TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE

[Invité §tar086XR]

Certamente!!!!! io possiedo due pezzi oramai rari della Herpa si tratta

della GTO 1962 a della 904 GTS in 1/87 ,perciò a Disposizione!!

Andrea

[Invité §enz203HF]

Certamente!!!!! io possiedo due pezzi oramai rari della Herpa si tratta

della GTO 1962 a della 904 GTS in 1/87 ,perciò a Disposizione!!

Andrea

 

 

Anc'hio ce li ho ! e ho pure una Mini !

 

per il passaggio a livello che mi dici ?

 

enzo

[Invité §tar086XR]

Carissimo Enzo non e vero che non ti abbiamo fatto i complimenti per le splendide foto,pensa se ci fosse il buon Vittorio oltre alle immagini

chissà quante cose avrebbe da raccontarci,ritornando al passaggio a

livello, non lo sò nemmeno io Gianni si ricorda che tornando da cefalù

vicino lascari prima di costruire l'autostrada ,sulla statale c'era un'altro passaggio a livello contrada le salinelle,qualcuno se ne ricorda?

Ciao Andrea

[Umberto Cattani]

E' vero, Targamaniac.

E dire che l'amico Angelo l'ha realizzata come modello...

Eccola:

http://img20.imageshack.us/img20/8238/scan10002wb0.jpg

 

[Invité §bes888PR]

 

A proposto di passaggi a livello ............

 

Per la verità non sono figlio di capostazione e non ho parenti che lavorano alle FF.SS. ...... ma mi pare che ... a proposito di "rime" ....." Enzone abbia proprio ragione ! "

 

Ma sono sicuro che qualche cor ......... ( volevo dire .... amico ) è già stato sul luogo per verificare prima di sottoporre il quesito .... anche perchè una sola cosa è certa .... dal momento che tutti quanti noi sappiamo che le Ferrovie dello Stato non spendono una lira/euro in Sicilia sin dai primi anni 60 , è chiaro che il passaggio a livello dove era allora .......... è ora !

 

Con l'occasione ringrazio nuovamente Enzo per le Sue solite inarrivabili immagini e specificamente per avere inondato il FORUM anche di immagini del Drake ( ma sono a Monza ? ) così , nella confusione generale di quelle foto, nessuno più di accorgerà ( spero ) della mia mink ....... sul Grande Vecchio !

 

Grazie ( anche interessato ), Enzo !

 

Best54

Carmè

[Invité §ant842ti]

mi piace che mi conosciate meglio. quindici anni fa, lasciando a mio figlio una casa piena di kit, anzi kits pardon!, e di ricambi dei fratelli tron passai inesorabilmente ai soldatini(!!!)....poi l'estate scorsa portai ad un amico esperto in ambientazioni un modellino della mini montecarlo '65 chiedendogli di sporcarlo come stato di fine prova. da allora, senza rendermi conto, ripresi ad interessarmi all'unoquarantatrè. per farla breve ho selezionato la tematica targa florio, ho comprato da tutto il mondo decine di basi per vari modelli, ho ripreso a verniciare, sul pianerottolo che dà sulla terrazza, di nascosto degli altri condomini, non so dove mettermi.... veniamo al punto dopo aver verniciato per la terza volta una MG roadster ottenendo prima delle sgaggiatine mentre rimontavo la macchina, poi delle meravigliose scolatine.... ma a voi 'ste cose capitano? che fate sverniciate tutto e ricominciate? truccate le piccole imperfezioni? fotografate i modelli dal lato giusto? non mi offendo ditemi che usate il compressore, che avete una camera senza polvere, che usate dei prodotti che io non conosco, che avete delle cere facilissime da stendere per lucidare, o che fate proprio come me con le comunissime bombolette e tanta improvvisazione?

nino

 

 

[Invité §sho727jx]

mi piace che mi conosciate meglio. quindici anni fa, lasciando a mio figlio una casa piena di kit, anzi kits pardon!, e di ricambi dei fratelli tron passai inesorabilmente ai soldatini(!!!)....poi l'estate scorsa portai ad un amico esperto in ambientazioni un modellino della mini montecarlo '65 chiedendogli di sporcarlo come stato di fine prova. da allora, senza rendermi conto, ripresi ad interessarmi all'unoquarantatrè. per farla breve ho selezionato la tematica targa florio, ho comprato da tutto il mondo decine di basi per vari modelli, ho ripreso a verniciare, sul pianerottolo che dà sulla terrazza, di nascosto degli altri condomini, non so dove mettermi.... veniamo al punto dopo aver verniciato per la terza volta una MG roadster ottenendo prima delle sgaggiatine mentre rimontavo la macchina, poi delle meravigliose scolatine.... ma a voi 'ste cose capitano? che fate sverniciate tutto e ricominciate? truccate le piccole imperfezioni? fotografate i modelli dal lato giusto? non mi offendo ditemi che usate il compressore, che avete una camera senza polvere, che usate dei prodotti che io non conosco, che avete delle cere facilissime da stendere per lucidare, o che fate proprio come me con le comunissime bombolette e tanta improvvisazione?

nino

 

 

 

Figuriamoci, io vado ancora "a carbone", uso molto spesso i pennelli e talvolta le "avveniristiche" bombolette!

e non parliamo delle meravigliose scolatine (in caso di bomboletta) e dell'immancabile unico moscerino che passava da lì per caso e decide di vedere da vicino cosa sto facendo!

 

 

[Invité §enz203HF]

"Bonsoir Wapoum

Je t'avais promis les photos d'Andruet à la Targa Florio de 1980 avec la Ferrari 308 GTB. Voilà ,"

 

 

Grazie, Grazie, Grazie Enzo

je n'avais aucune photo de cette voiture, je suis vraiment comblé.

Je voudrai réaliser la miniature (quand j'aurai plus de temps libre) avec cette planche:

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/224590/e9e6_1_sbl.jpg

qu'en pense tu?

Sur cette planche il n'y a pas la plaque arriére, sur ta photo je pense lire: PO 499584

peux tu me le confirmer?

 

....................https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/224590/LA307.jpg

 

Je recherche également des photos de sa participation à la Targa 1974 avec la stratos.

