TARGA STORICA

29 avril 2008

Una vecchia e gloriosa (?) Bugatti 35 C di nuovo sulle strade delle Madonie (1988)

30 avril 2008

La Cobra 289 nella classica livrea blu metallizzato (1986)

1 mai 2008

IL FUTURO DI FLORIOPOLI, LA VECCHIA TARGA VERSO UNA NUOVA VITA ?

Con alcuni amici del topic Targa Florio ci siamo chiesti se fossimo in grado, oltre che parlare della storia della Targa, documentarla con bellissime foto, ricordarla e glorificarla nel suo passato, di proporre qualcosa di concreto per rilanciarne il nome e l'immagine caduti nell'oblio da troppo tempo.

Due le principali iniziative risultanti che potrebbero raggiungere lo scopo:

a) Fare sì che Floriopoli diventi un bene culturale da salvaguardare e quindi proporne un restauro conservativo al fine di riutilizzare l'intera struttura e l'area circostante ad iniziative culturali, sportive e promozionali.

b) Una celebrazione annuale tramite una manifestazione rievocativa degna di questo nome, sulla falsariga di quella organizzata nel 1986.

Punto a

E' il presupposto necessario per accedere ad una idea di rilancio quella di recuperare i luoghi, base storica e teatro da sempre della corsa, punto di riferimento di tutto il circuito delle Madonie.

Oggi Floriopoli è in stato di abbandono, con alcune delle sue strutture non agibili, ma non per questo irrecuperabili;

Occorrerebbe una campagna di sensibilizzazione presso la classe politica atta ad inserire un progetto di fattibilità per salvaguardare i manufatti ed inserirlo nei piani economici di finanziamento europeo.

Infondo non dovrebbe trattarsi di cifre astronomiche, giacchè gli interventi di maggiore entità riguarderebbero la antica (1952 !) torre dei cronometristi e la tribuna coperta adiacente che necessitano di interventi di bonifica oltre che alle parti strutturali, anche ai terreni di fondazione.

Si potrebbero coinvolgere in tale progetto marchi di prestigio un tempo presenti nella scenografia della gara quali Fiat, Marsala Florio, Shell, Agip, ecc.

Sono operazioni che attualmente avvengono con immobili e monumenti di interesse storico.

In una fase successiva, occorrerebbe dare una destinazione d'uso appropriata alle strutture risanate, utilizzandole a spazi museali od esposizione temporale o permanente,con annesso luogo di ristoro atto ad accogliere visitatori guidati da appositi itinerari inseriti ad hoc dai tour operators.

Punto b

Con tali presupposti, si potrebbe iniziare a pensare ad una manifestazione rievocativa, ma non una tantum, bensì a carattere permanente annuale, sulla falsariga per intenderci,di ciò che fu fatto nel 1986; cioè creare un evento che possa diventare un punto fermo nel calendario internazionale delle manifestazioni rievocative, così come avviene altrove (LeMans, Nurburgring, Goodwood, Montecarlo, ecc.),coinvolgendo anche le case automobilistiche più prestigiose ed i loro musei, nonchè ex piloti protagonisti della vecchia corsa.

Il discorso è molto complesso, specie se cominciamo ad analizzare la collocazione geografica del sito teatro dell'evento, già di per sè penalizzante negli spostamenti rispetto al cuore dell'Europa (per gli altri continenti, non sarebbe un problema, poichè in ogni caso i partecipanti si sposterebbero per via aerea).

Bisogna tener presente che attualmente esistono in Europa diverse prestigiose manifestazioni per autostoriche, che la concorrenza è spietata, che le date dei calendari sono piuttosto ravvicinate e che difficilmente il partecipante programma un impegno per un periodo di tempo superiore ad una settimana e che spesso riesce ad essere presente a due manifestazioni nell'arco settimanale, ma spostandosi con la propria vettura nel raggio di 200/300 chilometri.

E' anche vero che, a nostro vantaggio ci sarebbe una collocazione temporale dell'evento in un arco di tempo molto ampio, considerando che il nostro clima consentirebbe di realizzare la manifestazione da maggio a ottobre, e quindi poter scegliere una data propizia in base alle date degli altri eventi.

Ciò significa che se l'evento che si va a realizzare non è di assoluto richiamo, qualificato e garantito da presenze prestigiose, qualificato e garantito da una organizzazione seria, efficiente ed economicamente solida, l'operazione è destinata a fallire in partenza.

La soluzione logica ed inderogabile che si può ipotizzare è quella di affidare il tutto ad uno staff di professionisti, anche stranieri (diffiderei assolutamente dei locali) ma di provata garanzia di serietà e competenza, in modo da gestire il tutto autonomamente, magari sotto la guida o supervisione preventiva di un gruppo di esperti che possa dare la propria consulenza storica e sportiva a supporto della manifestazione.

Ciò, al fine di evitare di danneggiare un'immagine di rievocazione storica con presenze inopportune e inappropriate.

In altre parti d'italia e d'Europa una tale operazione rientrerebbe nella normalità, da noi, che non lo dimentichiamo, facciamo parte della stessa Europa Unita, tutto diventa fantascienza o impossibile.

Quanto dovremo ancora aspettare ? Quanti altri patetici e mortificanti "centenari"dovremo sopportare?

1 mai 2008

IL FUTURO DI FLORIOPOLI, LA VECCHIA TARGA VERSO UNA NUOVA VITA ?

[..............OMISSIS......................Quanto dovremo ancora aspettare ? Quanti altri patetici e mortificanti "centenari"dovremo sopportare?

L'idea del Grande Padre è da prendere in seria considerazione. Se avete seguito dalla'inizio lo svolgersi dei Topic dedicati alla Targa lorio , in particolare

TARGA FLORIO , si è parlato del ruolo che possiamo avere in quanto testimoni di un'epoca storica e gloriosa dell'automobilismo internazionale e siciliano.

Perchè non dedicare , ognuno per le proprie capacità , conoscenze e professionalità , un poco di impegno per cercare di creare le basi per una rinascita

di Floriopoli , elemento necessario per potere parlare di un futuro evento Targa Florio rievocativa-storica ? Creare le basi per i costruire qualcosa come i

grandi meeting internazionali che si tengono in Europa , nelle sedi storiche dell'automobilismo ?

DonFlorio ci ha invitato nella sua Cerda , per un pranzo celebrativo dei 100 anni ....pardon 100 pagine del nostro Topic , accogliamo l'invito . Potrà

essere l'occasione di una ricognizione scientifica dei luoghi e di una successiva meditazione ( a tavola ) su quello che è possibile fare . La data potrebbe

essere tra fine maggio e primi di giugno !

pensateci un pò.

Il dibattito è aperto !

2 mai 2008

Buongiorno amici Targofili, stante l'apertura - in questa sezione del Forum - di un dibattito sul futuro possibile di una VERA EDIZIONE RIEVOCATIVA della TARGA (quindi STORICA), mi permetto di (ri)postare un mio precedente intervento sul topic della Targa Florio (pag.63/64, credo di ricordare).

SI ASPETTANO COMMENTI E PROPOSTE

Ciao a tutti

TRITONE

" Buonasera agli amici targofili (scusate per l'uso personale del forum, dato dalla superiore digressione).

Vorrei tornare sulla "questione" Floriopoli-Tribune Cerda.

Qualche mese addietro, un personaggio romano, mi chiese di interessarmi per avere alcune foto dello stato attuale di Floriopoli. La richiesta mi sorprese, poichè pur conoscendo tanti amici siciliani con "sedicenti" possibilità di intervento amministrativo, mi meravigliavo che una ri-chiesta simile mi arrivasse da fuori Sicilia, con la promessa di tentare di far qualcosa per le Tribune.

Ebbene amici, questo è un sintomo di come qui in Sicilia si trattano i "tesori" culturali. Non bi-sogna essere Sovrintendenti ai BB.CC. AA. , architetti o catalogatori o esperti di storia dell'ar-te, per comprendere cosa, in effetti, sia presente nel "sito" Floriopoli.

Sulle due colline che seguono il tratto di strada statale di Cerda-Stazione, sono erette delle "opere" che testimoniano non la storia di una corsa, ma quello che la cultura siciliana (magari nata su iniziativa di una parte elitaria, ma consacrata dalla vasta partecipazione popolare) ha saputo esprimere nelle manifestazioni non solo di sport ma anche, come dire, di "filosofia di vita". Non vi è dubbio che la TARGA è più considerata all'estero che in Sicilia, quanto meno dal punto di vista "celebrativo-rievocativo".

Ora, mi sembra di capire dagli interventi sul forum che "noi targofili siciliani" stiamo - inconsa-pevolmente - cadendo nello stesso inconveniente.

Parliamo della TARGA compiacendoci delle nostre foto, dei nostri ricordi, dei nostri "momenti individuali di Targa".

Cosa voglio dire? Il rischio è quello di autocelebrare/rci, senza riuscire a creare quel "concre-to" movimento culturale, che sia in grado non di "formare le coscenze" (per altro già abbastan-za "formate" ), ma di "piegare" gli eventi. Noi tutti (chi scrive, per primo) , più o meno, ci com-piaciamo di avere conoscenze "altolocate", chi in ACI, chi in CSAI, chi in ASI, chi in Assesso-rato (uno qualsiasi, pertanto cambia poco) ma non riusciamo davvero a "indirizzare" il corso delle cose.

