nella 159 è più arrotondata.

 

 

 

 

 

 

Prova ad usare il liquido per togliere le decals.

 

Gianni

[Invité §TAR516zF]

Mini Targa Florio

Comincio a raccontarvi da oggi degli ultimi miei lavori modellistici "minimalisti" appena terminati.

 

 

L'idea nasce dal trarre da modelli economici facilmente reperibili e a prezzi ragionevolissimi in edicola, nelle borse/mercatini o su internet, alcuni pezzi "unici" e con il "minimo sforzo"....

 

Di fatto il modellino è lasciato nella sua colorazione originale (colore che deve ovviamente coincidere con quello della vettura che si vuole riprodurre) aggiungendo soltanto i particolari che mancano e le decorazioni. Il risultato spesso è sorprendente, il rapporto qualità/prezzo assolutamente favorevole.

 

Comincio quindi a raccontarvi la realizzazione in scala 1/24 dell'Alfa Romeo Giulietta spider con la quale A.Picone e F.Tagliavia parteciparono alla Targa Florio del 1959 classificandosi 12°assoluti e 2° di classe.

La base di partenza è un modellino uscito in edicola per la seria Alfa Romeo Centenary (come detto ancora reperibile nelle borse/mercatini o sul web).

Le modifiche eseguite consistono nella realizzazione della paticolare capote (tonneau cover) che copre il posto del passeggero, nella eliminazione dei paraurti, nella sostituzione delle ruote originali (in unico pezzo con la coppa) con altre senza coppa, abilmente realizzate in resina dal solito amico inseparabile: Alfonso Marchetta! Le decals sono autoprodotte.

Questo modellino insieme agli altri lavori è da oggi in esposizione presso Effe Model, via Zandonai 58 Palermo

[Invité §sho727jx]

tutto dipende dal non poter togliere le decals applicate da decenni ... la verniciatura, vista naturale, è eccezionale, come tono e finitura. sarebbe un peccato perderla.

 

ecco Farina al BRDC Trophy 1951. la foto evidenzia la tinteggiatura in bleu del muso della vettura (tipico per Farina). Grazie Shortleg! prima non avevo notato il particolare.

 

questo è Fangio. si nota un solo tubo termibnale di scarico, importante!! se era una 159.

 

e questo è sempre Farina

 

l'anno prima, le stesse decorazioni e la schermatura più contenuta sulla griglia frontale.

nino

 

 

Anch'io osservando quelle foto piccole ho fatto la stessa considerazione di Gianni: sapevo che uno dei pochissimi elementi di riconoscimento delle alfette era la forma della coda. Può darsi, essendo una gara precampionato, che le 159 vestissero ancora la carrozzeria delle 158, giacchè quella coda, tra l'altro anche a punta e un pò rialzata, era quella tipica delle 158.

 

[Invité §ant842ti]

 

Anch'io osservando quelle foto piccole ho fatto la stessa considerazione di Gianni: sapevo che uno dei pochissimi elementi di riconoscimento delle alfette era la forma della coda. Può darsi, essendo una gara precampionato, che le 159 vestissero ancora la carrozzeria delle 158, giacchè quella coda, tra l'altro anche a punta e un pò rialzata, era quella tipica delle 158.

 

 

 

ma, credo che Brumm abbia fatto la 159 con scarico doppio. potrebbe essere addirittura più giusta. comunque discorsi relativi a nuove realizzazioni. io. la mia voglio solo abbellirla, ma non è già male. ho ordinato le ruote TRON adatte.

nino

[spazzaneve]

 

ho ordinato le ruote TRON adatte.

nino

 

Ecco, bravo Nino, vedrai che con le ruote a raggi adeguate la tua Alfetta farà un figurone!!

[Invité §ant842ti]

158. mi pare quella di Silverstone come linea ...

 

159. come è la BRUMM?

nino

[Invité §tar315jc]

 

Vi ricordo che gli scatti provengono da tre diversi cellulari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oltretutto, nella sala delle monoposto, l'illuminazione aumentava e diminuiva in continuazione, passando dalla penombra all'irraggiamento.