 

 

 

 

Cher ami Wapoum

 

finalement j'ai photagraphié le modèle réduit des Ferrari

 

il n'est pas un bon montage, je l'ai fait dans 1981 , verni avec des couleurs nitro , en outre il est FDS...

a bientot

 

à bientot

Enzo

[Invité §ran085xF]

CLASSIFICA FINALE TARGA FLORIO 1964

MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI DOVUTI A STANCHEZZA O

ALTRO LE FOTO SONO RIPRESE DAL FORUM.QUINDI GRAZIE A TUTTI

NON USO IL DATABASE DI ENZO PER PRATICITA'.

FONTE CLASSIFICA http://www.formula2.net/Targa64.htm

 

LE FOTO SONO POSIZIONATE SECONDO L'ORDINE DI CLASSIFICA

 

1^CLASSIFICATA

2^CLASSIFICATA

3^CLASSIFICATA

4^CLASSIFICATA

5^CLASSIFICATA

6^CLASSIFICATA

7^CLASSIFICATA

8^CLASSIFICATA

9^CLASSIFICATA

10^CLASSIFICATA

11^CLASSIFICATA

12^CLASSIFICATA

13^CLASSIFICATA

14^CLASSIFICATA

15^CLASSIFICATA

16^CLASSIFICATA

17^CLASSIFCATA

18^CLASSIFICATA

19^CLASSIFICATA

20^CLASSIFICATA

21^CLASSIFICATA

22^CLASSIFCATA

23^CLASSIFCATA

24^CLASSIFICATA

25^CLASSIFICATA

26^CLASSIFICATA

27^CLASSIFCATA

28^CLASSIFCATA

29^CLASSIFICATA

30^CLASSIFICATA

31^CLASSIFICATA

32^CLASSIFICATA

33^CLASSIFICATA

34^CLASSIFICATA

35^CLASSIFICATA

36^CLASSIFICATA

37^CLASSIFICATA

38^CLASSIFICATA

39^CLASSIFICATA

40^CLASSIFICATA

41^CLASSIFICATA

42^CLASSIFICATA

43^CLASSIFICATA

44^CLASSIFICATA

45^CLASSIFICATA

46^CLASSIFICATA

47^CLASSIFICATA

48^CLASSIFICATA

49^CLASSIFICATA

50^CLASSIFICATA

51^CLASSIFICATA

52^CLASSIFICATA

53^CLASSIFICATA

54^CLASSIFICATA

55^CLASSIFICATA

56^CLASSIFICATA

57^CLASSIFICATA

58^CLASSIFICATA

59^CLASSIFICATA

60^CLASSIFICATA

61^CLASSIFICATA

62^CLASSIFICATA

63^CLASSIFICATA

64^CLASSIFICATA

NON PARTENTE

NON PARTENTE

[Invité §ant842ti]

non voglio fare il sapientone. solo per chi interessato. la healey di makinen '65 non aveva il sopralzo sul cofano post. per la seconda ruota di scorta e il tondo bianco col numero in blù era sulla parte alta sinistra dello stesso cofano.

ciao, nino

[Invité §ant842ti]

probabilmente, ci deve essere un passaggio a livello provendo da mazzaforno dove c'è l'albergo baia del capitano che non è detto non ospitasse qualcuno della numerosa squadra porsche in quegli anni.

ditemi se siete d'accordo.

nino

[Invité §ran085xF]

 

sera a tutti riprendiamo il racconto della targa 1965 mi scuso per la qualita' delle foto,catturate dal filmino della castrol.

le definisco foto artistiche,

scusate e'una kangaroo o uno squalo?

segnali di che?

ancora segnali in codice

sempre codiceTARGA FLORIO

senza parole,

risenzaparole,pensare dove correvano!!!!!! e che dire degli abitanti dei paesi

ecco la fine di chi non conoscere il circuito

veroooooo?si sta riprendendo della botta

vaccarella ha appena tagliato il traguardo,bandini cerca di prenderlo volo

abbordaggio riuscito bandini impazzito di felicita'

 

potete aiutarmi a rintracciare il cameramen?

[Invité §sho727jx]

About level crossing, considerazione personale:

La squadra Porsche alloggiava tutta al Santa Lucia di Cefalù? In tal caso, per andare e venire dal circuito non dovevano attraversare alcun passaggio a livello.

Quelli della Zona Industriale e Stazione di Buonfornello mi sembrano da escludere poichè quelle strade portavano in campagna.

Non so se Baia del Capitano esistesse a quell'epoca e ospitasse caso mai tutte quelle Porsche ufficiali che si vedono nella foto; boooh? Carmelo, pensaci tu, tira fuori st'altro scheletro !

Buona caccia

[Invité §bes888PR]

 

RAGAZZI, potete fermare pure le ricerche, mi hanno confermato il posto direttamente con un fax proveniente dalla Porsche System Engineering:

 

E' il passaggio a livello che c'era immediatamente fuori dalla fabbrica di Stoccarda ... la foto è stata fatta da un meccanico Porsche poco prima della partenza della spedizione per la Sicilia, dopo avere raggruppato tutte le vetture.

 

Ora possiamo occuparci di altro ....? Avrei un problema per identificare esattamente l'ubicazione di una pizzeria a Collesano dove la squadra Alfa, nel 1967, ...... acquistò ( senza volerlo ) degli sfincioni a quanto pare avariati, ed i piloti ebbero seri problemi di digestione tutta la notte prima della gara .... compromettendo - così - le loro performances sportive ......

 

Fra l'altro mi chiedono dall'Autodelta:

 

Il nome di quella pizzeria;

Il numero dei posti a sedere ed al coperto offerti dalla pizzeria medesima;

Il numero dei posti all'impiedi;

Il nome dei proprietari di quel tempo;

Il nome di tutti gli altri acquirenti dei restanti sfincioni, per sapere se fossero stati gli sfincioni effettivamente avariati o piuttosto i piloti Alfa Romeo ad essere di stomaco debole.

 

Sono sicuro che riusciremo, tutti insieme, a dipanare la matassa.

 

Il Vostro affettuosissimo

Best54 Carmelo

 

 

 

[Invité §ran085xF]

scusate errore

[Invité §aut663nu]

Ciao .

Devo Ringraziare Carmelo per essere riuscito ad iscrivermi in questo forum.