Voglio dire che dovremmo "studiare" qualcosa di "più collettivo" (lo so, la parola forse non è bella), che riesca a divenire "formazione appetibile" (e quindi da tener conto) per coloro che - sino ad oggi - si accontentano di organizzare finte-rievocazioni, misere celebrazioni, con uno sfondo decadente/decaduto come le odierne "Tribune".

Ma davvero non c'è un funzionario della Soprintendenza ai BB.CC.AA. che non conosca che le Tribune se non un bene archeologico, oggi sono un bene etno-antropologico, non solo da vincolare, ma da tutelare, ma soprattutto di recuperare, con stanziamenti, studi storici, progetti esecutivi.

Quindi la questione non è a quale territorio comunale (Cerda, Sciara, Termini, Campofelice, etc.) appartengano le Tribune. La Targa e le sue Tribune non sono "dominio" di un solo Co-mune, o di una sola Provincia. La Targa e le sue Tribune sono patrimonio di tutta l'Isola, di tutta l'Italia, di tutto il Mondo.

Il tutto potrebbe diventare "appetito politico" (non illudiamoci di fare il "Candido" di Voltaire e di Sciascia) per le Istituzioni. Queste sono fatte da uomini (il principio della rappresentanza istituzionale-organica "neutra" teorizzata dai filosofi del diritto germanici, non è roba di queste parti) e quindi sicchè gli “uomini-istituzione” non interpretino (percepiscano) come "premiante" occuparsi delle Tribune, nulla si muoverà. Se la questione rimarrà "confinata" nelle nostre "riserve indiane", faremo (noi e le Tribune) la fine dei Sioux e degli Apache.

Mi fermo, se no (e qualcuno lo avrà già fatto) mi mandate al diavolo.

Grazie per l'attenzione.

Ciao, a presto

TRITONE"

2 mai 2008

Cari Amici ed appassionati della più antica corsa del mondo ,

dalle prime cento pagine scritte nel topic TARGA FLORIO risulta evidente il rammarico di ognuno di noi , non tanto

per la fine della Targa Florio , la corsa ha chiuso il suo ciclo aglonistico e vitale con la fine del Campionato Mondiale

Marche , fagocitato come la grandissima parte dello sport automobilistico mondiale dal Giona insaziabile di TV e di

pubblicità che è Bernie Ecclestone ed il suo circo a ruote scoperte , quanto per il successivo ed evitabile degrado

delle strutture e dell'aria che un tempo fu FLORIOPOLI .

Ora è inutile che continuiamo a piangerci addosso , a cullarci con la nenia come era bello e che schifo è ora ....

Siamo ormai tutti grandi , cresciuti , con famiglia , e dall'alto della nostra esperienza di vita , siamo i primi ad essere

infastiditi dalle lamentele dei nostri figli circa il degrado della nostra città e della società in cui viviamo , per non

parlare degli amministratori cittadini , provinciali, regionali e nazionali .....

Quando il coro di disfattismo si fa insopportabile sbottiamo e diciamo che è inutile lamentarsi , ma che il

cambiamento deve venire proprio da noi , diciamo ai giovani che lamentarsi , piangersi addosso ed accettare con

disfattismo e pessimismo la realtà in cui viviamo semza cercare di cambiarla in prioma persona , non fa che il gioco

degli ignoranti e dei profittatori . Il voto politico si può sempre cambiare e ricambiare , laddove invece tocca a noi

per le mostre competenze , capacità , intelligenze , lavoro che svolgiamo ,abbiamo il dovere di impegnarci per il

cambiamento , di fare e non soltanto di chiedere ! Abbiamo inoltre il sacrosanto diritto di sognare che le cose

possano cambiare in meglio !!!

Ritorniamo a Floriopoli . Discutendo con alcumi del Topic , siamo arrivati alla conclusione che dobbiamo fare

qualcosa . Credo che una prima idea sia venuta proprio da Giovanni ( 33Vac ) sulla possibiltà di una più

giusta sistemazione per il busto di Vincenzo Florio , per una ricognizione sulla situazione delle strutture site in

Floriopoli .

Ranocchio poi , con la sua incredibile ed esplosiva miscela di rabbia/amore per Floriopoli , ha incominciato a

fotografare e denunciare il degrado in cui versa Floriopoli , il tempo che ha passato a fotografare e a scrivere su

tale scempio non è stato speso invano . Infatti ci ha aperto gli occhi , che indolenti avevamo socchiuso rivivendo i

fasti passati e le memorie del tempo che fu !

Personalmente ritengo che , per quelle che sono le mie capacità ed il materiale fotografico che ho raccolto fino ad

ora , il mio contributo alla creazione di un "Dossier Floriopoli" da fare girare nelle sedi opportune , penso anche ad

una conferenza stampa-tavola rotonda sul recupero e sulla rinascita di Floriopoli , possa essere concretizzato in

una presentazione fotografica ( slideshow ) o un film con animazioni e ricostruzioni virtuali , che racconti come è

nata , cos'è stata e cosè rimasto di Floriopoli .

Ho già raccolto circa ottecento ( 800 ) immagini che ne raccontano la storia dal 1920 al 2008 !

Chi ha altre capacità o conoscenze , può realizzare un plastico ( ad esempio ) , preparare una relazione sullo stato

idro-geologico di Floriopoli , fare un proggetto con analisi dei costi per creare un'area finalizzata a zona di raduno -

museo percorso culturale e turistico e quant'altro. sono soltanto ideee gettate lì mentre sto scrivendo.

Mi aspetto che chi ha denunciato il degrado . chei ha pensato ad un futuro per Floriopoli si faccia avanti , dica la

sua e partecipi fattivamente a questa iniziativa ! Altro che strappare erbacce ..... Un pò di napalm ed un colpo di

stato ( inteso come rivolta degli animi nobili dei veri appassionati e cultori della Targa Florio ) forse puo fare

veramente rinascere un luogo di culto della memoria , base di partenza per un futuro davvero nobile della Corsa di

Don Vincenzo Florio.

Passo la parola ..............

w la Targa Florio !!

2 mai 2008

Quanto detto da Tritone e da Enzo io lo dico da almeno 10/15 anni ho parlato ai sordi e ho fatto vedere ai ciechi la realtà, sapete quanta gente è venuta di proposito per vedere il "circuito" e il mio piccolo Museo tantissimi, un signore dalla norveggia ha fatto andata e ritorno in un giorno per vedere ciò, tre Belgi, Jiò Anastasi da Malta viene ogni anno, sapete poi quando li accompagno e si arriva nella zona di Granza dove spesso ci sono le frane io mi vergogno di essere Italiano, poi alle tribune con tutto il luridume e l'abbandono. Viene solo da piangere.

Sapete quante volte ho proposto di spostare il museo a Floriopoli, a Marasco ha anche detto che sono disponibile se si fà una cosa seria a fare una donazione di tutto il materiale che ho al Museo ma voglio cose serie e durature con tanto di garanzie.

Nel frattempo c'è chi si piglia lodi e premi, ma nulla fà per Floriopoli e per la sua eccezionale storia, e da dieci anni che a Cerda chiedo una via intitolata a Florio ma invano.

Io un associazione culturale già ce lò i soci sono io e il proprietario del locale dove c'è il museo potremmo allargarlo a tutti voi e a tutti coloro che vogliono gridare al MONDO lo sdegno e spingere a far qualcosa per Floriopoli, ma teniamo sempre conto che dietro c'è anche il tribunale, quindi la situazione oggi è delicata non sappiamo chi comprerà Floriopoli, l'uinica cosa certa è che chi la comprerà sarà obbligato a tenerla come Floriopoli non potrà cambiare destinazione d'uso.

Ma i politici nulla possono fare? daccordo parliamone vediamo cosa nasce, più siamo più voce avremo, l'obbiettivo è solo uno far rivivere Floriopoli come ai tempi d'oro così come la creata e voluta Vincenzo Florio, a gennaio ci sara il suo 50° sfruttiamo quella data per gridare al mondo che vogliamo Floriopoli viva.

Ciao Antonio

2 mai 2008

CARI AMICI

VORREI TANTO RINGRAZIARE

UNA PERSONA CHE RISPETTA

IL MIO AMORE PER LA TARGA

ANCHE SE ULTIMAMENTE E' UN

PO'GELOSA.

POI VORREI SOTTOLINEARE CHE NON VOGLIO PIU' ASSOLUTAMENTE FARE POLEMICA CON NESSUNO,

QUINDI MI LIMITO A FOTOGRAFARE, O TROVARE MATERIALE DA SOTTOPORRE ALLA VISIONE DEL FOUM.

OGGI NAVIGANDO HO TROVATO QUESTO

LA FONTE E' INTERNET,E CREDO SIA UNA RIVISTA ISTITUZIONALE.

SEMPRE PER COERENZA DICO CHE SONO INCAZZATO CON ME STESSO,VISTO CHE A TERMINI IO HO VISTO UN'ALTRO CENTENARIO.

SEGUIRA'UNA RACCOLTA PIU' DETTAGLIATA SU FLORIOPOLI,FATTA SOLO DI FOTOGRAFIE SENZA COMMENTO

MA E' MIO DOVERE PRECISARE CHE SONO AL FIANCO DI CHI INTENDE FARE QUALCOSA PER FLORIOPOLI

2 mai 2008

Caro Salvo ,

Trovo possa tornare utile una rassegna stampa degl ultimi trent'anni da allegare al dossier su Floriopoli.

