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Histoires du sport automobile

TARGA FLORIO E LE CORSE SICILIANE


Invité §sho727jx
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Messages recommandés

Invité §TAR516zF

Paladini d'oro 2016 - Sport Film Festival

Gli amici del Forum e di Monte Pellegrino Historic si congratulano con Salvatore Requirez per il nuovo riconoscimento alla sua opera di divulgatore e narratore della Targa Florio, della storia del motorismo sportivo (non solo siciliano) e dei suoi eroi.

Salvatore Requirez, fin dall'inizio ha curato l'aspetto culturale e narrativo della MPH, fin dall'inizio uno di noi !

 

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Invité §ant842ti

 

Spero davvero che non sia niente di grave!

Ti faccio i miei più affettuosi auguri di pronta guarigione!

Un forte abbraccio da Piergiorgio

leggo solo ora. Giannuzzo, non facciamo scherzi di dubbio gusto...con affetto!

nino

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Invité §ant842ti

Complimenti a Salvo Requirez... audio45.gif.b76fd8601b7db2e5cc2cf6562748a0fd.gifaudio45.gif.b76fd8601b7db2e5cc2cf6562748a0fd.gif

 

Una domanda per Nino Minutoli: riesci a capire quale fosse esattamente il n. di targa dell'Alfa Romeo 1900 di Cundari al Giro di Sicilia '51?

ME 18 or ME10. controllerò meglio. ma, assurdamente, tempo fa mi hanno criptato tutti i files del PC. devo ricontrollare nei miei documenti se esista da qualche parte copia della scansione originale. scusami Beppe, sono di passaggio a casa. soggiorno al mare.

nino

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Invité §sho727jx

e a che siamo in vena d'investigare...

 

1969 pors mirto reale 9.jpg

 

cosa rappresentano quelle decals tonde ? :??:

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ME 18 or ME10. controllerò meglio. ma, assurdamente, tempo fa mi hanno criptato tutti i files del PC. devo ricontrollare nei miei documenti se esista da qualche parte copia della scansione originale. scusami Beppe, sono di passaggio a casa. soggiorno al mare.

nino

 

 

Grazie... fai pure con calma... :) ... ma è possibile nel '51 a Messina una targa di numero così basso? Considerato che che il numero (10 o 18 che sia) è nella parte bassa della targa, è possibile che si trattasse, che so, di una traga prova? Anche se la scritta "prova" dovrebbe stare prima della sigla della provincia...

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Invité §sho727jx

Era certamente una targa prova; Cundari mi pare fosse un concessionario.

La numerazione normale delle targhe ME a quell'epoca doveva essere intorno a 7000

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Forse mi sono fatto un'idea.... questa è una targa prova dello stesso periodo:

 

http://www.aista.it/joomla/images/mypics/storia-targhe-italiane/I_LE14-prova.jpg

 

e potrebbe corrispondere alla grafica e alla numerazione della targa della 1900 di Cundari... evidentemente la piccola scritta "prova" in rosso e in alto nella foto d'epoca è praticamente invisibile...

 

 

Cosa faremmo noi modellisti oggi senza internet? :sol:

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Invité §TAR516zF

Primo concorso fotografico Monte Pellegrino Historic

"Rombi al Monte Pellegrino"

 

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Vince la Classifica Web - categoria Colore la foto n.13 di Vasileios Papaidis, seguita da altre due foto del nostro amico greco, la n.07 e la n.12 rispettivamente con 293 e 290 voti.

 

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Invité §TAR516zF

Primo concorso fotografico Monte Pellegrino Historic

"Rombi al Monte Pellegrino"

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VOTA ONLINE LE FOTO CHE VUOI PREMIARE !

OGNI FOTO E' CONTRADDISTINTA DA UN NUMERO.

DAI UN VOTO A TUTTE LE FOTO IN CONCORSO.

AD OGNI FOTO (INDICARE IL NUMERO ASSEGNATO) PUOI DARE UN VOTO DA 1 a 5.