 

[Invité §ran085xF]

targa 1965

 

sunbeam alpine 260 tiger ford-harper peter-rupert jones-f.t.m.(fuori tempo massimo)

 

per carmelo sto'cercando di risolvere per la pizzeria

[Invité §bes888PR]

Ciao .

Devo Ringraziare Carmelo per essere riuscito ad iscrivermi in questo forum.

 

 

Avviso ai "veterani" ( ? ) navigatori del FORUM ....... Sono felice del nuovo arrivo di una "automobilina" ....... ( preparata Abarth ! )

 

Da un pò di tempo, sui cieli catanesi e palermitani ....... continui avvistamenti di imprendibili UFO ...... Le competenti autorità non hanno ancora capito che si tratta soltanto di un velocissimo traffico di email (lungo le rotte PA-CT e CT-PA ) ... cariche di ....... foto di Targa Florio ..... ! !

 

Benvenuto ( si può dire ? ) Attilio ..... P.S: Il ringraziamento nei miei confronti è solo per una certa "scommessa" .............

 

Benvenuto,

 

Carmelo

 

[spazzaneve]

 

ciao Spazzaneve ,

benvenuto tra gli amici del forum . non lo sai ma aspettavamo anche te !

Ed ora facci vedere queste foto... le foto della 908 non sono mai abbastanza......

 

A presto

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/493723/logo.jpg

 

 

 

Caro Enzo,

grazie per il benvenuto nel forum! Ho assistito di persona alla prima Targa Florio nel 1968, partecipando attonito ed ammirato alla spettacolare ed incredibile rimonta vittoriosa di Vic Elford. Da allora sono stato sempre presente fino alla tragica edizione del 1977.

Possiedo numerose foto, in maggioranza diapositive Kodak ad elevata risoluzione, alcune siglate di persona da Vaccarella, Nanni Galli, Elford, Munari.

Quando avrò risolto i problemi con lo scanner comincerò a postarne alcune, anche per vedere cosa ve ne sembrano.

Delle 908/3 del 1970 ho foto su stampa di tutte e tre le auto schierate dalla scuderia Gulf Porsche.

Spero di farcela presto!

Mi farò vivo prima possibile

Piergiorgio

[Invité §ran085xF]

[Invité §bes888PR]

 

Ero ancora debitore di una risposta per il carissimo Umberto,

 

 

Ho finalmente trovato il tempo per andare a cercare tra le mie cose ….. ricordavo di aver letto qualcosa su quel pit-stop a dir poco “particolare” di

Guichet con la sua GTO/64 alla Targa del 1964…..

 

In effetti, oltre che su internet, quella immagine - più grande - era anche su “TARGA FLORIO - The post-war years” 1948 - 1973 ( Brookland Books ).

 

 

L’esito della “ricerca” è però stato meno fruttuoso di quanto sperassi… questo, infatti, il commento della foto ( sul libro ) :

 

 

E’ veramente “equivoca” la titolazione da parte del giornalista. Insomma, stà ruota non voleva entrare o non voleva uscire ? Intanto è sperabile che il ritiro di quella GTO non fosse stato causa proprio di quei calcioni di Guichet ! ( ma no ! causa dichiarata: "bearbox" ..... )

 

Una cosa è però certa….. Noi andiamo alla ricerca dei “testi sacri” e poi scopriamo “le pulci” ai “testi sacri” medesimi ? Ma quale “unofficial” GTO Ferrari …..! …. Io, a questo punto, opterei piuttosto per una “semi-works” GTO Ferrari…. come la “vicinissima” ( da Te sottolineata ) presenza di Eugenio Dragoni ( allora D.S. Ferrari ) & C. confermano …….. ( la vettura era ufficialmente iscritta dalla Scuderia Sant'Ambroeus....)

 

Che ne pensi ?

 

Ed ora un piccolo omaggio a "Quel" Dragoni ....

 

 

Eugenio Dragoni secondo Enzo Ferrari fu "un esempio raro di adamantina, disinteressata dedizione allo sport". E non è una frase da poco detta da Ferrari.

 

Nel 1951 fonda ( ma guarda la causalità ....... ) con altri quattro soci la Scuderia Sant'Ambroeus (che porterà alla Targa, negli anni, vetture e piloti in quantità); con Lui nasce la meteora Baghetti, per il quale riesce ad ottenere da Enzo Ferrari nel 1961 una vettura (156 F1).

 

Nel 1962 è alla Ferrari nel ruolo di D.S. e punta di nuovo su di un pilota italiano: Lorenzo Bandini. Con Surtees formano la coppia per il 1963, dopo l'infortunio occorso a Mairesse a metà stagione, coppia che vincerà il titolo piloti e costruttori nel 1964.

 

Ma Surtees inizia a soffrire la presenza di Dragoni e della sua inclinazione verso "gli italiani". Il fatto clou avviene dopo il GP di Montecarlo del 1966. Surtees, dopo avere preteso di provare tutte le tre Ferrari disponibili, si classifica solo quarto in gara e nella riunione del lunedì a Maranello le versioni dei fatti tra D.S. e pilota è contrastante. Dragoni lancia accuse all’inglese, reo - secondo lui - di avere passato al socio Eric Broadley progetti per la costruzione della Lola Sport, che somigliava in molti particolari alla Ferrari Sport che la Casa impiegava nel Mondiale.

Ferrari decide ed al G.P. successivo invia i suoi fedelissimi sul tracciato di Spa-Francorchamps per "licenziare" Surtees, che guarda caso vince il gran premio !.

 

Telefonata a Maranello per annunciare la vittoria …... Ferrari sospende "l'esecuzione" di Surtees fino a data da destinarsi, ovvero una settimana dopo.

 

24 Ore di Le Mans: Dragoni vede Surtees seduto nella vettura di Scarfiotti e lo attacca duramente: "Cosa fai seduto su una vettura non tua?" Surtees lo guarda attonito e cerca spiegazioni. La risposta di Dragoni si concluse con un "Basta! Tu con le corse hai chiuso". Surtees venne sospeso e - un'ora dopo - definitivamente licenziato dalla Ferrari che, con quella decisione, si giocò il sicuro Campionato del Mondo 1966.

 

Dragoni nel 1974 partecipa alla 1000 Km di Monza come Commissario di percorso. Una crisi cardiaca lo coglie "sul campo" subito dopo la partenza.