Facendo impazzire il migliore degli esposimetri.

 

Gianni

[Invité §tar315jc]

 

Porsche 910 scala 1-12 scatola di montaggio Tamiya acquistata usata alla borsa dei Filippone nel 2013.

 

Vi ricordo che il modello era montato e colorato circa all'80%, in maniera approssimativa. presumo da mani non esperte.

 

Nel marzo scorso ho postato le prime foto del restauro di questo modello.

 

 

 

così si presentava il modellino al momento dell'acquisto. Due i colori predominanti: l'argento e il nero matt.

 

Chi l'ha verniciato, probabilmente ha immaginato il telaio della vera Porsche in alluminio anziche in vetroresina.

 

Così si presenta oggi a restauro terminato.

 

 

 

 

 

il gruppo sospensione posteriore. Le pinze freno sono state applicate solo a scopo fotografico non essendo contemplate nel kit.

 

 

 

gruppo sospensione anteriore

 

 

 

particolare dei pezzi che compongono la sospensione posteriore completa dei semiassi.

 

 

 

Il tirante superiore in plastica era rotto, è stato ricostruito in alluminio

 

 

 

Anche nella parte inferiore del porta mozzo è stato necessario ricostruire alcuni pezzi.

 

Tutto il complesso del retrotreno si è rivelato piuttosto laborioso nel montaggio sul telaio.

 

Gianni

[Invité §ant842ti]

grande lavoro Gianni! complimenti,

nino

[spazzaneve]

159. come è la BRUMM?

nino

 

 

 

Così:

 

[spazzaneve]

Porsche 910 scala 1-12 scatola di montaggio Tamiya acquistata usata alla borsa dei Filippone nel 2013.

 

 

 

 

Caro Gianni,

seguo con grande attenzione il tuo eccellente lavoro.

Ti chiedo: anche l'1/12 Tamiya ha il difetto di avere un muso poco affillato rispetto al reale?

L'1/18 da me montato e donato al Museo di Collesano ha questa anomalia.

 

[Invité §TAR516zF]

Mini Targa Florio

Continuo come promesso a raccontarvi degli ultimi miei lavori modellistici "minimalisti" appena terminati.

 

L'idea nasce dal trarre da modelli economici facilmente reperibili e a prezzi ragionevolissimi in edicola, nelle borse/mercatini o su internet, alcuni pezzi "unici" e con il "minimo sforzo"....

Di fatto il modellino è lasciato nella sua colorazione originale (colore che deve ovviamente coincidere con quello della vettura che si vuole riprodurre) aggiungendo soltanto i particolari che mancano e le decorazioni.

Il risultato spesso è sorprendente, il rapporto qualità/prezzo assolutamente favorevole.

 

Oggi vi scrivo della realizzazione in scala 1/24 dell'Alfa Romeo Duetto con la quale Girolamo Capra e Giancarlo Sala parteciparono alla Targa Florio del 1969 classificandosi 24°assoluti e 1° di classe.

La base di partenza è un modellino uscito in edicola per la seria Alfa Romeo Centenary (come detto ancora reperibile nelle borse/mercatini o sul web).

 

Le modifiche eseguite consistono nella realizzazione della capote, chiusa durante la gara ed assente nel modellino che rappresenta la versione aperta. Ho creato con del filo zincato del giusto diametro il telaio della capote, ricoprendolo con della nastro adesivo di carta da carrozziere sfruttandone la rugosità per simulare la tela e dipingendo il tutto con un nero ad olio lumeggiato e trattato una volta asciutto con del bianco sempre ad olio, usando la tecnica del pennello a secco, questo per fare risaltare la trama e le pieghe del tessuto; le ruote originali (in unico pezzo con la coppa) sono state sostituite con altre senza coppa, abilmente realizzate in resina dal solito amico inseparabile: Alfonso Marchetta. Le decals sono autoprodotte.