Non so invece quale ulteriore pressione può suscitare sulle nostre coscienze , dal momento che più incaz...........zati di così !!!

Meglio all'interno del Forum essere più propositivi e costruttivi che abbandonarci al disgusto , all'insofferenxa ed al piangerci addosso.

Hai già fatto un ottimo reportage fotografico che ho già acquisito , delle mie idee ti ho già parlato tempo fa.

Trovati uno spazio "fattivo" per la tua rabbia e mettiti all'opera.

2 mai 2008

...omissis...

La soluzione logica ed inderogabile che si può ipotizzare è quella di affidare il tutto ad uno staff di professionisti, anche stranieri (diffiderei assolutamente dei locali) ma di provata garanzia di serietà e competenza, in modo da gestire il tutto autonomamente, magari sotto la guida o supervisione preventiva di un gruppo di esperti che possa dare la propria consulenza storica e sportiva a supporto della manifestazione.

Ciò, al fine di evitare di danneggiare un'immagine di rievocazione storica con presenze inopportune e inappropriate.

Sul recupero del patrimonio Floriopoli, vedo che siamo tutti daccordo (almeno noi del Forum), e che deve essere il punto di partenza per una manifestazione rievocativa come si deve.

Volevo comunque tornare su quella mia amara riflessione di cui sopra.

Come molti di voi sanno, anch'io ho fatto parte di una organizzazione nel campo delle gare di regolarità autostoriche, che si è adoperata per diversi anni a rievocare il Giro di Sicilia ed ultimamente anche la Targa Florio.

Tutto nacque nel '88, quando già le strade della Targa avevano potuto ammirare l'evento mirabolante del '86.

Lungi da noi quindi l'idea di invadere un campo già così ben "rappresentato" (ricordo che oltre a quella dell'86 ci furono altrettanti eventi a buon livello anche nell'88, '89 e '90; dopodicchè il buio !)

Il Giro di Sicilia si sviluppava generalmente in tre o quattro tappe e consentiva ai partecipanti di scoprire ed ammirare il patrimonio naturale ed artistico della Sicilia con percorsi studiati ad hoc.

La formula ebbe successo, attirando l'attenzione di parecchi partecipanti stranieri con vetture da sogno.

Ma, alla fine degli anni novanta, divenne sempre più pressante la richiesta di inserire nel percorso della manifestazione anche le strade della Targa; la curiosità di conoscere quei luoghi di cui avevano tanto sentito parlare, doveva diventare uno dei motivi trainanti dell'evento, riuscendo a coniugare i paesaggi più svariati della Sicilia col fascino di un ex tempio dell'ardore e della velocità e mito del mondo dell'automobilismo sportivo (almeno per loro stranieri).

Ci accorgemmo così quale fosse la considerazione che la corsa di Florio aveva presso il resto del mondo!

Ho visto lì a Floriopoli scene commoventi e gratificanti che non scorderò mai:

Dal vecchio Toly Arutunoff che assiste alle partenze da spettatore col viso rigato dalle lacrime, perchè la sua vettura aveva subito un guasto e non poteva partecipare con gli altri (si rifarà l'anno successivo) !

...a Bernard Consten, al volante di una Porsche 904, che volle provare una partenza "vera" come ai bei tempi !

...al "giapponese di turno" che bacia l'asfalto davanti le tribune...

...all'inglese che dopo aver terminato i due giri di gara, mi affianca, mi guarda, mi grida "wonderful" e riparte sgommando per un altro giro...

Amici, che soddisfazione, che orgoglio, avere regalato un pezzo di quelle antiche emozioni a gente venuta da ogni angolo del mondo con una vecchia foto in mano e che si ritrovava per un giorno al centro dell'attenzione, protagonista su un palcoscenico unico e irripetibile, di un evento di cui aveva sentito solo tanto parlare...

Immaginate una rievocazione con la formula della regolarità con media imposta non superiore a 45 km/h (più o meno la media che tenevano alla prima edizione del 1906!);

figurarsi farsi sfuggire un'occasione così ghiotta ! ...la regolarità per quel giorno era rimasta sulla "carta" !

Ma, voglio tornare appunto a quella amara riflessione, quella di non affidare mai un'evento di tale importanza ad organizzazioni locali !

Bene, anch'io facevo parte di un'organizzazione locale, ma cari amici, non vi sto qui a dire quanta passione, quanto orgoglio, quanto amore per la Sicilia e per la Targa traboccava dalle nostre menti e dai nostri cuori !

Questa era quanto in grado di fare la differenza !

Comprendo benissimo (ma non condivido) l'iniziativa del caro Don Florio (Nino Catanzaro) "accecato" anch'egli dalla passione al punto di andare a ripulire Floriopoli abbandonata da anni dagli sciacalli di turno;

no, mi spiace Don Nino, ma non tocca a noi, a tutto c'è un limite !

Ma la passione ed il cuore non bastano, credetemi, se si dovesse avere la fortuna di trovare il mecenate disposto a sponsorizzare un'operazione del genere, richiederà, statene certi, un interlocutore professionista, efficiente ed affidabile.

La nostra organizzazione aveva tutti i requisiti tranne quello di essere dei professionisti; il nostro lavoro lo facevamo piuttosto bene, ma lo facevamo per passione, rimettendoci a volte di tasca propria!

In questa dimensione futura che tutti ci auspichiamo, occorre entrare in un'ottica di business programmata a lungo termine, cosa che purtroppo, posso affermare quasi con certezza, non siamo in grado di garantire !

Come si può riuscire, senza bacchetta magica, a ridare temporaneo splendore a Floriopoli.

La torre rivestita da pannelli in polistirolo allestiti a nostre spese...

Le bandiere che incorniciavano box e tribune...a nostre spese...

Però, ditemi, non vi sembra di essere tornati ai bei tempi? Salvo si arrabbierà ancora di più !

Tutto con la passione, competenza, serietà e tanta buona volontà !

E per il centenario non si poteva almeno fare altrettanto ?

Bernard Consten

l'indimenticato Clay

Renato Pozzetto

Alcuni dei tanti personaggi che negli anni ci hanno onorato della loro prestigiosa presenza

sperando di non avervi annoiato...

2 mai 2008

Non sò cosa hanno scritto su quei giornali, ma me lo immaggino, puntualmente ogni anno alla presentazione di una gara il politico di turno si presenta con bei discorsi, parla della Targa del passato di Vincenzo Florio sensa sapere come il tracciato cosa si corre e chi la organizza, per questi ultimi basta avere un contributo e vao, poi basta dare la prima pagina dove scrivere belle parole, il giorno dopo chi se ne fotte, be io vivo a Cerda parlo della Targa ogni giorno, sono a contatto con "continentali" e "stranieri" non so cosa pensano ma lo immaggino, non ho mai avuto contatti coi politici quelli che stanno sempre dietro a una scrivania in un palazzo ben restaurato e con tanti "servitori" ma che non sanno cosa succede nemmeno nella via dove c'è il loro ufficio.

A questa gente dico di uscire e vivere fra la gente fra chi quotidianmente vive per strada per capire cos'è la sicilia, terra di gente onesta e laboriosa ma che si ritrova abbandonata a se stessa, la Sicilia a posti turistici che potrebbero essere sfruttati meglio, non ha infrastrutture, non ha servizzi non ha mezzi, i contributi vanno solo a chi è amico di un onorevole o consigliere provinciale, la Sicilia potrebbe decollare se solo si avesse il coraggio di incopraggiare chi è in grado di operare per il prossimo, per chi ci lavora e produce, per il centenario a Palermo un tizio ha avito l'appalto per portare i turisti da Palermo al villagio della Targa Florio di Termini, questo signore si è fottuto si fottuto un mare di soldi, ma quanti al porto di Palermo hanno preso quella barca? quanti lo sapevano, quanti viaggi ha fatto? io credo che non ha fatto un solo viaggio, ma si è preso un mare di soldi.

Grazie assessore allo sport bel contributo ha dato, grazie per aver fatto mostre in tutto il mondo per far publicità alla Targa, ma ha dato poco o nulla a chi ha fatto il centenario facendogli fare una figura di mer.....da grazie onorevole......... dopo il centenario questo Signore non è stato eletto meno male ne sono contentissimo a non me ne fotte nulla a che partito appartenga.

Fino ad oggi posso solo gridare e lo fatto scrivere anche sui giornali io ho fatto un museo e non ho mai avuto una lira ops euro dalle istituzioni, e di questo ne sono orgoglioso e contento, e sono il primo a dire che ho un museo mal messo anzi un deposito di materiale storico, a disposizione di tutti.

Purtroppo gira e rigira dico sempre le solite cose, ma un piccolo sasso non scuote l'oceano.

Se son fiori fioriranno.

Spero che non siano cachì......

Viva sempre la targa e il suo Fondatore il Cav. Vincenzo Florio.

2 mai 2008

Caro Shortleg

Non ci annio la tua è santa verità anche se avrei da dire qualcosa sugli organizzatori del giro di Sicilia, io e lo sai li ho seguiti tutti, ma non tutto è andato come previsto, comunque alcuni anni buoni i risultati in altri un pò meno, ma bisogna guardare anche entrate e uscite quindi penso abbiano dato il massimo.