 

*********

 

Ma allora …… questi inglesi … anche nel 1966 con la loro bella “spy story” …. Davvero bravi ...... ! Evidentemente deve trattarsi di una vera e propria “scuola di pensiero”...... !

 

Grazie sempre, Umberto .....

 

Best54

Carmelo

 

 

[Invité §bes888PR]

Leggasi "gearbox" ( sorry )

 

Carmè

[Invité §sho727jx]

 

 

Così aveva inizio questa esaltante avventura

In 1949 the Ferrari 166 SC n°344 driven by Biondetti-Benedetti won the Targa Florio (in that year Giro di Sicilia too).

I wish to know if this car had the spare wheel positioned at sight , outside of the rear bonnet, like the other 166 driven by Sighinolfi-Vallone on the same race. Usually the spare wheel was inside of the rear bonnet.

I never was able to find any picture 3/4 back.

 

Nel 1949 la Ferrari 166 SC n°344 guidata da Biondetti-Benedetti vinse la Targa Florio (in quell'anno anche Giro di Sicilia). Vorrei sapere se questa vettura aveva la ruota di scorta posizionata esternamente al cofano posteriore, come l'altra 166 di Sighinolfi-Vallone nella medesima gara. Di solito la ruota di scorta era all'interno del cofano posteriore.

Non ho alcuna foto di 3/4 posteriore

 

 

Biondetti-Benedetti

 

 

Vallone-Sighinolfi

 

Voglio adesso riproporre il quesito

 

e approfittarne con un pò di modellismo che, Enzo a parte, continua a scarseggiare su questo topic

 

 

Invece di ringraziare sempre me, ringraziate anche questa Ferrari (miccia) di Biondetti.

Aspetto da allora notizie in merito.

[Invité §enz203HF]

Buonasera a tutti gli amici della Targa Good evening to all the Targa's friends Bonsoir à les amis de la Targa Guten Abend allen Freunden des Targa Buonas noches los amigos de la Targa

 

e Buona sera ad Antonino4.

 

Caro Antonino ,

grazie per i tuoi interventi sempre interessanti.

 

Stasera , mentre cercavo la pagina dove Wapoum mi chiedeva notizie sul 308 di Andruet alla Targa/Rally del 1980 , mi sono imbattuto a pagina 34 in una tua richiesta sull'interno della Porsche Carrera 6 , in particolare sulla strumentazione ( colore della cornice ).

All'epoca ti ha risposto il buon Umberto , sempre attento e documentatissimo , ha strumenti sempre ben accordati quando suona la musica dei dettagli e delle caratteristiche delle autovetture. Amabile nel forum come lo è quando scrive sulla sua rivista parlando di auto e automobiline con l'affetto e la cultura di chi ha sempre vissuto questa passione .

 

 

8 pagine fa ho lasciato cadere l'argomento , visto che avevi già avuto una risposta , anche se Umberto ti consigliò alla fine che , data la scala i tuoi

sforzi di dettagliare non sarebbero stati apprezzati una volta chiuso il modellino.

Ma non c'è modellista che si rispetti che tralasci un dettaglio , una volta che lo conosce e una volta che è possibile realizzarlo , anche se a lavoro finito non sarà più visibile.

 

Ti dirò inoltre che personalmente , quando devo valutare il lavoro modellistico di altre persone , mi soffermo ad osservare la cura messa nei particolari non visibili , osservo se il pianale è stato lavorato , se le porosità della resina nelle parti sottostanti sono state riempite etc. Tali attenzioni , secondo me denotano l'amore con cui viene realizzato un modellino , e sono altrettanto importanti ( sempre a mio parere ) di una vernice "a specchio".

 

Ma torniamo alla domanda sul cruscotto della Porsche 906.

 

Dopo avere chiuso la pratica 1965 ho un pò di tempo libero (?!?) e ti posso dedicare una risposta.

Ma hai già notato quanto a volte sono prolisso , la tastiera del mio hp immancabilmentete mi spinge a scrivere e a raccontare , per cui per potere vedere le foto ti devi sorbire il solito racconto....

 

Nonostante l'invasione cinese e l'ampia diffusione a prezzi accessibili di veri gioielli (CCC , Exoto , Minichamps , AutoArt ) continuo ad avere il pallino di dare "dignità" a vecchie scatole di montaggio . Così è successo per una Porsche Carrera 6 della giapponese Bandai in scala 1/16 recuperata assieme al caro amico Franco Ragusa.

 

La scatola di montaggio per intenderci risaliva al 1966/67 , quando il panorama automodellistico dei kit in plastica (allora si chiamavano "scatole di montaggio") era quasi completamente in mano agli americani e le case si chiamanvano Monogram , Aurora , Jo Han , Linberg, Revell , Amt ...(Umberto correggimi se sbaglio, ma anche tu Michele sei chiamato in causa).

 

In quegli anni il giappone e la sua industria erano in piena ripresa , e dopo vari tentativi limitati alla semplice "copia" anche in campo modellistico come in quello industriale , alcune case cominciarono a produrre modellini più raffinati ma a volte troppo pretenziosi , così che spesso il risultato finale era deludente rispetto alle premesse dei piani di montaggio . Due produttori antesignani furono Bandai e Kogure. I modelli di queste case erano caratterizzati da una scala di riduzione importante , normalmente 1/16 , e dalla presenza di un impianto elettrico che comandava di solito le luci , più un motorino , quasi sempre "annegato" dentro la riproduzione del motore. Le plastiche e gli stampi però non erano eccezionali , la qualità degli americani era decisamente migliore . Ma i giapponesi , come si sa sono perseveranti , si pongono un obbiettivo e non mollano .... in breve la neonata Tamya diventerà un punto di riferimento come qualità e scelta dei soggetti per il modellismo mondiale !!!

 

Il modello di cui voglio parlare è appunto un Bandai , recuperato nel 1995 , quindi circa 35 anni dopo la sua produzione !

Le condizioni della scatola di montaggio erano buone eccetto le gomme che erano irrecuperabili , letteralmente a brandelli e le decals , ingiallite , ma queste ultime riproducevano un i'improbabile versione giapponese .