 

Questo modellino insieme agli altri lavori è da oggi in esposizione presso Effe Model, via Zandonai 58 Palermo.

 

[Invité §ant842ti]

 

 

Così:

 

 

 

ho controllato anch'io ... direi che sia nè carne nè pesce ... una 159 appuntita come la 158? al contrario, ho un kit 1/24 plastica costato pochi euro che mostra la coda esatta per la 158. più sfuggente.

nino

[Invité §ant842ti]

un regalo X Spazzaneve. senza alcun obbligo. da

nino

[Invité §tar315jc]

Porsche 910-6 1-12

 

Riprendo il post su questo maxi modello.

Vi faccio un sunto del lavoro di restauro di questa scatola di montaggio che sicuramente è stata montata (male) qualche decennio fa.

La scatola è datata 1967, probabilmente il montaggio risale a quell'epoca, anche perchè tutti i pezzi si sono staccati facilmente.

Praticamente lo stesso lavoro fatto anni fa con l'Itala. che guarda caso risale al 1967.

 

Dopo aver staccato e ripulito tutti pezzi, ho ricominciato il montaggio del motore. Con l'occasione ho provveduto a clonare tutti quei componenti che sono in comune con la 908 che ho battezzato "la messicana" con la quale ho ingaggiato una specie di sfida, dato le mille difficoltà che sta procurandomi ma che comunque porto avanti alternando sia l'una che l'altra.

 

Durante le fasi di montaggio del motore, contemporaneamente ho sverniciato e ripulito il pianale, che è stato poi riverniciato con i colori adeguati, come da foto Targa dell'epoca.

 

 

 

 

 

 

 

L'impianto elettrico: batteria, bobine, accensione elettronica, montati sulla paratia che divide l'abitacolo dal motore.

Passando tutti i fili.

 

 

 

 

Nei due condotti che servono per il raffreddamento del cambio ho aggiunto con del Plasticard il bordo di giuntura, che simula l'unione dei semigusci, non presenti nella riproduzione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il volante va verniciato in nero

 

 

 

 

 

Continua...

 

Gianni

[mail0183]

superbe Gianni :bien: :bien:

 

superbo Gianni :bien: :bien:

.

[Fofaus]

Che belle cose!

[Invité §ant842ti]

ah, il Petta, il Petta ...

nino

[Invité §sho727jx]

 

marooonnasanda...

[spazzaneve]

un regalo X Spazzaneve. senza alcun obbligo. da

nino

 

 

Grazie Nino,

ma la Ferrari in questione gareggiò alla Targa con la targa di prova sovrapposta, come vedrai sul mio modello!

 

[Invité §ant842ti]

 

Grazie Nino,

ma la Ferrari in questione gareggiò alla Targa con la targa di prova sovrapposta, come vedrai sul mio modello!

 

 

 

ma, sei sicuro? non mi pare si legga in qualche immagine. o tu ce l'hai? interessa anche a me.

nino

[spazzaneve]

 

ma, sei sicuro? non mi pare si legga in qualche immagine. o tu ce l'hai? interessa anche a me.

nino

 

 

Dalla scarsa documentazione fotografica reperibile parrebbe proprio di si...guarda:

 

con la targa prova la Ferrari è stata riprodotta così:

 

La targa che mi hai indicato fu utilizzata alla 100 km di Monza del 1967:

 

Notare il disallineamento della banda blu sul tetto rispetto a quella sul cofano...e noi che passiamo le ore ad allineare perfettamente le decals...!! :lol:

 

Così è... se vi pare (Pirandello docet!)

[Invité §tar315jc]

Question code Alfa Romeo Alfetta

Alfetta 158

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alfetta 159

 

 

 

 

 

 

 

Gianni

[Invité §ant842ti]

sapevo esistesse questa foto e non è stato facile trovarla. nota la scritta LE MANS in alto.