Per Floriopoli non siamo d'accordo ma se si continua ad aspettere che altri fanno non vedremo mai nulla di buono, non vorrei trovarmi a fare come quello che per fare un dispetto alla moglie si è castrato.

Quindi o siamo capaci di obbligare l'ACI a pulire o puliamo da noi.

Marasco non vive a Floriopoli ne a Cerda ne nei paesi del circondario, qui ci viviamo noi la gente gli appassionati conoscono NOI locali, non sanno e non gli interessa chi sia il "padrone" delle tribune in quale territorio sono, qual'è il sindaco interessato, la GENTE conosce solo la Storia conosce la Targa e si schifa di com'è ridotta, non importa chi sia il pres. della provincia o della regione s'è di destra o di sinistra la verità è che dal 1970 a venire qui se ne sono fottuti tutti, lasciandoci nell'abbandono totale, questo devono scrivere i giornali altro che belle parole, altro che passerelle e rinfreschi megagalattici, presentazioni fatte a Villa Igea o a Palazzo dei Normanni con spese pazzesche, poi il resto è lasciato all'improvvisazione esclusiva di semplici privati, siamo o no capaci ri far sentire le nostre ragioni? le ragioni di tantissimi appassionati di una cosa che è stata unica al MONDO altro che gare storiche fatte con 30/40 macchine partecipanti da gente che non vede oltre il proprio naso e dove c'è la storia ci mettiamo d'avanti 4 signorine in minigonna cosi non si vede il degrado e l'abbandono.

Mettiamoci attorno a uin tavolo e parliamo gli scopi sono gli stessi gli interessi comuni basta trovare una strada per risolverli.

Ma non castriamoci non ne vale la pena.

Ciao e scusa lo sfogo.

2 mai 2008

Il servizio fatto da Ernesto per la Rai ne è testimonianza di quanto da me detto nei post precedenti, ascoltate bene le parole del Professore e le mie, sono parole dette due anni fà ma attuali, parole che fanno meditare, considerate che questo servizio ha avuto i tempi tecnici quindi il buon Ernesto ha molto materiale registrato in quell'occasione che non è stato mandato in onda, se avrebbe avuto più tempo ancora altre denuncie sarebbero emerse.

Di ciò ringranzio ancora Ernesto per il servizio fatto, nella speranza che qualcuno nelle stanza dei bottoni lo recepisca e faccia qualcosa di positivo.

2 mai 2008

DON QUESTO INTERVENTO LO FACCIA NEL FORUM DELLA TARGA LA LO LEGGE PIU' GENTE

DOMANI LA CHIAMO LE DEVO PARLARE

LEGGA IL MIO MESSAGGIO SUL FORUM.MI DIA UNA RISPOSTA

LA SALUTO SALVO

2 mai 2008

RAGAZZACCI SCUSATE MA DI COSA PARLIAMO?

DI QUESTO?

Dal Numero Unico della 73^ Targa Florio (1989):

COINVOLGERE LE ISTITUZIONI PER CREARE AL PIU' PRESTO UN MUSEO DEDICATO ALLA CORSA MADONITA di Vito Maggio.

Lo scorso ottobre, nel presentare il catalogo della mostra «Un mito. La Targa Florio» realizzata da Vincenzo Prestigiacomo e curata da Erminia Manno, nell'ambito della X Rassegna di Palermo/International Sportfìlmfestival, scrivevo che scopo principale, se non esclusivo, della Mostra era quello di porre la prima (ideale) pietra nella realizzazione di un Museo cittadino dedicato alla "corsa pili vecchia del mondo".

Quanti hanno avuto la ventura di visitare la Mostra, negli splendidi saloni di Villa Zito della Fondazione Mormino del Banco di Sicilia, e hanno avuto la bontà di sfogliare il catalogo si sono resi conto della volontà del Centro di Comunicazione Visiva dello Sport, che cura la Rassegna di Cinematografia Sportiva, di valorizzare tutto il buono che la Sicilia e i siciliani hanno offerto al mondo e alla memoria. E la Targa, realizzata agli inizi del secolo da Vincenzo Florio, costituisce indubbiamente il meglio che un siciliano ha saputo offrire al mondo. Una corsa automobilistica appassionante e irripetibile, cui Vincenzo Florio seppe far trovare felice collocazione nel mondo dell'automobilismo agonistico mondiale.

In quella presentazione scrivevo, a ben ragione, che non importava di chi fosse stata l'iniziativa della realizzazione di un Museo dedicato alla Targa, l'importante era, ed è. che alla sua realizzazione si pervenisse. Non certo a parole, ma con i fatti. E per uscire dal generico i fatti potrebbero essere l'avvio di un discorso da parte dell'Automobile Club Palermo, che ha ereditato il privilegio di mettere in cantiere ogni anno la Targa Florio, che non è certo più quella di una volta, ma che tuttavia porta il nome di una volta. Un nome affascinante e significativo cui sono legati mille e mille ricordi.

L'Automobile Club Palermo dovrebbe coinvolgere nell'iniziativa quanti hanno voglia e interesse a far rivivere il nome non dimenticato e sempre suggestivo dei Florio e la creatura più viva e più bella di Don Vincenzo.

Coinvolgere in prima battuta le Istituzioni: dal Comune di Cerda ai comuni che ebbero i loro momenti di gloria grazie alla Targa, dalla Provincia regionale di Palermo nel cui territorio si disputava la corsa, all'Amministrazione comunale di Palermo, città nella quale vissero i Florio e città che conserva ancor oggi le memori di questa famiglia illustre, la prima a far uscire in maniera concreta e senza fronzoli il nome della Sicilia, proiettandolo ne! mondo.

In una iniziativa del genere dovrebbe essere coinvolta anche la Regione Siciliana che con una leggina di un paio di articoli potrebbe consentire la realizzazione di una iniziativa attesa e che una volta resa vitale farebbe da polo di attrazione, per quanti, nel mondo la Targa Florio ancor oggi ha tante cose da dire.

Sappiamo che la mentalità sportiva, o meglio ancora la cultura sportiva, non sono qualità dei nostri amministratori, tuttavia ancor oggi si trova qualche politico che comprende certi problemi, come appunto questo della realizzazione di un Museo riservato alla più nota manifestazione sportiva siciliana di tutti i tempi. Una manifestazione sportiva che altrove farebbe carte false per poterla considerare patrimonio della propria storia.

Negli ambienti dell'Automobile Club Palermo l'idea del Museo ha sfiorato più d'un suo rappresentante, a cominciare dal Presidente Lucio Messina al vice Presidente Nino Vaccarella: l'uno e l'altro con la valida collaborazione di altri consiglieri e funzionari dell'Ente si sono persino prodigati.

Negli ambienti di viale delle Alpi si ritiene che la sede migliore per allocare un Museo dedicato alla Targa sia Floriopoli, quel suggestivo e meraviglioso ambiente naturale frutto della genialità di Vincenzo Florio. Idealmente Floriopoli sarebbe la sede naturale. Praticamente però, diventa una sede improponibile.

Conoscendo la "civiltà" di una parte delle nostre popolazioni, specie giovanili, un museo a Floriopoli, in ambienti lontani da occhi attenti e guardinghi, avrebbe una vita fin troppo effimera, durerebbe non pili d'una settimana, bene che vada. Allora bisognerebbe dirottare su Cerda, se quella amministrazione si renderà garante della migliore conservazione delle memorie che costituirebbero il Museo.

Se così non fosse spetterebbe a Palermo, alla città cioè dove i Florio, e più specificatamente ove Vincenzo Florio visse e operò, ospitare un Museo del genere, sicuramente meta obbligata per quanti si sentono sempre legati alla corsa madonita.

Sappiamo che a Brescia è stato realizzato un Museo dedicato ad un'altra mitica corsa automobilistica: la Mille Miglia. Li è stato facile per diversi motivi. Intanto perché Brescia è un piccolo centro rispetto a Palermo e le memorie cittadine diventano religione e anche perché in Lombardia il privato sa aprire i lacci della propria borsa a differenza di quanto avviene da noi, dove si realizza prevalentemente col denaro pubblico.

Quel Museo della Mille Miglia, comunque, vive da solo, con i soli introiti dei biglietti dei visitatori, E i visitatori sono sempre numerosi, se si considera che all'estero mettono su persino dei voli charter per consentire agli appassionati dell'automobilismo di visitare un Museo tutto dedicato ad una competizione sportiva che nel passato ha acceso la fantasia dei giovani e dei non giovani.

Ancora, dunque, un appello a chi ha l'obbligo morale di tener sempre vivo il ricordo di una corsa automobilistica che ha avuto il pregio di accendere l'entusiasmo di tante generazioni e soprattutto il pregio di proiettare nel mondo il nome della Sicilia, di Palermo, di Floriopoli, nomi risplendenti di vivida luce.

SCUSATE L'IGNORANZA MA ALLA FINE IL MUSEO REALIZZATO E' QUELLO DI COLLESANO?

2 mai 2008

Io di li ho preso spunto peccato che le belle parole si persero per strada.

2 mai 2008

PAROLE, PAROLE, PAROLE... PAROLE, PAROLE, PAROLE...

Ma perchè altrove fanno i fatti e noi solo "chiacchere e tabacchire i lignu" ?

Può essere che noi siciliani siamo tutti cosi? Quelli che contano e che possono, purtroppo si !

...MA CHE COLPA ABBIAMO NOI...