MANDA UNA MAIL CON I TUOI VOTI A : montepellegrinohistoric.photo@gmail.com

La seconda categoria ad essere sottoposta al voto è quella "B/N", PUOI VOTARE QUESTA CATEGORIA sino al 15 agosto.

Per due settimane consecutive le foto selezionate per categoria saranno postate all'inizio della pagina FB:

Dal 1 al 15 agosto - Categoria B/N

Dal 16 al 31 agosto - Categoria Post-produzione

 

La giuria In considerazione della qualità delle foto selezionate all'unanimità ha deciso di sottoporre le 27 foto selezionate tra le 300 presentate e che non sono state premiate, al voto degli amici della MPH che seguono questa pagina, istituendo una classifica fuori concorso che vedrà premiata la foto per categoria più votata dal web.

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Invité §sho727jx

Mi sono casualmente imbattuto in questa immagine, non so se è già stata pubblicata.

 

 

Bellissima e inedita (per il topic);

le immagini di questa vettura rimangono una ferita ancora aperta per me...

arrivai tardi in mattinata ai box e lei aveva appena finito di girare...

in sostanza me la sono persa quella volta e per sempre... :bah:

 

:sweat:

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Invité §U F082sQ

Sono Benito Merlino, U Filicudaru che abita a Parigi, l'amico del rimpianto Modugno. Ho scoperto solo oggi il messaggio di Beppe 45 che ringrazio enormemente. Mi ricordo della bellissima serata nel bistrot delle Halles di Parigi in occasione della presenza del caro Mimmo. La festa si era conclusa con l'arrivo dell'alba. Eravamo un gruppo di amici e tutti abbiamo festeggiato Modugno come si deve. Anch'io ho un bel ricordo di quella serata. Ho cantato per lui la mia Missa Eoliana e lui ha cantato per tutti l'Uomo in frac e la ballata del poeta siciliano dell'ottocento Lionardo Vigo di Acireale. E stato emozionante. Grazie ancora e w la Targa Florio che spero rinasca dalle sue ceneri. A voi tutti aurevoir. Benito Merlino

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Invité §tar315jc

[h1]Morto Chris Amon, il miglior pilota di F1 che non vinse mai un Gp[/h1][h2]Il pilota neozelandese, che ha corso con la Ferrari dai 1967 al 1969, è morto a 73 anni[/h2][h2]Chris Amon.png[/h2]

Un altro grande della vecchia scuola è andato via! :cry:

Meno male che si fà la ricerca sul cancro!!! Mink... quanto mi conforta! :??: :??: :??:

Gianni

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Invité §tar315jc

Quella foto postata della 917 alla Targa del 70, anche per me è inedita.

 

Porsche 917  70.jpg

 

 

A proposito di PORSCHE

 

Dalla newsletters Porsche

 

storia del marchio Porsche.jpg

[h2]La dispendiosa produzione dello stemma Porsche.[/h2]

 

 

Un simbolo così inconfondibile e ambito, naturalmente è oggetto di molte storie curiose per quanto riguarda originali e falsi. Per eliminare qualsiasi dubbio, gli esperti di Porsche Classic hanno cercato a fondo nella storia dello stemma, che fu introdotto nel 1952 come simbolo di qualità per il modello 356 in seguito a un incontro tra Ferry Porsche e l'allora importatore per gli Stati Uniti Max Hoffman. Sempre nello stesso anno, l'allora direttore dell'ufficio pubblicità Hermann Lapper e il costruttore Franz Xaver Reimspieß presentarono un progetto che ad oggi è stato modificato solamente nei dettagli. Reimspieß, che presumibilmente già nel 1936 progettò il logo Volkswagen, inventò uno stemma che doveva essere in grado di esprimere le radici dell'azienda, nonché la dinamicità e la qualità dei prodotti. Al centro della targhetta dorata è raffigurato il cavallino della città di Stoccarda e il nome della città. Sullo sfondo vi sono i colori rosso e nero del paese e le corna stilizzate che derivano dallo stemma del Württemberg-Hohenzollern. Come elemento di unione si inarca sopra tutto la scritta Porsche.