 

Mi ricordai quando appena ragazzino (1968) "appizzai" ( lasciai ) letteralmente gli occhi sulle vetrine di "Hobby Shop", il famoso e all'epoca quasi unico negozio/punto di riferimento per il modellismo a Palermo.

Un modellista di cui non ho mai conosciuto il nome (Gianni Petta ?) aveva realizzato su basi giapponesi le Porsche che nel 1967 avevano dominato la Targa . Erano esposte in eleganti vetrine con del ghiaietto sulla base .... (Andrea, Michele ve le ricordate ? sapete chi le aveva fatte ?)

A distanza di trent'anni avevo l'occasione di misurarmi con quel modellista e con quelle meraviglie .

 

Il soggetto da riprodurre era evidente , la n.148 che aveva vinto con Hebert Muller e Willy Mairesse nel 1967 , la Porsche della scuderia Filipinetti (giusto?) .

Per fortuna risolsi subito il problema gomme : quelle della GTO Burago si adattavano benissimo al modellino Bandai ed avevano per giunta il logo Dunlop in rilievo sulla spalla! Non mi rimaneva che mettermi al lavoro.

 

Purtroppo durante la ricerca della documentazione Franco Ragusa si ammalò , ed il modello fu accantonato....per fortuna momentaneamente.

Qualche anno dopo , era il 2000 , durante la rievocazione della Targa Florio storica fui colpito da una visione

 

 

Era una splendida Porsche 906 iscritta alla rievocazione storica con l'equipaggio Eissenstein/Ascension .

Non persi tempo , aspettai che fosse scesa dall carrello , imbracciai la mia fedele Nikon e cominciai a scattare . La mia mente già lavorava ed organizzava il lavoro da fare per la realizzazione di una idea nata cinque anni prima.

 

Penso che queste foto che sono state necessarie per il mio modello ( la scala era 1/16 ) potranno tornare utili anche a te :

 

 

Il modellino è stato terminato nel 2003 , credo di essere riuscito nei due obbiettivi che mi ero posto : l'originale Bandai era stato stravolto , tolta tutta la componenete elettrica che ne faceva un grosso e fragile giocattolo , mi sono dedicato invece al superdettaglio grazie alla documentazione raccolta sui libri e alle foto scattate alla Targa storica nel 2000 e nel 2001 ; il modellino non sfigurava se raffrontato al ricordo vivo dei modellini ammirati quando ero ragazzino .

 

Mi sono accorto qualche tempo dopo che avevo comunque commesso tre errori , simili a quelli che commettono oggi i modellisti cinesi : il colore dei sedili , realizzati in pelle blu mentre gli originali erano rossi , la corona del volante in pelle scamosciata e di diametro più piccolo di quella originale che era in radica. Inoltre ho realizzato un sistema di iniezione diverso e successivo a quello adottato da questa Porsche.

Mi sono basato su un modello restaurato e non sull'originale ... come i miei colleghi cinesi fanno oggi !

 

Ritengo comunque di avere fatto un buon lavoro , che regge anche il confronto con l'ottima riproduzione di Minichamps presentata 2 anni dopo.

 

 

ed ecco il famoso cruscotto

 

 

il modellino era stato originariamente pensato per la collezione di Franco Ragusa , ed è anche per questo motivo che una volta terminato ne ho fatto dono all'amico Giacinto Gargano per il suo museo della Targa Florio a Collesano ( questo è anche il motivo per cui finora non ho avuto occasione di correggere gli errori ) .

 

 

Chiudo questo lungo ( spero non noioso ) racconto con altre foto , scattate nel 2001 , sempre a Floriopoli per la Targa Storica.

riguardano il cruscotto della 910 , l'interno delle conchiglie che accolgono la strumentazione come si può notare é bianco opaco.

 

 

Buona Targa !!!

[Invité §enz203HF]

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/336526/Lente.jpg

 

Così aveva inizio questa esaltante avventura

In 1949 the Ferrari 166 SC n°344.................................i scorta posizionata esternamente al cofano posteriore, come l'altra 166 di Sighinolfi-Vallone nella medesima gara. Di solito la ruota di scorta era all'interno del cofano posteriore.

Non ho alcuna foto di 3/4 posteriore

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/336526/targaflorio49.jpg

 

Biondetti-Benedetti

 

https://aws-cf.caradisiac.com/prod/mesimages/336526/1949ferrari 166 sc n.337 vallone sighinolfi.jpg

 

Vallone-Sighinolfi

 

.......................Aspetto da allora notizie in merito.

 

 

 

Caro Padre Fondatore,

in sede privata abbiamo già discusso di questo vero rebus .

 

Prima di iniziare é bene sottolineare che non esiste una Ferrari 166 SC uguale all'altra , ognuna differisce per qualche particolare più o meno evidente. le differenze più appariscenti sono nel frontale e nella mascherine , ma anche il posizionamento dei fari anteriori , il tipo di parafanghi e la posizione della ruota di scorta varia da vettura a vettura.

 

Per il momento limmitiamoci a parlare di quella che ha vinto la Targa Florio / Giro di Sicilia del 1949

In questa edizione , la seconda del dopoguerra sono presenti 3 Ferrari 166 Sc iscritte nella categoria sport-classe oltre 1100 cc:

 

la n.337 affidata a Sergio Sighinolfi e Roberto Vallone , ritirata ;

 

la n.344 affidata a Clemente Biondetti e ad Aldo Benedetti , primi assoluti

La fotografia della vettura di Biondetti é stata data anche alla Ferrari che apprezzandola per la sua rarità la ha inserita nel volunme dedicato al cinquantenario.

 

la n.345 (?) affidata a Giovanni Bracco (?)

 

Io personalmente sono stato sempre convinto che la Ferrari di Biondetti fosse del tipo con i parafanghi carenati sia anteriori che posteriori e che la ruota di scorta fosse posta posteriormente ,esterna alla vettura.

Questo convincimento nasce anche dall'incontro organizzato da Franco Ragusa con Alfonso Orsi nel 1995 durante il quale Orsi cercava documentazione della Ferrari 166 SC , in fase di restauro avanzato e di cui mancavano le fotografie dell'epoca , estremamente rare.

Misi a disposizione di Orsi il materiale ereditato da Vittorio Giordano , la foto di Vallone e Sighinolfi che hai postato era appunto una delle sue .