E' deprimente sentire e leggere sempre le stesse litanie...ma siccome la speranza è l'ultima a morire..., vogliamo provare a sensibilizzare il nuovo Governatore della Sicilia, paladino della nostra autonomia ? (parlo ovviamente della salvaguardia di Floriopoli, non certo della futura ipotetica mega rievocazione)

Chissa ? Tentare non nuoce ! Certo che se non ci sentono neanche i leghisti del sud...è finita my dear friends !

Ne vogliamo discutere ? WE CAN !

2 mai 2008

Buonasera amici Targofili, vedo con piacere che finalmente si è aperto il “dibattito” sul destino di Floriopoli e sulle “ipotesi” di edizioni rievocative della nostra TARGA.

Non posso non rilevare che pare si siano aperti dei “filoni” all’interno dei quali sviluppare delle iniziative tese a (ri)dare DIGNITA’ alla nostra CORSA.

Devo comunque evidenziare alcune “necessità” :

a) Qualunque iniziativa da prendere deve avere l’assoluto carattere della NOVITA’.

b) Ogni ipotesi di far nascere qualcosa che non reiteri gli errori (o i limiti) delle precedenti esperienze (quindi) non può prescindere dal carattere necessario della ORIGINALITA’.

c) Pur ammirando le iniziative già presenti (Club Targa, Mostra Cerda, Mostra Collesano, precedenti esperienze regolaristiche etc.) sul territorio - in ossequio alla CONDIZIONE NECESSARIA che (quasi) tutti abbiamo enucleato, cioè la NECESSITA’ di AFFIDARSI A ORGANIZZAZIONI MENAGERIALI NON LOCALI, quindi ESTERNE – queste possono svolgere la funzione di “integrare”, “concorrere” , “complementare” , le FUTURE NUOVE INIZIATIVE, che la complessa vicenda FLORIOPOLI/RIEVOCAZIONE TARGA FLORIO comporta, ma non possono considerarsi "basilari" allo scopo.

d) I vertici dell’ACI Pa – che comunque non possono che essere OGGETTIVAMENTE chiamati (ma solo moralmente) a rispondere dell’attuale stato delle cose – non possono essere episodicamente ritenuti “nelle speranze” di quanti – pur volenterosi – credono di potere “riportarli” vicino alla TARGA, mediante semplici iniziative “scoutistiche”.

Cari amici, Vincenzo Florio riuscì a “piegare” gli eventi contro (e senza) quei vertici che all’epoca erano i “padroni del vapore”.

Le iniziative che oggi necessitano per lo scopo (ambizioso) - che pare - ci siamo posti non passano attraverso “rimozione di erbacce”, telefonate ai vari “Maraschi” di turno (amici o conoscenti, ne abbiamo tutti), “offerta al pubblico” di questa o quella “iniziativa privata e/o demi-pubblica” già intrapresa e che – piaccia o non piaccia – si è rivelata “irrilevante” per lo scopo (ribadisco ambizioso) che TUTTI perseguiamo.

Credo che più che “offerta al pubblico”. di questo o quell’appassionato (sicuramente in buona fede)

OCCORRANO NOTAI, INGEGNERI, MANAGER, AZIENDE.

OCCORRE CREARE QUALCOSA DI NUOVO AGGANCIATO A UN BRAND ESTERNO.

Se non ci si mette in questo ordine di idee, si rischia di ripetere le precedenti e attuali esperienze che - pur se da ammirare - si sono rivelate INSUFFICIENTI per (ri)dare grande EVIDENZA e STABILITA' a una tradizione che il MONDO CI INVIDIA, ma che da noi non si sa MANTENERE E AMMINISTRARE.

Ma davvero pensate che LE MANS Classic, GOODWOOD, MONTECARLO G.P. Hinstoric, o il TOUR DE ESPANA (che di fatto ha preso il ruolo della nostra TARGA) si appoggino alla iniziativa, alla associazione o al club di “Roccacannuccia” ?

Oggi – PIACCIA O NON PIACIA - OCCORRONO legàmi solidi con AGENZIE DI GRANDI EVENTI, cui (magari) il detentore legale del titolo sottopone ad incanto (all’asta) la organizzazione, affidandola (dietro un compenso a forfait o a royalties) per un triennio (almeno), al fine di giustificarne un idoneo investimento.

DOPO LA TARGA LA LEGGENDA di Gregor Fisken e Hans Peter, avete più visto delle macchine e personalità degne della TARGA?

Qualcuno riesce a spiegarsi il perché?

Ho già occupato troppo il topic.

Mi riservo qualche altra riflessione, più in là.

Ciao a tutti.

TRITONE

2 mai 2008

Concordo perfettamente con quanto scritto dall'amico Lillo...

Oggi – PIACCIA O NON PIACIA - OCCORRONO legàmi solidi con AGENZIE DI GRANDI EVENTI, cui (magari) il detentore legale del titolo sottopone ad incanto (all’asta) la organizzazione, affidandola (dietro un compenso a forfait o a royalties) per un triennio (almeno), al fine di giustificarne un idoneo investimento.

e ribadisco quest'ultimo concetto.

Come già raccontavo privatamente a Lillo, la nostra organizzazione, agli inizi del nuovo millenio era andata assai vicina a realizzare qualcosa di veramente importante, mediante il coinvolgimento di managements esteri e sponsor di primissimo piano, ma l'interlocutore, detentore di un fantomatico marchio Targa Florio e proprietario per grazia ricevuta della struttura di Floriopoili, non è riuscito a vedere oltre il proprio naso e tutto è sfumato.

Se l'AC Palermo, avrà il coraggio di cedere in toto la gestione sportiva (probabilmente Targa Rally compresa) e gli immobili per almeno cinque o dieci anni (dico io) , senza alcuna ingerenza, a chi sia in grado di poterne ricavare utili e lustro, solo allora forse potremo smettere di sognare o di lamentarci.

Ma un altro problema non indifferente è legato a tutta questa faccenda: vale a dire il percorso di gara, il "piccolo".

Purtroppo non è una pista privata, ma strade statali e provinciali di normale uso veicolare.

Chi andrà a garantire l'efficenza annuale dell'intero tracciato?

Anche se la formula della gara rievocativa dovesse essere costituita da una serie di prove speciali tipo rally, con trasferimento nell'attraversamento dei centri abitati, l'integrità dell'intero tracciato dovrà comunque essere salvaguardata senza bretelle o scorciatoie; insomma questo fa parte o no del Parco delle Madonie?

3 mai 2008

Cari amici ,

sono completamente allineato con Shorty e Tritone.

Ripeto che o si vola alto , mirando ad obiettivi importanti , o tanto vale continuare a raccontarci com'era bella la Targa Florio , le Chaparall e le Lola , oh che belle fotografie oh che bei modellini ma quanto siamo bravi !

I pannicelli caldi non servono a niente e non portano a niente . DonFlorio , sei la prova vivente , con i tuoi racconti e le tue testimonianze che il mezzo giusto non è quello di spazzare i ruderi e togliergli le erbacce

Inoltre un'azione del genere , non credo avrebbe un auditorium degno di questo nome . Non illudiamoci , la targa Rally è una competizione , e i partecipanti saranno tutti itroppo impegnati per capire la rabbia di un gruppo di appassionati.

Personalmente sono stanco di partecipare con il mio trempo e con il mio denaro per organizzare mostre modellistiche o fotografiche così da permettere all'assessore di turno di commentare un centenario indimenticabile.....

O Prepariamo il terreno , sensibilizzando gli amministratori locali e i vertici Aci , per richiamare imprenditori e case automobilistiche ad investire in un progetto di largo respiro , che vede il rilancio di Floriopoli primo obiettivo necvessario , o tanto vale continuiamo a raccontarci la Targa su queste pagine .

OCCORRE PENSARE AD UN OBIETTIVO AMBIZIOSO E MIRARE A QUALCOSA DI PRESTIGIOSO E DURATURO , CHE VEDA L'IMPEGNO DI IMPRENDITORI DALLE IDEE CHIARE E LUNGIMIRANTI , ALTRIMENTI L'ALTERNATIVA E' LA TARGA VIRTUALE COME LA STIAMO VIVENO DA 100 PAGINE

Un ultimo desiderio , sicuramnete concreto , è quello di continuare il dibattito progettuale sulle pagimne di questo Tpic , mettendo dei richiami , come è stato già fatto sul Topic Targa Florio.

Passo la parola

Buonanotte !!

Enzomanz

3 mai 2008

...Chissa ? Tentare non nuoce ! Certo che se non ci sentono neanche i leghisti del sud...è finita my dear friends !

Ne vogliamo discutere ? WE CAN !

Facendo riferimento a quest'ultima frase, volevo puntualizzare quanto segue:

Prima di intraprendere qualsiasi iniziativa di sensibilizzazione politica, è necessario stilare un progetto di fattibilità che preveda una analisi dei costi e una concreta proposta di destinazione d'uso e di gestione, cose strettamente legate tra loro onde evitare l'ennesima cattedrale nel deserto.

Infatti il secondo aspetto è molto più delicato del primo, poichè se c'è la volontà politica, se ci sono i finanziamenti, redigere un progetto di recupero e realizzarlo, in un Paese normale non dovrebbe essere un problema.

Ma la futura destinazione d'uso degli immobili e delle aree adiacenti e la loro gestione e manutenzione, quello sì che è un problema molto delicato da vagliare con attenzione.