Rispetto allo stemma odierno, allora la scritta Porsche era solamente in rilievo e non era di colore nero. Inoltre, il rosso tendeva più verso l'arancione, come i colori nazionali del Württemberg-Hohenzollern. Tuttavia, per la realizzazione dell'originale, gli esperti Classic non hanno preso in considerazione solamente la fedeltà cromatica. Lo stemma viene realizzato con strumenti speciali sulla base dei disegni originali. Come allora è dorato. L'applicazione del colore e la smaltatura sono il risultato di un vero e proprio lavoro artigianale.

 

 

non ricordo se è stata già postata, ma è molto bella questa inusuale prospettiva del nostro teatro Massimo.teatro Massimo.jpg

 

Anche questa è inusuale. Floriopoli vista dall'aereo l'otto maggio scorso.

Ero sotto la tenda bianca, quella accanto al grande albero, quando ho visto i tre superleggeri passare.

 

Floriopoli.jpg

 

Altra foto che non ho avuto tempo di postare.

 

2° trofeo P- Allegra.jpg

Il secondo trofeo Paolo Allegra messo in palio e consegnato dal sottoscritto, Andrea Oliveri, e Angelo Sillitti. Consegnato all'equipaggio della Lancia Aurelia B20 n.15

 

Gianni

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Invité §TAR516zF

Monte Pellegrino Historic 2016

 

Quando il 12 gennaio è scomparsa di Silvana Paladino io e Daniele Spataro ci siamo guardati negli occhi e come ormai spesso accade, abbiamo formulato nello stesso preciso momento la stessa volontà: dedicare a questa grande donna una targa con cui premiare ogni anno il personaggio che maggiormente rappresentasse il legame con la memoria di Vincenzo Florio, ideatore e creatore anche della Corsa del Monte Pellegrino. Ovviamente l'idea è stata condivisa più tardi anche da Salvo Manuli anch'egli legato da profonda amicizia ed affetto a "Silvana".

 

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Facile ed istintivo anche decidere a chi donare la prima Targa Silvana Paladino Florio: Nino Vaccarella. Amici da una vita, hanno condivisivo insieme gioie, delusioni e dolori e a sentirli parlare con il loro modo di fare ironico e sornione , delle vicende legate al destino delle amate Palermo e Targa, si comprendeva subito una grande affinità elettiva tra loro.

E' bene ricordare ai più giovani e ai meno attenti cosa rappresentassero Silvana e suo marito Cecé (Vincenzo) Paladino per Vincenzo Florio.

Don Vincenzo perse la prima moglie Annina Alliata di Montereale giovanissima, vittima dell'epidemia di colera del 1911, durante il breve matrimonio i due non ebbero figli. Vincenzo dividerà la propria vita sentimentale con la bella, intelligente ed affascinante modella-attrice, Lucie Henry che sposerà più tardi (dopo il primo conflitto mondiale). Lucie aveva già una figlia: René Henry, sposata Paladino. Anche da questo matrimonio Vincenzo non riuscì ad avere figli, ma accolse e crebbe come un vero nipote "di sangue" il figlio di René Vincenzo, detto Cecè.

Cecè Paladino, nipote amatissimo di Lucie Henry lo fu anche dal cavaliere Vincenzo Florio,dallo stesso educato a sua immagine e somiglianza e alla sua morte nominato erede universale.

 

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Vincenzo Florio e la moglie Lucie vissero fino alla loro morte a Palermo, nella borgata marinara dell'Arenella nella villa chiamata "dei quattro pizzi", insieme agli adorati nipoti Cecè e Silvana. La stessa Silvana abiterà la storica dimora sul mare sino agli ultimi giorni della sua malattia.