 

nino

[Invité §TAR516zF]

Mini "Nino Vaccarella Story"

Continuo come promesso a raccontarvi degli ultimi miei lavori modellistici "minimalisti" appena terminati.

 

L'idea nasce dal trarre da modelli economici facilmente reperibili e a prezzi ragionevolissimi in edicola, nelle borse/mercatini o su internet, alcuni pezzi "unici" e con il "minimo sforzo"....

Di fatto il modellino è lasciato nella sua colorazione originale (colore che deve ovviamente coincidere con quello della vettura che si vuole riprodurre) aggiungendo soltanto i particolari che mancano e le decorazioni. Il risultato spesso è sorprendente, il rapporto qualità/prezzo assolutamente favorevole.

 

Come molti di voi sanno, io sono particolarmente ...."affezionato" ad una gara automobilistica legata alla mia Palermo, la Salita del Monte Pellegrino, motivo che mi spinge, quando ne ho l'opportunità, a realizzare modellini di auto che hanno fatto la storia di questa gara.

Godo inoltre del privilegio di avere l'amicizia e la stima di Nino Vaccarella, grande campione di sport e di umanità, altro motivo che mi porta a realizzare le auto con le quali il mio "amico-campione" ha corso.

E come più volte ho scritto, il modellismo (automobilistico) è legato a doppio filo con la storia e la cultura dell'automobile e dei suoi uomini e donne, piloti e costruttori.

E' questo il motivo che mi spinge a scrivere due aneddoti introduttivi ai modellini che ho realizzato.

 

Nino Vaccarella ha corso 4 edizioni della Salita del Monte Pellegrino: la prima nel 1958 con la Lancia Aurelia B20 GT, la seconda nel 1959 con la Maserati 200 SI, edizione vinta da Vaccarella e con un tempo battuto solo nel 1965.

Dopo avere iniziato proprio con la palermitana "Scuderia Montepellegrino" (!), Nino gareggia per i colori della Centro Sud di Mimmo Dei, per quelli della Scuderia Serenissima del Conte Volpi per approdare nel 1963 nella Scuderia Ferrari !

 

Ormai impegnato nei prestigiosi campionati Marche e saltuariamente di Formula 1, il Preside Volante ritrova l'occasione di ripresentarsi alla partenza posta alle falde del Monte di Palermo nel 1965, quando il suo amico Lillo Adamo, concessionario Alfa Romeo, gli mette a disposizione una fiammante Giulia TZ di 1.600 cc. per effettuare la gara. Il Professore stabilisce il tempo più veloce nelle prove, pur avendo come avversari Ferdinando Latteri, altro giovanissimo pilota locale emergente, e Clementino Ravetto, entrambi su Ferrari 250 GTO di 3.000cc.

La gara è però segnata da un testacoda di Vaccarella alla curva del "Mezzoarancio" con spegnimento del motore (!), Nino riparte ed arriva secondo assoluto e primo di classe (5'13"8) ad appena 7 secondi dal vincitore Latteri (5'06"4) e con 3 secondi davanti a Ravetto (5'16"9)!

I giornali osannarono l'impresa del giovanissimo Latteri, ed alcuni amici lo ritengono ancora oggi il protagonista dell'edizione 1965.... io la penso diversamente.

 

L'anno successivo, Vaccarella liberato per l'occasione dalla Ferrari, corre in coppia con Enrico Pinto il Rally dei Jolly Hotels con l'Alfa Romeo GTA della Scuderia Autodelta. Il Rallye è di fatto uno challenge che si svolgeva con una serie do prove in autodromo ed in gare in salita. Vaccarella avrebbe effettuato le gare in pista, Pinto le salite, con eccezione di quella siciliana, la Monte Pellegrino. Vaccarella vinse la prova ma..... guidando la GTA con delle arance (donate alla partenza ai concorrenti) che tra un tornante ed una curva....rotolavano lungo il pavimento della vettura.

Il Preside vinse la gara, la GTA n.42 il Rally.