Per la parte tecnica occorre semplicemente la consulenza di un geologo-geotecnico, di uno strutturista e di un ingegnere o architetto, onde poter stilare un preventivo di spesa abbastanza credibile.

Insomma, sappiate che la prima cosa che ci verrà chiesto sarà : quanto costa ?

Se c'è qualcuno fra noi in grado di offrire queste prestazioni preventive, io sono disponibile ad un sopralluogo o a discuterne in privato; attendo risposte

W la nuova Targa...

3 mai 2008

Cari amici , dopo tanto parlare . riprendiamo a vedere le foto della prima rievocazione storica della Targa Florio , la splendida edizione organizzata da Autocapital per festeggiare l'ottantesimo compleanno della corsa più vecchia del mondo ........... Speriamo che le foto che vedremo ci indichino la via da seguire........ [attachment=74041:name] [attachment=74056:name] [url=https://forum-auto.caradisiac.com/topic/367889-targa-storica/]TARGA STORICA[/url] [b]Targa Florio storica 1986 - valida per lo "Challenge FIA de la route"[/b] [attachment=74070:name] n.29 Asa GTC Comp., Pisoni-Giuffrida , 14°assoluti, 12°classe G6 GTS 1961/63 fino a 1300cc [attachment=74087:name] [attachment=74101:name] n.55 Austin Healey Sprite MKI . F.Fazzalari - xx , 26°assoluti , 1°gruppo T4 Sport 1956/60 fino a 1450cc [attachment=74117:name] [attachment=74127:name] n.85 Cunningham C3 , Arutunoff-Pryor , 42°assoluti , 2°gruppo G2 GTS 1945/1954 oltre 2000cc [attachment=74141:name] [attachment=74160:name] [attachment=74175:name] [attachment=74191:name] n.73 Daimler Dart 250 sport , Giovanni Palau - Pietro Jervolino , periodo 1955/60 gruppo G4 fino a 2000cc [attachment=74203:name] [attachment=74221:name] [b]Targa Florio storica 1986 - non valida per lo "Challenge FIA de la route"[/b] [attachment=74234:name] n.115 AC Cobra 289 , Agg Peter - Agg C. , gruppo G periodo 1964/71 cilindrata libera [attachment=74249:name] [attachment=74261:name] [attachment=74274:name] [attachment=74284:name] n.123 Chevron B8 , Alderrnann - Marler , 5°assoluto gruppo G periodo 1964/71 cilindrata libera [attachment=74300:name] [attachment=74314:name] n.114 Ferrari 330 P2/P3 , Antonio Riolo - David Piper , gruppo G periodo 1964/71 cilindrata libera [attachment=74325:name] [attachment=74337:name] [attachment=74348:name] [attachment=74357:name] [attachment=74366:name] [attachment=74377:name] [attachment=74387:name] [attachment=74401:name] [attachment=74415:name] n.116 Ferrari Dino 206 S , Giovanni Parassiliti - Peter Schetty , gruppo G periodo 1964/71 cilindrata libera [attachment=74433:name] [attachment=74449:name] [attachment=74472:name] [attachment=74491:name] [attachment=74513:name] n.122 Ferrari Dino 206 S , xx - xx , gruppo G periodo 1964/71 cilindrata libera [attachment=74532:name] [attachment=74550:name] [attachment=74573:name] [attachment=74591:name] [attachment=74610:name] [attachment=74629:name] [attachment=74644:name] questa sequenza dimostra che per alcuni fu una "vera Targa Florio !!!" [attachment=74660:name] [attachment=74673:name] [attachment=74688:name] [attachment=74701:name] [attachment=74714:name] [attachment=74724:name] [b]Targa Florio storica 1986 - valida per lo "Challenge FIA de la route"[/b] [attachment=74314:name] n.2 Ferrari 250 GTO , Fabrizio Violati - Sergio Peroni , 2°assoluti, 1°classe g8 GTS 1961/63 oltre 2000cc [attachment=74757:name] [attachment=74774:name] [attachment=74792:name] [attachment=74815:name] [attachment=74838:name] [attachment=74860:name] [attachment=74880:name] [attachment=74902:name] [attachment=74924:name] [attachment=74947:name] n.14 Ferrari 250 GTO , Albert Obrist - Nino Vaccarella , 4°assoluti, 2°classe g8 GTS 1961/63 oltre 2000cc [attachment=74972:name] [attachment=74997:name] [attachment=75019:name] [attachment=75039:name] [attachment=75058:name] [attachment=75075:name] [attachment=75095:name] [attachment=75110:name] [attachment=75127:name] n.16 Ferrari 250 GT SWB , Carlo Bonomi - S.Succi , 6°assoluti, 4°classe g8 GTS 1961/63 oltre 2000cc [attachment=75142:name] [attachment=75156:name] [attachment=75173:name] [attachment=75190:name] [attachment=75213:name] n.19 Ferrari 250 GT SWB , Clay Regazzoni - xx , classe g8 GTS 1961/63 oltre 2000cc [b]Mancano le immagini[/b] n.37 Ferrari 250 TR , Henri Chambon - xx , 40°assoluti, 2°classe C5 Sport 1958/60 oltre 1450cc [attachment=75236:name] [attachment=75249:name] [attachment=75266:name] [attachment=75282:name] [attachment=75301:name] [attachment=75318:name] [attachment=75339:name] [attachment=75359:name] n.45 Ferrari 500 TRC , Peter Heuberger - Orzen Kuzmanovic , 34°assoluti, 7°classe C4 Sport 1947/57 oltre 1450cc [attachment=75386:name] [attachment=75407:name] [attachment=75428:name] [attachment=75449:name] [attachment=75470:name] [attachment=75489:name] [attachment=75509:name] n.46 Ferrari 750 Monza , John Foulston - Mara Foulston , classe C4 Sport 1947/57 oltre 1450cc [attachment=75527:name] [attachment=75545:name] [attachment=75562:name] [attachment=75578:name] [attachment=75602:name] [attachment=75623:name] n.47 Ferrari 500 TR , Maurice Sauzay - xx , 24°assoluti, 4°classe C4 Sport 1947/57 oltre 1450cc [attachment=75640:name] [attachment=75661:name] [attachment=75685:name] n.58 Ferrari 250 GT SWB , Gianpaolo Zambeletti - Patrizio Cantù , 7°assoluti, 1°classe g5 GTS 1955/60 oltre 2000cc [attachment=75703:name] [attachment=75723:name] n.72 Ferrari 118 LM , Monlagni - Ravetto - 33°assoluti, 6°classe C4 Sport 1947/57 oltre 1450cc [attachment=75737:name] [attachment=75750:name] [attachment=75773:name] [attachment=75796:name] [attachment=75815:name] [attachment=75833:name] [attachment=75851:name] [b]rally "80 anni di Targa[/b] Ferrari 212 inter Vignale [attachment=75874:name] [attachment=75893:name] Ferrari 250 GT California [attachment=75911:name] [attachment=75927:name] Ferrari 250 GT SWB [attachment=75938:name] [attachment=75953:name] [attachment=74415:name] Ferrari Dino 246 GT [attachment=75983:name] Sembra incredibile , ma sono trascorsi 22 anni da quella fantastica gara .............. [attachment=76003:name] Continua... [attachment=76019:name] [url=https://forum-auto.caradisiac.com/topic/367889-targa-storica/page/3/]TARGA STORICA[/url] [b]3 parte : Cisitalia , Fiat[/b] [attachment=76038:name] Buona Targa !!

5 mai 2008

cari amici,

sono ovviamente d'accordissimo con quanto sapientemente impostato dal gran maestro shortleg, capisco anche la diversità di approccio per quanto riguarda la strategia di protesta, si puo' ovviamente essere o no d'accordo con don florio, personalmente credo che comunque la proposta di ripulire il tutto tipo lega ambiente non sia malaccio, ma nulla in confronto ad un bel documento denuncia da mandare in prima serata a striscia la notizia......oggi come oggi credo sia la cassa di risonanza più rumorosa a disposizione del cittadino,ed è tutto dire... non dovrebbe essere difficile contattare mediaset...

seconda questio: eravamo riusciti a contattare peter auto per la rievocazione targa revival del 2000, poi a suo tempo lessi su motorsport e classic cars di una "pantomima" buffa fra gli organizzatori dell'ac palermo e peter auto. qualcuna sa dirmi cosa è successo? chi ha fatto scappare peter auto? nota. sono quelli che organizzano le mans classic, tourde espana e classic endurance racing, de paura.....andate sul sito lemansclassic....

attendo risposte un abbraccio a tutti dall'emigrante Giuseppe Cannata

ps, per Vitale Kardiopazzo: la bimota fa paura, 234 km/h di quinta... e c'è anche la sesta....

bepvit · 5 mai 2008

minchia come lavori....e io paaago!

ma fammi capire, sei caduto con la Bimota? (parlavi di carenatura....)

senti, quand'è che vieni a farti quattro curve qui?

Torna, 'sta Targa aspiett'a te.....

5 mai 2008

a vita' , me tocco....

la moto è caduta dal cavalletto centrale mentre stavo pulendo la 900 ss.... il cavalletto ha fatto perno sul parafango posteriore distruggendolo letteralmente, la moto si è poi coricata sulla carena dx limando la e della scritta"evoluzione" in "evoluzion", sembrava diventata una seat.... adesso e' tutto a posto!il Sig. caronni della VDue srl di meda (milano) mi ha dato parafango e carena a duecento euri, da non crederci....Ps vengo quasi sicuramente per la targa rally, pero' senza moto.... a presto!