Cecè fu educato dal nonno Vincenzo all'amore per la Targa e per lo sport, e giovanissimo gli fu accanto a Floriopoli dal 1951 per rilevarne l'organizzazione alla morte del Cavaliere nel 1959. Successivamente sarà l'Automobile Club di Palermo a prendere il testimone della Corsa più antica del mondo, mentre Cecè, appassionato subacqueo si trasferirà in Madagascar lasciando alla moglie Silvana e ai propri figli la custodia della "Villa dei quattro pizzi" e della memoria di Nonno Vincenzo.

 

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1951 Targa Florio, Vincenzo Florio con il nipote Cecè

 

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1953 Targa Florio, Cecè Paladino con Juan Manuel Fangio

 

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1953 Targa Florio, Cecè Paladino con Juan Manuel Fangio

 

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1953 Targa Florio, Cecè Paladino con il nonno Vincenzo e Juan Manuel Fangio

 

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1953 Targa Florio, Cecè Paladino con il nonno Vincenzo e con Umberto Maglioli

 

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1958 Targa Florio, Cecè Paladino con il nonno Vincenzo Florio

 

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http://forum-auto.caradisiac.com/sport-auto/histoire-du-sport-auto/1959%20Targa%20Florio,%20Cec%C3%83%C2%A8%20Paladino%20da%20il%20via%20alla%20Ferrari%20Testarossa%20di%20Dan%20Gurney

 

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1959 Targa Florio, Cecè Paladino accoglie il vincitore Edagard Barth

 

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1959 Targa Florio, Cecè Paladino accoglie il vincitore Edagard Barth

 

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1960 Targa Florio, Cecè Paladino ed il vincitore Joakim Bonnier

 

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1960 Targa Florio, Cecè Paladino ed il vincitore Joakim Bonnier

Ritornando a Silvana Paladino, è facile cadere nella retorica volendo tracciare un profilo che racconti quale donna e signora sia stata.

Personalmente ricordo la dolcezza dei suoi modi con chi le dimostrava affetto, la sua schiettezza nel dire esattamente ciò che pensava, il suo parlare con l'intercalare parole dialettali quando queste servivano a rafforzarne l'ironia o la serietà.

Noi le vogliamo bene, siamo certi di non essere gli unici.

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[h1]Morto Chris Amon, il miglior pilota di F1 che non vinse mai un Gp[/h1][h2]Il pilota neozelandese, che ha corso con la Ferrari dai 1967 al 1969, è morto a 73 anni[/h2][h2]Chris Amon.png[/h2]

Un altro grande della vecchia scuola è andato via! :cry:

Meno male che si fà la ricerca sul cancro!!! Mink... quanto mi conforta! :??: :??: :??:

Gianni

 

 

 

Che brutta e triste notizia!!

Ero affezionato ad Amon, compagno di Bandini visse la tragedia di Lorenzo in primissima persona rimanendone sconvolto.

Era un pilota dallo stile pulito e veloce e, soprattutto, era un grandissimo collaudatore.

Fu, immeritatamente, sfortunato non riuscendo a vincere nessuna gara di F1 titolata, malgrado si fosse trovato in prima posizione a pochi giri dal termine di molti gran premi.

Un tumore ce lo ha portato via anzi tempo. Nino Vaccarella mi ricordava come fosse una persona gioviale e gradevole, oltre che veloce compagno di squadra.

Adesso nessuno potrà più siglare la mia P4 MFH, ma ho una motivazione in più per dedicarla ad entrambi i piloti: i grandi Lorenzo Bandini e Chris Amon.

Addio Chris

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Invité §sho727jx

Davvero brutta notizia..., tra l'altro forse il più giovane tra i grandi sopravvissuti di quell'epoca.

Rimane per sempre l'icona dell'attasso..., incredibilmente bravo quanto sfortunato...fino alla fine !

 

:cry:

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Invité §ant842ti

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qualcuno, per caso e fortuna, ha una migliore foto della pubblicità PARTANNA? grazie in anticipo!

nino

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Invité §sho727jx

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qualcuno, per caso e fortuna, ha una migliore foto della pubblicità PARTANNA? grazie in anticipo!

nino

 

 

I modellisti sono irrequiete anime in pena..., sempre in cerca di qualcosa da decifrare, quei coriandoli e fazzoletti di pubblicità locali che ormai non esistono più neanche nei magazzini di internet...