Alfonso Orsi rimase soddisfatto ed in quella occasione , parlando della vettura originale mi confermò che la ruota posteriore era come nella vettura n.337 .

 

Fino a quando non hai riproposto la domanda sono stato fermamente convinto che la n.344 fosse una 166 Sc semiaereodinamica, con parafanghi carenati e ruota di scorta esterna , ma .... che dire , considerando i dubbi ancora presenti sulla "Brasiliana" vista la discordanza tra film a colori , anche se in brutte condizioni , e racconto testimoniale del Principe Starrabba !.....

 

Ho provato ad ingrandire un'immagine ed i parafanghi anteriori mi sembrano proprio del tipo semiaereodinamico , sono cioè raccordati al corpo della carrozzeria da una lastra di metallo , e non di tipo motociclistico , tenuti cioè da due supporti. Lo stesso sembra , ma meno chiaramente per i posteriori , ergo....

 

 

Ergo proprio niente , perchè l'esperienza ci ha insegnati a non dare per scontato niente , neanche i ricordi dei Principi ....

Di sicuro non esistono altre foto della n.344 oltre quella di Vittorio e quella che passa il traguardo ....

 

Potremmo contattare Adolfo Orsi per avere una conferma al mio ricordo ed una eventuale soluzione del rebus.

 

 

Le fotografie appartenevano a Vittorio Giordano , ma sono state scattate da suo zio.

Sempre del 1949 è quest'altra foto che riprende una Ferrari 166 SC ferma fuori strada ( é quella di Bracco ? ). Vttorio Giordano , ancora bambino è all'interno della macchina con tanto di cappottino di cammello , attorno alla Ferrari un gruppo di ragazzini e contadini in abbigliamento più modesto dà la misura di come la Targa Florio , originariamente evento mondano si stava trasformando in fenomeno di massa.

 

 

Siamo nel 1949 , l'Italia si sta uscendo lentamente dalle miserie e dalle distruzioni della guerra. Le corse automobilistiche riprendono , segno evidente della volontà di ricostruire.............

 

A chiusura di questo intervento le foto scattate a Fiorano il 2 giugno 2007 in occasione dei festeggiamneti per i 60 anni della Ferrari

 

 

Buona Targa !!! Good Targa !!! Bonne Targa !!! Guter Targa !!! Criada Targa !!!

 

 

 

 

[Umberto Cattani]

Ringrazio Enzo per le belle parole, tiran su sempre l'anima ed il morale.

Riguardo lo spirito con cui si affronta il modellismo, dev'essere sempre anteposto un fattore, ovvero, se ne deve trarre divertimento, ed eventualmente, soddisfazione. Purtroppo se si diventa esigenti, ci si deve attrezzare, in caso contrario i risultati, salvo eccezioni poco documentate, sono deludenti. Verniciature opache (ma negli anni sessanta erano tutte così...) colature, peletti vari (ma, sempre negli anni sessanta, si verniciava all'aria aperta...) quindi se vogliamo tagliare il capello in quattro, per quel periodo possiamo metterci l'animo in pace. Le macchine erano un po'tirate via, con buona pace di chi continua a sfornare caramelle luccicanti. Purtroppo la vernice alla nitro sta (giustamente) scomparendo ma se vogliamo attenerci in toto alla fedeltà, fino agli anni settanta era l'unico smalto disponibile.

Sapete con cosa verniciava Michele Conti? Avete presente il mitico macinino che spruzzava ai nostri tempi il ddt? Ecco, proprio quello...Deinde...

Ad un certo punto della propria carriera modellistica, subentra il classico dilemma: mi evolvo o no? Voglio elevarmi di grado oppure vado avanti così?

Sono scelte personali, assolutamente oltre ogni giudizio.

Se possiamo giocarcela con il talento modellistico, altrettanto non si può dire con l'attrezzatura minima che richiede una buona verniciatura: compressore, aeropenna o pistola, aspiratore ed uno spazio tutto nostro ove poter lavorare. Tutte componenti da mettere in conto.

Uscendo di tema, ed entrando nell'ambito Carrera 6, queste vetture uscivano da Stoccarda equipaggiate con un volante provvisto di corona in legno, spesso rimpiazzate da unità diverse e con un'impugnatura in pelle, più adatta ed efficace. Come vedete da quest'immagine, è stato adottato un volante Momo, chiaramente più adatto alle caratteristiche della vettura ma non propriamente fedele in quanto a rigore storico. (Notare il trip master sulla destra...)

Uno dei limiti dei modelli odierni, sempre più belli e curati, sta proprio nella dubbia fedeltà storica, facendo sempre più riferimento ad una vettura nell'attuale stato di conservazione. Tutto bene, direte voi, ma è giusto se si tratta di vetture prive di connotati agonistici, proposte come "museo" oppure "clienti". Casca l'asino, purtroppo, se vedo una vincente della Targa piena di errori che ne penalizzano la fedeltà.

La Cina, amici miei, non è vicina, ma tanto lontana e quasi giornalmente intraprendo battaglie personali per far capire, laggiù, che oggi il collezionista è molto più attento ai dettagli rispetto il passato.

Speriamo comprendano e non credano d'aver a che fare con un povero galletto disposto a farsi spennare..

http://img521.imageshack.us/img521/5899/scan10001ic5.jpg

[Invité §enz203HF]

Ringrazio Enzo per le belle parole, tiran su sempre l'anima ed il morale.

Riguardo lo spirito con cui si affronta il modellismo,.......................La Cina, amici miei, non è vicina, ma tanto lontana e quasi giornalmente intraprendo battaglie personali per far capire, laggiù, che oggi il collezionista è molto più attento ai dettagli rispetto il passato.

Speriamo comprendano e non credano d'aver a che fare con un povero galletto disposto a farsi spennare..

http://img521.imageshack.us/img521/5899/scan10001ic5.jpg

 

 

Buongiorno Umberto ,

condivido appieno le tue riflessioni.

Se avrò tempo penso di mettere in rete altre cose dei "mitici" anni sessanta.......... (mi riferisco all'ambito modellistico)

Con l'occasione ti auguro Buona Pasqua , gli auguri sono estesi a tutti gli amici del Forum , di tutti i continenti , s'intende...