5 mai 2008

cari amici,
sono ovviamente d'accordissimo con quanto sapientemente impostato dal gran maestro shortleg, capisco anche la diversità di approccio per quanto riguarda la strategia di protesta, si puo' ovviamente essere o no d'accordo con don florio, personalmente credo che comunque la proposta di ripulire il tutto tipo lega ambiente non sia malaccio, ma nulla in confronto ad un bel documento denuncia da mandare in prima serata a striscia la notizia......oggi come oggi credo sia la cassa di risonanza più rumorosa a disposizione del cittadino,ed è tutto dire... non dovrebbe essere difficile contattare mediaset...

seconda questio: eravamo riusciti a contattare peter auto per la rievocazione targa revival del 2000, poi a suo tempo lessi su motorsport e classic cars di una "pantomima" buffa fra gli organizzatori dell'ac palermo e peter auto. qualcuna sa dirmi cosa è successo? chi ha fatto scappare peter auto? nota. sono quelli che organizzano le mans classic, tourde espana e classic endurance racing, de paura.....andate sul sito lemansclassic....

attendo risposte un abbraccio a tutti dall'emigrante Giuseppe Cannata

ps, per Vitale Kardiopazzo: la bimota fa paura, 234 km/h di quinta... e c'è anche la sesta....

Ecco, non ci avevo pensato: striscia ! E meglio ancora...le iene ! Mi pare un'ottima idea.

Seconda questio: non so cosa sia accaduto, ma me lo immagino...quelli parlano un'altra lingua !...

...e forse non si sono capiti

6 mai 2008

Targa storica 1988

Alfa Romeo tipo 750 Scuderia del Portello

7 mai 2008

Il dibattito su perchè , su cosa e su come fare iniziato da tritone continua , ed anche chi non riesce ad entrare (?) nel Topic ha voglia di partecipare . Questo indica ancora una volta che per uno che è capace di dialogare con un pc e di farlo funzionare al massimo delle sue potenzialità , ce ne sono per lo meno 3 che comunque seguono interssati . L'auditorium è molto più esteso di quello che potremmo pensare leggendo i nomi degli interventi ufficiali nei topic .

Questa è un'altra cosa sulla quale dovremmo meditare , quando abbiamo l'impressione di parlare solo tra di noi !

L'instancabile DonFlorio ha ricevuto una mail di un amico , l'architetto Paolo Monello , anche lui affetto da Targapatia .

DonFlorio me ne ha portato a conoscenza , e visto il tenore e i consigli di Paolo , mi permetto di postarla nel Forum per dare voce appunto alle proposte del nostro nuovo amico :

Gentile sig. Catanzaro,

l'unico modo per entrare nel Forum è quello di comunicare con Lei, considerato che molte diavolerie elettroniche mi sono ignote. Mi presento: sono Paolo Monello, architetto di 61 anni. Vivo a S. Gregorio di Catania. Amo lo sport automobilistico fin da bambino. In particolare la Targa e il Giro di Sicilia, che a i tempi, passava sotto i balconi di casa, suscitando emozioni tanto grandi quanto indelebili. E' la mia professione a spingermi, contro la mia naturale riservatezza, per offrirvi la mia collaborazione per qualsiasi cosa possa tornare utile alla nostra causa. Credo tuttavia che prima di mettere mano al metro sia bene riordinare e finalizzare gli interventi fin qui effettuati da voi tutti, membri del Forum.

Credo sia indispensabile approntare un dossier Targa (Enzo Manzo), dal quale emerga indiscutibilmente il valore di evento storico, punto di accumulazione di valori sociali, culturali ed economici dell'iniziativa di Vincenzo Florio, che coinvolse personalità di livello internazionale e il popolo, attestato questo della "totalita" di quella iniziativa. E tuttavia per ottenere udienza nelle giuste sedi è bene finalizzare l'analisi storica (non dimentichiamo una ricca bibliografia) ad una proposta che intanto serva a proteggere le strutture di Floriopoli, a prescindere dall'uso o ri-uso possibili.

Per questo credo sia necessaria una ricostruzione puntuale di tutta la vicenda delle costruzioni, dalla loro edificazione ai vari passaggi di proprietà fino alla esatta situazione attuale. Chiunque infatti avesse l'interesse di intervenire in qualche modo, per prima cosa vuole vederci chiaro e solo dopo capire quanto possa costare mettere le mani in questa faccenda, come giustamente è stato detto già nel Forum. Alle analisi e alla raccolta dei dati bisogna fare seguire il puntuale rilievo del gruppo di costruzioni, con l'individuazione delle aree di pertinenza , accessi, e tutto quanto, al di là di ogni ragionevole dubbio, possa illustrare lo stato di fatto. Per questa fase servono persone esperte di catasto, di legge e qualche topolino che sappia infilarsi ! oltre naturalmente all'ingegnere e al geologo per una analisi attenta delle condizioni di stabilità.

Tutto questo lavoro di analisi ovviamente deve essere la base di certezze per elaborare un progetto di recupero.

Quale lo scopo? Riuscire ad ottenere un vincolo sugli immobili in modo da porli al riparo da iniziative disinvolte ed estemporanee e nello stesso tempo di creare il presupposto tecnico e possibilmente giuridico per ottenere finaziamenti adeguati per il recupero e la conservazione.

In proposito vorrei ricordare che presso l'Assessorato ai beni culturali esiste la sezione che si occupa del SERVIZIO TUTELA ed ACQUISIZIONI. In parole povere si potrebbe verificare il caso che riconosciuto il valore storico degli immobili, motu proprio l'Assessorato emetta un decreto espropriativo, acquisendo gli immobili e provvedendo a finanziarne il recupero. Questo dipartimento è diretto dalla dott.ssa Daniela Mazzarella. Si potrebbe contattare per saperne di più. Per esempio in veste di comuni cittadini come suscitare il problema senza clamori che non siano utili e mirati.

A questo fine, forti del serissimo e scientifico dossier, si potrebbe bussar alla porta di enti e personaggi, abitanti fuori dalla benedetta Trinacria, per ottenere, a seconda dei casi, pareri, ma anche autorevoli appoggi. Un esempio credo possa essere costituito dal Museo Biscaretti di Ruffia di Torino, nella persona della dott.ssa Biffignandi, che spesso su internet condensa mirabilmente pagine della storia di questo sport.

Un ulteriore esempio è dato dal dr. Luca Cordero di Montezemolo, non solo come presidente del gruppo Fiat, che unisce ormai tutta la storia dell'auto italiana, e in particolare di quei marchi che alla Targa devono una parte fondamentale dei loro successi sportivi e anche commerciali, ma anche come uomo di sport che ben conosce la passione dei siciliani, come in diverse occasioni ha sottolineato. Direi di più: le recenti prese di posizione di Confindustria contro la Mafia troverebbero nel recupero della memoria della famiglia Florio e di don Vincenzo in particolare, un modo di sottolineare un nuovo corso in cui l'imprenditore non solo si rende libero da un giogo insopportabile, ma agisce con liberalità nel contesto sociale, facendosi persino promotore di cultura, come i Florio.

L'appetito vien mangiando, e quindi la proposta potrebbe essere estesa anche al presidente Porsche per i buoni motivi che sappiamo. Riunire insomma il mondo eccellente dell'auto attorno al nostro problema.

Per ora non uscirei allo scoperto più di quanto non obblighi la natura stessa del Forum. Le strumentalizzazioni sono sempre possibili; i furbi in agguato. Bisogna consolidare le posizioni passo passo. Televisione e giornali (autorevoli testate di settore e riviste ) devono servire a suscitare con raziocinio e con sentimento le coscienze sopite (e rassegnate) di tanti amanti di questo sport, purtroppo ridotto a farsa.

Mi sono dilungato abbastanza. Ma mi premeva dire quello che penso. Intanto nel salutarLa, sperando di conoscerLa presto insieme con gli amici del Forum Le esprimo i miei complimenti per quanto state facendo. Nel leggervi i primi giorni, mi sembrò di trovarmi nell'antica Grecia, in un convegno di cantori, che univano i loro racconti per dare vita ad una nuova Iliade, tra mito e realtà. Bravi e ancora grazie. A presto Paolo Monello

Ciao fammi sapere.

Caro Paolo , se hai letto i miei interventi ti sei accorto che sono in linea con le tue proposte . E come spesso capita le idee che ci frullano in testa ci vedono spesso quasi in telepatia , anche se alcuni di noi non si conoscono ( come nel caso di noi due ) o si sono letti soltanto sui Topic. Che sia lo spirito di Vincenzo florio che ci guida e ci unisce ?

Ad esempio anch'io avevo pensato al Presidente Luca Cordero di Montezemolo , ed avevo già preparato qualcosa per spiegare il perchè potrebbe essere un utile interlocutore , o comunque una voce importante e trascinante per un possibile futuro di Floriopoli .

Ecco cosa volevo proporre :

dall'allegato "Trent'anni di Autosprint"

I Trent'anni di Autosprint sono anche una buona occasione per guardare indietro e scoprire tanti illustri e chiacchierati personaggi di oggi, parte dei quali ancora coinvolti nel mondo dell'auto, che hanno avuto un passato da corsa. Eccovi allora una passerella per molti versi incompleta ma che sicuramente

risulterà curiosa ai più giovani e alimenterà molta nostalgia nei più vecchi.