Occorre sempre arrangiarsi, lavorare di fantasia, o...levarci mano...

Io mi sono ostinato con quelle misteriose patacchine sulla Porsche di Mirto e credo proprio che procederò di fantasia...

Il guaio è che la scala di riduzione non è 1/43..., quindi barare è più delicato...

 

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che caz...pita sarà mai ? :??:

 

:chut:

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Monte Pellegrino Historic 2016

 

Ravetto, un cognome di chiara origine piemontese, legato alla storia sportiva ed imprenditoriale della città di Palermo.

Clemente Ravetto condividendone le passioni, non poteva non essere amico di Vincenzo Florio. Pioniere dell'aviazione, agli albori del 900 diede il suo contributo personale sia pilotando sul cielo di Mondello uno dei primi velivoli, sia contribuendo allo sviluppo e alla costruzione degli stessi.

 

E' tra i fondatori dell'Aereo Club Sicilia e promuove la costruzione dell'aereoporto di Boccadifalco. Da anche inizio ad un'attiività per la vendita di automobili Fiat, nella sede storica di via Imperatore Federico a Palermo. Sede che diverrà successivamente la filiale della casa automobilistica, oggi Motor Village FCA!

 

Il nipote Clemente è stato uno dei gentleman driver più apprezzati nella Palermo degli anni 60, e grazie alla conoscenza diretta con Enzo Ferrari, al volante di splendide GTO e Le Mans partecipa con risultati lusinghieri nei campionati italiani, oltre che ovviamente in Targa Florio e alla Monte Pellegrino, vincendo nel 1965 il titolo di Campione italiano Gran Turismo oltre 2.500 cc.

 

Non è quindi per caso che Manfredi, diretto discendente della famiglia Ravetto è stato ospite dell'Università Telematica Pegaso durante le giornate della MPH 2016.

Manfredi Ravetto durante la serata d'onore di venerdì 22 aprile a Palazzo Mazzarino ha avuto modo di raccontare delle sue esperienze come manager di piloti e team anche di Formula 1, e delle imprese del bisnonno e del papà. In buona compagnia perchè accanto a lui sedevano Daniele Audetto, l'Ing.Gianni Tonti e Nino Vaccarella!

 

 

Sabato 23 aprile si è divertito non poco con la sua Ferrrai 550 Maranello nella prova del Circuito del real Parco della Favorita

 

e lungo la salita del Monte Pellegrino. Manfredi ha dettato un'unica condizione: avere asseganto il numero 310 in ricordo di una delle tante vittorie di papà Clementino

 

 

 

Buongiorno,

 

Sei sicuro che la foto di Ravetto con la 250 GTO 62/64 4091GT, n° 328 e statta scatatta al Monte Pelegrino?

io o n° 204, per questa gara.

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Invité §TAR516zF

 

Buongiorno,

 

Sei sicuro che la foto di Ravetto con la 250 GTO 62/64 4091GT, n° 328 e statta scatatta al Monte Pelegrino?

io o n° 204, per questa gara.

 

 

Ciao Bruno !

 

L'errore dell'attribuzione del numero alla GTO di Ravetto nasce da una foto pubblicata sull'Autosprint del 16 luglio 1965

dove insieme alla cronaca della gara siciliana viene pubblicata questa fotografia di Ravetto con la sua Ferrari, ma sicuramente scattata in altra occasione ed in altra gara. (Erano anni dove la documentazione fotografica scarseggiava e spesso gli articoli venivano messi incompleti o con "licenze" come in questo caso...)