 

With the occasion I augur you Good Easter, the auguries are extended to all the friends of the Forum, of all the continents

 

Avec l'occasion je vous prédis bon Pâques, les augures suis prolongé à tous les amis du forum, de tous les continents

 

Mit der Gelegenheit sage ich Sie gutes Ostern, die Auguries werde ausgedehnt auf alle Freunde des Forums, aller Kontinente vorher

 

Con la ocasión le auguro buen Pascua, los augurios me extiendo a todos los amigos del foro, de todos los continentes

 

 

modellino in scala 1/24 di agnello pasquale.................

model in scale 1/24 Passover's lamb .................

modèle dans l'echelle 1/24 de l'agneau de Pâques.................

modell in 1/24 des Lamm des Passahfests................

modelo en la escala 1/24 del cordero pascual .................

 

Buona Targa !!!

[Umberto Cattani]

Tantissimi auguri anche a te, Enzo ed a tutti gli amici del forum con cui condividiamo passione ed emozioni.

 

http://img518.imageshack.us/img518/3243/auguripasqualibl9.jpg

 

[Umberto Cattani]

Riguardo la celebre foto che ritrae Jean Guichet che sta inserendo una ruota a pedate, il pilota francese così commentava la presenza delle due GTO 64. "La macchina che guidavo era una vettura ufficiale. Dragoni, direttore sportivo e Gaetano Florini, referente competizioni, erano presenti. Ferrari non volle iscrivere alla gara Vaccarella perchè non apparisse l'ufficialità della partecipazione. Iscrisse me in quanto francese e poco conosciuto. E' anche per questo motivo che l'immatricolazione era riferita ad altra provincia e non a Modena. Volle che fossi in gara come un concorrente privato".

[Umberto Cattani]

Passando alla querelle relativa alla 166 SC, metto una fotografia che credo abbiate già visto. Ritrae la macchina in questione immortalata mentre il barone Luigi Bordonaro attende la partenza alla gara in salita del monte Pellegrino. 5 giugno 1949. Il nobile l'acquistò dopo che Biondetti vinse il Giro di Sicilia, seguendo una politica commerciale che voleva le Ferrari sempre in vendita per garantire il proseguimento dell'attività sportiva.

Si nota il fazzoletto in lamiera, applicato perchè i parafanghi di tipo motociclistico erano scarsamente protettivi. Ma detti fogli in lamiera erano facilmente eliminabili, sia volutamente, sia per toccate in gara, quindi la macchina poteva averne perso uno in gara. Ma, considerando le condizioni ambientali proibitive, vien da pensare che la 166 SC fosse partita con le "orecchie" montate.

http://img141.imageshack.us/img141/9214/scan10002zh9.jpg

[Invité §cum834Wc]

mi piace che mi conosciate meglio. quindici anni fa, lasciando a mio figlio una casa piena di kit, anzi kits pardon!, e di ricambi dei fratelli tron passai inesorabilmente ai soldatini(!!!)....poi l'estate scorsa portai ad un amico esperto in ambientazioni un modellino della mini montecarlo '65 chiedendogli di sporcarlo come stato di fine prova. da allora, senza rendermi conto, ripresi ad interessarmi all'unoquarantatrè. per farla breve ho selezionato la tematica targa florio, ho comprato da tutto il mondo decine di basi per vari modelli, ho ripreso a verniciare, sul pianerottolo che dà sulla terrazza, di nascosto degli altri condomini, non so dove mettermi.... veniamo al punto dopo aver verniciato per la terza volta una MG roadster ottenendo prima delle sgaggiatine mentre rimontavo la macchina, poi delle meravigliose scolatine.... ma a voi 'ste cose capitano? che fate sverniciate tutto e ricominciate? truccate le piccole imperfezioni? fotografate i modelli dal lato giusto? non mi offendo ditemi che usate il compressore, che avete una camera senza polvere, che usate dei prodotti che io non conosco, che avete delle cere facilissime da stendere per lucidare, o che fate proprio come me con le comunissime bombolette e tanta improvvisazione?

nino

 

 

Ciao antonino4 ,sono Matteo.

Intanto il fatto che vernici e svernici da te e' positivo,certo che le comuni bombolette per un lavoro di prestigio lasciano il tempo che trovano.

Non e' che stia parlando il Re indiscusso della verniciatura 1/43 anche da me passa il moscerino di turno o il pelucco,o il silicone...,ti posso solo consigliare di provare vernici professionali,quelle utilizzate per le auto,che sicuramente hanno una lavorazione complessa,ma offrono un risultato piu' performante,una volta capito come funzionano(credimi se ho capito io puo' capire chiunque)addio colature cere e altre diavolerie.Queste ti permettono di estrarre il pelucco il moscerino ecc. quando la catalizzazione non e' ancora avvenuta senza lasciare alcun segno causa la costante dilatazione autonoma della vernice fino a essiccazione avvenuta.

Anche gli "sgargioni"(mi sanno di profondi graffi) sono piu' difficili da effettuare,e le colature saranno solo un ricordo.

Endicap: costi elevati, aquisto del compressore (che si puo' autocostruire), puzza tremenda.

Ciao buon lavoro

[Invité §ran085xF]

CARI AMICI DELLA TARGA BUONGIORNO.

 

L'ALTRO GIORNO HO POSTATO QUESTA FOTO:

 

ERA LA FOTO DEL GRANDE ENZO FERRARI,MENTRE SCHIACCIAVA UN PISOLINO.

 

BENE,DA QUELLA FOTO,ENZO (ENZOMANZ) E CARMELO (BEST54),HANNO MESSO IN RETE DEI LAVORI STRAORDINARI

LE FOTO DI ENZO,E L'INCREDIBILE PROVA INCONFUTABILE DI CARMELO,MI HANNO FATTO FRULLARE NELLA MENTE,DI CONCLUDERE DEGNAMENTE LA STORIA SU ENZO ANSELMO FERRARI "IL DRAKE",VISTO CHE TUTTO PARTIVA DA UNA MIA FOTO.

DI SEGUITO UNA BREVE STORIA SUL PERSONAGGIO FERRARI

 

Enzo Ferrari, nato a Modena (1898-1988), corridore automobilistico e industriale italiano, fu una delle figure più importanti dell'automobilismo.

Negli anni Venti gareggiò per l'Alfa Romeo e con il marchio di Arese lavorò per vent'anni ricoprendo vari incarichi: da collaudatore a pilota, da responsabile commerciale a direttore del settore corse.