Apriamo quindi con un imberbe Luca Montezemolo, qui già in pieno periodo rallistico culminato nel '71 col 5. assoluto in coppia con Audetto al Medio Adriatico. Montezemolo aveva iniziato in pista con lo pseudonimo di "Nerone" alternandosi su una Fiat 500 con Cristiano Rattazzi, a sua volta nascosto dallo pseudonimo di "Virgilio" .

Oltre il passato agonistico , non solo come DS Ferrari (!) di Montezemolo , c'è anche la profonda e sincera stima che il Presidente nutre per il Professore Nino Vaccarella , cosa di cui mi sono potuto rendere ancora una volta conto lo scoso giugno a Fiorano :

Da : "Buon compleanno Ferrari !!!" - eemmevideoediting

Occasione nella quale oltre alle parole affettuose e di profonda considerazione ( mentre Schumi , Kimi e Felipe si aggiravano tra i tanti ospiti presenti , dispensando sorrisi ed autografi ) che Montezemolo ha avuto nei confronti del Preside Volante , lo stesso Presidente della Ferrai ha promesso che ancora una volta sarebbe sceso in Sicilia con le sue macchine e i suoi piloti ad onorare e a celebrare la storia automobilistica siciliana !

Fiorano 2007 - il Prof.Nino Vaccarella e il Pres. Luca Cordero di Montezemolo

Pergusa 1997 - il Pres. Luca Cordero di Montezemolo e il DS Jean Todt

In occasione del cinquantenario Antonio Ghini , Direttore Ferrari della Comunicazione aveva anche auspicato non tanto un museo, immobile e polveroso nei suoi ricordi , ma una "Galleria Targa Florio" dinamica e sempre propositrice di nuove idee , manifestazioni , mostre , conme appunto ha realizzato la Ferrari a Maranello !

Collesano 1997 - il dott. A.Ghini , il dott.G.Galeazzi e il P.pe G.Starrabba

Cefalù 1997 - il dott.A.Ghini e Ciccio Liberto

Il mio pensiero ( modesto ) l'ho già espresso :

1- Una attenta , precisa e possibilmente originale ricostruzione dei fatti storici e dello stato dell'arte degli edifici di Floriopoli . Con la collaborazione fattiva di ognuno di noi , ciascuno per le sue competenze, capacità e conoscenze

2- Proporsi degli obiettivi importanti , di largo respiro che coinvolgano gli interessi degli enti locali ( opportunità di sviluppo economico per il territorio = consenso politico ) , gli interessi di investitori privati ( guadagni ragionevoli provenienti dalle molteplici iniziative che graviterebbero attorno al rilancio Culturale e turistico di Floriopoli ) e gli interessi del popolo delle Madonie ( benefici economici provenienti dall'indotto creato dal polo di attrazione della rinata Floriopoli ).

A pensarci bene null'altro di quello che 102 anni fa aveva gia pensato .....Vincenzo Florio !

Gli atti di denuncia pubblici su media come iene e striscia possono anche essere fatti , ma finalizzati e solo dopo che si è pronti a partire con un proggetto ambizioso come quello proposto . Più che dare sfogo alla propria rabbia bisogna usare tutti i mezzi di informazione locali e specializzati , satirici e seri , per delegittimare chi ha permesso il degrado e l'abbandono di Floriopoli e darne le chiavi a chi vuole suo rilancio e l'interesse del territorio .

Il dibattito continua...

7 mai 2008

Carissimi amici targadipendenti,

secondo me bisogna andare step by step:

capre bene a livello giuridico come risolvere il problema del sequestro giudiziario

creare un legame di comunicazione con chi in questo momento detiene tutti i diritti della targa, cioè l'ac palermo, che in tutto questo ovviamente non puo' essere messo da parte; è chiaro che in tutti questi anni floriopoli e' stata dimenticata dai suoi figli "istituzionali" , è pur vero che c'è stato anche un momento, qualche anno fa, che fra commissariamenti , intemperanze del pubblico e crisi di liquidità,sembrava essere in dubbio anche il futuro della formula rally moderna, adesso il targa rally sta andando a gonfie vele, per merito di uno sparuto gruppo di personaggi, Mavaro in primis, che indubbiamente hanno fatto resuscitare la corsa.

Resta comunque evidente il colpevole immobilismo nei confronti di floriopoli: sarebbe interessante riuscire ad organizzare un incontro pubblico con l'aci palermo per potere conoscere lo status dei problemi e cercare una soluzione nell'interesse di tutti, mettendo una volta per tutte da parte gli eccessi di personalismo , l'orgoglio cieco tipici di noi siciliani e le eventuali precedenti controversie. sarebbe bello potere organizzare una cena informale, oppure un incontro in assemblea...senza polemiche ma con voglia di fare!

Il torinese giuseppe cannata

7 mai 2008

Casa aggiungere di più? Mi pare che parliamo la stessa lingua !

E un grazie particolare per il preciso e circonstanziato intervento dell'arch. Paolo Monello, Benvenuto tra noi anche se non ancora in via ufficiale.

8 mai 2008

Io prima di chiamare striscia farei una riunione per organizzarci, cercare di parlare con Mavaro e Marasco per vedere di coinvolgerli e risolvere se possibile la situazione, ma non dimentichiamo che le tribune sono all'asta, quindi se non si risolve la vertenza legale poco si potrà fare.

Chi comprerà le ribune? credo che l'unico ente che possa farlo sia l'aci di Palermo con aiuti di imprenditori vari.

Sulle colpe del passato non possiamo darle a chi oggi guida l'aci.

Conosco sia Mavaro che Marasco e posso dirvi sono persone con cui si può fare un raionamento serio e costruttivo, contattiamoli.

Prendere iniziative singole e dispersivo, capisco la foga e lo stato d'animo, sopratutto guardando il degrado e l'abbandono delle tribune, ma i colpevoli a mio avviso sono quelli che dagli anni 70 in poi non hanno fato nulla.

Ciao Antonio

8 mai 2008

Caro DonFlorio ,

capisco e comprendo la rabbia/entusiasmo di ranocchio , Best e dello stesso Shorty , ma condivido pienamente il tuo pensiero.

La denuncia e lo sputtanamento pubblico può tornare utile , ma deve essere , a parere mio , gestito razionalmente per non bruciare quest'arma.

Ma ormai la macchina è partita , spero che questo ci possa servire per stringere i tempi e passare ad una azione combinata per trovare e trattare-consigliare i giusti interlocutori.

Ripeto non è detto che le due azioni DENUNCIA-SPUTTANAMENTO / PROPOSITIVA-PROGGETTUALE non possano camminare parallele , ma per la nostra età , esperienza e conoscenza di come vanno le cose , della resistenza dei muri di gomma , dobbiamo sfruttare al massimo delle nodstre capacità e volontà quest'occasione , che non dimentichiamola potrebbe anche essere l'ultima palla buona !

Per questo motivo sto cercando di organizzare un pranzo-riunione per questo sabato a Cerda . Ti farò sapere.

8 mai 2008

CARO ANTONIO(DONFLORIO)

ESSENTO TU UNA PERSONA DINAMICA......

ORGANIZZA QUESTO INCONTRO CON MAVARO E MARASCO,DOVE E QUANDO VUOI.

IL TEMPO STRINGE,HAI VISTO CON I TUOI OCCHI FLORIOPOLI..........

GRAZIE DI CUORE A TE

E AL SIGNOR SCEUSA CHE NON CONOSCO

PER AVERMI FATTO RESPIRARE L'ARIA DI FLORIOPOLI

8 mai 2008

stiamo veramente parlando la stessa lingua, complimenti a enzo per la capacita' di analisi e per il pragmatismo dimostrato nell'osservare che la linea strategica di denuncia a striscia e/o le iene puo' andare di pari passo con l'incontro con mavaro e marasco, che sono dei grandi appassionati, ribadisco che gianfranco ha letteralmente rimesso in piedi il rally moderno.

per quanto mi riguarda anch'io inviero' mail astriscia, è ovvio che piu siamo a mandare i messaggi e meglio è... attendo novità sull'incontro con mavaro, credo che in questo momento sia alle prese con la targa di fine maggio, sarebbe pero' opportuno avvisarlo dell'iniziativa di protesta su striscia, innanzitutto perchè è comunque necessario instaurare un clima costruttivo coi ragazzi dell'aci, quelli che ci sono oggi non possono essere considerati i colpevoli di uno sfacelo che ha radici profonde, noi del forum dobbiamo avere un solo obbiettivo, riportare floriopoli all'antico splendore, bando a qualsiasi polemica sterile con chi ancora oggi ha le chiavi delle tribune, dobbiamo lavorare sodo tutti insieme,all'europea.... giuseppe cannata

8 mai 2008

AVVISO AGLI AMICI DEL TOPIC

Si era parlato di una riunione e di un pranzo a Cerda, ma vista l'indisponibilità di molti di voi,

tutto viene rinviato a data da destinare.

Fatemi sapere in via privata quali sono le vostre disponibilità settimanali in modo da coordinarci, grazie.

In accordo con gli altri, continueremo le discussioni sull'argomento Floriopoli e futuro Targa su questo topic

un caloroso abbraccio a tutti

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