 

Oggi vi scrivo dunque della realizzazione in scala 1/24 delle due Alfa Romeo, la TZ e la GTA delle quali vi ho appena raccontato.

Le basi di partenza per entrambe le auto sono modellini usciti in edicola per la seria Alfa Romeo Centenary (come detto ancora reperibile nelle borse/mercatini o sul web).

 

Le modifiche eseguite consistono esclusivamente per la TZ nella decorazione e nelle cinture di sicurezza

e per la GTA nella realizzazione del roll bar interno, dello scarico laterale, delle cinture, delle decals e..... del sacchettino con le arance posto sul sedile posteriore.

 

Questi modellini insieme agli altri lavori è da oggi in esposizione presso Effe Model, via Zandonai 58 Palermo

[spazzaneve]

sapevo esistesse questa foto e non è stato facile trovarla. nota la scritta LE MANS in alto.

 

nino

 

 

Grazie Nino

Dunque sopra la sigla MP 69 la targa riporta la scritta Le Mans e non prova, come erroneamente riportato sul modello postato prima!

[Invité §ant842ti]

 

Grazie Nino

Dunque sopra la sigla MP 69 la targa riporta la scritta Le Mans e non prova, come erroneamente riportato sul modello postato prima!

 

nino

[spazzaneve]

nino

 

Perfetto!

Eccellente collaborazione!!

[Invité §tar315jc]

 

 

 

 

 

 

 

Questa per me inedita. Un prototipo della Giulia sprint GT

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

continua... Gianni

[Invité §tar315jc]

Porsche 910 6 1-12

 

 

le fasi iniziali del restauro relativo al pianale dopo aver smontato tutta la meccanica. (praticamente lo stesso lavoro su un modello 1-1 ridotto in scala 1-12

 

 

 

 

 

 

Riepilogando...

 

 

 

 

 

Sedili. Erano semplicemente dipinti in marrone matt.

 

Li ho rivestiti con carta adesiva vellutata rossa (D-C-fix)

 

 

 

 

 

 

 

Quelli veri

 

 

 

Gianni

[Invité §sho727jx]

 

Notare il disallineamento della banda blu sul tetto rispetto a quella sul cofano...e noi che passiamo le ore ad allineare perfettamente le decals...!! :lol:

 

 

 

semplice effetto ottico...

 

[Invité §TAR516zF]

Mini Monte Pellegrino Historic

 

Work in progress....

Alfa Romeo Giulietta SZ, Monte Pellegrino Historic 2017.

 

Base di partenza Tecnomodel 1/18

Work in progress....

Porsche GT3 Manuli - Mannucci, Monte Pellegrino Historic 2017.

Base di partenza Mattel 1/18

[spazzaneve]

Bene!

E' un piacere vedere che i modellisti del Forum sono in piena attività...Enzo addirittura scatenato!!

Anch'io sono al lavoro in questo momento, ho appena finito di realizzare la decal della targa della Ferrari di Swanson e Ennis, grazie alla preziosissima collaborazione di Nino.

Presto la vedrete montata sul modello!

[spazzaneve]

Cosa ve ne pare.

Ho utilizzato un foglio per decal clear, poi ho applicato la scritta "LE MANS" sovrapponendo altra decal.

Ho utilizzato il carattere arial in neretto, dimensione 3.

 

[Invité §ant842ti]

Cosa ve ne pare.

Ho utilizzato un foglio per decal clear, poi ho applicato la scritta "LE MANS" sovrapponendo altra decal.

Ho utilizzato il carattere arial in neretto, dimensione 3.

 

 

 

mi sembra un intervento decisivo, specie perchè la scala impone la lettura possibile delle scritte. il blù dei caratteri spezza la monotonia cromatica. benissimo, anzi bravò, alla francese ... piuttosto, si hanno notizie del BEPVIT? e la leggendaria 33 di TARGAMANIAC? io, molto modestamente, mi sono perso in un nevrotico accumulo di progetti ... devo impormi di finire qualcosa e postarla.

nino