1965-ravetto.jpg

Nella Salita del Monte Pellegrino del 1965 infatti numeri della serie 200... erano assegnati alla categoria turismo classe 1300

Con il n.204 era iscritta quest'Alfa Romeo Giulietta ti

204 Alfa Romeo Giulietta TI (1).jpg

Nella categoria Gran Turismo classe 3000 erano iscritte due Ferrari 250 GTO,

la n.330, modello '62, di Ferdinando Latteri, 1 assoluto al traguardo

330 Ferrari 250 GTO - F-Latteri (1).jpg

e la Ferrrari 250 GTO, modello '64, di Clementino Ravetto, terzo assoluto al traguardo.

328 Ferrari 250 GTO - C-Ravetto (1).jpg

tra le due Ferrari la "piccola TZ 1600 di Nino Vaccarella,

318 Alfa Romeo Giulia TZ - N-Vaccarella (1).jpg

318 Alfa Romeo Giulia TZ - N-Vaccarella (3).jpg

Il titolo del Giornale di Sicilia del lunedì dopo la gara esalta la prestazione di Ferdinando Latteri titolava:

1965-2.jpg

Ma io continuo a sostenere che chi ha letteralmente volato quella domenica sui tornanti del Monte Pellegrino fu proprio il Preside Volante , che dopo avere ottenuto il primo tempo durante le prove del sabato, in gara fu attardato da un testacoda con spegnimento del motore al tornante di Mezzo Arancio. Nino Vaccarella dopo i circa 8 chilometri della salita terminerà secondo assoluto e primo della classe 1600 categoria GT a soli 7 secondi e 4 centesimi dal GTO di Latteri e con 3 secondi ed un centesimo sulla GTO di Ravetto.

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Invité §sho727jx

Alla Targa Florio del '70 le due Abarth 2000 SP non riuscirono a primeggiare nella propria classe precedute da quella strana Alfa spider di Alberti e Williams; tuttavia arrivarono in fondo conquistando un ottavo e decimo assoluto,

scortando a sandwich la piccola sorprendente HF di Munari e Maglioli.

Di quella della scuderia Etna (Taramazzo-Virgilio)

 

 

1970  abarth   taram-virgilio 16.jpg

TARGA FLORIO 1970 - Abarth 2000 SP - Taramazzo-Virgilio (10° ass)

 

avevo realizzato qualche anno addietro un modello in scala 1/24

 

 

DSCN7560.jpg

 

 

DSCN7556.jpg

 

ora, ho voluto realizzare la "piccola" in scala 1/43, intervenendo su una buona base da edicola (Metro)

apportando numerose migliorie di dettaglio e aggungendo quei caratteristici spoilers verdi

 

 

taram 050.jpg

 

 

taram 051.jpg

 

 

taram 049.jpg

 

 

taram 047.jpg

 

 

 

taram 048.jpg

 

:hello:

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Non, il suffit de lire sur le site Zagato Cars dont le lien Enzo Manzo nous a donnè... :D :D :D

 

Il semble qu'il s'agit effectivement de la meme voiture (chassis TZ750006, une des toutes premiéres TZ)... je dis "il semble" car là, on lit:

 

Please note that due to the temporary license plate and the fact that the archive of the Targa Florio is not accessible, there is no hard evidence that this whas actually 750006 but that we came to this conclusion through careful analysis of photographic material.

Notez SVP qu'à cause de la plaque d'identification provisoire et du fait que l'archive de la Targa Florio c'est pas accessible, il n'y a pas une forte évidence que cette-ci était vraiment la 750006, mais nous sommes arrivées à cette conclusion par une analyse meticuleuse du matérial photographique...

Il faut noter plutot qu'au Mans le derriére de la queue ètait pas noir, mais blanc et azur....

 

 

Belle question ici aussi. La réponse définitive n'est pas connue, et l'hypothèse de Jack sur Zagato Register est... une hypothèse.