Ma già nel '29 fondò a Modena la "scuderia Ferrari", una società che aveva come obiettivo quello di consentire ai soci di partecipare a corse automobilistiche; la Ferrari divenne presto una sorta di succursale dell'Alfa Romeo sia sotto l'aspetto tecnico sia in campo agonistico.

Nel '40 la Ferrari si staccò dall'Alfa e, dopo aver trasferito l'officina da Modena a Maranello, un paese della provincia, nel '46 iniziò a progettare e a produrre autonomamente vetture da corsa.

La prima Ferrari fu la "125", messa in moto il 12 Marzo 1947 ancora senza carrozzeria, e seguita subito dopo dalla "375", una 4,5 litri (cioè 4500 di cilindrata) modello 12 cilindri a V. Quando la scuderia Lancia si ritirò dalle corse, Ferrari fece rientrare nella sua scuderia il modello Lancia D50, con il quale ottenne numerosi successi nei Gran premi del 1956 e del 1957.

Un'altra storica vettura uscita con l'emblema del cavallino rampante, la "Dino Ferrari", fu realizzata nel 1957 e ottenne grandi risultati fra il 1958 e il 1960. Nel 1961 primeggiò la "Tipo 156", così come la "158" nel 1964; infine, il modello a 3 litri, la "312", dominò la scena nel 1966.

Nel 1969 Ferrari cedette il 50% della sua azienda alla FIAT, una partecipazione diventata maggioritaria nel 1988 dopo la scomparsa del costruttore emiliano.

La casa automobilistica modenese ha vinto, dal 1947 al 1988, sotto la direzione del suo fondatore, oltre 5000 gare sportive e ben 25 titoli mondiali in tutte la categorie delle corse automobilistiche.

In Formula 1 ha conquistato otto volte il campionato del mondo costruttori e per nove volte un suo pilota ha vinto il campionato del mondo (l'ultimo è stato il sudafricano Jody Scheckter nel 1979).

Tutti i più grandi piloti di Formula 1, da Alberto Ascari a Juan Manuel Fangio a Niki Lauda, da Gilles Villeneuve ad Alain Prost fino a Michael Schumacher, hanno gareggiato e vinto al volante di una Ferrari.

 

Enzo Ferrari, figura di grande personalità e carisma, è stato insignito di numerosi riconoscimenti per il suo genio sportivo e imprenditoriale. Nel 1960 l'Università di Bologna gli ha conferito la laurea honoris causa in ingegneria meccanica e nel 1988 dall'Università di Modena ha avuto quella in fisica. Ha ottenuto il premio Hammarskjöld dell'ONU nel 1962 e la Medaglia d'oro Scuola della cultura e dell'arte del Presidente della Repubblica nel '70.

Frasi Celebri di Enzo Ferrari

Morte:

Ci sono due modi classici di morire: di fame e di indigestione.

Vecchiaia:

I vecchi sono come i mobili antichi, meno li sposti e più durano.

Opinioni/Consigli:

Mi ritengo peggiore degli altri, ma non so quanti siano migliori di me.

 

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili

 

LE VITTORIE DELLE SUE AUTO ALLA TARGA FLORIO

 

LE SUE FOTO DA PILOTA ALLA TARGA

 

 

 

 

 

 

 

ALTRE FOTO

A MODENA CON BANDINI

A BORDO PISTA

CON SUO FIGLIO DINO

NON IDENTIFICATA

CON IL SUO CANE SOPRANNOMINATO IL PROFESSORE

NEL SUO UFFICIO

CON AMEDEE GORDINI

CON CHAPMAN-COOPER-VON HANSTEIN(PORSCHE)

ALLA GUIDA DI UNA FERRARI

MONZA

IN UFFICIO

IL SUO UFFICIO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

QUESTE ULTIME FOTO SONO TRATTE DALLA COLLEZIONE KLEMENTASKI

 

POTREI CONTINUARE CON ALTRE MILLE FOTO O ALTRI RACCONTI,CHE NON BASTEREBBERO A RENDERE OMAGGIO

A L'ORGOGLIO ITALIANO NEL MONDO CONOSCIUTO CON IL NOME FERRARI

 

AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTO IL FORUM

SALVO

 

[Invité §enz203HF]

senza parole

[Invité §ant842ti]

caro enzo, ringraziandoti per l'affettuosità desidero farti notare che, al di là dell'interno delle conchiglie, sulla foto degli interni allegata da cattani, se non sbaglio, queste conchiglie sul bordo esterno hanno un rilievo in colore contrastante che la schuco ha presentato in rosso come i sedili. a questo punto se il colore contrastante non è certamente bianco, chissà che la schuco non abbia riportato l'aspetto originale. tu sai, meglio di me, che nelle vetture restaurate raramente rimangono gli aspetti originarii.

in tutti i casi capisco il tuo amore per la realizzazione del modello, condivido e mi arrendo al fatto che mi fa impiegare tempi imprevedibili per finire qualsiasi progetto.

ciao e BUONA PASQUA a tutti da nino

[Invité §enz203HF]

caro enzo, ringraziandoti per l'affettuosità desidero farti notare che, al di là dell'interno delle conchiglie, sulla foto degli interni allegata da cattani, se non sbaglio, queste conchiglie sul bordo esterno hanno un rilievo in colore contrastante che la schuco ha presentato in rosso come i sedili. a questo punto se il colore contrastante non è certamente bianco, chissà che la schuco non abbia riportato l'aspetto originale. tu sai, meglio di me, che nelle vetture restaurate raramente rimangono gli aspetti originarii.

in tutti i casi capisco il tuo amore per la realizzazione del modello, condivido e mi arrendo al fatto che mi fa impiegare tempi imprevedibili per finire qualsiasi progetto.

ciao e BUONA PASQUA a tutti da nino

 

 

Caro Nino ,

il colore del bordo è sicuramente in contrasto con il nero del padiglione , ma ritengo molto probabile che il rosso della Schuco sia una "licenza" e non risponda alla realtà ,io finora non ho mai trovato un simile riscontro di colore .

Che ne pensi della pecora in 1/24 ? il colore dello sponsor Marlboro non lo trovi un pò troppo scuro ?

Ciao