 

En avril 1964, à part les tout premiers prototypes de 1963, sont disponibles au département expérimental Alfa Romeo (DIPRE ESPE) les:

 

750003 - verte, donc exclue des possibilités LM64 #40

750031 - blanche, #60 à la TF64

750006 - rouge et blanche (bleu ciel? J'ai un doute sur les photos d'époque) à LM64 #41

750011- rouge et blanche (bleu ciel? J'ai un doute sur les photos d'époque) à LM64 #57

750028 - rouge et blanche (bleu ciel? J'ai un doute sur les photos d'époque) au Nürburgring 64 #34

 

Ces voitures sont immatriculées début mai 64 au nom de la Sant'Ambroeus (les protos de 63 ont été immatriculés plus tôt au nom d'Alfa: 002, 007, 022), donc sur des plaques provisoires c'est une des trois 006, 011 ou 028. D'autres produites au même moment partent directement chez les importateurs suisse ou français, et des 1963 sont parties aux USA. SUr base du certificat d'origine daté du 30 avril, un ami tenant un très sérieux registre des TZ restreint les possibilités aux 006 et 028. Cependant ,selon mes propres données, de ce point de vue le Cd'O de 006 est aussi postérieur: je l'ai pour le jour de la vente à la Sant'Ambroeus le 2 mai. Or la voiture existait bien avant comme le prouve la facture d'e Delta Auto à Alfa pour son assemblage et sa livraison début avril.

 

Elles ont, jusqu'aux essais du Mans, aussi la particularité des baies de phare blanches, y compris à la Targa et au Nürburg (deviennent noires pour la course au Mans, raison inexpliquée).

 

Ces voitures ont eu les écrous centraux Rudge pour les courses d'endurance (LM, Nürburg, Sebring), mais ne les ont ni avant (TF) ni après.

 

Il semble donc que les panneaux blancs ou bleu ciel des courses suivantes aient été repeints en mai (?), mais contrairement aux données de Zagato Register, je n'ai pas d'indication "rouge/noir" sur les documents: elels sont toutes trois décrites comme rouges. J'ai pourtant une photo à Balocco datée d'avril 1964 avec une TZ rouge, panneau arrière noir, roues Rudge, sans en connaître le N° et une plaque Prova.

 

En définitive toutefois ce doute entre deux numéros de châssis (voire trois) n'a à peu près aucune importance du point de vue modélisme dès lors que les voitures apparaissent comme identiques à un moment donné, et subissent toutes des modifications à très court terme (Rudge et peut-être couleur des panneaux arrière).

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Invité §tar315jc

Forse mi sono fatto un'idea.... questa è una targa prova dello stesso periodo:

 

http://www.aista.it/joomla/ima [...] -prova.jpg

 

e potrebbe corrispondere alla grafica e alla numerazione della targa della 1900 di Cundari... evidentemente la piccola scritta "prova" in rosso e in alto nella foto d'epoca è praticamente invisibile...

 

 

Cosa faremmo noi modellisti oggi senza internet? :sol:

 

 

 

I_LE14-prova[1].jpg

Dal maggio 1951 al 14 marzo 1976 cambiano i caratteri utilizzati (diventano più lineari) e le dimensioni delle targhe posteriori vengono ridotte a 275 mm x 200 mm. Dal 1963 le targhe diventano di plastica, mantenendo le vecchie dimensioni. La prima targa di plastica italiana, RE 66715, viene apposta su una spiaggina Fiat 500 Ghia Jolly.

Ho cercato anch'io qualcosa... ma ho capito che conoscete il link sulle targhe.

Gianni

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Invité §Rob714Va

Buonasera stimatissimi "colleghi appassionati"!

Da qualche giorno sfoglio le pagine di questo forum, la mole di foto della "Targa che fu" mi ha fatto battere il cuore al punto di decidere di iscrivermi e seguire attivamente discussioni e dibattiti. E' davvero emozionante sentire le storie fantastiche, ormai quasi mitologiche, raccontate da chi la Targa l'ha vissuta davvero. Per me, purtroppo, queste sono solo delle meravigliose storie appunto, perché in quanto 24enne non ho avuto l'onore di viverle ai tempi. Ho visto la mia prima Targa Florio all'età di 10 anni, nell'anno 2003, ricordo la partenza dal Foro Italico a Palermo, e quella moltitudine di colori e rombi di motori che sancì definitivamente l'inizio della mia passione per il motorsport (quella per le auto in generale l'avevo già praticamente dalla nascita :D ). L'avvento del digitale ha in generale reso le fotografie scattate oggi "meno preziose" di quelle scattate 40-50 anni fa, ma spero che un giorno i miei numerosi scatti alle manifestazioni automobilistiche a cui assisto possano avere un qualche valore per qualcuno, come i vostri ne hanno per me. Quest'anno ho avuto l'onore di assistere alla 100esima edizione della "Cursa", un evento sensazionale, una festa meravigliosa per appassionati e non, durante la quale ho potuto accrescere il numero di storie, aneddoti, e racconti vari che tanto mi appassionano da sempre. Conto quindi di fare da "spettatore" in questo forum, come molti di voi lo hanno fatto nella Targa degli anni '60 e '70, così che un giorno possa avere anche io qualcosa da raccontare e tramandare a chi sarà più giovane di me!

Ringrazio il sig. Piergiorgio "Spazzaneve" che mi ha fatto scoprire questo forum (dopo una bellissima chiacchierata a tu per tu davanti i suoi scatti), e ne approfitto per complimentarmi anche per quanto riguarda l'evoluzione, anno dopo anno, della ormai rinomata Monte Pellegrino Historic, diventata una manifestazione internazionale di spicco, una vera e propria "Goodwood mediterranea", fiducioso che anno dopo anno possa diventare davvero l'evento nazionale n°1 per tutti gli appassionati di automobilismo.

Un saluto a tutti voi, colleghi!

http://stkr.es/p/1luv

Roberto

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Buonasera stimatissimi "colleghi appassionati"!

Da qualche giorno sfoglio le pagine di questo forum, la mole di foto della "Targa che fu" mi ha fatto battere il cuore al punto di decidere di iscrivermi e seguire attivamente discussioni e dibattiti. E' davvero emozionante sentire le storie fantastiche, ormai quasi mitologiche, raccontate da chi la Targa l'ha vissuta davvero. Per me, purtroppo, queste sono solo delle meravigliose storie appunto, perché in quanto 24enne non ho avuto l'onore di viverle ai tempi. Ho visto la mia prima Targa Florio all'età di 10 anni, nell'anno 2003, ricordo la partenza dal Foro Italico a Palermo, e quella moltitudine di colori e rombi di motori che sancì definitivamente l'inizio della mia passione per il motorsport (quella per le auto in generale l'avevo già praticamente dalla nascita :D ). L'avvento del digitale ha in generale reso le fotografie scattate oggi "meno preziose" di quelle scattate 40-50 anni fa, ma spero che un giorno i miei numerosi scatti alle manifestazioni automobilistiche a cui assisto possano avere un qualche valore per qualcuno, come i vostri ne hanno per me. Quest'anno ho avuto l'onore di assistere alla 100esima edizione della "Cursa", un evento sensazionale, una festa meravigliosa per appassionati e non, durante la quale ho potuto accrescere il numero di storie, aneddoti, e racconti vari che tanto mi appassionano da sempre. Conto quindi di fare da "spettatore" in questo forum, come molti di voi lo hanno fatto nella Targa degli anni '60 e '70, così che un giorno possa avere anche io qualcosa da raccontare e tramandare a chi sarà più giovane di me!

Ringrazio il sig. Piergiorgio "Spazzaneve" che mi ha fatto scoprire questo forum (dopo una bellissima chiacchierata a tu per tu davanti i suoi scatti), e ne approfitto per complimentarmi anche per quanto riguarda l'evoluzione, anno dopo anno, della ormai rinomata Monte Pellegrino Historic, diventata una manifestazione internazionale di spicco, una vera e propria "Goodwood mediterranea", fiducioso che anno dopo anno possa diventare davvero l'evento nazionale n°1 per tutti gli appassionati di automobilismo.

Un saluto a tutti voi, colleghi!

http://stkr.es/p/1luv

Roberto

 

 

 

Ciao Robex 8180,

 

benvenuto sul Forum!!

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